V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
lucio |
Inserito il - 09/11/2007 : 21:31:19 Ciao a tutti! Vi risulta che a breve tempo dalla nascita si portasse a casa del neonato qualche pane speciale o qualche tipo di dolce? Ringrazio anticipatamente
L. C. |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Incantos |
Inserito il - 25/11/2007 : 20:27:03 | lucio ha scritto:
Ciao, campidano! Cosa sono is cappiabis e lazzadas?
L. C.
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I lazzadas sono le antenate dei pannolini, si lavavano e si riutilizzavano. Le nostre mamme non erano fortunate come noi |
kigula |
Inserito il - 25/11/2007 : 20:21:45 Anch'io so degli amuleti, da tenere con una spilla davanti al cuore. Erano rotondi o a forma di cuore in tela e dentro ci mettevano qualcosa di magico. Una volta ne apriiuno e c'era mollicca di pane, capelli e terra. Quando si andava a vedere un neonato si portavano spesso in dono delle uova (come si fa nelle case dei giovani sposi), simbolo della nuova vita.
"Se vi sembra difficile la cultura provate con l'ignoranza" |
ophrys |
Inserito il - 25/11/2007 : 19:52:01 Tornando indietro nel tempo, so che si usava donare ai neonati, degli amuleti, che consistevano in sfere di ossidiana circondate da anelli d'argento. Questo tipo di amuleto è il PINNADEDDU Le sfere avevano il compito di neutralizzare il "malocchio" e la rottura della sfera per una qualsiasi causa, veniva valutata come segno che il bambino era stato fatto oggetto di malocchio e che per tale motivo l'amuleto si fosse spezzato, salvaguardando però il suo portatore.
ophrys |
Monteferru |
Inserito il - 10/11/2007 : 08:33:05 [quote]Nuragica ha scritto:
Ricordo che una mia zia partoriva un figlio all'anno ( scedadedda).
A cantu s'è firmada???? |
lucio |
Inserito il - 10/11/2007 : 05:23:18 Ciao, campidano! Cosa sono is cappiabis e lazzadas?
L. C. |
Nuragica |
Inserito il - 09/11/2007 : 23:03:37 | Paolo farris ha scritto:
no ma si usava negli anni 60 noi bambini ad invitare tutta la popolazione a vedere il bambino appena nato le persone per riconoscenza ci davano una monetina era un occasione di gioia perche quasi tutto il paese andava a vedere il bambino e noi con le tasche piene di monetine purtroppo anche questa tradizione e sparita
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Anche da noi c'era questa usanza Paolo.. Ricordo che una mia zia partoriva un figlio all'anno ( scedadedda) Io e mia cugina , la figlia maggiore andavamo in tutto il vicinato a portare la bella notizia e in cambio ricevevamo dei soldini ( ma non sempre).. Mentre scrivo questo mi viene in mente anche una storiella simpatica che mi ha raccontato una mia amica di Aritzo.. La sua mamma partori' due gemelli e a lei spetto' il compito di andare in giro a portare la buona novella.. le persone restavano sbalordite nell'apprendere che si trattava di due gemelli. Esclamando Due gemelli?!!?? E lei ingenuamente rispondeva.. Sissi funti dusu unu de babbu e unu de titiu Bellau ( uno zio che abitava in casa con loro) Che toga la mia amica Dada!!
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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campidano |
Inserito il - 09/11/2007 : 22:40:44 Cappiabis, lazzadas, corittus e bavallinus.
Non criticate mai la mancanza d'intelligenza di vostra moglie: può essere stata proprio quella a impedirle di trovare un marito migliore di voi.
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Paolo farris |
Inserito il - 09/11/2007 : 22:37:33 no ma si usava negli anni 60 noi bambini ad invitare tutta la popolazione a vedere il bambino appena nato le persone per riconoscenza ci davano una monetina era un occasione di gioia perche quasi tutto il paese andava a vedere il bambino e noi con le tasche piene di monetine purtroppo anche questa tradizione e sparita |