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Nota Bene: Ninetta Bartoli, nobildonna, nata a Borutta nel 1896 fu in assoluto la prima donna sindaco sia della Sardegna sia d’Italia. Resse le sorti del paese di Borutta per 12 anni, vale a dire dal 1946 fino al 1958.



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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
nicode Inserito il - 04/01/2008 : 19:44:02
Per chi può interessare pubblico la ricetta delle frittelle lunghe (frisgioli longhi)

"LI FRISGIOLI" o frisgioli longhi, sono i tipici dolci del Carnevale Tempiese e Gallurese.
Occorrono pochi ingredienti e sono di facilissima realizzazione.
Fino a pochi anni fa venivano impiegati solo farina di grano duro, acqua, sale e un po' di miele.

INGREDIENTI:

FARINA DI GRANO DURO g. 1000
ACQUA BOLLENTE l. 1
LATTE 1 bicchiere
LIEVITO DI BIRRA g. 25
UOVA INTERE n. 2 o niente
SALE q.b. ( un pizzico )
SCORZA SECCA di arancia tritata (un Pizzico)

Impastare la farina sul tavolo o in una terrina versandovi l'acqua calda; aggiungere le uova (se si decide di metterle), sciogliere il lievito in acqua tiepida e mescolarlo all'impasto, versare il latte e lavorare il tutto molto bene sbattendo la pasta con le mani finchè non diventa omogenea ( se nella terrina, fin quando non si stacca dalla stessa).
Lasciare riposare la pasta ottenuta ben coperta con un panno per un ora circa finchè non è ben lievitata.
Procurarsi un sacchetto di tela simile a quello usato dai pasticcieri o un imbuto. Le donne di una certa età ne fanno tuttora a meno,ma è meglio non complicare le cose.

Cottura:

Mettere al fuoco una padella per friggere abbastanza larga con olio possibilmente d' oliva (non essendo più possibile utilizzare l'olio estratto dalle bacche del lentischio detto ociu listincu ) e mentre bolle, versare l'impasto con il sacchetto in centri concentricio a spirale formando delle lunghe frittelle grosse 2/3 cm.
Girarle per cuocere meglio e toglierle con un forchettone quando sono dorate.
Spolverare con dello zucchero o bagnare con del miele liquido. Vanno servite calde e accompagnate con frizzante Moscato di Tempio.
Qualche palato "forte" preferisce l'acquavite (èa aldenti).

Questa è una delle tante ricette conosciute. Esistono diverse varianti e poi, ogni donna, impiega i suoi segretucci.


Ricetta tratta da: Tempio - La Storia, le immagini, i vini.

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
gege66 Inserito il - 22/01/2009 : 23:03:00
Appena riesco a raccimolare un pò di tempo, le provo subito, poi vi faccio vedere il risultato....
Sempre che non sia disastroso...
A presto!
santobevitore Inserito il - 22/01/2009 : 18:43:17
gege66 ha scritto:

Santobevitore, proprio così come hai descritto le ho viste fare nell'oristanese, infatti chiedevo la ricetta, perchè le ho mangiate ed erano ottimissime!!!!!
Ne vorrei proprio un pezzetto, anzi, una spirale intera!!!!

Gege, purtroppo io la ricetta non ce l'ho...sono bravo solo a mangiarle! Mi sembra si facciano con la semola, credo che in sostanza sia la pasta del pane resa liquida e insaporita con gli ingredienti che ho scritto sopra. Come dice Peppe l'imbuto si fa fare apposta e si usa solo per quello
PeppeLuisiPala Inserito il - 22/01/2009 : 08:58:16
Grodde ha scritto:

nicode ha scritto:

Agresti ha scritto:

Graazie Nicode..

hai per caso un immagine?? Giusto per capire di che si tratta


Ecco la foto, non è delle migliori, ma ti posso assicurare che le frittelle erano squisite






sono quelle che nel Logudoro chiamiamo Cattas, frittelle mollto lunghe e tutte arrotolate




