| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| cristian76 |
Inserito il - 09/07/2007 : 16:13:10
Tempo fa ho provato alcuni giorni il programma Second Life, alcuni volenterosi hanno costruito un mondo virtuale sulla Sardegna.
Una persona mi ha guidato su questa struttura di cui ignoravo l'esistenza che mi ricorda un momumento precolombiano.
Mi è stato detto che si trova vicino ad Alghero ed è l'unico esempio di una simile costruzione in tutto il Mediterraneo, praticamente ci sono i vari gradini che poi portano in cima dove si trova un enorme cavità.
Tuttavia non ho trovato in nessun posto ulteriori informazioni.
Avete qualche info?
Ciao
www.sardegnahertz.it |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| shardanaleo |
Inserito il - 21/09/2007 : 12:10:50
E bravo P. paolo! ricordo comunque che anch'io sbasglio a usare la H ... il vero nome sarebbe SRD... la S (Sin) si prnunciava anche SH (SHin) ... ecco ola necessità di scrivere SH per dare un'idea della pronuncia. la parola per indicare i sardi era SRDN = sardana che è il plurale di SARDEN o SERDAN, SARDIN, SERDANU...
Salude a tie! SHAR... anzi SARDANALEO!
"SOS SHARDANA RIBELLES KI NEMOS PODET BINKERE" (RAMESSU II)
www.shardana.org
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| Pier Paolo Saba |
Inserito il - 21/09/2007 : 08:36:55
Grazie Marcello S, per la precisazione sull'ubicazione della "Zigurat"(?) di Monte d'Accoddi... è stata una svista... dove o confuso il sito della piana di Saccargia (Ploaghe), con quella di Monte d'Accoddi...
Per rispondere a Sardaleo. poi... la domanda proposta sarcasticamente sui criteri che permettono ad un Archeologo "Titolato(?)" di compiere uno scempio (restauro?) come quello eseguito a monte D'Accoddi, dovrebbe essere "denunciato" per deturpazione di un monumento così importante e affidato quindi a lavori meno impegnativi, il RESTAURO del quale non è competente, dovrebbe essere consegnato a tecnici del settore, più esperti.
Inoltre ... Leo, chiede: <Come mai ti firmi SHRD?>. Semplice!: < Se Shardana è il nome del popolo che abitò la Sardegna... SHRD, automaticamente è il SARDO componente dello stesso popolo... ed io mi preggio di essere uno SHRD.... è chiaro.
SHRD. |
| MarcelloS |
Inserito il - 18/09/2007 : 14:57:00
| Pier Paolo Saba ha scritto:
Il detto Tempio a Zigurat di Monte d'Accoddi nell'area di Ploaghe (SS), |
Giusto per precisione, ma non si trova nell'area di Ploaghe bensì tra Sassari e Porto Torres.
Per il resto condivido "l'indelicato" intervento di restauro... |
| shardanaleo |
Inserito il - 18/09/2007 : 07:50:21
<Ma a quale archeologo titolato, possono essere assegnati incarichi così delicati?>
Chiaro... a QUELLI TITOLATI! E a chi se no?... Si conosceusu? Come mai ti firmi SHRD? 
shard
"SOS SHARDANA RIBELLES KI NEMOS PODET BINKERE" (RAMESSU II)
www.shardana.org
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| Pier Paolo Saba |
Inserito il - 17/09/2007 : 23:30:45
Il detto Tempio a Zigurat di Monte d'Accoddi nell'area di Ploaghe (SS), totalmente stravolto dall' intervento di un Archeologo(?), tale Santo Tiné, il quale avrebbe fatto bene ad occuparsi di altra consona attività, piutosto che fare l'archeologo "restauratore....(?), dal momento che si è inventato di sana pianta la ricostruzione detta "ideale" adatando una scalinata ... tra l'altro costruita con tubi Innocenti quale sostegno ai conci di pietra che.....
Ma a quale archeologo titolato, possono essere assegnati incarichi così delicati?
Insoma, uno scempio tale dovrebbe andar ricoperto per evitare la vergogna che ci fa provare tale "fantarcheologo" che bene avrebbe fatto a lavorare per la Walt Disney, piutosto, datto che la fantasia non gli manca di certo....
SHRD. |
| Pier Paolo Saba |
Inserito il - 17/09/2007 : 23:04:38
Ciao Shardanaleo e saluti a tutti i partecipanti... questo Forum è stupendo.
Da Obia,
Pier paolo Saba
La famosa conferenza stampa in tema alla scoperta effettuatadal sottoscritto, si terrà a presto....
SHRD. |
| Adelasia |
Inserito il - 17/09/2007 : 17:34:20
Mille grazie agli interventi illuminanti di Marcello e di Kigula. Faccio mio il commento di Maragda: affascinante.
Ho visitato il sito in un luminoso giorno di primavera, ricordo che il vento sembrava aggiungere mistero.
La guida raccontava di donne che lasciavano sul luogo speranze e auspici di fertilità e io, che in quanto a scetticismo sono peggio di Piero Angela, ascoltavo con stupore... |
| kigula |
Inserito il - 15/09/2007 : 00:23:19
Come già detto si ipotizza che l'altare assieme al congiunto di capanne che lo circonda costituisse una sorta di santuario, che in certi periodi dell'anno doveva riunire gente proveniente da varie parti.
