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Nota Bene: Ales - Piccolo centro della Sardegna centrale. Situato ai piedi del Monte Arci su una depressione naturale attraversata da un fiume (ora incanalato), ha sempre rivestito un ruolo determinante nell'economia della Marmilla ospitando scuole, sedi di importanti enti pubblici e privati, di forza pubblica e uffici vari. E' probabilmente la più piccola sede Vescovile d'Italia . Il paese è noto a livello internazionale soprattutto per aver dato i natali ad Antonio Gramsci.



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 Edina Altara

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Marialuisa Inserito il - 06/05/2012 : 15:46:49
Edina Altara


Nasce a Sassari (Italia) nel 1898. Illustratrice, decoratrice, pittrice e ceramista. Nella sua lunga carriera illustrerà una trentina di libri per ragazzi e collaborerà con numerose riviste e periodici (compresi La fiaccola, Bellezza, Fili moda, Sovrana, Il Secolo XX).
Nel settembre 1916 partecipa alla Mostra della Mobilitazione Civile a Sassari, con collage in carta, tela e filo, e due mesi dopo è a Milano, alla Mostra campionaria del giocattolo italiano, dove ottiene la medaglia d'argento con dei giocattoli in cartone colorato. Il critico Raffaello Giolli, direttore della rivista milanese Pagine d'arte, comincia a interessarsi del suo lavoro.
Nel marzo 1917 espone le sue creazioni in cartoncino alla Mostra del Lyceum, a Milano. Sempre nel capoluogo lombardo partecipa, in maggio, insieme a Primo Sinòpico, Melkiorre Melis e altri artisti, alla Mostra Sarda organizzata da Biasi nella Galleria centrale d'arte di Palazzo Cova. Il suo lavoro viene segnalato da critici come Margherita Sarfatti, Vittorio Pica (che dedica un lungo articolo a lei, Biasi e Sinòpico su Emporium) e Ugo Ojetti. Raffaello Giolli se ne fa sostenitore entusiasta, pubblicando un lungo articolo su Pagine d'arte e usando uno dei suoi collage come immagine di copertina della rivista.
Partecipa poi alla XIX Mostra della Società degli amici dell'arte di Torino, nella quale il collage "Nella terra degli intrepidi sardi, Gesus salvadelu" (opera del 1916) viene acquistato dal re. Lo scultore Leonardo Bistolfi e lo storico dell'arte Corrado Ricci, allora direttore generale per le Antichità e Belle Arti, scrivono alla giovane artista lettere di elogio.
Nel 1917 comincia a orientarsi anche alla grafica figurativa e utilizza tecniche come il collage per realizzare immagini di originale suggestione. Disegna anche una testatina per un articolo sulle sue creazioni, pubblicato da La sorgente, neonata testata del Touring Club Italiano e organo del Comitato nazionale del turismo scolastico.
Nel 1919 è presente alla Mostra d'arte decorativa lombarda, organizzata dall'Umanitaria, e alla mostra femminile del Lyceum. Le sue illustrazioni sono pubblicate da Rivista sarda e In penombra.
Esegue disegni (tradotti in xilografie per la stampa) per i numeri unici dell'Associazione Universitaria Sassarese.
Nel 1922 collabora anche con la rivista per ragazzi torinese Cuor d'oro, comincia a realizzare raffinate illustrazioni per La donna e partecipa alla Mostra sardo-piemontese di Alessandria. Sposa l'illustratore Vittorio Accornero de Testa (in arte, in quegli anni, Max Ninon), conosciuto a Casale Monferrato, e la rivista Lidel pubblica nella cronaca mondana la foto della partecipazione di nozze, disegnata da entrambi. Dopo un primo periodo trascorso a Casale Monferrato, la coppia si trasferirà a Milano.
Da sola o – più spesso – in coppia con "Ninon", Edina collabora con varie riviste, tra cui Il giornale dei balilla, Noi e il mondo e Lidel. A queste collaborazioni si aggiungeranno più tardi quelle per Fantasie d'Italia, Scena illustrata, La lettura, Per voi signora, Grazia, Rakam.
Con il marito illustra anche una trentina di volumi, per lo più editi da Bemporad e Paravia, tra i quali opere di Zia Mariù (Paola Lombroso). Lavora anche nella pubblicità, disegnando calendarietti per ditte di cosmetici come Viset e, più tardi, Giviemme.
Dal 1920 collabora con il Giornalino della domenica, diretto da Giuseppe Fanciulli, e nel 1923 espone nella mostra degli illustratori della rivista, organizzata a Milano presso Bottega di Poesia.
Nel 1935 il rapporto con Accornero si risolve, in modo sereno. Dal 1941 al 1943 realizza figurini di moda per la rivista Grazia dell'editore Mondadori.
Dal 1942 collabora, con copertine e figurini, a Bellezza, rivista fondata da Gio Ponti, al quale è vicina e che la coinvolgerà in vari progetti decorativi.
Nel dopoguerra collabora ancora con Paravia ma si dedica sempre di più alla decorazione, lavorando su legno, ceramica, vetro. Coinvolge anche le sorelle Lavinia e Iride in originali e suggestive composizioni tridimensionali.
Muore a Lanusei (Ogliastra, Italia) nel 1983.

