V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
FERRARINIA |
Inserito il - 21/05/2008 : 14:10:21 Quel provverbio è proprio veritiero ed attualissimo nonostante possa venir datato a qualche secolo fà!!!! Viviamo in un'era ove chi non arriva prima al traguardo dell'arricchimento e del consumismo non è dei "nostri" e non può nè deve distrarci dalle mondane feste bordo vasca, dalle vacanze da sogno, dal raggiungimento di mete inimmagginabili solo perchè crede nell'onesto procedere di una vita fatta in famiglia con soddisfazioni anche morali. I valori morali delle famiglie sarde, ove la donna: sorella, amica, paesana, cugina, fidanzata, moglie, cognata, mamma, zia, nonna, è da sempre stata il punto di riferimento stabile della famiglia, tenutaria delle migliori tradizioni di fedeltà, sacrificio, gioia di vivere, consigliera, insomma.... elemento di spicco nella cultura e tradizione familiare sarda che ha saputo saggiamente onorare il suo ruolo di donna nelle molteplici condizioni. Nonostante le tradizioni extra territoriali abbiano subito un cambiamento epocale da quando, bambino, correvo fra i viottoli dell'amata Sardegna, saltellando fra scogli e sassi, a volte pugendomi per assaggiare i fichi d'india, non seguendo i consigli degli "esperti", la donna sarda non ha subito il medesimo vorticoso cambiamento. Spero non venga frainteso perchè sono fermamente convinto che la donna sarda abbia nel DNA una marcia in più che gli consente di dare maggior conforto, garanzia, affidabilità e sicurezza al nucleo familiare educando saggiamente i figlioli, sposando per sempre il proprio marito, curando i rapporti interpersonali impegnandosi in prima persona a difendere, come una leonessa, la sua tana e con essa tutta la famiglia, da ciò che non appartiene alla sana tradizione isolana (ovviamente con l'ausilio insostituibile del compagno di vita). Sono valori, aventi caratteristiche, difficilmente rinvenibili in altre etnie. Viva la donna sarda! E chi non è d'accordo "peste lo colga". Ciao a tutte e a tutti Antonio di Ittiri da Roma |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
ziama |
Inserito il - 15/09/2009 : 16:03:55 Ferrarina,
Prima che arrivino i moderatori ad avvisarti, non dovresti usare il maiuscolo quando scrivi, perche' esso corrisponde al GRIDARE. Bentornato comunque... Una curiosita'.... Con quali altri gruppi 'etnici' ti sei trovato a confronto per poter affermare una cosa del genere? Qual'e' il tuo termine di paragone? (a parte che mi servirebbe una 'traduzione' del tuo discorso che ho trovato un po' troppo articolato e confusionario....ma forse sono io che non capisco!) |
FERRARINIA |
Inserito il - 15/09/2009 : 15:58:50 Sono sempre piu' convinto che gli usi ed i costumi che caratterizzano impostazioni di atavica cultura educativa in seno alle famiglie di pari etnia in ogni parte del mondo abbiano prodotto effetti qualificanti e pregnanti favorenti rapporti d'amicizia di copia matrimoniali e quant'altro abbiano potuto favorire l'esistenza di presupposti per migliorare i raccordi fra varie esigenze nei rapporti umani. il popolo sardo, fra le sue indiscusse qualita' negative, possiede il grande dono di annoverare in "capo" alle sue donne quelle indiscusse di concorrere, ed a volte in maniera determinante, a rafforzare i legami interfamiliari sostituendosi a volte al "capo famiglia" - quando eventi particolari lo dovessero richiedere - senza per questo sminuire il ruolo di dolci sorelle mamme angeli custodi amanti mogli e "padrone di casa" e se pur con qualche pelo in piu' in faccia...... ma che fa' ora ci sono in commercio depilatori indolori usati, peraltro, dalla totalita' delle donne nel globo. potranno esistere etnie con pari caratteristiche - forse anche migliori per qualche altro punto di vista - ma noi, che sentiamo forte il senso delle nostre origini, riscontriamo certi valori ancora validi perche' frutto di quell'impostazione di cultura educativa che tanti frutti saporiti ed apprezzati ha prodotto in epoche non proprio recenti. mi scuso di essere "sparito" per qualche tempo dal forum sardegna ma eccomi di nuovo qui' a difendere la "sardita'" delle donne sarde non condividendo per niente le tesi che vorrebbero rappresentare le ns corregionali come soggetti privi di quelle peculiari caratteristiche che hanno viceversa contribuito, favorendo nei secoli trascorsi, l'evoluzione della cultura del popolo Sardo. saluti a tutti Tonino di Ittiri da Roma
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Turritano |
Inserito il - 04/06/2008 : 08:31:42 | ziama ha scritto:
Turritano... questo e' il senso che TU hai dato al discorso... Noi lo abbiamo interpretato in maniera totalmente diversa......e cioe' che le donne sarde sono SPECIALI (o diverse...o piu fighe o meno fighe....fai te...). Per schiarirci le idee ci vorrebbe Ferrarina che invece si e' defilato..... Io continuo a leggere le sue parole nella maniera in cui ho fatto dall'inizio....la tua spiegazione riguardo alle sue intenzioni non mi convince.... Ciao!
