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La 13° Sagra del Pane a Giba si è svolta il 7, 8 e 9 Agosto, e fin qui niente di strano… il direttivo della Pro Loco è completamente cambiato a Maggio, e niente di strano neanche qua… se non fosse che i nuovi arrivati sono interessanti non tanto a combinare qualcosa di buono in questo paese quanto a diffamare e sminuire il lavoro del precedente presidente della Pro Loco. Ora, io sarò anche di parte perché è di mio padre che si sta parlando, ma a parere mio la situazione sta veramente degenerando, e visto che queste persone a parlare e criticare sono veramente bravi ma quando si tratta di organizzare le cose non sono più così tanto efficienti e organizzati, è giusto che si sappia la schifezza che si è rivelata la Sagra del Pane quest’anno, o per dirla in un altro modo: come rovinare 12 anni di duro lavoro. All’inizio girava voce che la sagra non si sarebbe neanche fatta, ma poi, o perché hanno cambiato idea o perché era una cavolata, si è sparsa che la sagra si sarebbe svolta, ma sotto il nome di “Festival del Pane”. Chiaramente si sono resi conto e il nome è rimasto lo stesso… Io immaginavo che la festa non sarebbe stata un granché, anche perché chiaramente queste persone non erano interessate tanto alla buona riuscita della festa tanto a dimostrare che “anche noi lo sappiamo fare come e meglio di voi”…e infatti il risultato si è visto! Ma cominciamo dal principio… innanzitutto, la scelta della data: 7, 8 e 9 Agosto, ovvero Martedì mercoledì e Venerdì. Ma quando mai si è vista una cosa del genere, la sagra a metà settimana??! Qualcuno ha detto che era una scelta fatta in modo da “non intralciare le altre feste nei paesi vicini”, peccato che la sagra si è svolta molto spesso in concomitanza con altre feste nei paesi vicini, ma c’è sempre stato un buon afflusso di gente sia da noi che negli altri paesi, quindi non vedo il problema… i giorni scelti erano solitamente Venerdì, Sabato e Domenica in modo da lasciare la serata di Sabato per la serata folkloristica, creando così il minor “disturbo” possibile per i gruppi folk, considerando che molta gente che lavora ha per l’appunto, come giorno libero la Domenica, e in questo modo non ci sarebbero stati problemi per i gruppi più lontani che sarebbero tornati a casa sicuramente molto dopo la mezzanotte… chiaramente la serata folkloristica non era in cima ai pensieri della Pro loco, anzi. Ma non è che il fine settimana non è stato toccato perché due dei soci possiedono una bancarelle e la sagra sarebbe stata loro d’intralcio, non potendosi spostare da Giba?? Mhà. I manifesti… per 12 anni è stata utilizzata la foto delle due donne che infornano il pane, che sicuramente molti conosceranno (io l’ho postata in una discussione del forum) ma ovviamente, visto che si era in vena di cambiamenti radicali è stata eliminata pure quella, ed ecco che sono spuntati fuori degli anonimi manifesti con la foto di un altrettanto anonimo forno. Le serate… chi ha letto i manifesti avrà notato che lo spettacolo della serata del 7 era qualcosa tipo “elezione di Miss Italia” e non mi ricordo il nome esatto, comunque una serata non organizzata dalla Pro Loco, ma che la Pro Loco ha voluto a tutti i costi inserire nel programma della sagra… peccato che oltre a questo spettacolo non c’era né pane né mostra! E io mi chiedo, cosa cavolo è stata inserita a fare nel programma della sagra sta serata se la sagra non c’era???? E vabbè… Ma passiamo al giorno dopo, Mercoledì 8, quando lo spettacolo era di uno della Pola di cui non so il nome, ma io comunque ho preferito eclissarmi e andare a vedere lo spettacolo di Emanuele Garau a Masainas, ma al mio ritorno ho potuto scoprire come si è svolta la serata… se fino all’anno scorso venivano proposti tutti i tipi di pane (civraxiu, con olive, con gerda, con fave, con pomodoro, con formaggio, con ricotta, con cipolle e credo non mi sia sfuggito nulla) con salame, formaggio e vino per 3€, chi è venuto quest’anno per la modica cifra di 6€ ha potuto avere due mini polpette di carne di pecora, un