V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
marz |
Inserito il - 20/08/2007 : 15:33:07 Ho notato che manca tra le discussioni. Strano! La leggo sin da quando ero piccola. mi piace la sua lettura scorrevole e appassionante. Mi son piaciuti molto "Speciale Violante" ed "Ascolta il mio cuore" ora mi dedico alla lettura de " La Bambinaia Francese" :)
Per arricchire il topic aggiungo la Bio e Foto
Nata a Sassari, ha frequentato nella scuola pubblica della città tutto il ciclo di studi, dalle elementari al liceo. In seguito si è iscritta al corso di laurea in lettere antiche si laurea con una tesi in Archeologia Preistorica.
Ha insegnato per numerosi anni latino e greco presso il Liceo Azuni di Sassari per poi trasferirsi a Milano dove si iscrive alla Scuola Superiore di Comunicazioni Sociali presso l'Università Cattolica per specializzarsi in cinema e televisione. Nello stesso periodo frequenta come auditrice la Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano.
Nel 1970 partecipa ad una selezione indetta dalla RAI di Milano da cui viene assunta e nella quale si occupa prevalentemente di programmi per bambini e ragazzi. Sempre in quell'anno partecipa ad un concorso bandito dalle Edizioni Svizzere per la Gioventù e lo vince e, a Zurigo, nello stesso anno, viene pubblicato il suo primo libro, un album illustrato per bambini piccoli, dal titolo Il grande raduno dei cow boys e negli anni seguenti continua a scrivere libri per ragazzi pur lavorando come programmista televisiva.
Nel 1973 viene pubblicato dalla casa editrice Bietti un romanzo umoristico dal titolo Sette Robinson su un'isola matta. Nel 1974 esce, sempre con Bietti, il romanzo fanta-ecologico Clorofilla dal cielo blu che riscuote notevole successo e viene tradotto in spagnolo e in polacco. Dal libro nascerà una serie di cartoni animati di produzione internazionale in dieci puntate.
Sempre del 1974 pubblica il Dirodorlando e nel 1977 decide di dedicarsi solamente alla scrittura e pertanto si dimette dalla RAI anche se continua a collaborare, come free lance, con essa e la Televisione della Svizzera Italiana, scrivendo testi di programmi, sceneggiature e soggetti per telefilm e cartoni animati.
Nel 1977 pubblica con l'editore Rusconi il primo romanzo storico per ragazzi, L'amazzone di Alessandro Magno e nel 1978 La giustizia di Salomone. Nel 1978 si impegna come traduttrice con Le Avventure di Tom Bombadil di Tolkien. Nel 1979 esce dalla casa editrice La sorgente, il romanzo fantascientifico Extraterrestre alla pari, incentrato sui diversi ruoli sessuali che porterà tra i giovani, le problematiche dibattute dal femminismo.
Nel 1982 la scrittrice si cimenta con un altro libro storico per ragazzi, pubblicato da Mondadori, La bambina col falcone, che verrà accolto con grande entusiasmo nelle scuole medie, raggiungendo in breve tempo le 100.000 copie. Nel 1984 scrive per la RAI il soggetto e la sceneggiatura del telefilm E ricchissimo diventerai, che verrà in seguito sviluppato in un romanzo giallo di ambientazione archeologica dal titolo Sulle tracce del tesoro scomparso, pubblicato da Bruno Mondadori nel 1988. Sempre nel 1984 si cimenta con un romanzo biografico di 400 pagine per adulti che viene pubblicato dall'editore Camunia con il titolo Vita di Eleonora D'Arborea, principessa medievale di Sardegna.
Nel 1985 pubblica con la E.Elle di Trieste L'Incredibile storia di Lavinia e nel 1988, sempre la E.Elle di Trieste, il romanzo umoristico per bambini Streghetta mia, e presso Arnoldo Mondadori il romanzo La bambola dell'Alchimista nel quale ricompaiono i personaggi dell'"Incredibile Storia di Lavinia".
