V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Janahome |
Inserito il - 26/02/2012 : 21:27:23 Era una domenica in cui si giocava ovviamente una partita del Cagliari: un padre, in trepida attesa (per la partita) stava in sala d’aspetto per il lieto evento che arrivò intorno alle 17: è femmina! Così io venni alla luce, ma nessuno si ricorda se il Cagliari vinse! Vita normale: si andava a scuola, come tanti, ma io avevo anche un hobby, a 6 anni mi piaceva la musica e la danza. Ai miei venne in mente di iscrivermi ai corsi di ginnastica artistica, nella gloriosa scuola Eleonora D' Arborea, ma seguivo con scarso entusiasmo. Decisero quindi di provare a inserirmi in un corso di danza classica: in effetti non era una scuola prestigiosa, era un piccolo ambiente ricavato da un garage in un vecchio condominio, in cui una signora molto carina e gentile a poco prezzo dava lezioni di danza: ci andai assieme a mia cugina e la mia amica-vicina di casa. Lì per 6 lunghi anni conobbi le gioie e soprattutto i dolori della danza e alla fine di ogni anno finivo immancabilmente sul palco per ricevere gli applausi del pubblico, fatto sempre di parenti e amici. Completai gli studi scolastici alle scuole medie e poi al Liceo Linguistico, con l’obiettivo di fare della danza la mia vita. Frequentavo diverse scuole, ognuna aveva tanto da insegnarmi, anche se fra di loro non potevano sopportarsi! Certo speravo in tanto, in troppo, dimenticando che in un’isola 30 anni fa la danza non era così tanto popolare e diffusa come lo è oggi: non c’erano trasmissioni in TV come AMICI! Tutto quello che potevi vedere della danza, a parte i saggi delle 4 scuole, a Cagliari lo portava la stagione Lirica: ho conosciuto Carla Fracci, Elisabetta Terabust, Liliana Cosi, la Compagnia di Roland Petit, il mito Nureyev e tanti altri che dal teatro Massimo, dall’Auditorium del Conservatorio e poi dal Lirico, hanno lasciato la loro impronta sul mio cuore danzante e tanti buoni consigli su quel pavimento in legno, davanti allo specchio. Il massimo lo diedi con la signora Trajanova, una prima ballerina del teatro di Sofia, quando realizzò la coreografia di un saggio e io danzai in un pas-des-deux. Passai due anni in un corso speciale finanziato dalla Regione Sardegna e un’estate in giro per la Sardegna col teatro Lirico, poi un salto improvviso mi portò a Parigi. Avevo il mondo davanti a me e improvvisamente scoprii che quel mondo non sapeva solo danzare… ero una delle tante formiche che passavano in quell’immensa città e che in quella si ritrovavano in tante cose. Oggi non danzo più, ma forse è meglio dire… oggi danzo sempre, perché non si danza solo su un palco per ricevere applausi. Lo si fa in ogni posto, vivendo di gioie e di dolori che la vita ci regala ogni giorno. La vita non è così diversa dall’indossare un paio di scarpette rosa fatte di gesso, cartone pressato e raso, che fanno un male terribile quando le indossi, ma che sono tanto belle quando le vedi danzare!
PS: sì, non ho inserito un fatto storico, era giusto per ridere! ma questa è veramente la mia vita, iniziata il 27 febbraio 1966...
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9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
maurizio feo |
Inserito il - 02/03/2012 : 15:40:38 | Petru2007 ha scritto:
| Messaggio di Janahome
[i]Era una domenica in cui si giocava ovviamente una partita del Cagliari: un padre, in trepida attesa (per la partita) stava in sala d’aspetto per il lieto evento che arrivò intorno alle 17: è femmina! Così io venni alla luce, ma nessuno si ricorda se il Cagliari vinse!
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Purtroppo quel giorno il Cagliari perse 1 a 0 a Bergamo contro l'Atalanta.
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Ma fu egualmente uno splendido giorno, per la Sardegna. Registro delle nascite: 1 e Risultati sportivi: 0 . La cronaca ce lo assicura! |
Petru2007 |
Inserito il - 01/03/2012 : 22:23:49 | Messaggio di Janahome
[i]Era una domenica in cui si giocava ovviamente una partita del Cagliari: un padre, in trepida attesa (per la partita) stava in sala d’aspetto per il lieto evento che arrivò intorno alle 17: è femmina! Così io venni alla luce, ma nessuno si ricorda se il Cagliari vinse!
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Purtroppo quel giorno il Cagliari perse 1 a 0 a Bergamo contro l'Atalanta. |
maurizio feo |
Inserito il - 01/03/2012 : 16:54:48 Il Cagliari non vinse. Ma fu un bel giorno egualmente, a quanto leggo!
M |
Janahome |
Inserito il - 27/02/2012 : 12:30:25 Vi ringrazio Buona giornata anche a voi!
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pimobalare |
Inserito il - 27/02/2012 : 11:57:51 felice giorno... e..<non sei una delle tante formiche..!!!>.... |
sartinocchja |
Inserito il - 27/02/2012 : 10:37:32
momenti magici ...
Edgar Degas, Ballerina in posa per il fotografo (1875)
momenti di vita ...
“La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. E' la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei "quando finirò di vivere". Rudolf Nureyev
momenti di Jana ...
" ... Avevo il mondo davanti a me e improvvisamente scoprii che quel mondo non sapeva solo danzare… ero una delle tante formiche che passavano in quell’immensa città e che in quella si ritrovavano in tante cose. Oggi non danzo più, ma forse è meglio dire… oggi danzo sempre, perché non si danza solo su un palco per ricevere applausi. Lo si fa in ogni posto, vivendo di gioie e di dolori che la vita ci regala ogni giorno. La vita non è così diversa dall’indossare un paio di scarpette rosa fatte di gesso, cartone pressato e raso, che fanno un male terribile quando le indossi, ma che sono tanto belle quando le vedi danzare!"
...per tutta la vita ... grazie Jana felice compleanno |
Tzinnigas |
Inserito il - 27/02/2012 : 10:27:58 |
Paradisola |
Inserito il - 27/02/2012 : 09:33:27 La tua storia è un gran bel regalo di compleanno per tutti noi Jana..un forte abbraccio e tantissimi auguri, Domenico |
Marialuisa |
Inserito il - 27/02/2012 : 08:48:56
Buon Compleanno, Jana! |
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