V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Wave |
Inserito il - 16/04/2007 : 18:05:39 Dal 23 al 26 Aprile, si terrà la Sagra di Sant'Antioco Martire, la più antica sagra della Sardegna.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
annika |
Inserito il - 14/04/2008 : 08:45:11 Bravissimo Wave...... |
paola |
Inserito il - 13/04/2008 : 19:33:45 che dire... complimentissimi, wave..... |
fausto 48 |
Inserito il - 13/04/2008 : 19:26:23 Complimenti Wave bellissime foto
arricchiro la mia collezione grazie |
Nellina |
Inserito il - 13/04/2008 : 15:14:01 Bellissime foto wave! |
Wave |
Inserito il - 13/04/2008 : 14:54:25 489a SAGRA DI SANT'ANTIOCO MARTIRE
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meurreddu |
Inserito il - 04/04/2008 : 12:00:02 ah ho visto una statua di s.antioco nella chiesa di villamassargia .. e s.antioco ha il viso bianco con le mani nere.. poi posto la foto .. |
meurreddu |
Inserito il - 04/04/2008 : 11:57:45 e lunedì ci sarò .. vengo a fare foto .. inviato sulcitano per paradisola ! |
Wave |
Inserito il - 04/04/2008 : 11:54:05 4/5/6/7 aprile 2008
489a Sagra di Sant'Antioco Martire
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zigarru de ottu |
Inserito il - 04/11/2007 : 00:56:27 finalmente si comincia a fare un po di luce... almeno per quanto riguarda il colore dei santi. se avete per caso notizie anche su san platano ben vengano |
laier |
Inserito il - 03/11/2007 : 18:07:01 Ho trovato nuove notizie,: il santo ad Iglesias ha il viso bianco e le mani nere; mentre in un opuscolo della diocesi c'è scritto: "dalla tradizione orale si ricava che (le mani) abbiano questo colore perchè il Santo sarebbe giunto nelle coste di S.Antioco all'interno di una botte contenente della pece".
l'immagine (pessima,lo scanner mi funziona male) è dell'altare ligneo dedicato al Santo, è del 1656, la tenda sopra la statua nasconde la nicchia dove venivano custodite le relique |
zigarru de ottu |
Inserito il - 22/10/2007 : 19:03:40 | Wave ha scritto:
.... Gli studi continuano....quindi se vi può interessare vi aggiorno volentieri!!!!
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wave... aspettiamo gli aggiornamenti ps. non farci attendere molto |
zigarru de ottu |
Inserito il - 17/10/2007 : 18:17:44 da noi, come puoi vedere dalla foto da me postata all'inizio della discussione, sant'Antioco ha le mani nere, mentre san Platano è bianco |
Wave |
Inserito il - 16/10/2007 : 11:15:02 Pare che la leggenda della pece sia fondata.... Ma stiamo parlando di secoli or sono per fondare tutto ciò su verità assodata. Antioco e Platano erano figli di Rosa (romana), quindi bianchi. Antioco è stato immerso nella pece, questo il vero miracolo, mentre Platano ha solo le mani nere... |
zigarru de ottu |
Inserito il - 15/10/2007 : 19:21:40 | laier ha scritto:
ho trovato queste notizie in un sito,c'è qualche notizia nuova, altre no...
Nacque e crebbe in Mauritania da un padre probabilmente governatore della zona, al tempo sotto l'impero di Roma, e dalla madre Rosa che, al contrario del padre fedele alla religione pagana, educa Antioco ed il fratello Platano alla fede Cristiana.
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e qui comincia la diversità di opinione.... se il padre era governatore della zona... doveva essere per forza bianco, sua madre santa Rosa di carnagione chiara... domanda: come facevano i figli Platano e Antioco ad essere di carnagione scura? |
laier |
Inserito il - 15/10/2007 : 19:09:26 ho trovato queste notizie in un sito,c'è qualche notizia nuova, altre no...
