| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Paola Sirigu |
Inserito il - 18/10/2010 : 05:51:46
Ogni volta che in Sardegna sorge un problema legato all'ambiente, vi è la comune tendenza di addossare le colpe agli altri. Quando si costruisce indiscriminatamente, ad esempio, vi è la tendenza comune a scagliarsi contro i costruttori e questo atteggiamento lo riscontriamo non solo nella gente comune ma anche in istituzioni fortemente presenti nel territorio, come il Druppo di Intervento Giuridico la cui attività di vigilanza e denuncia peraltro è molto importante.
Dico io, ma se qualcuno costruisce e specula, ci sarà pure qualche amministratore locale che ha dato le concessioni! Un costruttore non punta certo la pistola sulla tempia agli amministratori, ma sono questi che, per motivi che tutti possiamo bene immaginare, vendono l'isola a pezzi. ALLORA, prendiamocela con loro, non vi pare?
Qualche tempo fa leggevo peste e corna contro chi ha costruito in Costa Smeralda, il sito del Gruppo di Intervento Giuridico ha postato la faccia di Brigliatore che, non sarà simpatico, ma le licenze le ha avute dai sardi. Vedete, io invece della faccia di Brigliatore o dell'ultimo speculatore di turno, vorrei vedere pubblicate le facce degli amministratori che hanno concesso certe licenze. O magari mi piacerebbe vedere le facce di coloro che protestano ma che questi amministratori continuano a votarli. Perché non si pubblicano le loro facce?
Lo so, i sardi vorrebbero i soldi dei turisti senza turisti, ma la Costa Smeralda è un esempio di urbanizzazione intelligente. Magari se un pò più di intelligenza fosse stata messa in Is Arenas ora non si parlerebbe di pale eoliche. La Sardegna vive di turismo e di pastorizia, accanirsi contro chi fa turismo e invece di strutture come quelle della Costa Smeralda si edificano impianti tipo quelli di Portovesme... beh, non ci siamo proprio. |
| 2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Nevathrad |
Inserito il - 18/10/2010 : 20:12:42
| Messaggio di Paola Sirigu
Dico io, ma se qualcuno costruisce e specula, ci sarà pure qualche amministratore locale che ha dato le concessioni! Un costruttore non punta certo la pistola sulla tempia agli amministratori, ma sono questi che, per motivi che tutti possiamo bene immaginare, vendono l'isola a pezzi. ALLORA, prendiamocela con loro, non vi pare?
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Ti metto il llink di un topic relativamente recente... in cui la signora ingegner Stefania Addis ha lanciato i suoi giambi e, subito dopo, si è persa nei suoi calcoli, senza minimamente preoccuparsi di rispondere... Ora trai tu le conseguenze su quanto sono disposti a prendersi responsabilità...
http://www.gentedisardegna.it/topic...PIC_ID=15934
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| sonos |
Inserito il - 18/10/2010 : 14:42:09
| Messaggio di Paola Sirigu
...ma la Costa Smeralda è un esempio di urbanizzazione intelligente. Magari se un pò più di intelligenza fosse stata messa in Is Arenas ora non si parlerebbe di pale eoliche. La Sardegna vive di turismo e di pastorizia, accanirsi contro chi fa turismo e invece di strutture come quelle della Costa Smeralda si edificano impianti tipo quelli di Portovesme... beh, non ci siamo proprio. |
Peccato che la Costa Smeralda (così come viene intesa non come area geografica) ha ben poco di sardo (soprattutto architettonicamente ma non solo) ed i sardi sono trattati come estranei in casa loro.
A mio modesto parere, non è questo il modello di turismo adatto all'isola.
Su Portovesme ti do ampiamente ragione: purtroppo sono scelte fatte decenni addietro tese all'occupazione, ad uno sviluppo economico che però si è rivelato disastroso poichè troppo monomirato. In crisi l'industria pesante, crisi economica devastante per tutto il territorio senza possibili altri sbocchi a breve termine.
Sulla storia dei voti agli amministratori, purtroppo non è un male solo sardo ma parecchio diffuso nella nostra nazione, ma qui il discorso si farebbe davvero mooooolto lungo
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