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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
rosmery Inserito il - 15/04/2008 : 10:23:13
Salve ragazzi,è da poco tempo che mi sto appassionando alla storia di Eleonora D'Arborea,voglio cercare di captare più notizie possibili,e spulciando un pò su internet ho trovato varie notizie,anche molte contrastanti,volevo parlarne un pò con voi,se c'è anche qualcuno che è storicamente più informato.Mi interessa qualsiasi notizia anche la più blanda.Intanto ho saputo che hanno appena finito di girare il film,su di lei ecco il copione,ma è tutto veritiero?
http://www.quellicheilcinema.com/sp...speciali=269
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
lucio Inserito il - 18/09/2012 : 09:28:13
si citava anche il rudere di una antica dimora del '300 presumibilmente di una famiglia De Serra, notabile, importante localmente, ma non strettamente imparentata con il ramo dinastico giudicale. Non escludo imprecisioni in quelle notizie che a suo tempo avevano riportato giornali e televisioni (purtroppo ho notato che spesso le notizie nei giornali e televisioni regionali, ma anche nazionali, sono imprecise e a volte con gravi errori).


Ringrazio Codice e Adelasia per le informazioni. Sì, ricordo la notizia dell'importante riscoperta del sarcofago, rimane ancora da verificare quella della casa del 1300.
Non escluderei, se vera, che sia stata spazzata via, o, al meglio, ricoperta con terra
Adelasia Inserito il - 17/09/2012 : 22:50:05
Codice, mi pare che comunque tutti concordino sull'identità della puella: una donnicella De Bas. E anche su quella del padre, Giudice Giovanni, che peraltro fece una brutta fine.
Considerato che di gran parte della nostra storia non resta neanche la cenere, il sarcofago è un documento davvero prezioso, anche perché unico. Ma questa è un'altra faccenda, e merita una discussione tutta sua.

Errori materiali (spero!) a parte, segnalo

http://www.comuneditramatza.it/Ilpa...addalena.php
CodicediSorres Inserito il - 17/09/2012 : 16:11:30
Interessanti tali dettagli. Allora quella notizia che a suo tempo avevo sentito e letto si riferiva proprio a tale sarcofago. In pratica allo stato attuale dunque sussistono ancora punti oscuri o comunque poco chiari a riguardo, mi pare di capire.
Adelasia Inserito il - 16/09/2012 : 23:12:14
Il sarcofago - importante e poco conosciuto documento giudicale- si trova nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Tramatza, laddove è stato trovato e riportato dopo una sorta di esilio a Oristano; in marmo, riporta lo stemma arborense, diversi rilievi decorativi e un’iscrizione che richiama il giudicato ( iudicis et regis arboree…).
Le dimensioni ridotte, lo stemma che riporta le armi palate dei Bas e le conseguenti ricerche genealogiche fanno ipotizzare che si tratti della sepoltura della piccola Donnicella Giovanna, morta probabilmente dopo pochi mesi di vita nel 1306/7, figlia del Giudice Giovanni ( Chiano) d’Arborea e di sua moglie Giacomina, che secondo alcuni studiosi tra cui Ovidio Addis -che nel 1957 pubblicò “Un sarcofago giudicale arborense”- si tratterebbe di una non meglio identificata nobile pisana, secondo altri ( tra cui Francesco Casula, se non erro) sarebbe una delle figlie del Conte Ugolino della Gherardesca.
Di quest'ultima tesi non ho trovato riscontro sul testo “I Della Gherardesca- Dai longobardi alle soglie del Duemila” di Ugolino della Gherardesca, nostro contemporaneo che nel 1995 ha pubblicato una appassionata storia della sua casata, il quale ritiene che sia stata fatta confusione tra Giovanni Giudice d'Arborea e Giovanni Visconti Giudice di Gallura (il padre di Nino gentil, tanto per intenderci), effettivo genero del Conte Ugolino di dantesca memoria.

A onor del vero, il succitato testo da per certo che Adelasia di Torres e quel mascalzone del suo secondo marito Enzo di Svevia abbiano avuto una figlia, Elena, informazione rigettata da diversi riscontri storici; questo, per quanto non ci azzecchi affatto con il sarcofago, lo cito per dimostrare che le certezze storiche, specie di quel periodo, assomigliano spesso a ipotesi personali.
CodicediSorres Inserito il - 16/09/2012 : 18:56:04
lucio ha scritto:

Codice di Sorres:
Per esempio so che anni fa furono scoperti in un paese della prov di OR i resti di una abitazione del XIV sec e anche una iscrizione funeraria di una bimba che veniva nominata con De Serra, pur non essendo quella famiglia direttamente imparentatata con le famiglie giudicali.


