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Agresti
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Inserito il - 03/05/2006 : 17:19:17
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E' stato presentato il libro I Nuraghi tra Archeologia e Astronomia di Mauro Peppino Zedda
in cui smentisce clamorosamente l'ipotesi difensiva classica, dimostrando che nessuna costruzione nuragica era provvista di dispositivo di chiusura; di conseguenza, in caso di assalto,i supposti difensori sarebbero stati totalmente esposti.
_______________________________________________________________________________________________ Cantu pane carasau e fattu fattu cannonau dae su casu'e su pastore,
sas seadas lean colore in su mare 'e Muravera, sas launeddas sonan tottu unpare in trullalléra.
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Modificato da - Agresti in Data 03/05/2006 17:24:02
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quattromori
Utente Master
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Inserito il - 04/05/2006 : 00:28:01
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tu pensi? tempo fa ho visto un documentario (non ricordo la località) che parlava di opere difensive. addirittura era possibile difendere una semplice casa scavata nella roccia anche da una sola persona, semplicemente realizzando un ingresso basso in modo che chi entrava era costretto appunto ad abbassarsi e quindi era facilmente colpibile. gli ingressi della maggiorparte dei nuraghi, non sono più bassi dell'altezza di una persona? addirittura quello della fortezza di barumini si trova a 6 metri di altezza. chi glielo faceva fare ad arrampicarsi se non correvano alcun pericolo? quando dobbiamo immaginare le battaglie dell'epoca, queste si svolgevano tra poche decine di uomini e non tra eserciti imponenti. il concetto di assedio dell'epoca preistorica non è quello che noi abbiamo conosciuto dal periodo medioevale... un bravo archeologo riuscirebbe tranquillamente a smontare le tesi di questi pseudostudiosi. io il libro non l'ho letto ma tra il dire che il nuraghe era esclusivamente un luogo di culto od un osservatorio astronomico e l'affermare che poteva essere entrambe le cose, c'è una bella differenza.
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shardanaleo
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Inserito il - 04/05/2006 : 11:18:22
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Mauro Peppinmo Zedda è un mio caro amico (ilm suo libro è in vendita nel mio sito www.shardan.org )... ma sulla sua tesi non siamo del tutto concordi. In sardinia vi è l'ecquivoco di due tipologie di Nuraghes IL NURAGHE COSTRUITO IN EPOCA REMOTA dai Nuragici, da considerarsi tutt'altro che opera difensiva... e mauro qui ha pienamente ragione. I NURAGHES COSTRUITI DAI SHARDANA su imitazione dei nuragici ... in TUTTO IL MONDO e naturalmente in sardinia... queste si erano fortezze, vedi ADONE a villanovatulo, usato fino in epoca medioevale, che ha piena vista della città marittima di tharros ... è facile intuire la differenza. nonostante l'abilita dei shardana , neanche loro riuscirono mai a ricostruire un nuraghe senza malta e con massi ciclopici non toccati da attrezzi di metallo... di nuraghes shardana ne vediamo parecchi: pietre piccole e squadrate alle volte recuperati da veri nuraghes e fortificati o circondati di abitazioni o villaggi, che nuragici non sono (barumini), ma lo è solo il nuraghe centrale...
"SOS SHARDANA RIBELLES KI NEMOS PODET BINKERE" (RAMESSU II)
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Agresti
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Inserito il - 04/05/2006 : 11:26:30
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Citazione: tu pensi?
no, è ciò che pensa l'autore... Si fanno talmente tante ipotesi che, alla fine, non si sa quale possa essere la teoria più realistica possibile. Però è interessante conoscere le varie tesi e confrontarle per decidere nel tuo piccolo, da inesperti e semplici osservatori, quale sia quella verosimile... in ogni caso le cose non cambiano,forse non sapremo mai la vera origine e l'utilizzo del nuraghe
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Inserito il - 08/05/2006 : 20:41:10
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Un ulteriore libro sui Nuraghi Le torri del cielo Archittetura e simbolismo dei nuraghi di Sardegna di Danilo Scintu PTM editrice
L'autore intraprende uno studio ad ampio raggio sull'architettura delle torri nuragiche, per ricomporre gli elementi della misteriosa civiltà che popolò la Sardegna nella preistoria. Dal rilievo delle antiche rovine di centinaia di nuraghi sparsi nel territorio della grande isola mediterranea, individua i segni di un evoluto popolo in possesso di sofisticate tecnologie e dettagliate conoscenze scientifiche, matematiche e astronomiche, fino ad ora mai supposte. A fianco alle peculiarità costruttive dei nuraghi, Danilo Scintu delinea altri aspetti importanti dell'architettura come il simbolismo, la geometria e l'unità di misura adottata. n° pagine 288 Oltre 200 tra foto e illustrazioni a colori Formato cm. 17 x 24 Stampato tutto a colori su patinata gr. 150 Copertina a colori, plastificata, con risvolti PREZZO DI COPERTINA Euro 32,00
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