bicchiere di vino e… un micro pezzo di pane con pomodoro CRUDO. E meno male che i ladri eravamo noi! In ogni caso, a detta di chi era li, chiaramente qualcuno si è “un pochino” arrabbiato, e a quanto pare c’è anche stata una bella protesta con l’attuale presidente, il quale non so cosa abbia detto per giustificarsi, comunque che la cosa credo si sia chiusa li. Al mio rientro a Giba alle 00.15, la protesta ormai si era placata, ma ho avuto l’immensa fortuna di poter ammirare la mostra………………… e dopo vi parlerò anche di questo. La terza serata, ieri… lo spettacolo era di liscio e latino americano… poca gente, come al solito, considerando anche il fatto che a Giba liscio e latino americano c’è ogni mercoledì… in ogni caso, non ho sentito nessuna protesta (forse hanno capito che il pane bisognava farlo cuocere prima di distribuirlo) ma ho intravisto bistecche e pizzette, molto attinenti con la Sagra del Pane. A tutto questo aggiungerei anche che, mentre gli addetti al pane, sino all’anno scorso, si mettevano al lavoro dalle 7 del mattino (e non smettevano di lavorare sino a sera tarda) quelli di quest’anno si mettevano alle 6 di sera… sarà per questo che il pane è finito quasi subito??? E ora, la cosa che mi sta più a cuore…. La mostra. Se vi dico che appena affacciata sulla porta mi è salito il pianto, credetemi, non sto esagerando. La nostra mostra aveva un tema, noi ci impegnavamo a cercare pane, costumi e oggetti artigianali o particolari in tutta la Sardegna, alcune persone si prendevano la briga di andare personalmente con le loro macchine ad andare a prendere ( e qualche giorno dopo, a riportare) tutte queste cose e vorrei precisare che lo facevano gratis, senza nessun rimborso per benzina o altro, cercavamo di curare ogni piccolo particolare, io stessa passavo serate a scrivere al computer bigliettini per ogni oggetto esposto, per non fumare o mangiare all’interno della mostra, non toccare… il tavolo all’entrata era sempre ordinato, con depliant e bigliettini da visita, e inoltre avevamo preso l’abitudine di fare dei “ricordini” a tema (l’anno scorso erano dei sacchettini di juta pieni di grano e chiusi con nastrini colorati e decorati con spighe e fiorellini finti) sempre fatti da noi… Insomma chi è mai venuto alla mostra sa di cosa sto parlando. Ebbene, noi abbiamo impiegato 12 anni per far raggiungere a questa mostra un certo livello, e questa gente è riuscita a rovinare tutto in soli due giorni. Il tavolo in legno con le tovagliette ricamate, i depliant, i regalini e tutto il resto è stato sostituito da un tavolino quadrato di plastica sul quale non si sono nemmeno degnati di mettere una tovaglia o qualcosa per renderlo presentabile; al tema ( che naturalmente era il pane) gli hanno dato un bel calcio nel sedere, e la mostra si è trasformata in una serie di cose, antiche ok, ma che non hanno un minimo di legame tra di loro, semplicemente un ammasso di cose buttato li giusto per riempire gli spazi… costumi, tappeti, qualche cesto di pane, un letto (?!), due bambolotti vestiti in costume, alcuni pezzi di costume appesi nelle tende, centrini lavorati all’uncinetto, cestini, servizi di bottiglie e bicchieri, e neanche tanto vecchi…. Non c’erano descrizioni per nulla, il pane non si sapeva di dov’era, i costumi neanche (voglio dire, io lo so che quelli sono costumi di Giba, ma il turista cosa fa, se lo inventa????) per non parlare del costume maschile che era appeso vicino alla porta e sembrava impiccato -.