V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Pisita |
Inserito il - 13/07/2010 : 13:42:12 Buongiorno a tutti. Forse tra di voi c'è qualcuno che può aiutarmi a risolvere un dubbio. Trovare tra le proprie cose, una ciocca di capelli non si sa di chi, adagiata all'interno di un sacchetto artigianale fatto di carta, può essere una fattura o qualcosa del genere? Ho trovato questo "coso" per puro caso frugando in un vecchio portaoggetti che non usavo più da anni con all'interno cianfrusaglie varie... sinceramente non credevo che nel 2010 si usasse ancora fare queste cose... cosa può essere? Ora che ci penso mesi fa appeso ad un rampicante che avvolge il cancello avevo trovato anche una sorta di braccialettino fatto di nodi e fili colorati... sarà stato anche quello opera di un fattucchiere che ci ha presi di mira???
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi!
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Ammutadori |
Inserito il - 23/11/2011 : 14:18:31 una cosa è essere scettici una cosa è dare dei cretini a chi ci crede. Etno fidati. non basta essere preti. il rituale si deve fare come si deve anche se sei il papa |
conchiglia51 |
Inserito il - 23/11/2011 : 14:10:55 Sì...esistono ancora fatture e fattucchieri per il semplice fatto che la madre dei cretini è sempre in cinta!!!Come dice giustamente un saggio proverbio :P Scusate ma sono alquanto scettica/critica su ste cose ;) |
Etnostudy |
Inserito il - 22/11/2011 : 16:04:16 Per quanto ho potuto capire io, non è indispensabile che il prete "disfi" la sfattura, ossia metta in atto il cerimoniale, come invece deve necessariamente fare il pratico. Il suo è già uno stato "altro" dovuto alla sua ordinazione. Il semplice atto di bruciarla interamente dovrebbe annullarne gli effetti negativi!
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ampuriesu |
Inserito il - 22/11/2011 : 11:28:12 | Ammutadori ha scritto:
...Il riferimento a dio era per ampuriesu che ha scritto che gli uomini sono liberi. è un semplice riferimento al libero arbitrio che contradicce l'onniscenza di dio. un paradosso ecco. penso anche io che la ciocca così com'è non è una fattura. Hai scritto che i capelli vengono associati a una bambolina. Per quelloc he sò non è indispensabile. possono essere usati anche senza bambolina.
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DAl Catechismo della chiesa cattolica...Dio conosce ogni cosa? Certamente, perché nulla può rimanerGli nascosto. La Bibbia insegna che: "l'Eterno è un Dio che sa tutto, e da lui sono pesate le azioni dell'uomo" (1 Samuele 2:3). Il salmista poi si chiede: "Colui che castiga le nazioni, non correggerà, Egli che impartisce all'uomo la conoscenza? L'Eterno conosce i pensieri dell'uomo: sa che sono vanità" (Salmo 94:10,11). L'onniscienza di Dio è perciò la conoscenza che Lui ha di ogni cosa nell'universo, incluso l'uomo.
In quanto Dio è sovrano ed è il Creatore di tutto ciò che esiste, egli conosce ogni cosa; egli conosce la fine già dall'inizio, e proprio perché Egli esiste oltre il tempo, egli conosce tutto ciò che esiste attraverso quello che noi chiamiamo "tempo". Inoltre Egli conosce ciò che gli uomini pensano nel loro cuore, perché Egli può "leggere" in esso. Gesù stesso dimostrò in diverse occasioni tale onniscienza nei suoi rapporti umani (vedi, per esempio, Marco 2:8 e 12:15).
Dio stesso dichiarò: "Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie... Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri" (Isaia 55:8,9). La Sua onniscienza Lo mette in grado di conoscere ogni cosa. L'onniscenza di Dio consiste ne fatto che su ognuno di noi attua un progetto di vita chiamato vocazione e un piano di salvezza dopo la morte. Per il resto Dio ci lascia liberi, dopo il peccato di Adamo siamo diventati simili a lui e capaci di discernere il bene dal male e in conseguenza a questo, siamo liberi di scegliere il bene oppure il male senza che Dio intervenga. Dio interviene nel nostro essere solo ed esclusivamente quando, con la preghiera si chiede a Lui di illuminare la nostra mente e capire quale sia la strada giusta da seguire. Dio ci lascia liberi ma non soli!
