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Nota Bene: Domus de Janas Il nome popolare significa letteralmente "case delle fate" ma in realtà esse sono delle tombe scavate nella roccia dalle popolazioni che vissero in Sardegna nel Neolitico, prime fra tutte quelle della cosiddetta "cultura di Ozieri", che fiorisce nel periodo compreso fra il 4000 e il 3000 a.C.



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 Il G8 dalla Sardegna a L'Aquila

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Verosardo Inserito il - 23/04/2009 : 14:46:31
La Sardegna che non mi piace è quella che viene ripetutamente violata e scippata.
Occasioni perdute, o meglio sottratte, di visibilità mondiale, di sviluppo, di economia turistica ancora una volta negate ai sardi.
Nulla a che vedere con le questioni di campanile o di mancanza di solidarietà nei confronti dei cittadini abruzzesi - ci mancherebbe - ma non è certo dirottando il G8 da La Maddalena a l'Aquila che verranno risolti i problemi causati da questo disastroso terremoto.
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
spigola Inserito il - 24/06/2009 : 14:56:09
ziama ha scritto:

Summit passati

..........
27° Genova
28° Alberta
29° Évian-les-Bains
30° Sea Island, Georgia
31° Gleneagles, Scozia
32° San Pietroburgo (Strelna)
33° Heiligendamm
34° Tôyako, Hokkaidô




e Seattle?
Verosardo Inserito il - 24/06/2009 : 13:18:10
Flore ha scritto:


Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni, un attore che si trovava a L'Aquila per presentare un film. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano un'efficace testimonianza per tutti quelli che a L 'Aquila non ci sono ancora stati.


Anche codesto Andrea ...come si chiama?
fa parte di quell'orda di destabilizzatori di un paese che va a gonfie vele ...

La Sardegna è da sempre un ottimo banco di prova per testare la "capacità" di sopportazione di un popolo.

... e cumintza sa passientzia in su populu a mancare ...


Non sono parole mie, e non sono neppure recenti ...
Flore Inserito il - 24/06/2009 : 12:44:39
Riprendo il post con questa lettera:

Questa lettera è stata scritta da Andrea Gattinoni*, un attore che si trovava a L'Aquila per presentare un film. Le parole sono dirette a sua moglie ma rappresentano un'efficace testimonianza per tutti quelli che a L 'Aquila non ci sono ancora stati.



*Andrea, per chi non se lo ricordasse era uno degli interpreti del recente film <Si può fare> con Claudio Bisio, su un gruppo di "pazzi".



Oggetto: HO VISTO L 'AQUILA

Lettera a mia moglie scritta ieri notte

Ho visto l'Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia a ciascuno degli accessi alla zona rossa, quella off limits.

Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell'unico posto aperto, dove va tutta la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati.

Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando "Si Può Fare". Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, Anna Maria, Franco e la sua donna. Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.

Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore.

Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa.

Francesca, stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all'improvviso,anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo.



Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c'era la parola "cazzeggio". A venti chilometri dall'Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Là ???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente.

Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L'Aquila.

Poi c 'è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E' come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l'importante è che all'esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l 'ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che là va tutto benissimo.

Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l 'intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente". Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti là è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c'è più, tutto perduto.

Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perchè i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera.

C'era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest'umanità all'improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato là. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.

Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c 'erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli "Assaggi, assaggi". Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finchè Michele non l'ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: "Non bisogna perdere le buone abitudini".

Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere.

Anzi metto in rete questa mia lettera per te.



