V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
milly73 |
Inserito il - 01/09/2011 : 16:45:14 La casa natale di Grazia Deledda risale alla metà dell' ottocento, è un esempio d'abitazione nuorese del ceto benestante. Grazia Deledda vi abita fino al giorno delle nozze avvenute l'undici gennaio del 1900. Nel 1913 la casa viene venduta, i nuovi proprietari,legati da una grande amicizia con Grazia Deledda, evitano che subisca radicali trasformazioni. Dichiarato nel frattempo monumento nazionale, l'edificio viene acquistato nel 1968 dal comune di Nuoro che a sua volta lo cede all'Istituto Superiore Regionale Etnografico nel 1979, al prezzo simbolico di mille lire. L'Istituto, creato nell'anno del centenario della morte di Grazia Deledda opera immediatamente affinché la casa possa ospitare un museo dedicato alla scrittrice. Grazie alla generosità della famiglia Madesani -Deledda e in particolare della nuora della scrittrice, l'ISRE entra in possessso di un gran numero di manoscritti, fotografie, documenti vari e di oggetti personali. La casa museo, aperto il 5 marzo del 1983 diviene ben presto una tappa obbligata per studiosi e i visitatori di Nuoro e della Sardegna.
Al museo si accede attraverso un piccolo edificio adiacente alla casa, la visita si snoda attraverso tre livelli dell'abitazione e continua nel cortile.
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
milly73 |
Inserito il - 14/12/2011 : 20:21:28 | Tharros ha scritto:
Bravissima Milly...complimenti per ...tutto!!
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Grazie |
Tharros |
Inserito il - 14/12/2011 : 14:06:12 Bravissima Milly...complimenti per ...tutto!! |
DedaloNur |
Inserito il - 07/09/2011 : 18:48:34 fà nulla, cià |
milly73 |
Inserito il - 06/09/2011 : 18:09:38 | DedaloNur ha scritto:
Se faccio in tempo..
perchè nella prossima gita turistica a Nuoro, la casa di Salvatore Satta avrà la precedenza (è il mio preferito), sempre che sia aperta al pubblico. se non erro la tiene la diocesi di Nuoro, ma quando la cercai era chiusa.
Non so neppure quale sia la sistemazione attuale ... sai qualcosa?
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mi dispiace non so nulla. |
DedaloNur |
Inserito il - 04/09/2011 : 17:13:35 | milly73 ha scritto: un occasione per tornarci ciao
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Se faccio in tempo..
perchè nella prossima gita turistica a Nuoro, la casa di Salvatore Satta avrà la precedenza (è il mio preferito), sempre che sia aperta al pubblico. se non erro la tiene la diocesi di Nuoro, ma quando la cercai era chiusa.
Non so neppure quale sia la sistemazione attuale ... sai qualcosa? |
milly73 |
Inserito il - 04/09/2011 : 09:22:44 | Paradisola ha scritto:
Complimenti per il bellissimo reportage Milly! Grazie!
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Grazie infinite
| andromeda ha scritto:
E' interessantissimo! Complimenti.
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Grazieee
| DedaloNur ha scritto:
vabbè mi sa che l'ho perso..ci son stat 4 o 5 anni fa e non lo ricordo proprio. cià
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un occasione per tornarci ciao |
DedaloNur |
Inserito il - 03/09/2011 : 18:49:11 | milly73 ha scritto: non saprei rispondere alla tua domanda, lo studio lo hanno allestito nella cantina, si trova scendendo un paio di gradini situati alla sinistra della porta d'ingresso. Se non scendi e ti metti davanti alla grande porta a libro non si apre.
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vabbè mi sa che l'ho perso..ci son stat 4 o 5 anni fa e non lo ricordo proprio. cià |
andromeda |
Inserito il - 03/09/2011 : 14:56:48 E' interessantissimo! Complimenti. |
Paradisola |
Inserito il - 03/09/2011 : 11:30:10 Complimenti per il bellissimo reportage Milly! Grazie! |
milly73 |
Inserito il - 02/09/2011 : 20:08:07 | Tzinnigas ha scritto:
Bravissima Milly, penso che il tuo racconto continuerà, ma intanto io mi "ripasso" i nomi di tutti gli accessori che vedo esposti: sa mesedda, su pianu, su mutaiu, su braxeri....
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grazie Tzinni
| maria ha scritto:
Milly Stupendeeeeeeeeeeeeeeeeee Per un po mi pareva d'esserci Merci
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Grazie Maria
| lorson ha scritto:
Bellissimo reportage con foto stupende. Grazie. l.
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Grazie lorson
| DedaloNur ha scritto:
grazie per avermelo fatto rivisitare tramite le tue belle foto. ma lo studio romano c'è da molto? io non lo ricordavo.
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grazie DedaloNur non saprei rispondere alla tua domanda, lo studio lo hanno allestito nella cantina, si trova scendendo un paio di gradini situati alla sinistra della porta d'ingresso. Se non scendi e ti metti davanti alla grande porta a libro non si apre. |
DedaloNur |
Inserito il - 02/09/2011 : 12:26:58 grazie per avermelo fatto rivisitare tramite le tue belle foto. ma lo studio romano c'è da molto? io non lo ricordavo. |
lorson |
Inserito il - 01/09/2011 : 21:36:46 Bellissimo reportage con foto stupende. Grazie. l. |
maria |
Inserito il - 01/09/2011 : 20:50:31 Milly Stupendeeeeeeeeeeeeeeeeee Per un po mi pareva d'esserci Merci
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milly73 |
Inserito il - 01/09/2011 : 20:29:18 Grazia Deledda, la mia Sardegna
Ho vissuto coi venti, coi boschi, con le montagne, ho guardato per giorni, mesi ed anni il lento svolgersi delle nuvole sul cielo sardo, ho mille e mille volte appoggiato la testa ai tronchi degli alberi, alle pietre, alle rocce, per ascoltare la voce delle foglie, ciò che raccontava l'acqua corrente; ho visto l'alba, il tramonto, il sorgere della luna nell'immensa solitudine delle montagne; ho ascoltato i canti e le musiche tradizionali e le fiabe e i discorsi del popolo, e così si è fermata la mia arte, come una canzone sgorga spontaneo dalle labbra di un poeta primitivo. |
milly73 |
Inserito il - 01/09/2011 : 20:18:37 Nel cortile triangolare sotto un porticato, un grande pannello descrive la storia e le caratteristiche dell'abitazione.
La corte, o giardino, come viene comunemente chiamata, ombreggiata da due querce secolari, nelle buona stagione ospita manifestazioni culturali. Una serie di panchine e di colonne-librerie, con libri di Grazia Deledda e di altri autori, a disposizione del visitatore invitano alla lettura e alla sosta
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