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Ammutadori |
Inserito il - 22/11/2011 : 09:20:19 so per certo che in un caso a villacidro in cui venne rinvenuta una fattura, la prese il prete presente al momento. semplicemente la buttò nel caminetto senza disfarla. Il riferimento a dio era per ampuriesu che ha scritto che gli uomini sono liberi. è un semplice riferimento al libero arbitrio che contradicce l'onniscenza di dio. un paradosso ecco. penso anche io che la ciocca così com'è non è una fattura. Hai scritto che i capelli vengono associati a una bambolina. Per quelloc he sò non è indispensabile. possono essere usati anche senza bambolina.
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Etnostudy |
Inserito il - 21/11/2011 : 21:55:23 Io non ho scritto che per fare una fattura sia indispensabile creare la "pippia", ma che i capelli sarebbero dovuti essere usati in un rito più complesso, per cui assieme ai capelli avrebbe dovuto rinvenire quantomeno una formula scritta. Potrei scendere più nel dettaglio e spiegare perchè una ciocca di capelli, così come è stata rinvenuta, non è assolutamente indizio di fattura, ma non mi sembra il caso. Per quanto riguarda i preti che disfano fatture bruciandole, l'atto di per sè basta, venenum contra venenum, per disfare la fattura (se a compierlo è, appunto, un prete), la lettura di determinati passi delle Scritture è soltanto un elemento accessorio del rituale. Non capisco il riferimento a Dio, ecco!
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Ammutadori |
Inserito il - 21/11/2011 : 19:43:19 ho letto tutti i post e ho espresso il mio parere su alcune frasi che ho letto. niente di più |
Etnostudy |
Inserito il - 21/11/2011 : 16:50:33 Non riesco a capire il filo del tuo ragionamento, ammutadori! |
Ammutadori |
Inserito il - 21/11/2011 : 12:59:24 ciaoa tutti, mi permetto di intervenire. Una fattura può essere fatta con qualsiasi cosa. Non è assolutamente indispensabile che la fattura abbia la forma della classica bambolina. Non è indispensabile essere in nessun modo cristiani o credere nel diavolo perchè la fattura funzioni. Non è indispensabile adorare il diavolo per fare una fattura. Non è indispensabile che l'affaturato sappia che qualcuno gli ha fatto una fattura perchè le influene negative agiscano in modo devastante Non è indispensabile chiedere aiuto ad un prete, tantomeno ad un esorcista. Un prete la maggior parte delle volte vi dirà che le fatture sono delle cavolate ed è solo superstizione. Un prete la maggior parte elle volte non ha idea di come fare a disfare una fattura, sò di diversi preti che hanno preso la fattura e l'hanno semplicemente bruciata o buttata lasciando letteralemtne nella xxxxx le persone affatturate. Dio è onniscente per cui l'uomo non è libero come ha scritto ampuriesu baci e abbracci
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Etnostudy |
Inserito il - 20/11/2011 : 15:01:52 Ciao! A quanto mi risulta, non esistono riti magici negativi (fattura e simili) che prevedono l'uso di una ciocca di capelli. Mi spiego meglio: se avessero fatto una fattura a te o a qualcuno della tua famiglia, i capelli vengono sottratti alla vittima del maleficio e incorporati in un rito più complesso, quindi viene creata una bambolina che li contiene o un'immagine o sacchetto su cui vengono pronunciate delle formule. Se nell'involucro non è presente una formula magica, qualcuno della tua famiglia può avere conservato i capelli per altre ragioni. Per quanto riguarda il presunto braccialetto, i nodi sono tipici della legatura, ossia del maleficio che mira a provocare l'impotenza al malcapitato. Questi due tipi di fattura sono però così simbolicamente lontane, che è improbabile che si tratti effettivamente di questo: pure coincidenze, secondo me! |
BizioFolk |
Inserito il - 28/08/2010 : 21:02:26 Tanta gente ci crede, (bruxerias da is bruxas) fatture da fattucchiere
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Nevathrad |
Inserito il - 27/08/2010 : 18:53:09 Già ampuriesu, oltretutto il fascino e il rischio sono sempre molto legati tra loro! Il fatto che in pochi abbiano dato risposte, è indice del timore reverenziale che si ha nei confronti di questi argomenti… Pazienza, avremo modo di confrontarci su altre cose meno critiche. |
ampuriesu |
Inserito il - 27/08/2010 : 12:15:35 Neva... la mia libertà finisce dove inizia la tua. Se non si vuol parlare di questo argomento, si chiude e si passa ad un'altro senza il minimo problema. In fondo non è molto piacevole discorrere sul demonio e come dice il nostro saggio Babborcu... è un terreno molto insinuoso e pieno di pericoli. Si inizia con il parlare e poi la curiosità ti porta oltre; il mistero affascina sempre e comunque e il rischio è sempre presente.
