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musthayoni
Utente Attivo
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Inserito il - 09/01/2010 : 18:38:25
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.. anche quest'anno procedono i preparativi per la festa di San Sebastiano .. con la raccolta della legna che servirà per allestire la catasta da bruciare la sera della vigilia ... 19 gennaio 2010 .. come da programma sopra indicato ...
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musthayoni
Utente Attivo
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Inserito il - 10/01/2010 : 17:36:42
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Festa San Sebastiano .. località Marginarbu .. nei pressi di Via Verdi e Via Cilea ... accatastamento della legna per il falò tradizionale del 19 gennaio p.v. ..
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loryever72
Nuovo Utente
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Inserito il - 10/01/2010 : 18:05:23
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sono un'emigrata di Sestu che gioia trovare notizie proprio del tuo paese Grazie grazie......
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Chiesa di S.Giorgio Martire Sestu (Ca)
...un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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musthayoni
Utente Attivo
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Inserito il - 10/01/2010 : 18:27:36
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... ciau lory .. se cerchi meglio nei vari topic del forum .. ne troverai anche altre ...
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musthayoni
Utente Attivo
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Inserito il - 11/01/2010 : 16:19:38
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La Festa di San Sebastiano a Sestu
Da tempo immemorabile il 20 gennaio la Chiesa ha sempre festeggiato San Sebastiano. Una passione del V secolo, ma soprattutto la leggenda che si è presto fusa con i pochi dati storici, ne fanno un ufficiale dei pretoriani intimo amico dell’imperatore Diocleziano. Segretamente cristiano poteva approfittare del suo ruolo di prestigio a corte e nell’esercito per soccorrere i cristiani in carcere o condotti al supplizio. Quando il suo “gioco” venne scoperto fu convocato dall’Imperatore, che cercò di riconquistarlo alla propria visione del mondo, facendo appello alla vecchia amicizia. Di fronte alla fede incrollabile di Sebastiano, all’Imperatore che si “considerò tradito dentro la sua stessa casa” non restò altra scelta che quella di condannarlo e per questo venne legato al tronco di un albero in un bosco e trafitto dalle frecce dei suoi commilitoni. Una versione della leggenda evidenzia che l’ufficiale creduto morto dai romani, venne raccolto e curato dalla matrona romana Irene. Appena guarito tuttavia si ripresentò al cospetto di Diocleziano, che stavolta lo fece flagellare e uccidere a frustate, ordinando che il corpo esanime fosse gettato nella fogna, affinché nessuno potesse più trovarlo. Ma il Santo comparve in sogno alla matrona Lucina (un’altra versione della leggenda dice un compagno di fede) indicandogli il luogo dove giacevano le sue membra spoglie, la quale andò a recuperarle per dargli degna sepoltura nelle Catacombe che infine, portano il suo nome. Dopo la sua morte il culto per San Sebastiano ebbe una gran diffusione in ogni luogo, Sardegna compresa, dove la devozione per il Santo risale a tempi antichissimi ed era venerato in numerosi paesi dell’isola, come testimoniano appunto le tante chiese a lui dedicate. Per quanto riguarda Sestu, la presenza di una chiesa rurale a lui dedicata attesta che San Sebastiano era venerato dai sestesi già dal lontano 1.500, ma è sicuramente probabile che il suo culto fosse ancora più antico. D’altro canto i documenti d’archivio attestano come sin dalla prima metà del Seicento i vari “obreros de San Sebastian” si alternassero nella ricerca di fondi per celebrarne la festa e naturalmente per effettuare le dovute manutenzioni alla chiesa, che comunque dalla seconda metà del Settecento risulterà già profanata e sconsacrata. Ciononostante la festa per il Santo si protrasse in paese ancora per qualche secolo, fino a scomparire definitivamente agli inizi del 1960. A Sestu la festa di San Sebastiano era organizzata dai pastori e da coloro che portavano il suo nome (Pittanu, Srebastianu) ed era invocato come santo guaritore e protettore contro le pestilenze, che tanto, soprattutto in passato, decimavano sia gli uomini che le bestie. Per questo motivo, secondo l’antica tradizione, era consuetudine attribuire alle fiamme dei grandi falò (is fogadonis) accesi nei vari vicinati del paese la notte della vigilia della festa, una funzione purificatrice, poiché si credeva che col fuoco si potessero bruciare tutti i mali e le malattie presenti nel mondo ed in particolare la tanto temuta peste, portatrice di lutti e dolori. Alla fine, prima che gli ultimi tizzoni ardenti si spegnessero, la gente si preoccupava di portare a casa dei recipienti pieni di brace o dei monconi di legno carbonizzato rinvenuti tra la cenere ancora calda, per conservarli come amuleti contro le malattie e i temporali. Agli inizi del secolo scorso inoltre, a Sestu per molti anni la festa di San Sebastiano segnò anche l’inizio del Carnevale, con la comparsa delle prime maschere che andavano in giro, casa per casa, alla ricerca delle tanto sospirate frittelle. In seguito l’avvio del ciclo carnevalesco venne fatto coincidere con l’avvento della Candelora, altra festa di carattere religioso, ma dai forti influssi propiziatori legati ad antichi culti e credenze agrarie. Come già evidenziato in precedenza però, così com’era successo per Sant’Antonio Abate o “Sant’Antoi de su fogu” agli inizi del primo decennio del novecento e anch’esso venerato a Sestu come Santo guaritore e portatore del fuoco purificatore e rigeneratore dai mali, nei primi anni del 1960 la festa di San Sebastiano andò in disuso, restando soltanto nella memoria degli anziani e di coloro che ancora bambini riuscirono a vedere per l’ultima volta il grande falò acceso in suo onore, lasciando in tal modo un gran vuoto nel ciclo invernale delle feste tradizionali locali. Dopo circa quarant’anni di oblio però, la festa in onore del Santo è stata ripristinata grazie all’impegno dell’Associazione culturale “Is Mustayonis e S’Orku Foresu”, che in collaborazione con le autorità locali ha deciso di recuperare e riorganizzare l’antica festa, dando così la possibilità alla Comunità e soprattutto alle nuove generazioni di riacquisire un importante tassello della cultura religiosa, civile e tradizionale locale, con la speranza che la festa perduri ancora a lungo nel tempo.
