Nota Bene:Capoterra Solo dopo l’anno 1000 e più precisamente verso il 1200 ritroviamo nuovi insediamenti abitativi, nella zona di S. Barbara dove in questo periodo viene costruita, su tracce di un antico eremitaggio, l’attuale chiesetta e poi in seguito un piccolo villaggio. Non molto lontano da S. Barbara fu costruita probabilmente nel 1625 un’altra chiesetta dedicata a S. Gerolamo. Questi due santi sono stati tra i più venerati dalla tradizione religiosa popolare capoterrese.
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Jolao
Inserito il - 29/01/2011 : 12:24:28 Sinceramente non capisco cosa abbiano a che fare i presidenti delle società di calcio con il titolo. Nel caso specifico penso che si debba parlare SOLO della famiglia Moratti, che nei loro vari interessi comprendono anche l'Inter. Non riesco a capire a quale titolo l'Inter si occupi di sicurezza alla SARAS e ancora meno di cosa si occupino, sempre nei confronti di questa raffineria, i vari Cellino, Garrone, Agnelli, Sensi (e non Unicredit), Berlusconi, Lotito e tutta la Lega.
Le responsabilità, delle denunce nei confronti dei produttori di OIL, sono ascrivibili solo alla famiglia Moratti, ma se qualcuno darà torto ai querelanti, si avrà maggiore eco e un discreto gruzzoletto di risarcimento. Certo sarà dura, ma bisogna avere un minimo di fiducia.
Gianni_g
Inserito il - 29/01/2011 : 10:59:06
sonos ha scritto: , Cellino-Cagliari e così via)
ahh per me va benissimo....bravo, parliamo di CELLINO nullatenente in Italia (provate a fargli una esecuzione se ci riuscite, non ha nulla, possiede 3 quadri). Con sede fiscale a Miami.
Logudoresu
Inserito il - 28/01/2011 : 09:32:59 Posto che uno può tifare chi vuole e questo a prescindere da idee politiche o di altra natura. Non va dimenticato, però, che il calcio oggi è malato. Per stare nell'alta classifica di serie A, in coppa italia ed in europa, devi avere un'ampia rosa e che questa sia di un certo tipo. Detto questo, servono molti soldi. Certo non vuol dire nulla, ma da qualche parte questi devono essere presi ed in abbondanza.
Voglio aggiungere che la Gazprom è interessata all'acquisto della Saras, il che mi preoccupa al quanto.
sonos
Inserito il - 27/01/2011 : 20:22:26
Gianni_g ha scritto:
[quote]possibilmente vorrei che la gente non ci rimettesse la pelle perraffinare la benzina.
Questo non può che essere l'augurio di tutti, anzi per me imprescindibile. La sicurezza sul lavoro deve essere la priorità assoluta ma se si continua con l'inseguimento del consumo sfrenato, il guadagno economico sarà sempre sopra a tutto. L'unica cosa che non mi piace sono i luoghi comuni ed un pò ad effetto: si esce fuori tema, molte società sportive non sarebbero da tifare se si guardasse a come i proprietari guadagnano i soldi (Moratti-Inter, Garrone-Sampdoria, Berlusconi-Milan, Agnelli-Juventus, Unicredit-Roma, Lotito-Lazio, Cellino-Cagliari e così via) a danno dei lavoratori e della loro salute.
Anche se le vicende narrate nel documentario non sono rivelazioni eccezionali (fatti già conosciuti magari in forma più frammentaria), è la possibile divulgazione ad una platea più ampia che spaventa i "potenti", analogamente a ciò che il libro Gomorra di Roberto Saviano a fatto con la camorra casalese.
Gianni_g
Inserito il - 27/01/2011 : 20:07:00
sonos ha scritto: Tu, Gianni_g, usi l'automobile? Sai chi raffina il tuo carburante?
allora, io l'automobile la uso il meno possibile. In 11 anni ho percorso 103.000 km, non mi sembrano poi tanti, vado al lavoro a piedi, porto miei figlie a scuola a piedi, le accompagno in palestra a piedi. Posso anche usarla quando mi serve, la macchina va a benzina, possibilmente vorrei che la gente non ci rimettesse la pelle per raffinare la benzina.
