| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Petru2007 |
Inserito il - 17/08/2008 : 11:14:33
La chiesa di San Filippo dove, durante il resto dell'anno, sono custoditi i Candelieri.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Jana87 |
Inserito il - 25/08/2008 : 20:24:51
Grande Petru!!!
Bellissimo topic!!!
Ci mancava proprio!!!
Io li ho visti l'anno scorso e sono spettacolari i Candelieri di Nulvi... anch'io ho seguito tutti i passaggi... sin dall'inizio... prima ancora che venissero montati i Candelieri...
Davvero strabiliante... è una delle emozioni più belle provate in Sardegna... |
| kolipo |
Inserito il - 22/08/2008 : 12:51:49
grazie bobborcu!
per quanto riguarda la spartizione, nn ricordo che avvenisse nel gremio di cui facevo parte, il gremio dei Sarti a Sassari, sarà forse che il candeliere nn ha tutti quelli addobbi!!!! |
| babborcu |
Inserito il - 22/08/2008 : 11:03:58
Kolipo:  in pratica i candelieri venivano " costruiti" di tanto in tanto , poichè la cartapesta , modellata tramite stampi, si rovinava col tempo ,e i pezzi, che avevano un valore affettivo e"sacro" venivano spartiti fra i gremianti...
quasto aspetto resta , molto attutito ma riconoscibile , anche nei candelieri sassaresI,,,non s: le spighe di grano che adornano quello dei massai vengono distribuiti come segno augurante agli amici, si spartiscono i bola bola,,, qualcuno trattiene la bandierina degli obieri... più marcato quest'aspetto a ploaghe, ove complesse e precise norme regolano la spartizione dell'addobbo del cero,,, un apparato tessile ricamato con canuttiglie dorate,,, fra obrieri" vecchi e nuovi"" |
| kolipo |
Inserito il - 21/08/2008 : 20:43:41
grazie petru della spiegazione! |
| Petru2007 |
Inserito il - 21/08/2008 : 17:22:46
Una volta, alla fine dei vari riti, si usava dividere la parte decorata di ogni candeliere fra i componenti del gremio...
nel 1911 alcuni di questi pezzi capitarono fra le mani di Gavino Clemente che li portò a Roma,dove sono rimasti ancora oggi, custoditi al Museo Etnografico Nazionale. Le icone e le decorazioni erano alquanto diverse da quelle usate negli anni successivi. Gli attuali candelieri nella forma si rifanno a quelli in uso nei primi decenni del secolo. |
| kolipo |
Inserito il - 21/08/2008 : 16:18:44
ma perchè ci sono tutti questi candelieri? nn si potevano utilizzare e restaurare quelli che sono a roma? e poi che ci fanno a roma? |
| babborcu |
Inserito il - 21/08/2008 : 12:29:49
Ho gia detto hce i " vecchi" candelieri, quelli veri della fine 1800 , parti ovviamente sono a Roma al Museo arti e tradizioni popolari italine.... ed erano meno colorati, più severi e " architettonici degli attuali " che oggi hanno assunto uno stile un po' naif e "spagnolomessicano". |
| laier |
Inserito il - 20/08/2008 : 16:59:21
sono bellissimi!!! |
| Petru2007 |
Inserito il - 19/08/2008 : 07:25:06
No, non penso siano più utilizzabili... troppo malridotti per sopportare certi sforzi... immagino che prima o poi faranno un museo e finiranno lì... |
| Barbaricina |
Inserito il - 19/08/2008 : 05:17:15
Petru ....
mi sorge una domanda .... ma i vecchi Candelieri, resteranno per sempre custoditi nella chiesa, o verranno in qualche modo utilizzati in altre occasioni??? |
| cisto |
Inserito il - 19/08/2008 : 01:06:19
complimenti a petru foto straordinarie e una sequenza che rende l' idea della manifestazione.
Turritano, più che Apostoli mi sembrano monsignori, hai visto che ..panza???' |
| Turritano |
Inserito il - 18/08/2008 : 23:51:49
| adelasia ha scritto:
Ho avuto modo di apprezzare i candelieri di Sassari, di Iglesias, di Ploaghe... ma quelli di Nulvi mi mancano.
Anche l'Angius si è soffermato sul rito di Nulvi, scrivendo che l' ingresso in chiesa dei candelieri coincide con la comparsa di dodici rappresentanti della confraternita di Santa Croce simboleggianti gli apostoli: è ancora viva questa tradizione?
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Bel servizio ed immagini spettacolari.
Però, Adelasia, se avessi visto anche i post de "Li Candareri", questa domanda non l'avresti fatta: datata l'11.08.08, c'è tutto un servizio su una sfilata, a Sassari, dei rappresentanti dei Candelieri di tutta la Sardegna (Sassari, Nulvi, Ploaghe e Iglesias). Non ci sono Candelieri, ma non mancano i "12 Apostoli di Nulvi" documentati da una foto rappresentativa.
Colgo l'occasione per dire che non nascondo un certo rammarico, perché la discussione sui i Candelieri di Sassari, con tanto di immagini fotografiche, non ha destato il minimo interesse ed è stato quasi un monoloquio con me stesso.
Turritano
I 12 Apostoli di Nulvi (anche se nella foto se ne vedono solo 9) nella sfilata del ’11 agosto 2008 nel Corso (Vitt. Eman.) di Sassari |
| Petru2007 |
Inserito il - 18/08/2008 : 23:27:33
Nella chiesa di San Filippo sono custoditi anche i vecchi Candelieri, ormai fatiscenti, andati in pensione nel 2004, dopo oltre 25 anni di onorato servizio.
Sono un po diversi rispetto ai "Nuovi", costruiti nel 2005, da due artisti locali, ispirandosi a modelli in uso ai primi del Novecento...
Parte superiore del vecchio Candeliere dei pastori.
Parte superiore del vecchio Candeliere degli artigiani.
Parte superiore del vecchio Candeliere dei contadini.
I tre vecchi tabernacoli
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| Titti |
Inserito il - 18/08/2008 : 20:16:05
veramente stupendi questi candelieri sapette io e la prima volta che li vedo ,a videolina mentre li facevano vedere a mio marito le ho deto guarda ma tu li conoscevi??? anche lui noooooooooooooooooooooo......o scoperto un'altra cosa che non conoscevo... |
| brosky |
Inserito il - 18/08/2008 : 18:25:01
i candelieri vengono trattati con la dovuta cura, e quando devono entrare in chiesa presso la madonna, devono essere coricati ed introdotti cautamente attraverso il portone, che è tutt'altro che piccolo.
una volta dentro la chiesa vengono issati e disposti attorto all'area che accoglierà il seggio della madonna
se malauguratamente dovessero cadere delle rose, sarà cura dei portatori del candeliere, rimediare, salendo sul candeliere e riposizionandola al suo posto
spettacolo esaltante, anche perchè ogni comitato entra in chiesa e dopo che ha issato il candeliere intona una ode alla madonna per ringraziarla, e le voci baritonali dei poratori colmano la chiesa di una eco risonante che fa palpitare il cuore (chiaramente è un fenomeno puramente fisico, dovuto al fatto che la nostra cassa toracica si trasforma in cassa di risonanza)
al di la delle spiegazioni fisiche, l'emozione non è spiegabile, ne tantomeno descrivibile. |
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