Secondo la storia ecclesiastica, tra i primi propagatori della fede in Cristo, si ricorda proprio Antioco di Mauritania, conosciuto in tutta la Sardegna con il nome di Martyr Apostolicus, e uno dei tanti perseguitati delle gesta tutt'altro che eroiche dell'Impero Romano retto da Adriano. La data di nascita di Antioco viene fissata per tradizione intorno al 95/96 d.C. Nacque e crebbe in Mauritania da un padre probabilmente governatore della zona, al tempo sotto l'impero di Roma, e dalla madre Rosa che, al contrario del padre fedele alla religione pagana, educa Antioco ed il fratello Platano alla fede Cristiana. Venne indirizzato verso lo studio della medicina che in seguito gli permise di praticare la professione di medico, curando così, accanto ai mali del corpo, il dolore delle anime. L'adesione alla nuova religione e la forte credenza da parte di Antioco fecero si che in breve tempo sulle sponde dell'Africa, come tempo prima su quelle del Giordano, si divulgasse sempre più il verbo di Cristo sostenuto dalle prime apparentemente magiche doti di Antioco... cosa che non poteva passare di certo inosservata agli occhi dell'Impero, acerrimo nemico dei Cristiani. Lo stesso Imperatore Adriano, trovandosi in quelle terre intorno all'anno 125, fece convocare Antioco per un primo colloquio, durante il quale lo accusò di andare contro il culto degli Dei adorando e predicando le parole di un uomo morto in croce. I primi tentativi lusinghieri del potente Adriano caddero dinnanzi alla fede di Antioco che si ostinava lungo la via del prescelto da Cristo. Nonè di certo secondo il mio giudizio che si può determinare quanto questa scelta del Santo fosse dettata dalla fede o dalla semplice caparbietà di un uomo; ciò che rimane certo è che questa via comportò per Antioco un percorso piuttosto arduo e doloroso, per mano degli orrori che l'Imperatore teneva in serbo per lui. E' proprio in questa fase che la fede di quest'uomo arriva a sconfinare nella leggenda per i non credenti, e nel miracolo per i fedeli. Le parole di Adriano, dapprima lusinghiere e in seguito minacciose, subirono un'evoluzione verso la tortura corporea. Oggi la tradizione popolare ci tramanda le vicende di Antioco; ne citerò alcune. L'ira di Adriano si scagliò contro il medico della Mauritania senza alcuna pietà. Una prima atroce tortura arrivo ben presto. Antioco venne legato ad un palo e i suoi fianchi arsi dalle fiaccole; si narra che dalla pelle in fusione uscisse un odore nauseabondo e irrespirabile mentre il viso del Santo brillava di letizia. Neanche dinnanzi a questo primo prodigio di resistenza Adriano desistette dalla sua cieca missione. Ordinò che Antioco fosse lasciato a digiuno e in catene sino a che non fosse sopraggiunta la morte... e la divina fede consolò e risanò il suo corpo dalle ferite, dalla fame e dalla sete. Ma Adriano non cessò la persecuzione e tentò altri due orridi supplizi prima di rinunciare al raggiungimento della propria meta: uccidere Antioco e con lui la possibilità che il credo Cristiano si potesse divulgare. Si passò così a tremendi metodi. Nel terzo tentativo Antioco venne immerso in un calderone di resine e oli bollenti ai quali resistette senza emettere lamento. Stanco della condizione, attribuita alla magia, Adriano ordinò che fosse gettato in pasto alle fiere del circo. Ma neanche in questa occasione la morte colse Antioco. All'interno dell'anfiteatro vennero rilasciate le bestie, leoni feroci, che arrivate al cospetto del Martire divennero mansuete e vittime del suo volere... neanche un graffio scalfì la pelle di Antioco. Tali dimostrazioni di mancato potere dell'Imperatore cominciarono a creare scompensi nel popolo, creando una perdita di credibilità nei confronti dello stesso Adriano che, per evitare l'effetto delle sommosse, fuggì lasciando le sorti di Antioco affidate al popolo. Fu così ordinato l'esilio che portò il medico Antioco dalle coste dell'Africa alle coste dell'antica Sulci. Anche in questa condizione non ebbe vita semplice. Le persone cominciarono a radunarsi accanto al suo essere così speciale e persino nelle lande Sulcitane, al tempo fiorente municipio romano, la fede cristiana e la sua ideologia cominciò il suo cammino. Ciò comportò la reazione dei pagani che denunciarono Antioco alle autorità romane. All'arrivo dei militi Antioco chiese di potersi ritirare in preghiera e morì in quello stesso giorno dopo un'ultima preghiera. Per tradizione era il 13 Novembre dell'anno 127 d.C.
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