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Va bene, non per soffiare sul fuoco, e tanto meno per il gusto di farti affuttare, cerco di essere un pochino più chiaro, aggiungendo qualche altra cosina. Devo dire che anch'io le donne sarde le sentivo (e naturalmente tuttora le sento) SPECIALI rispetto alle altre, non perché le creda "migliori" del mondo, ma perché fanno parte del mio popolo, sono l'altra parte del mio popolo, importanti quanto noi (e forse di più): senza e donne (lapalissiano) non esisterebbe un popolo, quindi per questo potente senso di comunanza, io ho sempre avuto un forte ed istintivo sentimento di solidarietà verso di loro. Questo non è mitizzarle, ma comunque è amarle come compagne collettive di ieri oggi e domani, perchè con esse abbiamo condiviso: benessere, privazioni, umiliazioni. Fanno parte di noi e noi di loro. Con questo presupposto e con altri ancora si può facilmente a mitizzarle, e le donne dovrebbero sentirsi lusingate perché partecipi dello stesso popolo. Cosa ne penso poi delle donne singolarmente, il discorso è diverso e lo sapete tutti. Un caro saluto Turritano |
ziama |
Inserito il - 04/06/2008 : 00:20:41 Turritano... questo e' il senso che TU hai dato al discorso... Noi lo abbiamo interpretato in maniera totalmente diversa......e cioe' che le donne sarde sono SPECIALI (o diverse...o piu fighe o meno fighe....fai te...). Per schiarirci le idee ci vorrebbe Ferrarina che invece si e' defilato..... Io continuo a leggere le sue parole nella maniera in cui ho fatto dall'inizio....la tua spiegazione riguardo alle sue intenzioni non mi convince.... Ciao!
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Turritano |
Inserito il - 03/06/2008 : 23:22:21 | cedro del Libano ha scritto: io credo che nessuno lo abbia condannato,perché ognuno ha espresso il proprio parere secondo le proprie esperienze. Credo anche che Ferrarina non abbia detto nessuna eresia,molto probabilmente la sua esperienza é questa. e quindi non condannabile.
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Parole sagge Cedro, come al solito. Lasciami però dissentire un poco sulla frase "io credo che nessuno lo abbia condannato": condannato forse no, ci mancherebbe, pero criticato per benino, questo non lo si può negare!