Andrea Gattinoni, 11 maggio notte




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Antoi Inserito il - 12/06/2009 : 08:56:49
Hanno solo costruito un albergo a 5 stelle superlusso, che sicuramente finirà in gestione a qualche amico del burattinaio. Dopo che hanno fatto lavorare gli operai per 15 ore al giorno senza un giorno di riposo infrasettimanale, e questo per mesi, sia di giorno che di notte, me compreso....!!!!
A proposito degli americani....se ne sono andati perchè era scaduto il contratto trentennale che avevano...e nessuno ha fatto nulla per trattenerli, loro si che erano una fonte di guadagno per i maddalenini, e non questo mega centro turistico che chissà quando aprirà. Se aprirà...!!!
Baballotto Inserito il - 11/06/2009 : 23:15:48
giovanna ha scritto:

le ingiustizie che da troppi anni soffriamo noi sardi come popolo come cultura anzi come minoranza culturale..


il problema sta proprio qua... continuare a piangersi addosso e dare la colpa sempre agli altri delle ingiutizie.... brindiamo e gioiamo perchè gli americani se ne vanno (qualcuno è ancora convinto che gli hanno cacciati) e poi si piange perchè nell'indotto 2500 persone sono rimaste senza lavoro.... e giù colpe allo stato...



Un presidente con due palloni grossi si contrappone da solo contro tutti per salvaguardare cio che rimane di buono dell'isola... sbadabammm.. buttato via per le promesse di un arlecchino che non si sa nemmeno da dove spunta e nemmeno poi dove sia finito e se lo incontri per starda non sai nemmeno chi è perchè nemmeno nei cartelloni elettorali non hanno messo la sua foto ma faceva sfoggio quella del suo burattinaio... e poi giù a piangere per le promesse che non ha mantenuto...



La maddalena?? G8 che portava soldi e ricchezze?? ma cosa pensate che caricavano i canadair di euro e li spargevano nell'isola?? ma fammi capire da dove potevano arrivare ste ricchezze, dalle troupe televisive che andavano a dormire negli alberghi? e per quanto poi, per tre giorni? dai politici no di certo...

ziama Inserito il - 11/06/2009 : 21:48:16
CRO - Terrorismo, preparavano attentato al G8-Maddalena: 6 arresti

Roma, 11 giu (Velino) - Stavano organizzando un movimento eversivo sulla scia delle ultime Brigate Rosse con un obiettivo di prim’ordine: la preparazione di un attentato al vertice del G8 che, prima del terremoto in Abruzzo, si sarebbe dovuto svolgere sull’isola della Maddalena, in Sardegna. Sei le ordinanze di custodia cautelare emesse stamattina dal gip Maurizio Caivano, nell'ambito di un’operazione antiterrorismo condotta dalla Digos su disposizione della Procura della Repubblica di Roma. Cinque persone sono finite in carcere, una ai domiciliari. I reati contestati sono di associazione per delinquere finalizzata al terrorismo, banda armata e detenzione di armi. L'inchiesta condotta dai pm Pietro Saviotti, responsabile del pool antiterrorismo, ed Erminio Amelio è stata avviata nel 2007 ed è stata portata avanti con perquisizioni, intercettazioni e pedinamenti. "Erano preoccupati del sistema di sicurezza che si stava approntando sull’isola, volevano studiare come eludere la videosorveglianza e come fare i sopralluoghi", spiega chi indaga. Le intercettazioni risalgono al periodo compreso tra gennaio e aprile. Poi il terremoto in Abruzzo e la decisione di palazzo Chigi di trasferire il G8 a L'Aquila avrebbe raffreddato gli entusiasmi eversivi del gruppo che ruotava attorno alla figura di Luigi Fallico.

