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Tizi
Salottino
Utente Virtuoso
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 Inserito il - 14/12/2008 : 22:22:13
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no no Peppe deu seu in Continenti ma sempri e comunque Sarda in su coru finzasa in fundu de s'anima....cumenti fazzu a mindi scaresci, seu troppu attacada a sa terra mia....prusu passada su tempusu e prusu s'attacamentu diventada pru fotti.....
saludusu e basidusu
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Panorama
Villa Sant' Antonio (Or)
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dany
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 15/12/2008 : 06:35:36
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Bellissima intervista di Soru !
Bravissimo Fazio che con le sue domande ha portato Soru a dire quello che ha detto . Bravissimo perchè tutto sommato l 'ha graziato sui punti negativi della sua amministrazione , quelli che ahimè l 'hanno portato inesorabilmente alla decaduta , rifiuti campani in primis , con il quale ha fornito tanto materiale (nel senso vero del termine) all 'opposizione ed ai suoi stessi alleati .
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Piazza Lamarmora
Iglesias (CI)
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Giuseppe
Utente Attivo
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Inserito il - 15/12/2008 : 09:46:46
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| Tizi ha scritto:
Peppe....ma qui almeno per quanto mi riguarda, non si vuole discuttere sull'operato di Soru.....ma ho notato anch'io queste pause, e l'ho scritto...tutto qui.
Sinceramenti deu apu ascutau meda genti anziana chi contanta contusu e narata cosasa meda giustasa pesendi is fueddusu....ma non po custu fadianta pausasa infinidasa.....cumenti cesti genti chi chistionada impressi e nanta su stessu cosasa giustasa.....certamenti non esti su modu de chistionai chi contada ma su chi si narada.....e su questo non ci piove.....
Ma si può comunque scherzare e notare, pur essendo d'accordo con quello che dice Soru, che fa delle pause infinite.....e mi fa venire l'ansia......poi gei passada
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Anch'io ho fatto le tue stesse considerazioni.
Credo che patisca il complesso del "grande mezzo di comunuicazione". Quando sai che stai parlando a milioni di persone...aumenta la preoccupazione, la responsabilità, il valore delle parole e il loro peso.
Detto questo, a me è accaduto di sentirlo parlare "dal vivo", senza televisione, in occasione del Trentennale della Riforma Sanitaria e devo dire che lo stile è lo stesso ma la scorrevolezza è maggiore.
Breve nota finale: ho sentito parlare dal vivo e dal video personaggi che avevano ed hanno una grande facilità (e rapidità) di parola. Alcuni, non tutti!, avevano ed hanno anche una grande facilità di imbrogliare le carte senza darti il tempo di accorgertene.
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Giuseppe
Utente Attivo
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Inserito il - 15/12/2008 : 10:00:25
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| dany ha scritto:
Bellissima intervista di Soru !
Bravissimo Fazio che con le sue domande ha portato Soru a dire quello che ha detto . Bravissimo perchè tutto sommato l 'ha graziato sui punti negativi della sua amministrazione , quelli che ahimè l 'hanno portato inesorabilmente alla decaduta , rifiuti campani in primis , con il quale ha fornito tanto materiale (nel senso vero del termine) all 'opposizione ed ai suoi stessi alleati .
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I "rifiuti campani" non sono la causa della caduta di Soru. Potevamo smaltirli senza danno e ci abbiamo pure guadagnato.
Le cause, a mio parere, sono due.
Anzitutto la lotta per il potere regionale nella vecchia classe dirigente sarda, quella clientelare dei "padroni delle tessere".
Poi il grande clan degli speculatori, i "padroni del cemento". Quelli che vorrebbero una "città lineare" lungo le coste, nelle mani degli inquinatori senza spese.
Aggiungerei una terza causa: il baso livello culturale (in senso lato) degli uomini politici, non solo sardi. Non tutti, naturalmente, ma riescono a fare una maggioranza trasversale.
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Istella
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 15/12/2008 : 11:46:52
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Scusate, qui mi pare si voglia far passare l'assioma:
chi parla poco e lentamente= dice cose intelligenti ed è onesto
chi parla tanto e veloce= è un disonesto logorroico imbrogliacarte.
Penso che la velocità dell'eloquio non c'entri nulla con il contenuto, nè con l'onestà di chi parla.
Conosco imbroglioni logorroici e imbroglioni mutangheri (detto alla Camilleri).
Conosco persone oneste che parlano alle più svariate velocità. E penso ne conosciate anche voi.
Non sono vittima di pregiudizi legati a quanto appena esposto, e vi ritengo (poichè vi reputo intelligenti) altrettanto immuni.