...nois namos catas (pressate),in dzenerale " alla frittata" mascamente a cussas pressadas...
cussas de isparagu-cartzofas e gai sighinde...

custas chi mustrant in su retratu,...
las giamamos frisciolas o tipulas...
e si faghent solu a carrasegare...
cund'unu imbudu cun sa maniga longa e a buca larga...
impitadu solu po cussa ocasione...

saludos...
Zio Eu Inserito il - 21/01/2009 : 23:27:37
Zio Eu ha scritto:

A me piacciono quelle con il buco!

con su drucci aggiru aggiru.
Zio Eu Inserito il - 21/01/2009 : 23:26:41
A me piacciono quelle con il buco!
gege66 Inserito il - 21/01/2009 : 23:19:05
Santobevitore, proprio così come hai descritto le ho viste fare nell'oristanese, infatti chiedevo la ricetta, perchè le ho mangiate ed erano ottimissime!!!!!
Ne vorrei proprio un pezzetto, anzi, una spirale intera!!!!
grandejanas Inserito il - 21/01/2009 : 22:31:41
da noi si chiamano zippuasa e si usa il villacidro....sono buonissime
santobevitore Inserito il - 21/01/2009 : 19:08:55
Nel Campidano di Oristano si chiamano tzippuas, si fanno senza uova e senza zafferano, con succo d'arancia e un goccio di acquardenti. Mia nonna le faceva senza sacchetto ma con un imbuto di latta dal manico lungo, sicuramente fatto su misura da su natarraneri, quello che aggiustava le pentole. Quanto ne vorrei un pezzo ora...
gshow Inserito il - 21/01/2009 : 17:07:23
Cess ma quanto mi piacciono le frittelle lunghe?? troppo!!! Unico problema non le so fare!!! Una volta ci ho provato, ma è uscita una gran porcheria....
Tizi Inserito il - 21/01/2009 : 16:58:01
mmmhh buone in tutti i modi...lunghe o corte a me piacciono tutte......
Nellina Inserito il - 21/01/2009 : 16:46:04
o mamma mia ke buone le zippole!!!!
io le preferisco calde calde... mmmm!!!!
Ma la frittura araba? qualcuno sa come si fa?
maria Inserito il - 21/01/2009 : 16:04:46
Messaggio di nicode

Per chi può interessare pubblico la ricetta delle frittelle lunghe (frisgioli longhi)



Miammmmmmmmm miammmmmmmm
che buoneeeeeeee da noi a Nuoro si chiamano cattasa e da tantissimo che nn ne ho mangiato
Grazie Nicode adesso provero a farle
trifola Inserito il - 21/01/2009 : 14:59:18
Caro Nicode

Ricordo quando ero bambino e la mia mamma cuoceva le "zippulas" in santuiresu, in una padella larga per friggere, con olio di semi dopo aver preparato il composto senza uova ma con le mele grattuggiate. La pastella era talmente liquida che allora si utilizzava l'imbuto. La velucità di uscita del composto faceva fare le "zippulas" anche lunghe un metro, cercando che la parte iniziale non bruciasse rispetto alla parte finale, era la sfida tra la mamma e il papà.
Secondo il mio punto di vista le frittelle lunghe non hanno una vera e propria identità, sono di tutto il territorio sardo, fatte secondo le possibiltà del momento per accontentare i "piccioccheddus" durante il
Carnevale.
A si biri.
Ciao da trifola

P.S.: una volta cotte, una spolverata di zucchero a velo e se non cera con il macinino del caffè si macinava lo zucchero, sapessi quanto erano buone


gege66 Inserito il - 21/01/2009 : 13:59:39
Grazie Nicode! Proprio l'altro giorno ho chiesto se
qualcuno conosceva questa ricetta.
Cerco di provarle presto,poi vi faccio vedere il risultato.
Grazie ancora.
Ciogghina Inserito il - 21/01/2009 : 10:36:17
La ricetta delle frittelle lunghe la cercavo da tanto, evviva!!
Manca però un ingrediente che normalmente a me piace sentire quando le addento: l'anice. Sto dicendo un'eresia?

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