Autore |
Discussione |
Albertina
Salottino
Utente Mentor
Poetessa Paradisolana
|
Inserito il - 02/11/2008 : 10:53:49
|
In questi ultimi anni, in Marmilla, a Villanovaforru esattamente, l'usanza " de is doppiadoris" sta riprendendo quota con l'intervento del gruppo " Su Enau". I bambini accompagnati dalle persone adulte andavano nelle case a chiedere in dono frutta e caramelle in ricordo dei cari defunti. Quest'anno, ci fanno sapere i bambini, faranno tutto da soli nell'appuntamento " de is doppiadoris", dando così una risposta marmillese alle zucche di Halloween. Non diranno " dolcetto, scherzetto, ma: si fadeis is doppiadoris" la frase pronunciata dai ragazzini di mezzo secolo fa che ricevevano dolci, frutta secca in cambio di una preghiera per i cari scomparsi di quella famiglia, mentre le campane suonavano per i defunti. Nel pomeriggio, nel sagrato della chiesa, il ritrovo di tutti i questuanti con una festa a base di caldarroste.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Villamar ~
Messaggi: 3638 ~
Membro dal: 29/06/2006 ~
Ultima visita: 31/07/2012
|
|
|
Titti
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 02/11/2008 : 11:07:44
|
pardula in vari posti passano in casa per casa ,oggi i miei nipoti vanno in casa per casa a dorgali a chiedere su pediccoconi
|
|
Sos Dorroles - Cala Gonone
Dorgali (NU)
..un'altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Emilia Romagna ~
Prov.: Modena ~
Città: Modena ~
Messaggi: 4532 ~
Membro dal: 01/06/2006 ~
Ultima visita: 21/10/2011
|
|
|
Nugoresu
Utente Attivo
|
Inserito il - 02/11/2008 : 13:21:13
|
| Barbaricina ha scritto:
altra usanza (che non sapevo) il campanaro, per tutta la notte del 1 novembre, suonava le campane...
|
E non gli hanno mai fatto nulla? ehehehehe
|
|
|
Regione Sardegna ~
Città: Nuoro ~
Messaggi: 773 ~
Membro dal: 19/09/2007 ~
Ultima visita: 30/11/2015
|
|
|
Barbaricina
Moderatore
Jana Ojos-de-Luche
|
Inserito il - 02/11/2008 : 13:26:02
|
eheheheh... no.... anzi, mamma dice che era usanza fare i culurgionis e portarne al campanaro...
|
|
S'Ena 'e Thomes / Dorgali (NU) ...un altro meraviglioso angolo di Sardegna
|
|
Regione Piemonte ~
Città: Domodossola ~
Messaggi: 9893 ~
Membro dal: 11/04/2006 ~
Ultima visita: 15/04/2017
|
|
|
Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
|
Inserito il - 02/11/2008 : 22:05:09
|
| Albertina ha scritto: Non diranno " dolcetto, scherzetto, ma: si fadeis is doppiadoris" |
E bravi i marmillesi: hanno trovato un modo semplice ed efficace per riappropriarsi della propria storia: spero che l'esempio dilaghi.
Non esistono ragioni che ci consentano di scimmiottare, se non quella della stupidità..che ragione non è.
|
|
Castello di Burgos
Burgos (Ss)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Città: nuoro ~
Messaggi: 2881 ~
Membro dal: 23/05/2006 ~
Ultima visita: 07/09/2024
|
|
|
Tizi
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 02/11/2008 : 22:11:53
|
mia madre mi ha detto che anche da noi c'era quest'usanza...i bambini si reccavano di casa in casa dicendo la frase " a prugadoriu" e davano quello che avevano, frutta secca, anche su lori.....è da tanto tempo che purtroppo è andata in disuso..... Bravi in Marmilla si dovrebbe fare così dappertutto....e riappropriasi delle usanze ormai quasi perdute...
|
|
Panorama
Villa Sant' Antonio (Or)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Oristano ~
Città: Villa S. Antonio/Orbassano ~
Messaggi: 4943 ~
Membro dal: 10/09/2008 ~
Ultima visita: 01/06/2020
|
|
|
lica_64
Nuovo Utente
|
Inserito il - 02/11/2008 : 22:20:46
|
| Albertina ha scritto:
A proposito di ricorrenze dei cari defunti...dal libro: " La Marmilla attraverso le sue storie e le sue leggende " di Albertina Piras e Antonio Sanna
|
bel racconto....grazie
|
Modificato da - Barbaricina in data 02/11/2008 22:25:40 |
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Messaggi: 4 ~
Membro dal: 02/11/2008 ~
Ultima visita: 13/01/2009
|
|
|
Paradisola
Amministratore
|
Inserito il - 29/10/2009 : 09:47:18
|
Dal 1° al 4 novembre p.v. L’ISRE donerà a tutti i bambini che visiteranno il Museo Deleddiano dolci e frutta secca, che costituiscono l’offerta tradizionale per la questua dei bambini detta “su mortu mortu”, preparata nelle famiglie per la commemorazione dei defunti.
I bambini potranno fruire dell’iniziativa visitando il Museo, accompagnati dai familiari o dai docenti, all’interno della programmazione scolastica.
Per le visite delle scolaresche si prega di contattare il Museo Deleddiano al numero 0784 258088.
Si ricorda che il Museo sarà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 .