Fonte Fondazione Fossati

* * *




Edina Altara, 1926


*

Giocattoli



Giocattoli di cartoncino colorato 1917
Edina invia la foto da Casale Monferrato
al pittore Antonio Ballero

*



Nella terra degli intrepidi sardi,
"Gesus salvadelu", 1916
Roma, Patrimonio artistico del Quirinale


*


Riviste



Sorelline, Il Giornalino della Domenica, 15 Gennaio 1924


*



Copertina di La donna, 5 Giugno 1922


*




Rose di Barbagia
Copertina di Pagine d'Arte, 15 Maggio 1917


Fonte immagini Blog di Federico Spano su Edina Altara



Il mondo di Edina


A presto con Illustrazioni, Pubblicità,
Pittura e altri lavori di Edina Altara...
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Marialuisa Inserito il - 16/06/2012 : 12:26:11


Marialuisa Inserito il - 16/06/2012 : 12:23:03
Edina, Iride e Lavinia, le sorelle Altara incantano il Vittoriano

Dalla Sardegna a Roma. Dagli armadi e dalle soffitte di un antico palazzo di Sassari, alle sale espositive del complesso monumentale del Vittoriano. Alle opere e alla vita di Edina, Iride e Lavinia Altara, tre sorelle artiste nate a Sassari alla fine dell'Ottocento, sarà dedicata un'intera sezione della mostra "Radici. La memoria del passato e le nuove generazioni. Nuovi materiali e tecnologie per la costruzione dell’identità storica nazionale”, che si terrà nella capitale dal 1° giugno al 22 luglio.
In particolare, sarà illustrata la personalità di Edina Altara (1898-1983) che dal secondo decennio del XX secolo fino agli Anni 50 realizzò giocattoli di carta, collage, cartoline, dipinti, illustrazioni per giornali di moda di straordinaria modernità. Le sue opere furono apprezzate da importanti critici d’Arte dell’epoca, da Raffaello Giolli a Margherita Sarfatti, e da celebri artisti come Leonardo Bistolfi e Gio Ponti. E proprio con quest'ultimo fu importantissima la collaborazione per la decorazione dei grandi transatlantici italiani, primo fra tutti l'Andrea Doria, e delle case progettate dall'architetto.
Grazie alla collaborazione degli eredi della famiglia Altara, sarà possibile far conoscere a un più ampio pubblico la memoria di una straordinaria testimonianza artistica italiana, quasi del tutto inedita. Per la prima volta, infatti, saranno esposti due straordinari collage realizzati da Edina Altara alla fine degli Anni 10 e nella seconda metà degli Anni 20, oltre a illustrazioni originali per libri per ragazzi e per calendarietti da barbiere. Tutte opere, queste, mai esposte fino a oggi.Delle sorelle Iride e Lavinia, invece, sarà possibile ammirare lavori di pergamena e in palma nana intrecciata, e due piccole terrecotte. Queste opere, negli Anni 50, sorpresero Gio Ponti per la loro modernità e originalità, al punto che l’architetto le pubblicò sulla prestigiosa rivista Domus.
L'esposizione "Radici" si propone di far scoprire quel vasto patrimonio di testimonianze storiche e documentarie del XIX e XX secolo spesso custodito da singoli privati. Sono tracce di memorie personali o familiari – foto, cimeli, documenti – che acquistano il loro più specifico significato solo se messe in relazione con un contesto storico e documentario più ampio. I destinatari del progetto sono, insieme alle nuove generazioni, quanti sono in possesso di documenti storici e desiderano condividerli. Oltre a quella dedicata alle sorelle Altara, l’esposizione avrà altre quattro sezioni. I materiali, provenienti da importanti musei e Istituzioni nazionali e da molte famiglie private, saranno suddivisi per tipologie: la documentazione privata (lettere, carteggi, memorie, diari); la documentazione visiva (fotografie, filmati); la documentazione audio (registrazioni); cimeli (singoli oggetti).
L’esposizione, promossa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo Centrale del Risorgimento di Roma, è a cura di Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma, ed è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando. La mostra, che sarà inaugurata giovedì 31 maggio alle 17.30 presso il Complesso del Vittoriano, sarà visitabile tutti i giorni dal lunedì al giovedì: 9.30-18.30; venerdì, sabato e domenica: 9.30-19.30. Ingresso gratuito.
Grazie alle fotografie, alle lettere e ai cimeli custoditi nelle case dei privati, è ora possibile aggiungere nuovi tasselli al racconto della grande storia nazionale.