- Mi permetto di dire che la mostra faceva schifo, e questo è il commento più carino che riesco a trovare. In conclusione… Ammetto di non amare particolarmente questo posto, non sopporto la gente perché purtroppo qua tutti odiano tutti, nessuno vuole aiutare nessuno, tutti criticano ma nessuno fa nulla per migliorare le cose, qualsiasi cosa si faccia viene criticata ferocemente perché non sono mai contenti, si iscrivono nel gruppo del paese affianco pur di non iscriversi in quello del loro paese…e questo solo perché qua sono convinti che tutto quello che abbiamo noi è brutto, ma quello che hanno gli altri, anche se è meno del nostro, tutti hanno di più e tutto è più bello…. Questa è mentalità contorta di alcuni abitanti di Giba (non tutti, qualcuno qui un cervello ce l’ha). Purtroppo però, se si vuole combinare qualcosa di buono qua, il paese bisognerebbe prima di tutto amarlo, o almeno bisognerebbe fare le cose perché si vogliono fare, non perché si vuole dimostrare di essere meglio di quell’altro o chissà per quale altro stupido motivo. Perché ho scritto tutto questo?? Perché, non so se qualcuno sa che mio padre fece un appello per invitare gli abitanti di Giba ad iscriversi alla pro Loco, perché ormai lavorava da solo e non voleva che, ritirandosi lui, dovesse morire anche questa associazione. I nuovi che sono entrati, purtroppo, non capiscono un cavolo di come si porta avanti un’associazione di questo genere, e hanno dunque cominciato a insinuare che mancano soldi, che chiaramente li ha rubati lui, ora mettono in mezzo anche il gruppo dicendo che il gruppo si paga le uscite all’estero con i soldi della pro loco o che si organizza cene sempre con soldi della pro loco ecc ecc… e ovviamente pensano di aver fatto della grandi cose, probabilmente sono convinti che la sagra di quest’anno è stata un grande successo, che la mostra era bellissima… fortunatamente molti hanno notato la differenza tra il nostro lavoro e quello delle persone della nuova pro loco, che a parere mio, invece di stare seduti al bar a criticare e a diffamare ingiustamente le persone dovrebbero pensare un po’ di più a fare il proprio lavoro in maniera decente… ma ovviamente sparlare è molto più semplice, vogliamo mettere la differenza tra mettersi a lavorare seriamente e stare seduti in una sedia a blaterare??? Intanto noi abbiamo dimostrato che, anche se in pochi siamo riusciti a portare avanti una festa importante e a farla conoscere sempre di più, loro hanno dimostrato di essere bravi solo ad aprire la bocca. Scusate se mi son dilungata, ma sonoveramente inviperita. [center][violet][i]Ho detto forse niente draghi viola?? L'HO DETTO??!?![/i][/violet][/center] [center][b][purple]Deng ham opp! Deng ham opp![/purple][/b][/center] [right][size=1][i][orange]oh oh... mi è semblato di vedele un gatto![/orange][/i][/size=1][/right] [/quote]   Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E Bryluen Inserito il - 10/08/2007 : 23:46:23 Se il luogo per questa discussione non è adatto spostate pure, non sapevo dove metterla Mi è stata chiesto di aspettare sino alla fine della festa prima di commentare e l’ho fatto... La 13° Sagra del Pane a Giba si è svolta il 7, 8 e 9 Agosto, e fin qui niente di strano… il direttivo della Pro Loco è completamente cambiato a Maggio, e niente di strano neanche qua… se non fosse che i nuovi arrivati sono interessanti non tanto a combinare qualcosa di buono in questo paese quanto a diffamare e sminuire il lavoro del precedente presidente della Pro Loco. Ora, io sarò anche di parte perché è di mio padre che si sta parlando, ma a parere mio la situazione sta veramente degenerando, e visto che queste persone a parlare e criticare sono veramente bravi ma quando si tratta di organizzare le cose non sono più così tanto efficienti e organizzati, è giusto che si sappia la schifezza che si è rivelata la Sagra del Pane quest’anno, o per dirla in un altro modo: come rovinare 12 anni di duro lavoro. All’inizio girava voce che la sagra non si sarebbe neanche fatta, ma poi, o perché hanno cambiato idea o perché era una cavolata, si è sparsa che la sagra si sarebbe svolta, ma sotto il nome di “Festival del Pane”. Chiaramente si sono resi conto e il nome è rimasto lo stesso… Io immaginavo che la festa non sarebbe stata un granché, anche perché chiaramente queste persone non erano interessate tanto alla buona riuscita della festa tanto a dimostrare che “anche noi lo sappiamo fare come e meglio di voi”…e infatti il risultato si è visto! Ma cominciamo dal principio… innanzitutto, la scelta della data: 7, 8 e 9 Agosto, ovvero Martedì mercoledì e Venerdì. Ma quando mai si è vista una cosa del genere, la