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Nota Bene: Il dolmen Sa Coveccada di Mores (Sassari) e' il più imponente dell'intero mediterraneo:
Il monumento conserva tre enormi lastre fitte a coltello ed una grande lastra di copertura. La lastra che ne costituisce la facciata presenta un piccolo portello ben ritagliato nel masso: La maggior parte degli studiosi ascrive l struttura all'Eneolitico.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Tharros Inserito il - 24/11/2007 : 21:35:07
Questa foto è stata scattata a Lula. A terra ci sono dei cocci di piatti rotti.
Sui piatti veniva posto un pò di cibo e poi rotto come buon augurio di prosperità.



La vita consiste nel cercare compromessi fra un'occasione perduta e un'altra Thr.
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
carol Inserito il - 25/11/2007 : 22:01:45
"scarpe di qualche numero più grandi???"...........no tharros.....numero 37!!!!!! bello comodo


carol

akir Inserito il - 25/11/2007 : 21:56:00
al mio paese il rito del matrimonio inizia tre giorni prima.. anzitutto si celebra in casa.. niente ristoranti.. il venerdi i futuri sposi non si possono vedere.. e tutti i parenti aiutano nel preparare il locale.. che altro non è che uno scantinato.. uno per la sposa e uno per lo sposo.. la sera le donne collaborano alla preparazione del letto matrimoniale degli sposi, altro non è che un rito religioso, con ogni elemento, dal copri materasso alle federe, si fa tre volte la croce sul letto, il rito si conclude con s' arazia' la benedizione del letto da parte delle madri degli sposi, alla fine dei preparativi si cena con i parenti che hanno aiutato che solitamente sono i parenti più prossimi.. naturalmente gli sposi sempre separati.. il sabato è il grande giorno, lo sposo con il corteo dei parenti si reca a piedi a casa della sposa, avviene l' incontro.. naturalmente sia alla sposa che allo sposo prima di uscire dalla casa di famiglia riceve la benedizione sia con il piatto contenente riso e soldi sia con l'acqua benedetta.. i parenti della sposa e dello sposo si uniscono e accompagnano sempre a piedi gli sposi sino alla chiesa.. dopo la celebrazione nel piazzale della chiesa con del grano si disegnano due cuori che gli sposi devono disfare con i piedi, ma questa è un usanza più moderna.. il tragitto dalla chiesa allo scantinato avviene sempre a piedi e lungo il tragitto i compaesani fanno s'arazia agli sposi, per il pranzo e la cena del sabato gli sposi stanno assieme nello scantinato dello sposo con i suoi parenti.. la sposa viene raggiunta dai suoi parenti nel pomeriggio che nel frattempo hanno festeggiato da soli e avviene il rapimento della sposa.. il pranzo e la cena invece della domenica avviene insieme agli sposi questa volta con i parenti della sola sposa.. per questioni di equità.. e finalmente la domenica notte gli sposi riescono a stare da soli nella loro nuova casa..
kigula Inserito il - 25/11/2007 : 20:24:45
Da noi all'uscita della chiesa si tira il contenuto del piatto agli sposi e poi si rompe.
Ad una mia zia finì un confetto nell'occhio e passò alcune ore al pronto soccorso... Non si godette per nulla la sua festa poverina...





"Se vi sembra difficile la cultura provate con l'ignoranza"
Incantos Inserito il - 25/11/2007 : 20:01:16
mekieddu ha scritto:

mia sorella si è sposata a roma e quando i parenti dello sposo (continentale) hanno visto mia madre rompere il piatto fuori dalla chiesa si sono un pò spaventati
pensavano ci fosse già qualche problema in famiglia


Antai pentzau " Cominciamo bene!"
Tharros Inserito il - 25/11/2007 : 18:52:40
carol ha scritto:

Tharros ha scritto:

..sicuramente non hai piedini delicati da fatina





guarda che son davvero bellini.....i miei piedi.....e talmnte affusolati che non arrivan alla punta delle scarpe!!!!
e poi figurati se il giorno del matrimonio stai pensando ai tuoi....piedi

carol


[/quote]

scarpe di qualche numero più grandi???

La vita consiste nel cercare compromessi fra un'occasione perduta e un'altra Thr.
mekieddu Inserito il - 25/11/2007 : 17:36:45
mia sorella si è sposata a roma e quando i parenti dello sposo (continentale) hanno visto mia madre rompere il piatto fuori dalla chiesa si sono un pò spaventati
pensavano ci fosse già qualche problema in famiglia
virdis Inserito il - 25/11/2007 : 17:27:28
è verooooooooooooooooooooo peroooooooooooo tutti quei piatti allora erano molto poveri

ornella
Ela Inserito il - 25/11/2007 : 17:11:58
virdis ha scritto:

una cosa un po curiosa: una sorella di mio padre quando si è sposata, al rientro a casa dalla chiesa ,si andava a piedi allora, i conoscenti che abitavano lungo la via (via san giovanni) dalle prime case hanno comminciato con questo rito,fino quasi alla sua casa,quindi ogni dieci passi ci viara una grazia,alla fine quella via quel giorno era un tappetto di piatti rotti.
2 considerazioni
1 che fu quella di mio padre: ma poita cussus prattusu no du anti donausu aisi sposusu si fianta fattusu unu serviziu,no de 12 ma de 24
2 la mia è che quella via si è sempre contraddisitinta per originalià a tutt'oggi nelle varie occasioni,pasqua,madonna di tratalias è attiva nel adornare la via

ornella
virdis...si usanta is pratusu prus becciusu...Si approffitta per buttare via i vecchi piatti!!!!!!Mi ricordo che mia madre quando doveva "ghettai sa razia" a qualche sposa..diceva "Ciccaimiri unu prattixeddu beccianu"



