V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Ammutadori |
Inserito il - 23/11/2009 : 15:21:18 Ciao a tutti, tempo fa Danno, nuovo iscritto al forum mi ha proposto una due giorni Oliena - Urzulei. All'aprossimarsi del we prescelto è arrivata un'altra proposta, cioè scendere a Bacu Mudaloru dalle creste della zona denominata Su Pentrosu, con tre salti in corda doppia tra i quali uno da 60 mt. Irrinunciabile!!!
Partiamo sabato sera ed arriviamo alla località S’Arcu è Piredda dove lasciamo le macchine. prendiamo tutto l'occorrente per passare la notte, scavalchiamo una catena che sbarra l'ingresso ad un ovile e scendiamo verso il gretto di un affulente di Bacu Mudaloru. Piazziamo tende e arrostiamo un pò di carne. La notte fa freddo e nonostante dorma con pantaloni e doppia felpa e sacco a pelo mi congelo non poco. Oltretutto i maiali vanno avanti e indietro tutta la notte. Praticamente non dormo e il mattino mi sveglio con un mal di testa bestia e mal di gola.
Colazione con caffè e mustaccioli e riportiamo la roba che non ci serve alle macchine poste a dieci minuti di distanza. Riscendiamo giù e partiamo esattamente dal punto in cui ci siamo accampati. Infatti subito all dx orografica sale ripido un canale pietroso che ci porta a percorreretutto il finaco destro del Bacu, con splendidi panorami. Arriviamo alla zona denominata S’Irove è s’Isbirru, che la nostra guida in pdf dice essere nominato così per il nome locale della martora la cui macchia pettorale la rende somigliante alla vecchia divisa dei carabinieri, gli sbirri appunto.
Troviamo i resti dell'omonimo insediamento pastorale di cui rimane appunto “sa corte” in ginepro e i ruderi del tentativo di realizzare una casetta. I proprietari erano della famiglia Piras “Mùlluri” e si narra che un pastorello, realizzando un fuoco troppo vivace ha dato fuoco alla cupola in ginepro devastando il luogo.
Proseguiamo sempre sul lato dx del baccu
continua... |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
crytek |
Inserito il - 14/01/2010 : 10:06:04 Complimenti davvero,bellissime immagini e trek spettacolare... |
maria |
Inserito il - 08/12/2009 : 21:02:42 Wauuuuuuuuuuuuuuuuu che spettacolo specialmente la dodicesima Ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa |
forzacommo |
Inserito il - 08/12/2009 : 19:34:31 Complimenti sicuramente una bellissima escursione,come vi invidio,io ci ho provato ha prendere dimestichezza con le funi ma la paura a vinto,e mi tocca guardare gli altri |
Barbaricina |
Inserito il - 24/11/2009 : 13:41:59 fantastico trekking... le immagini rendono benissimo l'idea della fatica e sopratutto la bellezza, che a noi , non è visibile se non tramite queste vostre esperienze e foto ...
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Danno |
Inserito il - 24/11/2009 : 09:49:42 Ammutadori bellissima relazione!!!! Pronti al prossimo trek??? AJO!!!! |
Tzinnigas |
Inserito il - 24/11/2009 : 09:39:11 Bravissimi. Complimenti... Nel vedere le immagini meravigliose ho rivisto parte della mia gioventù!(Allora le corde doppie si facevano senza discensore e la sicurezza solo col Prussic) Grazie! |
Ammutadori |
Inserito il - 24/11/2009 : 09:00:13 eheheh grazie, la spiaggetta c'è ma pian piano il mare se la sta riprendendo |
Rosamunda |
Inserito il - 24/11/2009 : 08:11:16 Uawwwww!! da brivido !! c'era ancora la nuova spiaggia?Spero di vederla presto...ma dal mare, non sono così coraggiosa da affrontare le discese in corda! BRAVI BRAVI DAVVERO COMPLIMENTI!! |
Aschy |
Inserito il - 23/11/2009 : 23:33:46 Bei paesaggi complimenti! |
Nuragica |
Inserito il - 23/11/2009 : 22:29:07 wowwwwwwwwwwwwwwww Che foto spettacolari!!!! mamma miaaaaaa ta dabori de conca!!! Bravi!!! Ma vi si puo' vedere qualche volta mentre fatte queste scalate?? Complimenti....
beata gioventu' |
Ammutadori |
Inserito il - 23/11/2009 : 16:12:22 Dimenticavo... per fare il trekk abbiamo seguito questa guida.. per chi volesse farlo..
http://www.geolander.net/clubevents...MUDALORU.pdf |
Ammutadori |
Inserito il - 23/11/2009 : 16:08:07 Proseguiamo senza nessuna difficoltà sino al bivio in cui a dx si sale verso le creste di “Serra Lattone” ed a sx si scende decisamente sino a “Sa Genna de Pentrosu”.
Scavalcata la chiudenda scendiamo per una ripida pietraia sino a qt. 210 circa in direzione mare, si imbocca quindi in direzione nord sx, una stretta cengia panoramica.
non si sa mai cosa nascone la roccia.. meglio controllare
Percorriamo in parte un pezzo del Selvaggio Blu che poi abbandoniamo fiancheggiando el apreti verso Nord A picco sul mare
Panorama verso Cala Gonone
Arriviamo alla zona denominata “Sa Coa de Su Monte è Josso” in cui ci troviamo davanti il primo saltino da 30 mt. Questa simpatica Scala e fustes prende il nome di Sa Cungiadura ed è molto esposta.
Ci permette di giungere al robusto ginepro che sosterrà l'armo del salto
Si scendeeeeeeeeeeeeee
Molto più in basso si vede Mudaloru
I tre salti sono praticamente uno dietro l'altro. Questa è la vista dall'attacco del salto da 60 mt, 10 in appoggio e 50 aerei...
anche qui un ginepro sostiene le nostre vite
Quando tocca a me, cerco di piazzare la macchina in modo da fare una ripresa video ma nn esce benissimo. Scendo sino al punto in cui la roccia si allontana dai piedi e rimango appeso tipo ragno. Arrivo giù e guardo verso l'alto il salto appena fatto... Spettacolare. Mi riposo guardando il panorama aspettando che tutti abbiano fatto il salto.
Anche questa è fatta... facciamo l'ultimo saltino da 20 (secondo me è meno) e arriviamo alla ex aia carbonile spazzata via dalla piena. alla sx orografica vedo il canalone che ci ha fatto penare durante il selvaggio blu.. una ferita profonda nel fianco della montagna. Mi viene voglia di rifare i 5 gg ehehehhe Ci riprendiamo un attimo e si risale il Bacu Sino ad arrivare, al buoi , nuovamente alle macchine... |