Alla Pitzorno si deve il primo esempio italiano di "scrittura junior al femminile" che appare nel 1989 presso Arnoldo Mondadori con il romanzo Speciale Violante dove viene affrontato il tema delle telenovelas, davanti al piccolo schermo e dietro le quinte e, sempre nello stesso anno, scriverà la sua prima raccolta di racconti umoristici Parlare a vanvera.
Nel 1990 pubblica con Arnoldo Mondadori un romanzo a carattere psicologico intitolato Principessa Laurentina, con gli stessi personaggi di "Speciale Violante" e traduce le poesie per bambini di Sylvia Plath A letto, bambini!.
Nel 1991 con Ascolta il mio cuore, cronaca di un anno di scuola, una quarta elementare, nell'Italia degli anni Cinquanta, la scrittrice avrà il suo più grande successo, soprattutto tra i piccoli lettori, e il libro raggiungerà presto le 300.000 copie.
Sempre nel 1991 Bianca Pitzorno scrive un testo letterario, in stile secentesco, che accompagna il libro illustrato, per adulti, di Piero Ventura intitolato Ritratto di una strega che verrà ripubblicato nel 2000 col titolo La Strega di Vallebuja. Nel 1993 esce da Arnolto Mondadori, il romanzo picaresco Polissenna del Porcello, testo ispirato ai feuilletons ottocenteschi. I personaggi secondari di "Ascolta il mio cuore", riappariranno nel 1994 in Diana Cupido e Il Commendatore. Nel 1995, sempre presso Arnoldo Mondadori, esce La bambola viva gioco metatestuale su due bambine che, avendo letto La Bambola dell'Alchimista, credono di poter applicare nella vita reale, con effetti tragicomici, le magie imparate sul libro.
Nel 1996 con Re Mida ha le orecchie d'asino, sempre con Arnoldo Mondadori, si completa il terzo episodio della Saga di Lossai, ambientata nella Sardegna degli anni Cinquanta. Sempre del 1996 è il Manuale del giovane scrittore creativo che utilizza gli stessi personaggi di "Ascolta il mio Cuore". Ancora nel 1996 alla Pitzorno viene assegnato per il complesso delle sue opere la Laurea ad honorem in Scienze dell'educazione dall'Università di Bologna. Nel 1998, Arnoldo Mondadori pubblica il quarto e ultimo titolo della Saga di Lossai, La voce segreta, che è anche il primo libro per il quale la stessa autrice esegue anche le illustrazioni.
Nel 1999, nella nuova collana i Sassolini della Mondadori esce un romanzo breve umoristico per i più piccoli intitolato A cavallo della scopa e, sempre nella stessa collana, appare, nel 2000 il racconto Incantesimi e Starnuti ambientato in una scuola multietnica.
Nel 2000 esce nella collana Contemporanea della Mondadori anche Tornatras, un romanzo che affronta il tema della democrazia e della libera formazione delle coscienze in una società dove il potere dei media è accentrato nelle mani di pochissimi. Il romanzo ha suscitato molto scalpore poiché parla apertamente di controllo dell'informazione e di integrazione razziale, temi che sono stati oggetto di dibattito nella campagna elettorale del 2001, che ha poi portato alla vittoria Silvio Berlusconi e la sua coalizione. E infatti uno degli avvenimenti portanti del racconto è la campagna elettorale di un ricchissimo magnate della televisione che aspira alla carica di primo ministro (nel libro è la carica di "capitano generale") e che basa il suo personaggio sull'inganno, la paura verso i diversi e il valore dell'aspetto esteriore. Nel libro questo personaggio ha un ruolo fortemente negativo e il fatto che le analogie di questo personaggio con quello di Silvio Berlusconi hanno palesato il pensiero dell'autrice riguardo ai temi dibattuti in quel periodo (e tuttora attualissimi).
Nel 2001 pubblica in spagnolo, prima che in italiano, quattro racconti che hanno come protagonisti gli stessi personaggi della saga di Lossai, Cuentos de la isla de las Nuragas che fanno parte di un progetto", Un mar de suenos", che la scrittrice intende portare nei paesi poveri dei Carabi per far conoscere i classici della letteratura italiana per ragazzi e per adulti. Nel 2002 gli stessi racconti usciranno in Italia in occasione del Natale 2002 col titolo Quando eravamo piccole. Nello stesso anno Bianca Pitzorno viene nominata Good Will Ambassador dell'UNICEF per l'Italia.