sagra a metà settimana??! Qualcuno ha detto che era una scelta fatta in modo da “non intralciare le altre feste nei paesi vicini”, peccato che la sagra si è svolta molto spesso in concomitanza con altre feste nei paesi vicini, ma c’è sempre stato un buon afflusso di gente sia da noi che negli altri paesi, quindi non vedo il problema… i giorni scelti erano solitamente Venerdì, Sabato e Domenica in modo da lasciare la serata di Sabato per la serata folkloristica, creando così il minor “disturbo” possibile per i gruppi folk, considerando che molta gente che lavora ha per l’appunto, come giorno libero la Domenica, e in questo modo non ci sarebbero stati problemi per i gruppi più lontani che sarebbero tornati a casa sicuramente molto dopo la mezzanotte… chiaramente la serata folkloristica non era in cima ai pensieri della Pro loco, anzi. Ma non è che il fine settimana non è stato toccato perché due dei soci possiedono una bancarelle e la sagra sarebbe stata loro d’intralcio, non potendosi spostare da Giba?? Mhà. I manifesti… per 12 anni è stata utilizzata la foto delle due donne che infornano il pane, che sicuramente molti conosceranno (io l’ho postata in una discussione del forum) ma ovviamente, visto che si era in vena di cambiamenti radicali è stata eliminata pure quella, ed ecco che sono spuntati fuori degli anonimi manifesti con la foto di un altrettanto anonimo forno. Le serate… chi ha letto i manifesti avrà notato che lo spettacolo della serata del 7 era qualcosa tipo “elezione di Miss Italia” e non mi ricordo il nome esatto, comunque una serata non organizzata dalla Pro Loco, ma che la Pro Loco ha voluto a tutti i costi inserire nel programma della sagra… peccato che oltre a questo spettacolo non c’era né pane né mostra! E io mi chiedo, cosa cavolo è stata inserita a fare nel programma della sagra sta serata se la sagra non c’era???? E vabbè… Ma passiamo al giorno dopo, Mercoledì 8, quando lo spettacolo era di uno della Pola di cui non so il nome, ma io comunque ho preferito eclissarmi e andare a vedere lo spettacolo di Emanuele Garau a Masainas, ma al mio ritorno ho potuto scoprire come si è svolta la serata… se fino all’anno scorso venivano proposti tutti i tipi di pane (civraxiu, con olive, con gerda, con fave, con pomodoro, con formaggio, con ricotta, con cipolle e credo non mi sia sfuggito nulla) con salame, formaggio e vino per 3€, chi è venuto quest’anno per la modica cifra di 6€ ha potuto avere due mini polpette di carne di pecora, un bicchiere di vino e… un micro pezzo di pane con pomodoro CRUDO. E meno male che i ladri eravamo noi! In ogni caso, a detta di chi era li, chiaramente qualcuno si è “un pochino” arrabbiato, e a quanto pare c’è anche stata una bella protesta con l’attuale presidente, il quale non so cosa abbia detto per giustificarsi, comunque che la cosa credo si sia chiusa li. Al mio rientro a Giba alle 00.15, la protesta ormai si era placata, ma ho avuto l’immensa fortuna di poter ammirare la mostra………………… e dopo vi parlerò anche di questo. La terza serata, ieri… lo spettacolo era di liscio e latino americano… poca gente, come al solito, considerando anche il fatto che a Giba liscio e latino americano c’è ogni mercoledì… in ogni caso, non ho sentito nessuna protesta (forse hanno capito che il pane bisognava farlo cuocere prima di distribuirlo) ma ho intravisto bistecche e pizzette, molto attinenti con la Sagra del Pane. A tutto questo aggiungerei anche che, mentre gli addetti al pane, sino all’anno scorso, si mettevano al lavoro dalle 7 del mattino (e non smettevano di lavorare sino a sera tarda) quelli di quest’anno si mettevano alle 6 di sera… sarà per questo che il pane è finito quasi subito??? E ora, la cosa che mi sta più a cuore…. La mostra. Se vi dico che appena affacciata sulla porta mi è salito il pianto, credetemi, non sto esagerando. La nostra mostra aveva un tema, noi ci impegnavamo a cercare pane, costumi e oggetti artigianali o particolari in tutta la Sardegna, alcune persone si prendevano la briga di andare personalmente con le loro macchine ad