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Modificato da - musthayoni in data 11/01/2010 16:26:48 |
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musthayoni
Utente Attivo
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Inserito il - 11/01/2010 : 16:48:11
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... qualche foto di repertorio della festa ....
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Modificato da - musthayoni in data 11/01/2010 16:49:29 |
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musthayoni
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Inserito il - 13/01/2010 : 11:34:35
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... mamma mia che tempo .. se continua così sarà un problema per tutti ... sia da noi che nei paesi limitrofi .. e dovunque ..
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musthayoni
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Inserito il - 17/01/2010 : 16:23:35
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... ormai è quasi tutto pronto per la fesa ... speriamo che il tempo non faccia scherzi .....
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musthayoni
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Inserito il - 19/01/2010 : 08:02:40
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... bene ormai ci siamo .. e tutto è pronto per questa sera. Per fortuna il tempo è buono anche se fa freddo .. siamo a 3 gradi .. ma infine stassera l'ambiente di riscalderà di sicuro .... ... se ne avete voglia vi aspettiamo a Sestu ... e vi assicuro che passerete un buon paio d'ore in allegria .. a si biri ..
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musthayoni
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Inserito il - 21/01/2010 : 07:51:20
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. festa più che riuscita e partecipata ... solo ieri la pioggia ha disturbato un po la processione ma senza grandi inconvenienti. Un bravo agli organizzatori .. e appena posso posterò delle foto riassuntive della festa ...
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musthayoni
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Inserito il - 23/01/2010 : 11:55:47
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… ecco alcune foto della festa … alcune non sono molto nitide ma così è … … andrò in progressione temporale …
.. escono le maschere per le vie del paese …
… mustayonis .. veterani e nuove leve …
.. l’arrivo al luogo della festa ..
.. il falò …
.... le prossime volte il resto ... a si biri ..
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Modificato da - musthayoni in data 23/01/2010 11:58:04 |
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musthayoni
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Inserito il - 24/01/2010 : 13:04:22
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… ecco altre immagini della festa in paese …
… mascherata rituale attorno al falò ..
.. preparativi e addetti per la degustazione ..
.. ciau .. e alla prossima ...
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Modificato da - musthayoni in data 24/01/2010 13:05:38 |
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musthayoni
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Inserito il - 25/01/2010 : 14:03:27
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... altre immagini della festa potete vederle qui ...
http://sestusera.forumfree.it/?t=45703738
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 25/01/2010 : 14:47:41
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bei ricordi... tutto simile a come si festeggiava un tempo al mio paese... Mi avrebbe fatto piacere far parte almeno del comitato di degustazione.. Grazie Mustayoni
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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musthayoni
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Inserito il - 25/01/2010 : 14:53:40
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| Nuragica ha scritto:
bei ricordi... tutto simile a come si festeggiava un tempo al mio paese... Mi avrebbe fatto piacere far parte almeno del comitato di degustazione.. Grazie Mustayoni
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... ciau .. Nur .. per il prossimo anno .. sapendolo in tempo .. potresti partecipare alla festa .. sia a Monserrato .. sia a Sestu .. e tra un assaggio di salsiccia e uno di .. mustela ... accompagnato con del buon vino rosso .. sia potrebbe aiutare la digestione anche col ballo campidanese .. e non solo .. itta ndi nasa?
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Modificato da - musthayoni in data 25/01/2010 14:55:16 |
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musthayoni
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Inserito il - 29/01/2010 : 15:48:51
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.. ancora qualche foto della festa a Sestu ...
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Modificato da - musthayoni in data 29/01/2010 15:58:13 |
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