C'è qualcuno che può dire che Soru, in quelle trasmissioni, abbia parlato velocemente e non abbia fatto pause?
Credo di no, la sua lentezza è un dato di fatto.
A me personalmente non piace, mi trovo a mio agio con persone che parlano velocemente. Anche all'università, con professori che spiegavano lentamente rischiavo di addormentarmi e pensavo (con rabbia) che in quell'ora di lezione avrebbero potuto spiegare il triplo delle cose che riuscivano a spiegare. Altri colleghi, magari, si trovavano bene con quei "lentoni".
Il mio è un giudizio soggettivo, legato anche alla consapevolezza che il mezzo televisivo ha i suoi tempi.
Ve lo immaginate se tutti, in TV, parlassero alla velocità di Soru? Magari a qualcuno farebbe piacere, ma non ditemi che vi sembrerebbe proponibile una cosa del genere.
Ah... un'altra cosa: io non ho fatto commenti sul contenuto di ciò che il nostro Presidente ha detto.
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Modificato da - Istella in data 15/12/2008 11:49:02 |
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Isola Foradada
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Giuseppe
Utente Attivo
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Inserito il - 15/12/2008 : 12:13:02
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| Istella ha scritto:
Scusate, qui mi pare si voglia far passare l'assioma:
chi parla poco e lentamente= dice cose intelligenti ed è onesto
chi parla tanto e veloce= è un disonesto logorroico imbrogliacarte.
Penso che la velocità dell'eloquio non c'entri nulla con il contenuto, nè con l'onestà di chi parla.
Conosco imbroglioni logorroici e imbroglioni mutangheri (detto alla Camilleri).
Conosco persone oneste che parlano alle più svariate velocità. E penso ne conosciate anche voi.
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Non condivido, ovviamente, un tale assioma (non l'ho mai detto) e approvo tutte le tue osservazioni.
Per quanto mi riguarda, ritengo di non approvare neppure l'esatto contrario di tale assioma.
In altri termini, mi pare che siamo d'accordo sul fatto che il parlare lentamente non indica né intelligenza né stupidità (e viceversa), tuttavia non giova all'immagine politica, anzi non giova all'immagine pura. Purtroppo, oggi, l'immagine è tutto, la comunicazione è essenziale, la forma - dicono gli esperti di diritto ma non solo loro - è sostanza. La capacità di comunicare si traduce in consenso, anche elettorale.
Domanda: queste cose, qualcuno, le spiegherà a Soru?
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 15/12/2008 : 12:48:20
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| Giuseppe ha scritto:
Domanda: queste cose, qualcuno, le spiegherà a Soru?
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A parte che non capisco perchè si vuole dare a tutto e sempre una valenza politica, quando invece si erano fatte osservazioni sulla piacevolezza dell'ascolto, visto che la politiké è scomparsa ormai da "qualche" anno...
Per rispondere alla tua domanda, come uomo politico in quanto tale dovrebbe tener conto dei giudizi che si danno su di lui e spero bene che ne tenga conto. Di sicuro non gli gioverebbe, anzi non gli giova, ignorarli.
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babaiola
Nuovo Utente
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Inserito il - 15/12/2008 : 15:40:09
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Sulla sindrome di Asperger vorrei precisare che si tratta di un disturbo psichico che impedisce di interagire socialmente. Gli individui affetti da questa sindrome possono osservare un sorriso e non capirne il significato (cioè non capire se si tratti di un segno di comprensione, di accondiscendenza o di malizia) e nei casi più gravi non riescono neppure a distinguere la differenza tra sorriso, ammiccamento e altre espressioni non-verbali di comunicazione interpersonale. Per loro è estremamente difficile saper "leggere attraverso le righe", ovvero capire quello che una persona afferma implicitamente senza dirlo direttamente.
Un imprenditore o un politico con tali difficoltá é quanto di piú improbabile. Soru puó essere stato dislessico o semplicemente balbuziente da bambino. Tutte le altre sono maldicenze.
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In sostanza con forza, con dolcezza nel modo.
Silvia |
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Donovan
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 16/12/2008 : 07:12:38
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Ma cale sìndrume de Asperger...ohi ohi...e aspergherados chi no sezis!!! Sas pàusas Soru las faghet ca tenet de si cunnètere a su server de Tìscali!!! 
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Modificato da - Donovan in data 16/12/2008 07:14:56 |
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"I sardi a mio parere deciderebbero meglio
se fossero indipendenti all'interno di una comunità
europea ma anche mediterranea"
Fabrizio De Andrè |
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Donovan
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 16/12/2008 : 07:23:04
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| Giuseppe ha scritto:
| Istella ha scritto:
Scusate, qui mi pare si voglia far passare l'assioma:
chi parla poco e lentamente= dice cose intelligenti ed è onesto
chi parla tanto e veloce= è un disonesto logorroico imbrogliacarte.