Mezus terra senza pane, que terra senza justitia
virdis Inserito il - 25/11/2007 : 16:48:42
una cosa un po curiosa: una sorella di mio padre quando si è sposata, al rientro a casa dalla chiesa ,si andava a piedi allora, i conoscenti che abitavano lungo la via (via san giovanni) dalle prime case hanno comminciato con questo rito,fino quasi alla sua casa,quindi ogni dieci passi ci viara una grazia,alla fine quella via quel giorno era un tappetto di piatti rotti.
2 considerazioni
1 che fu quella di mio padre: ma poita cussus prattusu no du anti donausu aisi sposusu si fianta fattusu unu serviziu,no de 12 ma de 24
2 la mia è che quella via si è sempre contraddisitinta per originalià a tutt'oggi nelle varie occasioni,pasqua,madonna di tratalias è attiva nel adornare la via

ornella
carol Inserito il - 25/11/2007 : 16:46:08
Tharros ha scritto:

..sicuramente non hai piedini delicati da fatina

[/quote]



guarda che son davvero bellini.....i miei piedi.....e talmnte affusolati che non arrivan alla punta delle scarpe!!!!
e poi figurati se il giorno del matrimonio stai pensando ai tuoi....piedi

carol

virdis Inserito il - 25/11/2007 : 16:41:16

sa grazia
anche da noi si usa :nel piatto grano fiori soldi confetti e dolci e sale,si butta sopra gli sposi e sugli invitati e poi si butta il piatto a terra come buon augurio

ornella
Ela Inserito il - 25/11/2007 : 13:50:48
Incantos ha scritto:

Nella Trexenta questa usanza è chiamata " sa grazia" la prima a " gettai sa grazia a is isposusu" è la madre di entrambi prima di avviarsi in chiesa, poi lo fanno la madrina e le sorelle. Durante il tragitto anche le vicine di casa possono farlo.
Nel piatto oltre al grano, si mettono petali di fiori, pezzettini di carta colorata ( tipo quella per avvolgere i bucconettus o gueffus) e infine piccole monetine ,una volta erano le 5 o 10 lire cercando di non tirarle in testa agli sposi
Ovviamente non manca la rottura del piatto!
al mio paese si dice "sa razia" ed innanzi tutto è la madre della sposa che"ghetta sa razia" a is isposusu...poi lungo la strada che porta alla chiesa qualche vicino o parente fa la stessa cosa. Anche per il mio matrimonio questa usanza è stata rispettata tra la meraviglia dei parenti di mio marito ( ed anche la sua ) a cui non avevo spiegato di questa usanza!!! Quando hanno buttato il piatto per terra con forza si sono anche spaventati!!!!
Queste sono due foto antiche....







Mezus terra senza pane, que terra senza justitia
Nuragica Inserito il - 25/11/2007 : 13:42:21
rosmery ha scritto:


la cosa più originale di questo paese,quando ci sono i matrimoni,e che quando è una donna del paese a sposarsi,i ragazzi,non sposati,legano con una fune tutte le uscite del paese.Dopo finita la messa,se lo sposo (estraneo) vuole portarsi via la sposa e così tutti i suoi invitati,devono pagare pegno.Ogni macchina se vuol passare,deve lasciare il pegno,che andrà poi il ricavato agli sposi stessi.(e una specie di sostituto al taglio della cravatta).E molto originale,vi lascio immagginare il caos dei clacson.
a chi dà il pegno,in cambio riceve il cicchino di vernaccia naturalmente di Zerfaliu.
Bellissima questa usanza Rosmey, non ne avevo mai sentito parlare.. Ebbe'''' è giusto che il forestiero coi suoi invitati paghino pegno.. dopotutto stanno portando via una Zerfaliese..

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... vegno del loco ove tornar disio
Nuragica Inserito il - 25/11/2007 : 13:30:15
Incantos ha scritto:

Nella Trexenta questa usanza è chiamata " sa grazia" la prima a " gettai sa grazia a is isposusu" è la madre di entrambi prima di avviarsi in chiesa, poi lo fanno la madrina e le sorelle. Durante il tragitto anche le vicine di casa possono farlo.
.. nella Trexenta si chiama anche sa Sprexi.. e come abbiamo gia' detto in un altro post..
é' la mamma della sposa che benedice gli sposi prima della cerimonia...
mentre, all'uscita dalla chiesa , dopo che è stato celebrato il matrimonio, spetta alla mamma dello sposo.. poi è il turno delle zie, madrine e di tutti coloro che hanno piacere di farlo.
E' una cosa tipicamente femminile. I parenti maschi non possono fare sa sprexi..
ne abbiamo parlato anche qui..

http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=3

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... vegno del loco ove tornar disio
Grodde Inserito il - 25/11/2007 : 10:18:46
anche da noi si usa rompere i piatti ai matrimoni, di solito iniziano le madri dello sposo e della sposa, quando questi escono dalle rispettive case, poi contribuiscono anche le vicine di casa rompendo altri piatti all'ingresso delle casa e lanciando grano come augurio di abbondanza

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