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Nevathrad |
Inserito il - 27/08/2010 : 11:17:34 Ampuriesu, spero che tu non prenda come una mancanza di rispetto ed educazione il non voler proseguire nella conversazione, ma vorrei tener caro il saggio consiglio di babborcu… In parte perché non ho un bagaglio tale da sostenere a lungo l’argomento ma, soprattutto, perché religione e superstizione sono così trasversali e talvolta si incrociano in una tale commistione da non saper più distinguere l’una dall’altra senza una ferrea preparazione e la cosa mi inquieta non poco. Quindi, non volermene, ma mi fermo qui.
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ampuriesu |
Inserito il - 27/08/2010 : 10:12:06 Allora, padre Amorth tende a sottolineare che l'intervento dell'esorcista (ovviamente riconosciuto dalla Chiesa e sono solo pochissimi) la maggior parte delle volte è inefficace e lo pseudoposseduto viene indirizzato verso specialisti di psichiatria, in quanto l'esorcista (parliamo sempre di quello vero) capisce immediatamente se la persona ha patologie psichiatriche. La media dei veri posseduti è bassissima, nonostante quanto si pensi normalmente. Ora il malocchio, le fatture, i malefici e via discorrendo. ovviamnete hanno niente a che fare con la possessione e il vero esorcista non se ne interessa assolutamente. Ora, visto che i malefici e il malocchio fanno perte delle superstizioni che la Chiesa ha sempre sconfessato, come si configura questa preghiera? Da dove proviene e chi l'ha scritta? [/quote] Allora cara Neva... gli esorcisti non sono pochi ma il giusto. In ogni diocesi secondi le leggi canoniche inerenti la sfera dei sacramentali, prevede la figura di almeno un'esorcista e credimi che in ogni diocesi la figura è presente e attiva. Dici esorcista, quello vero... essendo i cristiani, battezzati, al momento del conferimento del primo sacramento quale è il battesimo, riceviamo oltre che la fratellanza con Cristo, l'adesione alla chiesa e la vita eterna, anche il potere dell'esorcistato (disse Gesù: nel mio nome caccerete i demoni e guarirete gli ammalati), potere che nemmeno la chiesa può togliere, in quanto è parte intengrante del sacramento del battesimo. Ti chiederai il perchè un cristiano non pratichi l'esorcismo... La Sardegna prima di abbracciare la fede cattolica cristiana era dominata dall'impero di Bisanzio che come religione erano cristiani ma di rito bizantino quindi come si dicono oggi, erano ortodossi. Così anche i sardi lo erano e ne sono testimonianza le diverse tradizioni ortodosse che i nostri avi ci hanno tramandato, come per esempio il culto a San Costantino Magno imperatore, santo non riconosciuto dalla chiesa cattolica ma molto venerato nel mondo ortodosso, così come il tradizionale pane con l'uovo preparato in occasione della pasqua e tanto altro ancora. Sapevi che il popolo sardo, è l'unico popolo di battezzati di rito cattolico che può venerare costantino come santo? Un romano non potrebbe, in quanto commetterebbe una sorta di peccato eretico. Noi lo possiamo, grazie a una dispensa papale; i sardi erano e sono ancora attaccati alle loro tradizioni e così sono scesi a compromessi con la santa sede, e la santa sede pur di fare proselitismo accettò alcune usanze. tutto questo giro di parole per dirti che, ancora oggi, dopo duemila anni di storia del cristianesimo, nel mondo cristiano ortodosso, i laici praticano i rituali esorscistici su altre persone. Anche nella chiesa cattolica i fedeli impionevano le mani per cacciare il demonio, ma questo sino al XV secolo; dopo invece venne vietato, ma non per questioni dottrinali, ma solo perchè la chiesa voleva tenere in pugno il popolino che in materia di istruzione era ignorante ecosì poterono modificare la vecchia tradizione apostolica. Inoltre ti vorrei ricordare che un laico non può recitare secondo il diritto canonico, un esorcismo pubblico, che solo un sacerdote può fare, ma nessuna legge canonica, vieta la recita di preghiere di liberazione in forma privata; vale a dire che se tu vieni a casa mia, in privato posso recitare per te la preghiera di liberazione, mettendo in pratica la virtù della carità che ti impne di soccorrere il fratello nella neccessità e di pregare per la sua anima. Infine, scusate la lungaggine, non so se sul forum si possano citare altri siti web, ma basta semplicemente che con il motore di ricerca digiti preghiere di liberazione, e ti renderai conto che i siti cattolici, riconosciuti dalla chiesa, pubblicano questi esorcismi. |
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