Penso che la velocità dell'eloquio non c'entri nulla con il contenuto, nè con l'onestà di chi parla.
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Non condivido, ovviamente, un tale assioma (non l'ho mai detto) e approvo tutte le tue osservazioni.
Per quanto mi riguarda, ritengo di non approvare neppure l'esatto contrario di tale assioma.
In altri termini, mi pare che siamo d'accordo sul fatto che il parlare lentamente non indica né intelligenza né stupidità (e viceversa), tuttavia non giova all'immagine politica, anzi non giova all'immagine pura. Purtroppo, oggi, l'immagine è tutto, la comunicazione è essenziale, la forma - dicono gli esperti di diritto ma non solo loro - è sostanza. La capacità di comunicare si traduce in consenso, anche elettorale.
Domanda: queste cose, qualcuno, le spiegherà a Soru?
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Allora, allora...io credo che il problema sia dovuto al fatto che per Soru, così come per tanti altri esseri umani di questo pianeta, parlare a braccio non sia la cosa più facile del mondo, vuoi per l' emozione, vuoi perchè la memoria in quel preciso momento non porta le informazioni necessarie o per qualunque altra motivazione inerente alla sua personalità.
Generalmente nei politici più affermati (Fini, D' Alema) questo non accade perchè all' interno del partito la selezione verso i piani più alti avviene grazie all' abilità oratoria. Per Soru non è stato così, la selezione è avvenuta grazie al fatto che fosse un noto imprenditore.
Perciò in qualunque paragone su questo campo con altri politici è chiaro che ne esce irrimediabilmente sconfitto.
Per ciò che riguarda il suo operato chiaramente ognuno ha la sua opinione, ma questo non ha nulla a che vedere con la sua abilità nel parlare.
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Giuseppe
Utente Attivo
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Inserito il - 16/12/2008 : 08:25:11
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| Donovan ha scritto:
| Giuseppe ha scritto:
| Istella ha scritto:
Scusate, qui mi pare si voglia far passare l'assioma:
chi parla poco e lentamente= dice cose intelligenti ed è onesto
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Penso che la velocità dell'eloquio non c'entri nulla con il contenuto, nè con l'onestà di chi parla.
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Non condivido, ovviamente, un tale assioma (non l'ho mai detto) e approvo tutte le tue osservazioni.
Per quanto mi riguarda, ritengo di non approvare neppure l'esatto contrario di tale assioma.
In altri termini, mi pare che siamo d'accordo sul fatto che il parlare lentamente non indica né intelligenza né stupidità (e viceversa), tuttavia non giova all'immagine politica, anzi non giova all'immagine pura. Purtroppo, oggi, l'immagine è tutto, la comunicazione è essenziale, la forma - dicono gli esperti di diritto ma non solo loro - è sostanza. La capacità di comunicare si traduce in consenso, anche elettorale.
Domanda: queste cose, qualcuno, le spiegherà a Soru?
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Allora, allora...io credo che il problema sia dovuto al fatto che per Soru, così come per tanti altri esseri umani di questo pianeta, parlare a braccio non sia la cosa più facile del mondo, vuoi per l' emozione, vuoi perchè la memoria in quel preciso momento non porta le informazioni necessarie o per qualunque altra motivazione inerente alla sua personalità.
Generalmente nei politici più affermati (Fini, D' Alema) questo non accade perchè all' interno del partito la selezione verso i piani più alti avviene grazie all' abilità oratoria. Per Soru non è stato così, la selezione è avvenuta grazie al fatto che fosse un noto imprenditore.
Perciò in qualunque paragone su questo campo con altri politici è chiaro che ne esce irrimediabilmente sconfitto.
Per ciò che riguarda il suo operato chiaramente ognuno ha la sua opinione, ma questo non ha nulla a che vedere con la sua abilità nel parlare.
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Pienamente d'accordo. Una sintesi che unisce l'efficacia alla correttezza concettuale e politica.
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Ammutadori
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 16/12/2008 : 08:57:24
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Per quanto rigarda le affermazioni fatte su Tiscali, in cui lavoro, vorrei rendervi partecipi del fatto che ha detto solo falsità.