Nella primavera 2002 escono i primi quattro volumi di una serie di gialli per lettori di 8/9 anni, scritti a quattro mani con Roberto Piumini e intitolata "Gli amici di Sherlock": Il segreto della bambina prodigio, Il tesoro di Adenafi II, Gli idraulici del pronto intervento. La serie comprenderà in tutto dodici titoli, che usciranno entro la primavera 2003.
A gennaio del 2004, in occasione del Natale, esce da Mondadori un romanzo d'altri tempi e di donne d'avanguardia, intitolato La bambinaia francese, libro consigliato per la fascia d'età 9/14 anni, ma che in realtà è stato apprezzato, forse di più, da un pubblico adulto.
Credo che nessuno leggerà questo bordello ma penso che possa bastare per gli interessati |
6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Lulù |
Inserito il - 18/09/2008 : 22:48:19 Ricordo ke "l'incredibile storia di lavinia" è stato uno dei primi libri ke ho letto alle elementari! La maestra però non mi disse ke l'autrice era sarda ma fui molto contenta di scoprirlo qualche anno più tardi! Spero di leggere presto anke il romanzo su eleonora sperando sia più attinente alle scarse fonti ke romanzato!!! |
Agresti |
Inserito il - 08/06/2008 : 20:55:48 aggiungo, oltre la copertina del libro, dove trovarlo
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Marialuisa |
Inserito il - 08/06/2008 : 17:16:26 Violante e Laurentina di Bianca Pitzorno . Pubbl.2008
Due romanzi , una sola protagonista : la giovanissima Barbara e due storie del tutto diverse . Nella prima storia , Barbara bambina ci narra di un'estare vissuta in un paese tra i monti dove una troupe gira le riprese dello sceneggiato "Speciale Violante " mentre nella seconda storia , la stessa Barbara più grandicella ci fa vivere il passaggio dall'infanzia all'adolescenza tra le difficoltà di una vita nuova a Milano con esperienze che la renderanno più matura . |
laura mascia |
Inserito il - 22/08/2007 : 15:27:10 | Credo che nessuno leggerà questo bordello ma penso che possa bastare per gli interessati
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---per quanto mi riguarda è il primo che leggo dopo una settimana di assenza dal Forum, sarà che con i suoi libri hio cresciuto due figlie
...però non ho letto Tornatras... anzi non ne conoscevo l'esistenza, e si che sull'argomento non mi sono risparmiata praticamente niente. Grazie per l'informazione... credo che uscirò a comprarlo.
laura |
marz |
Inserito il - 21/08/2007 : 23:55:13 Certo! Wikipedia :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Bianca_Pitzorno |
Adelasia |
Inserito il - 20/08/2007 : 23:14:40 | Messaggio di marz
Ho notato che manca tra le discussioni. Strano!
Per arricchire il topic aggiungo la Bio e Foto
Credo che nessuno leggerà questo bordello ma penso che possa bastare per gli interessati
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Marz, per fortuna non manca solo Bianca Pitzorno, altrimenti avremmo chiuso per esaurimento dati. In realtà per la Pitzorno attendevamo proprio che ce ne parlasse una sua concittadina come te
Al di là delle battute, riconosco alla scrittrice, peraltro notissima ai ragazzi, la capacità di avere reso fruibile a un più vasto pubblico la storia di Eleonora d'Arborea. Ritengo infatti "Vita di Eleonora d'Arborea" un testo indispensabile per chi voglia accostarsi alla conoscenza del più importante giudicato sardo: scorrevole, appassionante, ben documentato ( chiarissime le cartine e le genealogie), come racconta la stessa autrice è una sorta di intreccio tra saggio storico e romanzo. Personalmente ho festeggiato la sua ristampa: era introvabile da troppi anni.
Un'ultima cosa , Marz: potresti segnalare la fonte dalla quale hai tratto il testo informativo che riporti? Grazie!
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