andare a prendere ( e qualche giorno dopo, a riportare) tutte queste cose e vorrei precisare che lo facevano gratis, senza nessun rimborso per benzina o altro, cercavamo di curare ogni piccolo particolare, io stessa passavo serate a scrivere al computer bigliettini per ogni oggetto esposto, per non fumare o mangiare all’interno della mostra, non toccare… il tavolo all’entrata era sempre ordinato, con depliant e bigliettini da visita, e inoltre avevamo preso l’abitudine di fare dei “ricordini” a tema (l’anno scorso erano dei sacchettini di juta pieni di grano e chiusi con nastrini colorati e decorati con spighe e fiorellini finti) sempre fatti da noi… Insomma chi è mai venuto alla mostra sa di cosa sto parlando. Ebbene, noi abbiamo impiegato 12 anni per far raggiungere a questa mostra un certo livello, e questa gente è riuscita a rovinare tutto in soli due giorni. Il tavolo in legno con le tovagliette ricamate, i depliant, i regalini e tutto il resto è stato sostituito da un tavolino quadrato di plastica sul quale non si sono nemmeno degnati di mettere una tovaglia o qualcosa per renderlo presentabile; al tema ( che naturalmente era il pane) gli hanno dato un bel calcio nel sedere, e la mostra si è trasformata in una serie di cose, antiche ok, ma che non hanno un minimo di legame tra di loro, semplicemente un ammasso di cose buttato li giusto per riempire gli spazi… costumi, tappeti, qualche cesto di pane, un letto (?!), due bambolotti vestiti in costume, alcuni pezzi di costume appesi nelle tende, centrini lavorati all’uncinetto, cestini, servizi di bottiglie e bicchieri, e neanche tanto vecchi…. Non c’erano descrizioni per nulla, il pane non si sapeva di dov’era, i costumi neanche (voglio dire, io lo so che quelli sono costumi di Giba, ma il turista cosa fa, se lo inventa????) per non parlare del costume maschile che era appeso vicino alla porta e sembrava impiccato -.- Mi permetto di dire che la mostra faceva schifo, e questo è il commento più carino che riesco a trovare. In conclusione… Ammetto di non amare particolarmente questo posto, non sopporto la gente perché purtroppo qua tutti odiano tutti, nessuno vuole aiutare nessuno, tutti criticano ma nessuno fa nulla per migliorare le cose, qualsiasi cosa si faccia viene criticata ferocemente perché non sono mai contenti, si iscrivono nel gruppo del paese affianco pur di non iscriversi in quello del loro paese…e questo solo perché qua sono convinti che tutto quello che abbiamo noi è brutto, ma quello che hanno gli altri, anche se è meno del nostro, tutti hanno di più e tutto è più bello…. Questa è mentalità contorta di alcuni abitanti di Giba (non tutti, qualcuno qui un cervello ce l’ha). Purtroppo però, se si vuole combinare qualcosa di buono qua, il paese bisognerebbe prima di tutto amarlo, o almeno bisognerebbe fare le cose perché si vogliono fare, non perché si vuole dimostrare di essere meglio di quell’altro o chissà per quale altro stupido motivo. Perché ho scritto tutto questo?? Perché, non so se qualcuno sa che mio padre fece un appello per invitare gli abitanti di Giba ad iscriversi alla pro Loco, perché ormai lavorava da solo e non voleva che, ritirandosi lui, dovesse morire anche questa associazione. I nuovi che sono entrati, purtroppo, non capiscono un cavolo di come si porta avanti un’associazione di questo genere, e hanno dunque cominciato a insinuare che mancano soldi, che chiaramente li ha rubati lui, ora mettono in mezzo anche il gruppo dicendo che il gruppo si paga le uscite all’estero con i soldi della pro loco o che si organizza cene sempre con soldi della pro loco ecc ecc… e ovviamente pensano di aver fatto della grandi cose, probabilmente sono convinti che la sagra di quest’anno è stata un grande successo, che la mostra era bellissima… fortunatamente molti hanno notato la differenza tra il nostro lavoro e quello delle persone della nuova pro loco, che a parere mio, invece di stare seduti al bar a criticare e a diffamare ingiustamente le persone dovrebbero pensare un po’ di più a fare il proprio lavoro in maniera decente… ma ovviamente sparlare è molto più semplice, vogliamo mettere la differenza tra mettersi a lavorare seriamente e stare seduti in una sedia a blaterare??? Intanto noi abbiamo dimostrato che, anche se in pochi siamo riusciti a portare avanti una festa importante e a farla conoscere sempre di più, loro hanno dimostrato di essere bravi solo ad aprire la bocca. Scusate se mi son dilungata, ma sonoveramente inviperita. Ho detto forse niente draghi viola?? L'HO DETTO??!?! Deng ham opp! Deng ham opp! oh oh... mi è semblato di vedele un gatto! 