Ciao, Antonio
Di che abitazione si tratta? Abito nell'oristanese, e mi piacerebbe avere ulteriori notizie
Grazie

Salve. Avevo partecipato a tale discussione alcuni anni fa, e ora non ricordo con precisione le caratteristiche e la fonte della notizia che avevo riportato. Comunque avevo letto tale notizia, peraltro abbastanza scarna, in un giornale sardo, e se non sbaglio avevo sentito qualche cenno a tale notizia in un programma di una televisione regionale.
Oggi cercando qualche riscontro nel web in effetti ho trovato riferimenti a scoperte di archeologia medievale nell'oristanese, in particolare nell'area di Tramatza. Sembrerebbe che in periodi recenti l'esplorazione di un pozzo abbia portato al rinvenimento di manufatti e altro materiale antico, in particolare del '300. Inoltre ci sono riferimenti ad un sarcofago medievale, dove in base ad una iscrizione si ipotizza come relativo alla sepoltura di una bambina De Serra. Solo che in tali riferimenti web si dice che tale bambina era probabilmente figlia di un Giudice arborense De Serra, che però oltre alla moglie ufficiale aveva anche altre mogli o forse concubine. Io però ricordo che in quella notizia si citava anche il rudere di una antica dimora del '300 presumibilmente di una famiglia De Serra, notabile, importante localmente, ma non strettamente imparentata con il ramo dinastico giudicale. Non escludo imprecisioni in quelle notizie che a suo tempo avevano riportato giornali e televisioni (purtroppo ho notato che spesso le notizie nei giornali e televisioni regionali, ma anche nazionali, sono imprecise e a volte con gravi errori).
Comunque già in epoca tardogiudicale i rami De Serra erano abbastanza numerosi, e parte di essi ancora in condizione socialmente elevata; mi riferisco al periodo 1310-1460. Basta pensare che è esistito anche un Cardinale chiamato Giacomo De Serra (da non confondere con un suo omonimo di origine genovese), e anche un personaggio De Serra che se non sbaglio fu per un certo periodo Signore di Posada o di altra località del nuorese, alleato degli aragonesi, e anche vari altri personaggi non strettamente imparentati con i Giudici.
lucio Inserito il - 15/09/2012 : 17:09:39
Codice di Sorres:
Per esempio so che anni fa furono scoperti in un paese della prov di OR i resti di una abitazione del XIV sec e anche una iscrizione funeraria di una bimba che veniva nominata con De Serra, pur non essendo quella famiglia direttamente imparentatata con le famiglie giudicali.


Ciao, Antonio
Di che abitazione si tratta? Abito nell'oristanese, e mi piacerebbe avere ulteriori notizie
Grazie
Mafalda Inserito il - 13/09/2012 : 16:36:54
http://www.storiasardegna.altervist...eleonora.pdf

Appena finito di leggerlo: "La vita di Eleonora d'Arborea" Bianca Pitzorno.
Un libro di storia scritto con la leggerezza di un romanzo. Non so come altro definirlo.
Appassionante e bello.

Lei appena un po' meno misteriosa di quanto non sia stata finora per me.
Spogliata del mito è ancora più affascinante.

E poi la scoperta del padre di Eleonora, il Giudice Mariano, colui che cominciò l'opera di riforma legislativa poi conclusa da Eleonora con la Carta de Logu. Un uomo giusto, carismatico, che tanta influenza ebbe su Eleonora.

L'intera famiglia è costellata di figure molto interessanti.
Sono rimasta molto colpita dall'apertura mentale degli uomini della famiglia che, in un'epoca non propriamente illuminata, riuscirono a tener conto dei desideri dei figli e delle figlie all'interno delle proprie disposizioni testamentarie.
Nel 1300 una figlia che poteva dire "non voglio entrare in convento" o "non voglio sposare il tale"?
E un padre che scrive nel suo testamento "mia figlia andrà in convento, se vorrà"?
Ha dell'incredibile