di Federico Spano
dalla Nuova Sardegna del 18 maggio 2012





Lavinia, Iride e Edina Altara, Cagliari, Agosto1937
Marialuisa Inserito il - 23/05/2012 : 20:40:57

Tramite la collaborazione con la Rivista Bellezza, Edina Altara conosce Gio' Ponti e inizia per i due un soldalizio lavorativo e un'amicizia solida.
Finita la guerra, Gio' Ponti realizza progetti innovativi che, insieme con altri artisti, porteranno il design italiano alla ribalta internazionale.
La fantasia di questi artisti si prodiga anche verso gli arredi delle navi con decorazioni delle gallerie , con specchi , mobili, e cristalli dipinti.
Edina Altara decorerà la sala da pranzo del Conte Grande con vetri di nature morte.






Candele





Bilance





Pollame






Ventagli
sartinocchja Inserito il - 20/05/2012 : 22:41:49
Marialuisa ha scritto:

sartinocchja ha scritto:
Si grazie Marialuisa sei molto gentile, mi dispiace non poter visitare le mostre, entrambe molto interessanti. Se qualcuno ha la possibilità di farlo, magari poi ci racconta.

Grazie, sartinocchja:)
Sai, è facile essere gentile con una persona sempre interessata e trascinatrice come te :)
Sono stata alla Mostra Lenci, è molto interessante,
appena potrò aprirò una discussione e vi mostrerò le immagini.


Vero Marialuisa l’arte è uno dei miei principali interessi/passioni da sempre, ora grazie al forum e a te, anche all’arte sarda. Con mio grande dispiacere appartengo pure io alla categoria “ai più”.

Attendo le immagini della mostra
Marialuisa Inserito il - 20/05/2012 : 22:08:48
Grazie, Anto, come dico sempre, non basterebbe una vita per dedicare il nostro interesse all'arte sarda.
Purtroppo ai più resta ancora sconosciuta.
Un abbraccio:)
Barbaricina Inserito il - 19/05/2012 : 07:39:55
ed ecco M.L. in azione e come sempre pronta a farci conoscere un'altra bravissima artista conterranea...

splendide opere, mi piacciono molto le ceramiche, ma anche le illustrazioni... mi sa che mi piace tutto!!!

p.s. guardando l'illustrazione "La leggenda del golfo degli aranci"... sono andata a cercare il racconto... non lo conoscevo

Marialuisa Inserito il - 19/05/2012 : 07:19:33
sartinocchja ha scritto:
Si grazie Marialuisa sei molto gentile, mi dispiace non poter visitare le mostre, entrambe molto interessanti. Se qualcuno ha la possibilità di farlo, magari poi ci racconta.

