V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Adelasia |
Inserito il - 16/05/2014 : 20:45:43 Maggio 594. Esattamente 1420 anni fa, Papa Gregorio Magno scrisse una lettera a Hospiton, “duci Barbaricinorum”, ossia di coloro che ancora adoravano “ligna et lapides”, legni e pietre. Credo fosse un modo di lamentarsi della ritrosia dell’indomito popolo barbaricino ad adattarsi, anche con la conversione al cristianesimo, a modelli estranei. Chissà chi era Ospitone: Salvatore Cambosu lo immagina alto, barbuto, valentissimo fromboliere e cavaliere, illetterato. Sarà mai esistito? E dove esattamente viveva?
Epistula 27, liber IV, Ind.XII-Maii a. 594.
"Gregorio ad Ospitone, capo dei Barbaricini.
Poiché nessuno della tua gente è cristiano, anche da questo so quanto tu sia superiore agli altri, perché tra di essi tu sei il solo cristiano. Infatti, mentre tutti i barbaricini vivono come animali e non conoscono il vero Dio ma adorano legni e pietre, tu solo veneri il vero Dio Ma dovrai dimostrare la fede che hai accolto anche con le buone opere e con le parole al servizio di Cristo, in cui tu credi, impegnando la tua posizione di preminenza per condurre a Lui quanti potrai, facendoli battezzare e indirizzandoli alla vita eterna. Se per avventura tu non potrai fare tanto, ti prego, salutandoti, di occuparti in tutti i modi degli uomini che abbiamo inviato lì, mio "fratello" e coepiscopo Felice e mio "figlio" Ciriaco, servo di Dio consolatore, e di aiutarli nelle loro mansioni, di mostrare la tua devozione nel Signore onnipotente, e che Lui stesso sia per te un aiuto nelle buone azioni come tu in questa buona opera lo sarai per i servi consolatori, tramite i quali ti mandiamo la benedizione di San Pietro Apostolo, che ti chiedo di ricevere con buona disposizione d'animo."
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Rita Niffoi |
Inserito il - 26/06/2014 : 23:09:39 Anche Seulo, in base all'ipotesi dell'appartenenza di Ospitone alla famiglia degli Hospitalis (per il congedo in bronzo di Tarcutius Hospitalis trovato appunto a Seulo) ci tiene ad annoverarlo fra i suoi. Ma non mi convince: é possibile che anche allora avessimo la tendenza a farci comandare da gente venuta da fuori, come questo ex marinaio in congedo? Non ci voglio credere! Comunque, se vogliamo leggere la lettera con un poco di ironia, io noterei la scarsa diplomazia del Papa, perché se da una parte incensa Ospitone ripetendogli che é il migliore di tutti (lecchinaggio puro) gli dice pure senza mezzi termini che i suoi vivono come animali insensati, e questo é un bell'insulto, direi! Comunque io preferisco immaginare che Ospitone non abbia poi risposto, essendo "occupato in altro", come ipotizza Gregorio Magno. |
Adelasia |
Inserito il - 25/06/2014 : 19:12:43 Rita, credo che la questione sia intrigante in quanto particolarmente controversa; anche a me piacerebbe si trattasse della Barbagia di Ollolai, ma pare non ci sia elemento alcuno per affermarlo. Nella raccolta delle lettere ai Sardi scritte dal Papa non c'è alcun collegamento tra Ospitone e Ollolai, che comunque- tra un convegno e l'altro- pare abbia deciso di annoverarlo tra i suoi antenati ad honorem. Che il "dux" dei Barbaricini fosse animato solo da una grande fede concordo con te, la vedo male anch'io... |
Rita Niffoi |
Inserito il - 24/06/2014 : 23:29:10 Fra le diverse ipotesi, io propenderei per la Barbagia di Ollolai. Seulo non mi convince, e neanche la Barbagia di Belvì. A Ollolai, comunque, hanno organizzato un convegno su di lui nello scorso mese di aprile. Ma io mi chiedo: Ospitone era cristiano per convinzione o non piuttosto per opportunismo, diciamo così, in vista o addirittura come elemento indispensabile per la stipulazione del trattato di pace? |
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