L’ingresso è gratuito.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 9778 ~
Membro dal: 11/04/2006 ~
Ultima visita: 30/11/2020
|
|
|
formaparis
Nuovo Utente
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 29/10/2009 : 12:19:24
|
anch'io apparecchio la cena e' un modo per ricordare i miei cari.. tovaglia bella, piatti buoni, vino, dolci, maccarrones, grutta fresca e secca, mlagrane bucce di arnce tostate , acua e vino nieddu.. non di mettono posate o oggetti contundenti..
Il fiume travolsemi , o lia mi uccise col rosso cavallo or dormo in un a casa di cristallo giu nel mar di Baronia
pur nella notte santa posso ritornare al mi focolare-- ( poesia di sebastiano satta.. la cito molto a memoria,,forse con qualche parola inesatta) allowen.. io ho una teoria: che la festa sia approdata in america dall'europa.. forse portata da irlandesi o da ispano-americani--- vi diro' che nel logudoro ( a ittiri, a nulvi ad esempio ) ed anche in goceano la tradizionale questua de l mortu mortu si incrocia con il rituale di sant'Andrea... molto simile all'Allowen
nelle strade di un tempo non illuminate, la notte della festa di sant'andrea gruppi di bambini portavano teschi ricavati da zucche con una candela accesa dentro e visitavano le diverse case.. era uso che le filatrici ( la filatura era affidata alle donne e rivestiva non solo significati economici , ma anche simbolici.. il filo della vita, la fedeltà femminile ecc) esponessero alle finestre le matasse di lino filate mosttrando la propria laboriosità.. il canto dei bimbi per le filatrici pigre era: "sant'andria muzzamanu cantas azzolas a filadu? duas o tres? sant'andria muzzali manu sant'andria mussali pes"
a ittiri la questua "a su mortu" era fatta da bimbi,, si andava nelle case in gruppo portando una federa bianca.. il dono era costituito da melagrane ( antichissimo simbolo di fertilità e di proserpina, dea della morte-rinascita collegata al morire e rinascere delle messi) noci, fichi secchi, semplice pane, dolci immancabile era il piricchitto... dolce a forma di osso di morto, ( quasi di gusto messicano) tipico di tale ricorrenza e che oggi, invece, si fa tutto l'anno e per tutte le occasioni.. sono eccellenti!
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
zuanpredu
Utente Normale
|
Inserito il - 29/10/2009 : 18:40:33
|
a mamoiada si dice( no las dases sas animas ) non si e mai persa questa usanza da anni e anni e solo calata un po
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Città: mamoiada ~
Messaggi: 59 ~
Membro dal: 16/05/2009 ~
Ultima visita: 16/03/2012
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 30/10/2009 : 10:32:25
|
la questua, almeno da noi, e' caduta in disuso anche perchè i genitori delle nuove generazioni consideravano il fatto come manifestazione di "bisogno"familiare e quindi "vergogna" la cena resiste abbastanza pero' ,, qualche maestra ha riportato in auge fra gli alunni , al posto di allowen, il canto del sant'andria e il trasposto delle zucche-teschio..
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
Ursec Curter
Utente Medio
|
Inserito il - 01/11/2009 : 01:43:40
|
A Tertenia il I Novembre (se capita di sabato, anche il 2) girano ancora per le vie "torme" di bambini chiassosi con buste di plastica o sacchi di stoffa sulle spalle. Suonano o bussano alle porte cantilenando "m'indi onad'a is animas?". "Andai po' is animas" non ha mai perso il suo fascino. Non pìù solo noci, mandorle, castagne, frutta secca (pilàrdas) e frutta di stagione, non più solo pabassìnas e paniscèdda, ma caramelle, gomme da masticare e cioccolati, merendine e ovetti kinder... e per i più fortunati qualche euro. Una cosa curiosa: in diversi paesi dell'Ogliastra si usava anche fare "is concar de mortu" da mettere fuori dagli usci, ovvero zucche svuotate e decorate a mo' di cranio umano con una candela all'interno... praticamente come le zucche di Halloween. La mia nonna materna (morta nei primi anni '60) pare lo facesse, mentre nella famiglia di mio padre non si ricorda tale usanza. Forse questa seconda cosa è stata introdotta dagli alleati nel dopo guerra o anche prima da ex emigrati in paesi anglosassoni?
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Città: Cirra ~
Messaggi: 166 ~
Membro dal: 12/04/2008 ~
Ultima visita: 20/10/2012
|
|
|
Ursec Curter
Utente Medio
|
Inserito il - 01/11/2009 : 15:50:08
|
Oggi ne abbiamo parlato a pranzo. Le teste di zucca con la candela (concar de mortu) venivano usate anche prima della guerra, in particolare messe nel cimitero per intimorire i ragazzini troppo curiosi. Di giorno giravano bambini e bambine, mentre la notte, dopo cena, giravano casa per casa i maschi adulti. oggi al massimo si va al bar.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Città: Cirra ~
Messaggi: 166 ~
Membro dal: 12/04/2008 ~
Ultima visita: 20/10/2012
|
|
|
amada
Utente Medio
|
Inserito il - 01/11/2009 : 16:35:23
|
... "e voi chi siete?", ho chiesto ieri a un gruppo di bambine vestite da streghe e bambini vestiti di nero "forse quelli di dolcetto o scherzetto?... e la mia amica "forse Allowen? che non so neanche pronunciare?"... e tutti in coro con faccia delusa: "siamo "is animeddas""... mah, io avevo ancora in mente la nostra sacchettina bianca di tela.... (i tempi cambiano!) anche se ancora si offrono le melagrane...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 133 ~
Membro dal: 06/11/2007 ~
Ultima visita: 02/06/2020
|
|
|
Discussione |
|