Nota Bene: Gli Issohadores - con un corpetto rosso e pantaloni bianchi, panno frangiato, cintura di piccoli sonagli, lungo laccio ( soha ) e cappello nero ad ampia falda, si dispongono all'esterno, davanti, al centro e dietro, lasciando solo a uno il compito di coordinamento e di guida. La funzione esteriore appare quella di garantire lo svolgimento del rituale e di catturare prede, oggi prevalentemente femminili, con la soha . quasi a riaffermare e riproporre le modalità dell'azione che ha portato al dominio del gruppo che controllano
A proposito del film L'ultima frontiera, per curiosità ho fatto una ricerca sui libri che trattano l'argomento del banditismo in Sardegna. Se vi viene in mente qualche titolo, inseritelo subito
Caccia Grossa di Giulio Bechi
Fin dal titolo, Caccia grossa - opera di un giovane ufficiale toscano inviato in Sardegna per combattere il banditismo - si propone come "libello" polemico, nonostante l'autore cerchi di dissimulare la sua decisa scelta di parte, per la giustizia e contro le connivenze di un sistema sociale che del "bandito" ha fatto il proprio eroe. Uscita nel 1914, quest'edizione trasmette ancora oggi quella carica provocatoria che già aveva suscitato violente critiche al primo apparire del libro.
€ 11,00 Anno 1997 Editore Ilisso Collana Bibliotheca sarda
Giovanni Tolu è l’opera più importante di Enrico Costa: una biografia romanzata del famoso bandito di Florinas, piccolo villaggio del Sassarese, scritta con grande sapienza narrativa e che – andando oltre le vicende e la vita di un uomo giunto alla maturità della sua rocambolesca esistenza – descrive in profondità il tempo e i diversi aspetti della “società del malessere” della Sardegna dell’Ottocento. Un racconto ricco di umanità, un testo di respiro autenticamente epico e di piacevolissima lettura.
€ 7,00 Anno 2003 Editore Ilisso Collana Scrittori di Sardegna da Libri Sardi
tenkiu 4mori!! E se ti viene in mente qualche libercolo.. fammi sapere
ho un progetto sul banditismo che vorrei mettere in pratica l'anno venturo. quest'inverno mi leggerò un pò di libri e scritti vari. voi continuate ad inserire intanto...poi senturete parlare di me al telegiornale
tenkiu 4mori!! E se ti viene in mente qualche libercolo.. fammi sapere
ho un progetto sul banditismo che vorrei mettere in pratica l'anno venturo. quest'inverno mi leggerò un pò di libri e scritti vari. voi continuate ad inserire intanto...poi senturete parlare di me al telegiornale
Banditi di Sardegna di Franco Fresi L'autore racconta la storia spesso ammantata di leggenda dei più famosi banditi vissuti in Sardegna tra la metà dell'Ottocento e gli anni Trenta del Novecento. Da Giovanni Tolu, sul quale il poligrafo Enrico Costa costruì una straordinaria opera in cui il bandito si racconta in prima persona, a Samuele Stocchino, detto la "Tigre di Arzana", di cui ancora oggi si vende la biografia in ottave durante le feste e le sagre popolari.
Un ampio spaccato della società ogliastrina dei primi del '900 ruota intorno alla figura di Samuele Stocchino, il bandito per il quale Mussolini stabilì la taglia più alta mai fissata per un ricercato.
Reduce della Grande Guerra, sottufficiale della Brigata Sassari, decorato con medaglia d'argento al valor militare, egli fu, a parere di molti, un innocente ingiustamente perseguitato, vittima di false accuse, divenuto per sete di vendetta un "giustiziere" sanguinario, autore di una lunga serie di delitti.
La plasticità linguistica, la fantasia nei travestimenti, la sapienza degli espedienti, l'autocontrollo, lo scatto, la perseverante precisione permisero a Samuele una latitanza quasi decennale. La Tigre d'Ogliastra ispirava terrore e ammirazione ad un tempo, la sua vera storia è avvolta dalle leggende che la sua figura ha ispirato.
Teoria e storia del banditismo sociale in Sardegna di Pietro Marongiu
Tra i filoni di studi sul banditismo compiuti in Sardegna in questi ultimi anni, uno dei più interessanti è quello della scuola criminologica cagliaritana che, a partire dagli anni Sessanta, ha offerto alla riflessione dei Sardi, e della stessa Commissione Parlamentare d'inchiesta, sui problemi della criminalità isolana una serie di contributi fondamentali,soprattutto attraverso le opere di R. Camba, N. Rusas, G. Puggioni. Da quegli studi parte questo libro di P. Marongiu, puntato ad indagare la storia del banditismo isolano in quella sua caratteristica facies pastorale che assume spesso i connotati di un vero e proprio "banditismo sociale", secondo i moduli che ne sono stati indicati anche dall'inglese E.J. Hobsbawm.
Banditi e ribelli nella Sardegna di fine Seicento di Bruno Anatra
Un epistolario inedito, trovato negli archivi spagnoli, racconta le vicende della Sardegna del ‘600 in anni importanti, contrassegnati dall’assassinio del viceré Camarassa e dall’esplodere delle azioni dei banditi in una situazione di guerra civile che coinvolse l’intera aristocrazia sarda.