Nostalgia
Inserito il - 27/01/2011 : 17:17:05
sonos ha scritto:
Occorrerebbe una radicale inversione del nostro stile di vita per non essere così dipendenti dal petrolio; le soluzioni ci sono. Questo renderebbe meno potenti ed intoccabili chi ha i giacimenti e chi trasforma il petrolio.
Parole sante...
sonos
Inserito il - 27/01/2011 : 10:00:36
Gianni_g ha scritto:
[quote] ciascuno tifa per chi vuole, per il Montresta o per l'Inter. Premesso questo, volevo semplicemente dire che forse i tifosi dell'Inter, che esaltano le gesta dello strapagato Julio Cesar, magari non riflettono sul fatto che quel denaro la famiglia Moratti avrebbe potuto proficuamente destinarlo alla sicurezza sul posto di lavoro della SARAS. Pare che le violazioni in materia di sicurezza siano costate tre vite umane; ad ogni modo c'è un processo che accerterà singole responsabilità dei dirigenti SARAS. Mia riflessione e opinione personale...mica oro colato.
Antonellocor ha detto bene: è questo il problema? Tifosi o non tifosi dell'Inter, come consumatori di prodotti petroliferi siamo tutti in parte responsabili. Tu, Gianni_g, usi l'automobile? Sai chi raffina il tuo carburante? Occorrerebbe una radicale inversione del nostro stile di vita per non essere così dipendenti dal petrolio; le soluzioni ci sono. Questo renderebbe meno potenti ed intoccabili chi ha i giacimenti e chi trasforma il petrolio.
Tzinnigas
Inserito il - 26/01/2011 : 19:56:37
Gianni_g ha scritto:
Tzinnigas ha scritto: Ah, perchè si dovrebbe tifare per una squadra tenendo conto del comportamento del presidente... In questo caso si dovrebbe tifare solo per la squadra dell'oratorio, e forse neppure per quella! Chiuso OT.
ciascuno tifa per chi vuole, per il Montresta o per l'Inter. Premesso questo, volevo semplicemente dire che forse i tifosi dell'Inter, che esaltano le gesta dello strapagato Julio Cesar, magari non riflettono sul fatto che quel denaro la famiglia Moratti avrebbe potuto proficuamente destinarlo alla sicurezza sul posto di lavoro della SARAS. Pare che le violazioni in materia di sicurezza siano costate tre vite umane; ad ogni modo c'è un processo che accerterà singole responsabilità dei dirigenti SARAS. Mia rilfessione e opinione personale...mica oro colato.
Giustissimo! Io sono solo un tifoso all'acqua di rose...Però penso che i tifosi di qualsiasi squadra esaltano le gesta dei calciatori loro beniamini indipendentemente dalle malefatte dei presidenti, che devono prodigarsi per la sicurezza di tutti i propri dipendenti (compreso calciatori) E quando ci sono violazioni in materia di sicurezza, chiunque sia il responsabile deve pagare! Quindi giustissimo il processo e giustissimo che i responsabili paghino! Comunque il mio intervento tendeva sopratutto ad evitare di andare OT...
antonellocor
Inserito il - 26/01/2011 : 19:56:27
Gianni_g ha scritto:
volevo semplicemente dire che forse i tifosi dell'Inter, che esaltano le gesta dello strapagato Julio Cesar, magari non riflettono sul fatto che quel denaro la famiglia Moratti avrebbe potuto proficuamente destinarlo alla sicurezza sul posto di lavoro della SARAS.
Come tanti soldi spesi dalla famiglia Agnelli per la Juve avrebbero potuto essere spesi per migliorare le condizioni di lavoro in fiat o i soldi spesi da Berlusconi per il Milan avrebbero potuto contribuire a ridurre i tassi d'interesse che le sue società finanziarie applicano ai prestiti chiesti da tanti normali lavoratori... solo per fare qualche esempio... Ma non credo che queste considerazioni rientrino nel modo di ragionare dei grandi industriali... e non credo nemmeno sia questo il problema...