Insomma, mi sento proprio di consigliare questa lettura
madalina Inserito il - 26/01/2011 : 17:39:02
Una persona che ha combattuto per un popolo, che ha datto quel’ Codice, è sicuramente molto speciale, una personalità positiva, e forte. Nessuno è perfetto, ma chi di noi puo buttare solo una pietra???!!!
maurizio feo Inserito il - 02/01/2011 : 17:44:03
Il personaggio di Eleonora d'Arborea mi è particolarmente caro.
Non m'interessa quanto di vero ci sia in quello che si è tramandato.
Spero si riesca a stabilire qualche cosa di più certo in futuro.
Quello che è certo è il Codice che la sua famiglia (se non solamente lei) ha dato al popolo sardo, permettendogli di unirsi con fiducia sotto un unico segno distintivo di una speranza nuova e concreta per il futuro.
Fino ad allora, per fare solo un esempio, un omicidio poteva essere scontato con una multa: il che significa che un ricco poteva uccidere e farla franca.
Non fu più così, con l'applicazione della Carta De Logu.
A prescindere da sfruttamenti propagandistici, che secondo me non dovrebbero applicarsi, la trovo un personaggio femminile di grande forza e significato, appartenente ad una famiglia sarda di grande importanza per l'isola. Un personaggio bello e positivo, a prescindere dalla realtà genealogica, geografica e dalle implicazioni morali del confronto con l'etica moderna.
Còdula.in.conca Inserito il - 25/12/2010 : 18:15:03
http://www.youtube.com/watch?v=XQ9L...EF3&index=68

Era di molins dels reis o almeno così sostiene un ricercatore
carlocasula Inserito il - 16/08/2010 : 17:03:23
Ciao, L’antichissima e nobile famiglia Serra, originaria di Genova, godette di grande nobiltà in Genova, Spagna, Sardegna e nel Reame di Napoli.
Si intuisce la grandezza di questa famiglia dal motto: “Venturi aevi non immemor" ovvero "Conoscere il passato per guardare al futuro”.
Nella Cronologia dei Consoli di Genova (“Atti della Società Ligure di Storia Patria” – Vol. I, fasc. 3, carta 240) si rileva che il Casato discente dalla famiglia ligure dei de Mari; capostipite fu Corso che prese il cognome dal padre Serra, figlio di Ottone de Mari, della Classe dei Visconti nel 1122.
I Serra di Sardegna raggiunsero il massimo splendore nel 1145 con Barisone de Serra proclamato re di Sardegna da Federico Barbarossa.
carlocasula Inserito il - 16/08/2010 : 17:00:17
Ciao. L’antichissima e nobile famiglia Serra, originaria di Genova, godette di grande nobiltà in Genova, Spagna, Sardegna e nel Reame di Napoli.
Si intuisce la grandezza di questa famiglia dal motto: “Venturi aevi non immemor" ovvero "Conoscere il passato per guardare al futuro”.
Nella Cronologia dei Consoli di Genova (“Atti della Società Ligure di Storia Patria” – Vol. I, fasc. 3, carta 240) si rileva che il Casato discente dalla famiglia ligure dei de Mari; capostipite fu Corso che prese il cognome dal padre Serra, figlio di Ottone de Mari, della Classe dei Visconti nel 1122.
I Serra di Sardegna raggiunsero il massimo splendore nel 1145 con Barisone de Serra proclamato re di Sardegna da Federico Barbarossa.
Lulù Inserito il - 29/08/2008 : 22:05:26
eleonora fu paparazzata mentre prendeva il sole in topless sulla spiaggia di is arutas...
babborcu Inserito il - 28/08/2008 : 15:53:33
TURRITANO A RAGIONE...
voglio ampliare il concetto.. ammettiamo per assurdo ( ma non lo concedo) che eleonora in privato fosse la peggior donna del mondo , brutta ( la sminuisce? era una sua colpa?) infedele e lussuriosa ( forse era una donna libera? antesignana delle attuali femministe ??' ) all'eccesso massimo anche assassina del fratello ( Non ci sono prove in proposito sebbene L'assassinio politico fosse consueto e " quasi normale " e incoraggiato anche dall'ipocrisia della chiesa.. per la ragion di stato allora) ... E' quello che ha tentato di fare per la nostra Isola che conta ( una nazione libera e idipendente) D] e conta l'ideale che essa incarna per noi

nessuno più di me è nemico di mitizzazioni e falsi storici,,, ma ... smettiamo di cercare di farci del male a tutti i costi!!
Turritano Inserito il - 27/08/2008 : 20:35:14
Lulù ha scritto:

Io sapevo ke le uniche immagini accertate sono quelle delle statuine della chiesa di s. gavino a san gavino monreale...mi sa però ke gli studiosi fanno un pò di confusione forse perchè ognuno vuol dare la propria interpretazione anche se azzardata ke ne pensate?

Come al Bar:
Ognuno dice quello che vuole, senza prove e senza dimostrare nulla.
Per quanto riguarda Eleonora D'Arborea, mi sembra chiaro: c'è molto interesse a buttar fango su di Lei e su tutta la Storia Sarda. "Quid prodest"? Riflettete gente, riflettete….
Fatto sta che ha combattuto sino alla morte per il Suo Popolo contro lo straniero usurpatore.
Turritano

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