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Nota Bene: Is pastissus - Nome campidanese per dolcini molto delicati, diffusi praticamente in tutta la Sardegna. In un contenitore di pasta sottilissima si nasconde un impasto di mandorle, uova, zucchero e il tutto riposa sotto un delicato strato di glassa di zucchero. Molto spesso la superficie è impreziosita da minuti decori floreali oltre che da leggeri ricami fatti con gassa reale.



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Pagina: di 29

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 11/12/2007 : 23:48:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

hai perfettamente ragione, il testo è bellissimo, avrò visto l'opera un sacco di volte"" Proprio li ho estrapolato il nome di Esmeralda, pensa ha lo stesso numero di lettere 9 , il suo nome è o era Valentina. Grazie per avermi riproposto quel brano.. ciao e in gamba.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 12/12/2007 : 21:56:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Voglio te


Voglio te. Meno non mi basta:
è poco senza tutto il mondo.

Voglio te, non è poco:
di più desiderare altro non posso
che in te non sia.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 13/12/2007 : 19:33:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

L'amore è rosso in me
come se fossi io il sole
e tu il mio fuoco.
Un'alfabeto d'amore
si fa chiaro stasera.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

kigula

Moderatore



Inserito il - 13/12/2007 : 22:28:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kigula Invia a kigula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
belle John, oggi sento i tuoi versi più vivi



 Regione Estero  ~ Città: Cordoba  ~  Messaggi: 1738  ~  Membro dal: 07/05/2007  ~  Ultima visita: 15/01/2014 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 13/12/2007 : 23:18:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie carissima, a volte non posso scegliere ciò che provo, ma posso scegliere cosa fare al riguardo.





Non siamo soli. C'è sempre qualcuno che ad un certo punto della vita ci viene incontro con le mani tese.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 16/12/2007 : 01:05:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

IL BACIO


Cos'è un bacio....
se non poesia,
ricamata di velluto rosso,
ha il sapore della mela
e del seno femminile.
Cos'è un bacio....
se non la chiave del mio cuore
e lettere che odorano di te.
La poesia nasce dai miei baci
e poi penso a ciò che loro sono stati,
a volte fragili nel blusilenzio
a colmare la distanza d'un amore.
Passarono di qui.....
chissà
dove finiscono
tutti i baci dimenticati!!



http://www.parrellarte.com/rodin2.html
Auguste Rodin - Associazione Culturale Parrellarte






 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 16/12/2007 : 01:17:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Puri fiocchi
si staccano dal cielo..
li mandi tu?
o è la vita
che mi detta il nostro andare!
Ho tante albe ancora nelle mani
e se tu vieni l'inverno finirà;
un breve canto, ora,
lo ricordi?
il notturno di Chopin,
è odore antico, gioia.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 16/12/2007 : 01:24:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Di tanto mare
ora non resta
che uno spazio bianco,
i ricordi sulle labbra
lascivi i morsi
le sere in riva.

Pareva amore
quel selvaggio amplesso..
pareva amore
quell'harem d'ombre
al chiar di luna.
greve e solo..





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 17/12/2007 : 22:51:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

La mamma. La mamma è quella che ci conforta e ci sorregge nel cammino della vita, lei è la compagna dei nostri giorni, quella che ci ammaestra, che ci porge i primi consigli, che ci aiuta nei primi studi, che ci vigila i primi passi. Ella è veramente la sola anima sincera che noi possediamo. Ella è veramente la sola creatura che è partecipe delle nostre gioie e dei nostri dolori; ella solo sa trovare in tutte le nostre congiunture la parola buona che consola, sa leggere nel nostro animo, come in un libro dischiuso a lei, e sa penetrarci i più segreti pensieri. Che cosa potremo noi temere, quando quell'angelo tutelare non si distacca mai dal nostro fianco, e ci avvolge nel suo manto di protezione?
E qual'è lo schianto, il vuoto che noi sentiamo nella vita, quando essa ci viene a mancare! Perduta la madre noi sentiamo di aver perduta la sola, la vera compagna dei nostri giorni, colei che ci cullava nel suo palpito profondo, che ci consolava nel suo sorriso divino.Ein questo dolore senza fine che comprendiamo come la nostra vita sia, congiunta alla sua vita, comprendiamo come quella creatura che non è più, ha portato con se la più bella parte della nostra giovinezza, ha portato con se il più puro tesoro di affetti che ci rendeva serena e bella la vita. ----------- La mia di mamma , oggi, è malata, è quasi tornata bambina...e a me ritornano nel silenzio del cuore, i ricordi della mia giovinezza, del suo grande amore. Ricordo che per conciliarci il sonno, trovava le parole più soavi, i nomignoli più graziosi, e noi a poco a poco socchiudevamo gli occhi, e cullati da quella voce ci addormentavamo e sognavamo sereni. oggi quei ricordi li accolgo tra sorriso e pianto, e guardandola oggi non posso non sentire che n grande palpito d'amore. Qualche notte fa mi addormentai con la luce accesa, mi accorsi che entrò piano nella mia camera, mi sussurrò qualcosa e dolcemente spense la lampada. Piansi quella notte...... nonostante la sua malattia, riesce a trovare ancora il ricordo di quando eravamo bambini. Di quella notte ho scritto dei versi, li posterò per voi.




Varchi la soglia
e nel silenzio notturno
le tue mani sottili
mi toccano il cuore,
come voci di pace
fan cadere le labbra dal viso:
e un lamento di madre
che ammutisce la quieta lucerna.





La mamma è sempre la mamma.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

Nuragica

Moderatore




Inserito il - 17/12/2007 : 23:02:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nuragica Invia a Nuragica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Emozionante Tutor...
non aggiungo altro...