x Ziama: "fenomeno da baraccone"... e perchè mai? Esagerata! io non dico che le donne delle altre parti del mondo non abbiano istinti materni ecc. ecc., però fra i vari popoli ci sono (e ci sono sempre state) delle differenze anche nel comportamento delle donne e degli uomini fra di loro e in famiglia. Per esempio la Sardegna nel passato, diversamente da quasi (?) tutta l'Europa, esisteva una specie di matriarcato di fatto, in parte ancora presente. Paese che vai, usanze che trovi, questo è il senso del discorso. Turritano |
cedro del Libano |
Inserito il - 02/06/2008 : 18:18:10 | Turritano ha scritto:
Ma... in difesa di Ferrarinia (che fra l'altro non credo che abbia bisogno della mia difesa) dico che lui è talmente innamorato della sua terra e delle sue (di Sardegna) donne che si esprime con frasi caricate, esagerando con troppo amore (ma si può esagerare, in Amore?) e con termini iperbolici. Non credo che sia da condannare per questo, anzi, tutte le donne sarde, pur non condividendo, dovrebbero essere orgogliose di parole come quelle . Turritano
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io credo che nessuno lo abbia condannato,perché ognuno ha espresso il proprio parere secondo le proprie esperienze. Credo anche che Ferrarina non abbia detto nessuna eresia,molto probabilmente la sua esperienza é questa. e quindi non condannabile. |
cedro del Libano |
Inserito il - 02/06/2008 : 18:07:14
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ziama |
Inserito il - 02/06/2008 : 17:42:20 Turritano.... Sinceramente io piu che orgogliosa, in quella maniera mi sento un fenomeno da baraccone!!! Come vedi....ancora una volta la pensiamo diversamente....
Io sono DIVERSA dalle altre donne per questioni INDIVIDUALI non per appartenere a un "GRUPPO" diverso da tutti gli altri. Ci manca poco che fra poco ci mettano in uno zoo o in un museo...tanto siamo SPECIALI... Ma fattemi il favore! |
Turritano |
Inserito il - 02/06/2008 : 09:32:24 Ma... in difesa di Ferrarinia (che fra l'altro non credo che abbia bisogno della mia difesa) dico che lui è talmente innamorato della sua terra e delle sue (di Sardegna) donne che si esprime con frasi caricate, esagerando con troppo amore (ma si può esagerare, in Amore?) e con termini iperbolici. Non credo che sia da condannare per questo, anzi, tutte le donne sarde, pur non condividendo, dovrebbero essere orgogliose di parole come quelle . Turritano |
UtBlocc |
Inserito il - 02/06/2008 : 08:51:24 | cedro del Libano ha scritto:
il DNA non basta ,occorre anche l'ambiente.
a volte nei paesi industriali,dove se non lavori non vivi,sembrerebbe che le donne abbiano un minor senso materno,ma niente di piu'
falso.
il senso materno non viene misurato in base alle ore in cui una madre sta con i figli e in base al soffocamento che fanno
certe mamme che non altro altro da fare che stare con i loro cuccioli.
Senso materno é anche andarsene a lavorare dalle sei del mattino fino alle 10 di notte per dare una miglior vita ai propri figli
ed offrirlgli un futuro migliore.
Non credo che ci siano etnie che che ne hanno una carica superiore ad altre e che si debba addiritura scomodare in DNA.
Le donne sarde hanno avuto semplicemente l'occasione di dover avere una vita diversa da altre e sviluppare alcune caratteristiche
caratteriali,ma non sono ne' piu' donne ne piu' mamme.
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Bravissima |
cedro del Libano |
Inserito il - 02/06/2008 : 08:48:56 il DNA non basta ,occorre anche l'ambiente.
a volte nei paesi industriali,dove se non lavori non vivi,sembrerebbe che le donne abbiano un minor senso materno,ma niente di piu'
falso.
il senso materno non viene misurato in base alle ore in cui una madre sta con i figli e in base al soffocamento che fanno
certe mamme che non altro altro da fare che stare con i loro cuccioli.
Senso materno é anche andarsene a lavorare dalle sei del mattino fino alle 10 di notte per dare una miglior vita ai propri figli
ed offrirlgli un futuro migliore.
Non credo che ci siano etnie che che ne hanno una carica superiore ad altre e che si debba addiritura scomodare in DNA.