Fallico, che negli anni Settanta gravitava nel movimento dei comunisti rivoluzionari e successivamente nei Ncc, voleva dar vita a una nuova organizzazione orientata alla lotta armata. A Roma insieme a lui, sono stati arrestati Bernardino Vincenzi e Bruno Bellomonte, dirigente sardo del movimento "a Manca pro d'Indipendentzia". A Genova, invece, la Digos ha arrestato Gianfranco Zoja, 55 anni, già colpito nel 1981 da mandato di cattura per appartenenza alle Brigate Rosse, e Massimo Riccardo Porcile, incaricato di gestire il magazzino-armeria della banda. Nel suo box sono stati trovati due fucili mitragliatori Aran di fabbricazione croata con munizioni, due pistole, una bomba a mano, proiettili di vario tipo e oltre 500 cartucce da caccia. Sono stati sequestrati anche volantini Br, documenti ideologici e bozze di discussione di area marxista leninista. Ai domiciliari è finita una persona di 79 anni che, secondo le indagini, non appartiene al gruppo, ma nella cui abitazione è stata ritrovata una pistola appartenente a Fallico. L'attività investigativa della Digos ha preso spunto dall'esame del materiale e dei computer sequestrati nel 2001 nel corso delle indagini sulle nuove Brigate Rosse del pm di Milano Ilda Bocassini. Materiale, in particolare, sequestrato a Roberto Morandi, che sta scontando l'ergastolo per gli omicidi di Marco Biagi e Massimo D'Antona, e alla pentita Cinzia Banelli. In un primo momento dalle telefonate che sono state intercettate sembrava che gli arrestati parlassero di lavoro, solo successivamente gli inquirenti si sono accorti che si trattava di conversazioni di altro tipo. Gli appuntamenti non venivano mai fissati per telefono e se uno saltava, veniva recuperato senza alcun avvertimento telefonico.

Erano incontri che avvenivano ogni due-tre mesi, anche se per un periodo di circa un anno c'è stato un congelamento. È stato proprio durante una telefonata risalente al 16 dicembre del 2008 che gli inquirenti hanno sentito gli arrestati fare il punto della situazione per aggirare le difese del G8 alla Maddalena. "L'importante è che si faccia qualcosa di grosso... poi la pago vada, come vada", diceva Fallico a Bellomonte, che replicava così: "Soprattutto nelle nostre condizioni non ci arriveremo''. Addirittura i due pensavano di poter costruire dei modellini radiocomandati per provare la realizzazione dell'attentato. A Milano due gli indagati e sette le perquisizioni domiciliari eseguite dagli uomini della Digos. TUno degli indagati risulta essere Ernesto Morlacchi, figlio di uno dei leader storici delle Brigate Rosse. Le persone coinvolte dall'indagine nel capoluogo lombardo hanno fra i 30 e i 40 anni e sono vicine all'area di estrema sinistra. "È molto importante chiarire che il mondo antagonista non ha niente a che fare con questa formazione di natura brigatista", ha spiegato il questore di Roma Giuseppe Caruso in una conferenza stampa. Nel congratularsi con il capo della polizia Antonio Manganelli e con il questore Caruso, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha sottolineato che "l'operazione condotta dalla Digos è di eccezionale importanza perché è stata impedita la riorganizzazione della lotta armata in Italia".
ziama Inserito il - 11/06/2009 : 21:45:53
Summit passati

1° Rambouillet
2° San Juan, Porto Rico
3° Londra
4° Bonn
5° Tokyo
6° Venezia
7° Québec
8° Versailles
9° Williamsburg, Virginia
10° Londra
11° Bonn
12° Tokyo
13° Venezia
14° Ontario
15° Parigi
16° Houston, Texas
17° Londra
18° Monaco di Baviera
19° Tokyo
20° Napoli
21° Halifax, Nuova Scozia
22° Lione
23° Colorado
24° Birmingham
25° Colonia
26° Okinawa
27° Genova
28° Alberta
29° Évian-les-Bains
30° Sea Island, Georgia
31° Gleneagles, Scozia
32° San Pietroburgo (Strelna)
33° Heiligendamm
34° Tôyako, Hokkaidô