8   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti) Sandro Inserito il - 11/08/2007 : 18:35:44 Quanto è triste sapere di situazioni di questo tipo!! ma, la cosa più triste e demotivante e che situazioni di quel tipo nella nostra bella e amata terra ne esistono tantissime - se pensiamo che su 377 comuni sardi, soltanto circa 80 pro loco sono attive, credo che questo lasci poco spazio ad interpretazioni e dia immediatamente il quadro della situazione - comunque, al di la di quanto, e cosa dicano tutti coloro che, in qualche modo, potrebbero essere considerati contrapposti, la cometa dovrebbe essere fermamente la propria coscienza - tutto l'altro lascia inalterato il tempo che trova - Sandro Bryluen Inserito il - 11/08/2007 : 18:15:33 si, so che purtroppo queste cose succedono ovunque, e mi dispiace che molto spesso per colpa di persone ignoranti si creino queste situazioni spiacevoli... il problema è che, oltre alle cavolate che dicono, ma era necessario ridurla così questa festa?? Io l'ho vista nascere, l'abbiamo portata avanti per 12 anni e adesso per colpa di 4 ignoranti è stata rovinata completamente! Tutto questo solo per non avere il coraggio di ammettere che loro non erano in grado di farlo! Virdis, la differenza di gestione l'hanno notata in molti... e questo mi fa tanto tanto piacere! Soprattutto per la mostra sono stati in tanti a dire che la differenza si vedeva lontano un miglio (e ci credo!). grazie a tutti per la solidarietà Ho detto forse niente draghi viola?? L'HO DETTO??!?! Deng ham opp! Deng ham opp! oh oh... mi è semblato di vedele un gatto! Monteferru Inserito il - 11/08/2007 : 17:48:31 Sicuramente non è piacevole leggere queste cose, ma purtroppo l'invidia e la gelosia, sono cose che esistono e probabilmente esisteranno, hai anche tutta la mia solodarietà. Maurizio paola Inserito il - 11/08/2007 : 15:53:06 carissima manu... hai tutta la mia solidarietà...... _____________________________________ paola virdis Inserito il - 11/08/2007 : 15:06:20 ehhhh carissima tutto il mondo è paese ne so qualcosa sono in proloco da ben 11 anni senza riposo senza rimborsi mettendo le cose che hai in casa(tovaglie,cestini,dettersivi ecc. proprio oggi abbiamo la sagra del raviolo)sto per andare in piazza a preparare il sugo e tutto quello che serve per la sagra se vieni stassera cercami "cerca ornella" comunque la soddisfazione maggiore è vedere le persone felici e a loro agio quando vengono da noi,quelli del proprio paese,non tutti ma la maggioranza,sanno fare meglio di noi,peccato che però stanno seduti al bar e criticano ti raccontero in privato un episodio ciao bellap.s. di a tuo papà di stare tranquillo se lui ha la coscienza a posto si vedrà la differenza di gestione....... ornella luna Inserito il - 11/08/2007 : 12:10:57 capisco la tua indigniazione,ma succede spesso in tutti gli ambienti.... hai ragione a sentirti offesa nei confronti di tuo padre....ma dai tempo al tempo e vedrai....... luna MARIAROSA Inserito il - 11/08/2007 : 11:32:38 purtoppo succedono in tanti posti...ma alla fine i risultati si vedono alla grande,se manca l'organizzazione e la voglia di fare qualcosa di buono x la popolazione e x chi viene da fuori le proteste non si fanno attendere e le differenze con gli anni precedenti si notano..ormai nessuno fa niente per niente...che delusione... maria rosa maria rosa... pippo1 Inserito il - 11/08/2007 : 10:19:26 Ti capisco ...queste cose succedono anche da noi purtroppo!!! Ettore

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