Grazie, sartinocchja:)
Sai, è facile essere gentile con una persona sempre interessata e trascinatrice come te :)
Sono stata alla Mostra Lenci, è molto interessante,
appena potrò aprirò una discussione e vi mostrerò le immagini.
sartinocchja Inserito il - 18/05/2012 : 13:03:53
Marialuisa ha scritto:

sartinocchja ha scritto:

Tu sai Marialuisa se i giocattoli sono esposti da qualche parte/museo/collezione?
Interessante il libro … grazie




Al momento so dirti soltanto che il 2 giugno al Vittoriano a Roma verrà esposta una piccola selezione di opere di Edina, all'interno della mostra Radici.

Invece a Cagliari è esposto un piatto nella Mostra Lenci , Ceramiche in Sardegna, al Teatro civico di Castello. La mostra resterà aperta fino al 2 Giugno.

Però prometto di informarmi sui giocattoli e le altre opere.


Si grazie Marialuisa sei molto gentile, mi dispiace non poter visitare le mostre, entrambe molto interessanti. Se qualcuno ha la possibilità di farlo, magari poi ci racconta.
Marialuisa Inserito il - 16/05/2012 : 15:11:53
Pittura






Presepe, anni sessanta






I Magi, anni Sessanta





I Doni, anni Sessanta





Il Giardino degli Angioli, studio per foulard


continua...
Marialuisa Inserito il - 16/05/2012 : 15:10:15
sartinocchja ha scritto:

Tu sai Marialuisa se i giocattoli sono esposti da qualche parte/museo/collezione?
Interessante il libro … grazie




Al momento so dirti soltanto che il 2 giugno al Vittoriano a Roma verrà esposta una piccola selezione di opere di Edina, all'interno della mostra Radici.

Invece a Cagliari è esposto un piatto nella Mostra Lenci , Ceramiche in Sardegna, al Teatro civico di Castello. La mostra resterà aperta fino al 2 Giugno.

Però prometto di informarmi sui giocattoli e le altre opere.
sartinocchja Inserito il - 12/05/2012 : 07:32:09
Una grande manualità, molto creativa e sensibile. Le forme semplici geometriche ma così espressive, che raccontano bene la quotidianità della vita familiare.
Tu sai Marialuisa se i giocattoli sono esposti da qualche parte/museo/collezione?
Interessante il libro … grazie

Marialuisa Inserito il - 11/05/2012 : 22:16:21
Giocattoli


Leggo dal libro di Giuliana Altea su Edina Altara
" E' in una di queste rassegne, la Mostra Campionaria del Giocattolo, aperta a Milano nel Novembre 1916, che Edina presenta per la prima volta le sue costruzioni di carta, ottenendovi una medaglia d'argento."
Nella Rivista Pagine d'Arte, il critico d'arte Giolli scriverà "Pareva che queste costruzioni a cubi dovessero uscire dalla conoscenza e da una esperienza d'arte moderna straniera, intelligente e larga.Invece questa giovinetta sarda ha soltanto acuito , nel riserbo tranquillo della sua famiglia, i suoi spontanei desideri infantili, e s'è creata quest'arte deliziosa e serena... Certe mosse che si esprimono in un solo segno di sintesi intelligente , certe squadrature audaci che non deformano ma costruiscono, certi nessi riassuntivi, certe linee architettoniche e certe osservazioni coloristiche di semplicità ricchissime possono insegnare a molti degli artisti più illustri d'Italia..."






















Immagini dal blog di Federico Spano
Marialuisa Inserito il - 11/05/2012 : 22:15:19
sartinocchja ha scritto:

Belle Marialuisa … le illustrazioni per il giornalino Cuor d’oro una meraviglia …

forse chiedo troppo hai altre foto dei giocattoli ????

No , non chiedi troppo:))
Ecco ora posto delle immagini di giocattoli in cartoncino.
sartinocchja Inserito il - 11/05/2012 : 20:15:59
Belle Marialuisa … le illustrazioni per il giornalino Cuor d’oro una meraviglia …

forse chiedo troppo hai altre foto dei giocattoli ????
Marialuisa Inserito il - 11/05/2012 : 15:52:27
Illustrazioni




La Principessa dalle belle mani, Ottobre 1922




*








Da ' Il Giornalino della Domenica'1920





Da Cuor d'oro, Agosto 1922







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