Se non fosse che me li sono andati a cercare su google....ma quando mai avrei saputo nominare i luoghi in cui si sono svolti i G8 (a parte quello di Genova che e' passato alla cronaca e non certo per fatti piacevoli!)
ziama Inserito il - 11/06/2009 : 21:29:25
Per Giovanna......
Giusto per citare un'esempio, quale pubblicita' ha ottenuto Genova e i suoi scontri???
Ma siete ancora convinti che il G8 avrebbe davvero portato tutta questa pubblicita' gratuita e avrebbe fatto conoscere la Sardegna al resto del mondo???
Il resto del mondo avrebbe parlato solo della riunione del G8 e non di cio' che c'e' fuori dalle sale convegni...
E questo te lo posso garantire...perche succede OGNI VOLTA la stessa cosa e vivendo all'estero ne sono testimone di quanto NESSUNO faccia riferimento al circondario!!!
Non illudiamoci ...non illudetevi...che la Sardegna ne avrebbe tratto chissa quale vantaggio!!!

ziama ha scritto:



Non mi sembra che le altre citta' dove si sono tenuti gli altri G8 abbiano poi scavalcato le scene mondiali e siano improvvisamente diventate tappa obbligatoria del turismo internazionale!!!



giovanna Inserito il - 11/06/2009 : 21:14:59
ziama ha scritto:

A volte invece stando all'estero, facendo nuove esperienze e vivendo e confrontando altre realta', ti si apre la mente e vedi le cose anche da altri punti di vista....
Si chiama "non avere paraocchi"...



si e vero nuove esperienze,vivere e confrontarsi con altre realta apre la mente e si vedono le cose sotto altri punti di vista....secondo me il paraocchi a volte serve per centrarsi nelle cose importanti e per vedere le ingiustizie che da troppi anni soffriamo noi sardi come popolo come cultura anzi come minoranza culturale....e questo del g8 e solo uno dei tanti torti...dove ti sembrera di no, pero ci sono persone che hanno investito un sacco di soldiper quelle 2 settimane la di g8 che tra le altre cose non approvo, pero che avrebbe apportato alla maddalena e alla sardegna un sacco d ricchezza e pubblicita....mi sa che il paraocchi non c'e bisogno di andare altrove per toglierselo o metterselo perche ognuno deve sapere il giusto momento e la giusta causa per usarlo...
giovanna Inserito il - 21/05/2009 : 15:27:06
la sardegna che meno mi piace e' quella che continua a non vedere quella che non si ribella che subisce in silenzio....quella che continua a farsi fare le cose sotto il naso soprattutto dopo le ultime elezioni...SORU non l'avrebbe mai permesso....ma visto che il popolo sardo ha deciso d essere governato da una marionetta,di cosa ci lamentiamo???e questo del g8 non e'ancora niente...pensiamo alle centrali nucleari che vogliono mettere a casa nostra....iniziamo a preoccuparci per noi,che di noi agli italiani non gliene frega niente...sardegna e sardi SVEGLIA!!!
Verosardo Inserito il - 21/05/2009 : 14:59:02
Monteferru ha scritto:

E' una cosa strana, ma leggendo vari organi di informazione (non quelli a senso unico), si ha una visone dei fatti totalmente differente


già .... proprio strano .... ma sicuramente ti sbagli è leggere i "vari" che ti fanno travisare la realtà ... sai com'è "certa stampa...."
Monteferru Inserito il - 21/05/2009 : 14:46:13
E' una cosa strana, ma leggendo vari organi di informazione (non quelli a senso unico), si ha una visone dei fatti totalmente differente
Zio Eu Inserito il - 21/05/2009 : 09:30:39
Un nuovo capitolo della serie "meno male che c'è Berrittacci"!

http://www.altravoce.net/2009/05/20/bluff-g8.html
Tharros Inserito il - 04/05/2009 : 15:57:33
sarrabus72 ha scritto:

Ieri dicevano che la famosa "societa edile" molto probabilmente rescinderá dall´appalto perché a queste condizioni non ce piú rendiconto !!!!!!!!


Non credo che questo accadrà. Quello che io penso è che gli imprenditori interessati riceveranno un qualche malloppo per rifarsi dei danni. Su questo ho pochi dubbi, visto che chi comanda è un imprenditore..
nube che corre Inserito il - 03/05/2009 : 23:50:21

Bravo Marras..che sardo..come tantissimi
Orgoglio e rispetto.

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