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Saludi e Trigu
http://www.contusu.it |
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 16/12/2008 : 09:46:56
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| Donovan ha scritto:
Allora, allora...io credo che il problema sia dovuto al fatto che per Soru, così come per tanti altri esseri umani di questo pianeta, parlare a braccio non sia la cosa più facile del mondo, vuoi per l' emozione, vuoi perchè la memoria in quel preciso momento non porta le informazioni necessarie o per qualunque altra motivazione inerente alla sua personalità.
Generalmente nei politici più affermati (Fini, D' Alema) questo non accade perchè all' interno del partito la selezione verso i piani più alti avviene grazie all' abilità oratoria. Per Soru non è stato così, la selezione è avvenuta grazie al fatto che fosse un noto imprenditore.
Perciò in qualunque paragone su questo campo con altri politici è chiaro che ne esce irrimediabilmente sconfitto.
Per ciò che riguarda il suo operato chiaramente ognuno ha la sua opinione, ma questo non ha nulla a che vedere con la sua abilità nel parlare.
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Andare oltre soggetto+predicato+complemento è il minimo sindacale richiesto... La timidezza o l'introversione non coprono, non possono coprire, la carenza di letture e di preparazione. Ma questa è una carenza che, volendo, potrebbe anche essere colmata in età adulta. Un manager può coprire tali mancanze con la capacità innata di fare la scelta giusta, con quello che un tempo veniva chiamato "pallino per gli affari". Un politico, deve essere un comunicatore, sarebbe già sufficiente esserlo in modalità basic.
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Giuseppe
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Inserito il - 16/12/2008 : 12:52:30
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| Ammutadori ha scritto:
Per quanto rigarda le affermazioni fatte su Tiscali, in cui lavoro, vorrei rendervi partecipi del fatto che ha detto solo falsità.
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Se dalla forma passiamo alla sostanza, forse, sarebbe bene entrare nel merito delle cose dette e non dette, vere e false.
Poiché (quasi) tutti abbiamo sentito la trasmissione e poiché sei bene informato dall'interno di Tiscali, ti sarei (ti saremmo) grati se ci dicessi la verità sulle cose che tu ritieni siano false.
Grazie.
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Giuseppe
Utente Attivo
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Inserito il - 16/12/2008 : 13:07:18
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| Nevathrad ha scritto:
| Donovan ha scritto:
Allora, allora...io credo che il problema sia dovuto al fatto che per Soru, così come per tanti altri esseri umani di questo pianeta, parlare a braccio non sia la cosa più facile del mondo, vuoi per l' emozione, vuoi perchè la memoria in quel preciso momento non porta le informazioni necessarie o per qualunque altra motivazione inerente alla sua personalità.
Generalmente nei politici più affermati (Fini, D' Alema) questo non accade perchè all' interno del partito la selezione verso i piani più alti avviene grazie all' abilità oratoria. Per Soru non è stato così, la selezione è avvenuta grazie al fatto che fosse un noto imprenditore.
Perciò in qualunque paragone su questo campo con altri politici è chiaro che ne esce irrimediabilmente sconfitto.
Per ciò che riguarda il suo operato chiaramente ognuno ha la sua opinione, ma questo non ha nulla a che vedere con la sua abilità nel parlare.
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Andare oltre soggetto+predicato+complemento è il minimo sindacale richiesto... La timidezza o l'introversione non coprono, non possono coprire, la carenza di letture e di preparazione. Ma questa è una carenza che, volendo, potrebbe anche essere colmata in età adulta. Un manager può coprire tali mancanze con la capacità innata di fare la scelta giusta, con quello che un tempo veniva chiamato "pallino per gli affari". Un politico, deve essere un comunicatore, sarebbe già sufficiente esserlo in modalità basic.
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Io direi di uscire dalle frasi vaghe, generiche e impersonali, dalle cose dette e non dette o sottintese, come se ci fossero gli avvocati alle spalle.
Mi pare di aver capito che tu ritieni che l'esitazione (soprattutto o solo mediatica) del linguaggio di Soru sia dovuta a scarsa cultura di base o proprio a ignoranza o a insufficienti o pessime letture o, magari, a un deficit di memoria o di natura psicologica. Oppure ancora, a un disturbo emotivo o psichiatrico.
Ciò si dovrebbe desumere dalla ricomposizione delle sue frasi spezzettate e dalla loro lettura critica, tendente ad individuarne la povertà lessicale o culturale o idiomatica o tecnica o di altra natura.
Poiché mi sei parso un buon conoscitore di Soru, credo che faresti una cosa utile non solo a noi del forum ma a tutti i sardi (poiché sono vicine le elezioni) se analizzassi il suo bagaglio culturale e conoscitivo, ci dicessi il tuo parere e aprissi, con tutti noi, una discussione su questo argomento.
Grazie.
Ti saluto.
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