Gianni_g
Inserito il - 26/01/2011 : 19:31:45
Tzinnigas ha scritto: Ah, perchè si dovrebbe tifare per una squadra tenendo conto del comportamento del presidente... In questo caso si dovrebbe tifare solo per la squadra dell'oratorio, e forse neppure per quella! Chiuso OT.
ciascuno tifa per chi vuole, per il Montresta o per l'Inter. Premesso questo, volevo semplicemente dire che forse i tifosi dell'Inter, che esaltano le gesta dello strapagato Julio Cesar, magari non riflettono sul fatto che quel denaro la famiglia Moratti avrebbe potuto proficuamente destinarlo alla sicurezza sul posto di lavoro della SARAS. Pare che le violazioni in materia di sicurezza siano costate tre vite umane; ad ogni modo c'è un processo che accerterà singole responsabilità dei dirigenti SARAS. Mia riflessione e opinione personale...mica oro colato.
edit: mi conforta il fatto che la famosa scrittrice Michela Murgia ha pensato qualcosa di simile alla mia "battuta/stupidaggine" :
Al giovane regista di Oil auguro un avvocato che possa competere con la squadra dei legali di una famiglia di petrolieri. A Massimo Moratti auguro di ricordarsi che lavoro fa veramente, cioè quello che gli permette di spendere i miliardi per comprare i giocatori all'Inter. Hai visto mai che gli venga l'idea di scrivere anche un libro intitolato "FAQ SARAS", e tornino magari ad avere un senso cose come "mettere il punto e cercare di capire dopo un certo periodo perchè ho fatto determinate cose e come le ho fatte."
Marialuisa
Inserito il - 26/01/2011 : 14:33:26
Tzinnigas ha scritto:
Gianni_g ha scritto: ....
Dai, ma è più importante che l'Inter vinca le coppe europee (a proposito: li conoscono certi fatti, i tifosi dell'Inter ? )
Ah, perchè si dovrebbe tifare per una squadra tenendo conto del comportamento del presidente... In questo caso si dovrebbe tifare solo per la squadra dell'oratorio, e forse neppure per quella! Chiuso OT.
Parole sante, Gra, anche se sono sicura che Gianni scherzasse:))
* * *
Il nero del petrolio fa pendant con l'azzurro del gas propano
di Michela Murgia
Mi si passi il cinismo, ma dopottutto sono appena sopravvissuta ai funerali di Stato a un presentatore di quiz, e per dirimere i dubbi di opportunità non mi basta la consapevolezza che in una videocrazia come la nostra probabilmente abbiano senso quanto quelli fatti a un premio Nobel. Ovvio che anche questo modo di sopravvivere per aggiustamenti al ribasso abbia poi le sue controindicazioni, e la prima è che non resta niente che ti possa ancora sembrare innocente. Si resta vivi così davanti a tutto, con addosso il fastidio esistenziale di appartenere per sempre alla generazione di quelli dallo sguardo sporcato. Pensavo questo anche mentre leggevo la notizia dell'uscita di FAQ Inter, il libro confessione di Massimo Moratti sulla sua squadra, tutto quello che ha deciso di dirci sullo scintillante mondo nerazzurro anche se non volevamo magari saperlo. Non ho potuto fare a meno di avere pensieri cinici perché ho letto che il Moratti stesso ha motivato così questa fatica editoriale: "Per me scrivere ‘FAQ Inter’ è stato un fermarsi, mettere il punto e cercare di capire dopo un certo periodo perchè ho fatto determinate cose e come le ho fatte. Molte volte non hai il tempo di pensarci su, mentre l’obbligo di scrivere sul tuo lavoro ti mette in condizione di darti delle risposte che sul momento non avevi considerato". Parole forti e profonde, che rivelano quale mole di introspezione ad un uomo occorra fare sulla sua coscienza per parlare intensamente di calcio definendolo il proprio "lavoro". Parole tanto forti che uno quasi quasi si potrebbe dimenticare che il lavoro di Massimo Moratti in realtà non è il calcio, ma il petrolio. Solo che mentre del "lavoro" calcistico il presidente Moratti ha così tanta voglia di parlare da scriverci sopra un libro, dell'altro mestiere, quello vero, quello del petrolio, non solo non vuole parlare affatto, ma