Le donne sarde hanno avuto semplicemente l'occasione di dover avere una vita diversa da altre e sviluppare alcune caratteristiche
caratteriali,ma non sono ne' piu' donne ne piu' mamme. |
UtBlocc |
Inserito il - 02/06/2008 : 08:40:48 Siamo perfette noi sarde....tutti i sardi sono perfetti.....ma po piaghere!!!! Allora le donne del resto del mondo non valgono un tubo? Non sono buone mogli, non sono buone amanti, non sono buone mamme ecc ecc ecc. Il detto moglie e buoi dei paesi tuoi....è solo per un motivo culturale, l'esempio dei buoi che Turritano ha fatto è una conferma. ......e ora mi ci manca solo la peste....stai attento Ittiresu...io vengo li e ti contagiomì. |
ziama |
Inserito il - 02/06/2008 : 00:07:12 Bravo Turri..... Concordo.... Non concordo con chi pensa che le donne sarde abbiano una marcia in piu quando si tratta di essere madri, moglie, sorelle ecc... Conoscono donne di tutte le parti del mondo e quasi tutte (perche le eccezioni esistono sempre, anche tra le sarde)....combatterebbero come dei leoni per proteggere la loro famiglia....soprattutto i loro figli.... SARDE E NON!!!!!!!!!!!! I discorsi simbolici e' meglio lasciarli da parte se non si sanno usare coerentemente e non si possono giustificare in nessuna maniera!
E CHE PESTE MI COLGA ORA!!!
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Turritano |
Inserito il - 01/06/2008 : 23:53:58 | ziama ha scritto:
| Messaggio di FERRARINIA
perchè sono fermamente convinto che la donna sarda abbia nel DNA una marcia in più che gli consente di dare maggior conforto, garanzia, affidabilità e sicurezza al nucleo familiare educando saggiamente i figlioli, sposando per sempre il proprio marito, curando i rapporti interpersonali impegnandosi in prima persona a difendere, come una leonessa, la sua tana e con essa tutta la famiglia, Sono valori, aventi caratteristiche, difficilmente rinvenibili in altre etnie.
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Turritano ... io veramente rispondevo a questo..... Ma dove e' scritto che le caratteristiche della donna sarda che difende il suo nucleo familiare come una leonessa sono difficile da identificare in altri etnie??? Ci sono forse ricerche scientifiche a questo proposito? O volete farmi credere ancora una volta che l'istinto materno e' presente nel DNA delle donne sarde in maniera piu sviluppata delle altre? Cos'e' un gene? Una malattia? Ma smettiamola una volta per tutte .....queste sono affermazioni assolutamente ridicole!!
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Piano, piano Ziama. Avevo capito che stavi rispondendo a FERRARINIA ma, secondo me, la questione del DNA in questo caso non c'entra proprio niente, e immagino che quello che intendeva dire Ferrarinia, parlando di DNA, era semplicemente simbolico, sicuramente lui vede nella donna Sarda "una marcia in più", punti di vista. Non credo che sia il caso di scatenare tutto questo putiferio. Anche perchè il significato del famoso detto è chiaro e preciso: un uomo s'intende meglio con una donna della sua stessa mentalità, tradizioni e usanze che con una "straniera". Per i buoi la stessa cosa (quando si usavano i buoi per lavoro), si conoscevano meglio quelli del posto e quindi rendevano di più, non che fossero i migliori! Per quanto mi riguarda, io ho sposato una Sarda e son felice per questo, ma si sa:"l'Amore è cieco", dove colpisce colpisce e, anche a me, poteva capitare, che so, una Altotesina, una Veneta o una Romagnola e non ci sarebbe stato niente di male, ma non è capitato... pazienza! Turritano
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ziama |
Inserito il - 01/06/2008 : 23:33:56 | Messaggio di FERRARINIA
perchè sono fermamente convinto che la donna sarda abbia nel DNA una marcia in più che gli consente di dare maggior conforto, garanzia, affidabilità e sicurezza al nucleo familiare educando saggiamente i figlioli, sposando per sempre il proprio marito, curando i rapporti interpersonali impegnandosi in prima persona a difendere, come una leonessa, la sua tana e con essa tutta la famiglia, Sono valori, aventi caratteristiche, difficilmente rinvenibili in altre etnie.
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Turritano ...ecco chi l'ha detto! Colui che ha aperto il post..o non lo hai letto dall'inizio??????
Ma dove e' scritto che le caratteristiche della donna sarda che difende il suo nucleo familiare come una leonessa sono difficile da identificare in altri etnie??? Ci sono forse ricerche scientifiche a questo proposito? O volete farmi credere ancora una volta che l'istinto materno e' presente nel DNA delle donne sarde in maniera piu sviluppata delle altre? Cos'e' un gene? Una malattia? Ma smettiamola una volta per tutte .....queste sono affermazioni assolutamente ridicole!!
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