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Inserito il - 16/04/2010 : 08:12:38 CAGLIARI, 15 APRILE 2010 - "Il Presidente della Regione Ugo Cappellacci e la Giunta credono fortemente in una nuova continuità territoriale". Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu nel corso di una conferenza stampa dove ha illustrato le linee guida del protocollo d’Intesa che sarà firmato, nei prossimi giorni, tra il Presidente Cappellacci e il Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, per la puntuale definizione dell’iter procedurale relativo alla continuità territoriale, dopo il trasferimento alla Regione delle funzioni in materia, disposto dalla legge finanziaria per l’anno 2007, con cui sono state inserite a carico delle risorse regionali, le spese necessarie per assicurare la continuità territoriale.
A seguito della firma potranno essere approvate le regole della nuova Continuità Territoriale, fortemente voluta dal Presidente Cappellacci per cui il Consiglio Regionale, su proposta della Giunta ha emanato la Legge Regionale n 10 del 13 aprile 2010 ove all’art 2 sono stanziate le risorse necessarie per la continuità aerea. Secondo l’assessore Lorettu, in attuazione delle norme nazionali e regionali, il Presidente Cappellacci e la Giunta stanno lavorando ad un modello di continuità basato su:
- Una “mobilità fluida” da e per la Sardegna per tutti i cittadini residenti in Sardegna, nati in Sardegna, tutti gli altri cittadini anche non residenti in Sardegna.
- La riduzione della disparità di trattamento tra cittadini residenti e non residenti in Sardegna, tale da garantire la piena libertà di mobilità da e per la Sardegna.
- La previsione di sanzioni elevate per i vettori che applicano il contingentamento dei posti per i residenti, costringendo al pagamento di tariffe onerose.
- La piena disponibilità del trasporto aereo per i malati con garanzia di tariffa unica per residenti. La presenza nelle rotte di più vettori con applicazione degli Oneri di Servizio Pubblico.
Annuale revisione della tariffa in presenza di aumenti o diminuzioni di costi del carburante. A garanzia di ciò nel bando sarà predisposta una griglia di voci di costo cui attenersi per il calcolo delle variazioni
Per la prima volta la vigilanza ed il controllo sarà effettuata non solo dai funzionari ENAC, ma anche da funzionari regionali in modo da verificare la corretta osservanza degli oneri e delle convenzioni in modo da ampliare i controlli.
In questo momento - ha concluso la Lorettu - la Giunta Cappellacci non è soddisfatta del modello dell’attuale Continuità Territoriale, perché presenta le seguenti criticità:
Una disparità di trattamento tra i cittadini
Una non garanzia di tariffe per i nati in Sardegna, ma residenti all’estero
Una non garanzia di tariffe per i malati che viaggiano
Uno "sbarramento" per i non residenti in Sardegna
Un ostacolo allo sviluppo dell’economia
Il nuovo modello di continuità territoriale concilia una libertà di movimento con un riequilibrio dei cittadini.
(fonte: http://www.regione.sardegna.it/primopiano/1.html )
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