Le capanne, quadrangolari e dotate di focolari in argilla, dovevano servire per accogliere i pellegrini come le nostre "cumbessias o muristenes", ma alcune mostrano chiari legami col mondo sacro-rituale.
Per la grande presenza di utensili in selce e ossidiana e scarti di lavorazione si pensa che vi fossero artigiani addetti a questo genere di produzioni sia per il fabbisogno dei locali che per gli scambi con vicini ed esterni.
Una in particolare, dotata di 5ambienti e grande tetto a unico spiovente, fu chiamata "capanna dello stregone" per il ritrovamento al suo interno di un vaso contenente la punta di un corno bovino ed alcune conchiglie, probabili elementi rituali.
Quando partecipai ad una campagna di scavo dell'università di Sassari nel sito scavammo parte delle capanne che si estendono attorno all'altare.
Fu interessante vedere i grandi accumuli di lumache e conchiglie di molluschi, resti di probabili banchetti rituali; ma soprattutto mi meravigliò la grande presenza di scarti di lavorazione di ossidiana e di pezzi di idoletti (piccole statue) in pietra o terracotta, probabilmente rotti intenzionalmente a scopo rituale.
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| maragda |
Inserito il - 14/09/2007 : 22:17:48
affascinante...
In su buccoi pratziu s'anghelu si doi setzidi... |
| MarcelloS |
Inserito il - 14/09/2007 : 14:12:47
Allora...
Narra la leggenda... No, scherzo...
Come ha già scritto adelasia qualche post fa, proprio dove oggi sorge l'altare prenuragico di Monte d'Accoddi, sorgeva una collinetta di terra che si distingueva dal resto del paesggio, perlopiù pianeggiante... Questa collinetta, che per alcuni conservava le rovine di qualche nuraghe, fu oggetto d'interesse dell'allora Ministro Anotnio Segni (poi Presidente della Repubblica) che, tra le altre cose, si interessava anche di archeologia. Secondo Segni però, la collinetta non era un nuraghe, ma bensì un tumulo funerario simile a quelli etruschi...
Proprio in quegli anni ('52) si decise di svelare l'arcano attraverso sistematici scavi archeologici che furono affidati all'esimio archeologo sardo Ercole Contu. Gli scavi smentirono tutte le teorie fin'allora formulate in quanto portarono alla luce una struttura singolare che tutt'ora costituisce un unicum, non solo nella preistoria sarda ma anche in quella di tutto il Mediterraneo... In poche parole non è stato mai rinvenuto qualcosa di simile.
La struttura, che man mano riafforava, presentava un corpo troncopiramidale costituito da muri di pietre appena sbozzate ed una rampa d'accesso che portava direttamente alla sommità dell'altare.
Gli scavi più recenti invece (condotti dal prof Santo Tinè dal '79 al '90) misero in evidenza che quello che era stato rinvenuto era un altare posteriore, costruito sulle rovine di un'altro altare più piccolo. Di questo altare si conserva un sacello intonacato di ocra, il cosidetto tempio rosso, del quale si conserva il pavimento ed una parte del muro perimetrale.
Questo primo altare è datato alle fasi più tarde della cultura di Ozieri (3200-2800 a).
In seguito, a causa di un probabile incendio, si rese necessaria la costruzione di un nuovo edificio (quello attuale) datato al 2800 a.C. circa, quando il sito era frequentato dalle genti della cultura di Filigosa.
Intorno all'altare sorge il villaggio del quale son state rinvenute alcune capanne.
Per quanto riguarda invece i luoghi di sepoltura, la necropoli è situata a 500 m dall'altare, nei pressi del rio d'Ottava. |
| Fish |
Inserito il - 14/09/2007 : 11:39:00
| kigula ha scritto:
E così fu!
Bellissimo e merita una visita. Ci ho scavato anch'io quando ero all'università.
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Ah ecco le impronte che ho trovato, quando ci sono andato... 
Sumus nos heroes temporis
Qui virtutem habent non pro se
Non voluntas habet terminum
Et in nobis timor non, non est
Et in nobis timor non est
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| Crilo |
Inserito il - 14/09/2007 : 08:58:27
ho letto qualcosa di piu' grazie al link che ha mandato marcello; e ho capito che sono delle necropoli,di eta' prenuragica( 1600 anni prima?)
con piu' di un ipogeo,(sono classificati per numero),e che ricoprono una vasta collina.molto interessante!
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| Adelasia |
Inserito il - 13/09/2007 : 18:19:58
Grazie dell'informazione, Marcello...ma a corollario di ciò che facilmente ritroviamo anche in internet, siccome è particolarmente stimolante e interessante leggere cose originali e fatte in casa, diciamo cosi, rilancio l'invito....
Tu per esempio, che sei della zona...hai visitato il sito? |
| MarcelloS |
Inserito il - 13/09/2007 : 18:10:15
Intanto per chi volesse approfondire:
http://www.sardegnacultura.it/docum...02100930.pdf
Cia |
| Adelasia |
Inserito il - 13/09/2007 : 17:25:47
In effetti, come rimarcano kigula e shardanaleo, si sta creando un po' di confusione e non si capisce molto di che cosa si stia discutendo.
Che ne dite di riprendere da capo? Magari dagli scavi...se kigula, che vi ha partecipato, ci raccontasse qualcosa di più su ciò che è emerso... |
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