| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Giuanniccu |
Inserito il - 09/09/2010 : 16:44:36
Libro appena uscito per l'editore Lupetti, € 14:da non perdere. Finalmente buona qualità di scrittura abbinata a sostanza narrativa e ad argomenti di riflessione. Asciutezza da immagini cinematografiche, ed istintiva nasce l'idea di una riduzione per il grande schermo. Affascinanti le descrizioni della Sardegna: sembra di essere lì a viverne profumi e sapori.
L'autore non indulge al facile romanticismo, ma evidenzia impietosamente e realisticamente il mondo giovanile, con i suoi facili e falsi miti (sesso, ricchezza, fama ) e riti sempre uguali ( sballo, corse in auto, bagni di mezzanotte ) in un vuoto di ideali che porta a non decidere, ma ad aspettare che siano altri a farlo.
Quasi un Godot sardo.
Un uomo, timido, indeciso, catturato nella rete di due donne.
Una casa adombrata di superstizione.
Chiacchere e pettegolezzi di paese.
Una storia di violenza e un figlio dello stupro che sceglie il silenzio per far sentire il proprio disagio.
Una donna bellissima, sogno di tutti gli uomini della costa del Sud.
Sentimenti che via via acquistano sempre più valore, risultando il messaggio vincente di questa storia che cattura ed appassiona.
Un libro che consiglio a tutti quanti amano il buon leggere.
|
| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| odysseios |
Inserito il - 03/08/2011 : 20:00:08
Appena finito di leggere; non male, mi sto appassionando parecchio ad alcuni autori sardi dell'hinterland della Capitale, Soriga, Oliviero (un grande) ed ora Melis. E che piacere leggere una volta tanto delle imprese dei "sardi di costa e di palude", era ora che ci svegliassimo anche qua nel Campidano e nel Sulcis-Iglesiente, il sommo Atzeni non ci bastava più! |
| bighunter1953 |
Inserito il - 08/10/2010 : 08:17:24
Di Marco Melis avevo già letto il libro precedente "TRACCE" e ne ero rimasto favorevolmente colpito. Questo nuovo lavoro è una piacevole conferma che ho divorato d' un fiato e che consiglio vivamente a tutti.
Scusa Attilio ma dove hai letto di " sesso orale a gogò " non mi pare che se ne parli se non in qualche conversazione tra ragazzi.
 |
| Giuanniccu |
Inserito il - 22/09/2010 : 15:13:56
Concordo con Attilio, anche se non volevo svelare tutto il libro ma incuriosirli a leggerlo, grazie per l'aiuto Attilio |
| attiliositzia |
Inserito il - 20/09/2010 : 11:49:20
Ottimo senza eccessive indulgenze alla nostalgia di ciò che è sardo (un pochino pochino però c'è sempre!!!).
Bella e evidente pur con pochi tratti la figura del protagonista.
Una prosa asciutta come la gente di Sardegna. E, soprattutto, uno spaccato inclemente di aree culturali in cui l'unico argomento forte di conversazione non è la donna, ma l'affermazione del proprio gallismo o, se si preferisce, della propria balentia: esisto in quanto soggetto di desideri sessuali, valgo in quanto il mio desiderio e le mie relative prestazioni sono superiori a quelli degli altri! sesso orale a gogò. che tristezza!
Forse un neo c'è: il mistero che grava sulla casa e la conseguente maledizione non sono ben collegati con la conclusione della storia. |
| Nuragica |
Inserito il - 09/09/2010 : 21:15:27
Grazie per la segnalazione Giuanniccu....
|
|
|
Tutti i Forum
Statale 195 di Marco Melis