non vuole nemmeno che ne parlino gli altri. Pare infatti che il 7 agosto scorso i fratelli Moratti si siano rivolti al Tribunale Civile di Cagliari per chiedere in tutta Italia la censura del film “Oil”, il lungo documentario di Massimiliano Mazzotta sulla Saras, gigantesco impianto di raffinazione che i Moratti possiedono in Sardegna a due passi da Cagliari, e che essi stessi definiscono "la più grande raffineria del Mediterraneo per capacità produttiva". Il documentario non è esattamente una bomba, perché non contiene niente che non sia già noto a chiunque viva in zona; si limita giusto a mettere in fila una serie di interviste a lavoratori, loro familiari, dirigenti Saras ed esperti chimici e medici che raccontano, attraverso dati scientifici e vicende personali, il rapporto tra la presenza della Saras a Sarroch e l'aumento di tumori e malattie respiratorie nei dintorni dell'impianto, nonchè il rischio sicurezza che corrono i lavoratori a contatto con le fonti inquinanti. Eppure è bastata questa semplice sequenza di interviste e dati per fare in modo che sin da maggio i Moratti sentissero il bisogno di minacciare azioni legali contro la diffusione del documentario. Sventuratissima casualità ha voluto che proprio in quei primi giorni di rivalsa giudiziaria si verificasse la tragica morte per asfissia da gas tossici di Pierluigi Solinas, Bruno Muntoni e Daniele Melis, tre operai di una ditta esterna che facevano manutenzione alla Saras in condizioni di sicurezza ancora da verificare; prevedibile che sull'onda della tragedia Oil sia diventato il film da vedere assolutamente, proiettato nei festival e nelle sale parrocchiali, nei raduni politici e nelle rassegne estive dei cortili dei comuni di tutta la Sardegna. Insistere giudizialmente in quel momento di emozione mediatica ai Moratti probabilmente sarà sembrato brutto, e come dargli torto. Ma ora che l'estate è passata e i morti Saras sono stati coperti da tutte le altre morti sul lavoro intercorse nel frattempo, torna la carica degli avvocati, che chiedono non solo i danni materiali al regista, ma scrivono anche agli organizzatori del Festival Internazionale del Reportage Ambientale di Genova, dove il film è stato invitato a partecipare, per chiedere che non venga proiettato, non si sa mai che i danni poi li chiedano pure a loro. Al giovane regista di Oil auguro un avvocato che possa competere con la squadra dei legali di una famiglia di petrolieri. A Massimo Moratti auguro di ricordarsi che lavoro fa veramente, cioè quello che gli permette di spendere i miliardi per comprare i giocatori all'Inter. Hai visto mai che gli venga l'idea di scrivere anche un libro intitolato "FAQ SARAS", e tornino magari ad avere un senso cose come "mettere il punto e cercare di capire dopo un certo periodo perchè ho fatto determinate cose e come le ho fatte."
sonos
Inserito il - 26/01/2011 : 13:13:04 Non conosco gli sviluppi giudiziari della vicenda, comunque il documentario è stato trasmesso (e credo che ci saranno repliche) da Current TV su Sky.
Tzinnigas
Inserito il - 26/01/2011 : 12:49:58
Gianni_g ha scritto: ....
Dai, ma è più importante che l'Inter vinca le coppe europee (a proposito: li conoscono certi fatti, i tifosi dell'Inter ? )
Ah, perchè si dovrebbe tifare per una squadra tenendo conto del comportamento del presidente... In questo caso si dovrebbe tifare solo per la squadra dell'oratorio, e forse neppure per quella! Chiuso OT.
Dai, ma è più importante che l'Inter vinca le coppe europee (a proposito: li conoscono certi fatti, i tifosi dell'Inter ? )
Marialuisa
Inserito il - 26/01/2011 : 10:23:28
Logudoresu ha scritto:
Io volevo diffondere il video.
Sono le prime due parti del video che, processo o no, circola ed è in vendita. Volendo prender visione delle altre parti, otto in tutto, basta andare su Youtube a si ha il documentario al completo. Ps:Scusate non ho postato le altre parti per non appesantire il Forum.