_________________________________________________
... vegno del loco ove tornar disio




 Regione Lombardia  ~ Città: trexentese inviata speciale nel nord Italia  ~  Messaggi: 15406  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 23/10/2020 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 17/12/2007 : 23:22:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

grazie nur.


Ogni placadu disizu
ti lassat senza consolu
e t'agatas triste e solu
ca si mutada in fastizu.


e l'amaro che ti senti in bocca, dopo che la gioia ti ha rallegrato e svanisce, ma cosi è l'uomo e guai se egli si fermasse: la speranza di nuovi giorni lo ravviva e gli rende vivibile la vita.
Notte.





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

Tranquillo
Salottino
Utente Senior

Ironic Man



Inserito il - 17/12/2007 : 23:26:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tranquillo Invia a Tranquillo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando






....................................................................................................
A Natale vorrei tanto esser un cannibale: che pacchia,son tutti più buoni!!!
....................................................................................................





 Regione Toscana  ~ Città: .  ~  Messaggi: 1886  ~  Membro dal: 17/03/2007  ~  Ultima visita: 20/02/2011 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 17/12/2007 : 23:35:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Notte anche a te tranquillo. vi sento vicini. grazie





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 18/12/2007 : 07:27:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
john tutor ha scritto:


La mamma. La mamma è quella che ci conforta e ci sorregge nel cammino della vita, lei è la compagna dei nostri giorni, quella che ci ammaestra, che ci porge i primi consigli, che ci aiuta nei primi studi, che ci vigila i primi passi. Ella è veramente la sola anima sincera che noi possediamo. Ella è veramente la sola creatura che è partecipe delle nostre gioie e dei nostri dolori; ella solo sa trovare in tutte le nostre congiunture la parola buona che consola, sa leggere nel nostro animo, come in un libro dischiuso a lei, e sa penetrarci i più segreti pensieri. Che cosa potremo noi temere, quando quell'angelo tutelare non si distacca mai dal nostro fianco, e ci avvolge nel suo manto di protezione?
E qual'è lo schianto, il vuoto che noi sentiamo nella vita, quando essa ci viene a mancare! Perduta la madre noi sentiamo di aver perduta la sola, la vera compagna dei nostri giorni, colei che ci cullava nel suo palpito profondo, che ci consolava nel suo sorriso divino.Ein questo dolore senza fine che comprendiamo come la nostra vita sia, congiunta alla sua vita, comprendiamo come quella creatura che non è più, ha portato con se la più bella parte della nostra giovinezza, ha portato con se il più puro tesoro di affetti che ci rendeva serena e bella la vita. ----------- La mia di mamma , oggi, è malata, è quasi tornata bambina...e a me ritornano nel silenzio del cuore, i ricordi della mia giovinezza, del suo grande amore. Ricordo che per conciliarci il sonno, trovava le parole più soavi, i nomignoli più graziosi, e noi a poco a poco socchiudevamo gli occhi, e cullati da quella voce ci addormentavamo e sognavamo sereni. oggi quei ricordi li accolgo tra sorriso e pianto, e guardandola oggi non posso non sentire che n grande palpito d'amore. Qualche notte fa mi addormentai con la luce accesa, mi accorsi che entrò piano nella mia camera, mi sussurrò qualcosa e dolcemente spense la lampada. Piansi quella notte...... nonostante la sua malattia, riesce a trovare ancora il ricordo di quando eravamo bambini. Di quella notte ho scritto dei versi, li posterò per voi.




Varchi la soglia
e nel silenzio notturno
le tue mani sottili
mi toccano il cuore,
come voci di pace
fan cadere le labbra dal viso:
e un lamento di madre
che ammutisce la quieta lucerna.





La mamma è sempre la mamma.




Mia mamma è morta all'età di 96 anni e ti lascio immaginare il lavoro dell'arterosclerosi. Però era sempre meravigliosa, fantastica. Viva le mamme!!!

Mamma

Mamma,
tu sei sopravvissuta
alle tragedie più grandi
e sei rimasta
sempre e comunque
regina della casa.
E per svezzarmi
hai lasciato fluire il tempo
fino a ritornare tu bambina
per staccarti da me
in maniera impercettibile.
E mentre tu
mi dicevi le frasi più tenere
che mai avevi avuto il tempo
di rivolgermi,
io ricostruivo in me
la tua figura
in tutta la tua grandezza
di mamma.

( febbraio 2003 )






Modificato da - Albertina in data 18/12/2007 07:27:58

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

John tutor
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 18/12/2007 : 21:40:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di John tutor Invia a John tutor un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Ho sempre avuto un debole per le campane, i suoi rintocchi, che suscitano un'eco profonda nella mia anima. Quei rintocchi hanno lo schianto del pianto, o il giubilo del riso, le lacrime e la gioia.Talvolta ci invitano a godere dell'immensa bellezza dell'universo, e talvolta ci suggeriscono la preghiera per un povero morto, per una povera vita che ci ha lasciato per sempre.



LA VOCE DELLA CAMPANA


Suona, o campana
dà la tua voce per l'aria immensa,
io l'ascolto, e la sento in me,
e palpito e fremo delle tue gioie,
e dei tuoi dolori.
Suona, o campana,
e la tua voce mi pare
che oggi mi parli di bontà,
di rassegnazione, e di speranza.
1998





 Regione Sardegna  ~ Città: macopsissa  ~  Messaggi: 1126  ~  Membro dal: 19/11/2007  ~  Ultima visita: 04/03/2009 Torna all'inizio della Pagina
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