V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
barole20 |
Inserito il - 10/02/2009 : 17:32:44
Ciao Barole ,come ti avevo promesso ti mando una delle poesie di Kikku .Per me e' una delle piu' belle perche' mi riporta alla mia infanzia a casa dei nonni(ZIA Bonacattu e ziu Perdu)che tu hai conosciuto bene
"Kicco" Al secolo Francesco Pinna di Bonarcado é un talento naturale, scrive da sempre poesie in lingua Sarda. Vive e lavora ad Alessandria da venticinque anni. Ha partecipato a molte manifastazione e gare piazzandosi sempre fra i primi classificati. La sorella Licia mi ha fatto avere questa dedicata ai nonni materni, io la trovo molto bella, forse anche perché li conoscevo molto bene essendo il nonno gugino della mia nonna. La posto qui sperando che piaccia anche al popolo paradisola, buona lettura.
E PASSAT CUSTU TEMPUS,SEN'ABBISU COMENTE REN'ASSUTA POST'IN MANOS E PASSANA ,ISTIOS E BERANOS LASSENDE SOLU SETTIOS'IN SU VISU.
DEO TORRO,DOGNI ANNU CUN DISIZU, A SA DOMITTA DE SOS JAJOS MEOS, INIE ,ISBAGANTO SOS'ANEOS ANDANDE CUN SU TEMPUS'A PASSIZU.
CANDU BINTRO,IN CUSSOS'APPOSENTOS CARIGNO SAS'AINAS'ARRIMADAS PAREN'ISSAS DE SU TEMPUS DEPUTADAS A MANTENNERE IN VIDA SOS AMMENTOS.
SA TIMONA,S'ARAU,SU ZUALE SUN TOTTU SOS ORDINZOS'IN ASETTU FINAS SOS BOES RUJOS ,IN APPPRETTU SUN DE JAJU ,ISETTENDE SU SIGNALE.
IN SU CHELU DE LUGHES RICAMADU SA LUNA'E SOS'ISTEDDOS,SUN SOS MERES INCUMINYZAN SOSJAJOS,SOS DOVERES CANDU SU RE ,NO EST'INCORONADU.
COMENTE DUOS ISPOSOS PRIMARIOS SI NARAN'ADIOS'E BAI IN BONORA A CUSTOS'OGOS MEOS ,SUN ANCORA PRO CANTU TENZO VIDA,SEMPRE BIOS.
A SERANU:FATZ'A JAJA CUMPANZIA E MI PREGUNTAT COSAS DE ISCOLA, INTANTU CUN SU PETTEN'E S'ISPOLA EST FINENDE SA BRTULEDDA MIA.
M'ISCHIDO,PERI CUSSOS CRUCCUZZONES INTENDINDE SU TEMPUS CHISCHIARE E MI NARAT:EST'ORA DE LASSARE SAS DULCURAS DE CUSTAS BISIONES.
E BESSINDECCHE SERRO SU CANTZELLU CUN SAS MANOS 'ISPRATTAS SALUDENDE E M'AGATTO CUN SOS PODDIGHES ,CONTENDE CANTU CARAS MI MANCAN'A S'APPELLU. |
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
nube che corre |
Inserito il - 11/03/2009 : 19:42:06 anche a me ha fatto piacere la traduzione perchè purtoppo so pocho di sardo.Perchè qualcuno non si propone per fare qualche lezione di sardo? Non sarebbe male. |
trifola |
Inserito il - 09/03/2009 : 19:54:37 | trifola ha scritto:
Tzinnigas grazie per la traduzione, finalmente riesco a collocare il senso della poesia. Buone altre traduzioni. Un saluto da trifola.
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Strano, davvero strano che la traduzione di Tzinnigas facesse piacere solo a me, forse gli altri non sono ignorantisti come me. |
trifola |
Inserito il - 26/02/2009 : 22:15:02 Tzinnigas grazie per la traduzione, finalmente riesco a collocare il senso della poesia. Buone altre traduzioni. Un saluto da trifola. |
Tzinnigas |
Inserito il - 26/02/2009 : 19:21:07 Chiedo innanzitutto scusa all'autore della bellissima poesia e a Borole20 se ho azzardato una traduzione; Certi vocaboli li ho trovati veramente difficili da tradurre e addirittura uno a me sconosciuto.... La traduzione è molto libera e vuole solo riportare il senso di quanto io ho compreso....
Ed in silenzio, passa questo tempo, come la sabbia asciutta tra le mani, e passano estati e primavere lasciando solo tracce sopra il viso.
Con desiderio, ogni anno, io ritorno, alla casetta dei miei cari nonni La, io rivedo i miei ricordi Andando a passeggio con il tempo
Quando entro in quelle stanze Accarezzo gli attrezzi ormai riposti Sembra che il tempo gli abbia messi li Per mantenere vivi i miei ricordi
Il timone, l’aratro, il giogo… Tutti gli arnesi rimangono in attesa… Persino i buoi rossi, impazienti Aspettano un cenno di mio nonno
Nel cielo, di luci ricamato La luna e le stelle son padroni (è ancora notte) I nonni incominciano il lavoro Prima che il re venga incoronato ( prima del sorgere del sole)
Come due sposini novelli Si salutano dicendo vai in buon’ora E ai miei occhi, per quanto io vivrò Loro resteranno sempre in vita
Alla sera faccio compagnia alla nonna E mi chiede notizie della scuola Intanto lei col pettine e la spola Sta finendo di tesser la mia bisaccia
Mi sveglio… (?) E sento il tempo battere…. E mi dice: E’ ora di lasciare Le dolcezze di queste visioni
E mentre esco, chiudo il cancello Con le mani aperte, salutando… E mi ritrovo a contare con le dita Quanti cari mi mancano all’appello.
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Titti |
Inserito il - 26/02/2009 : 09:04:36 grazie barole mi tornano in mente i bei ricordi dei miei nonni |
trifola |
Inserito il - 25/02/2009 : 22:54:02 | barole20 ha scritto:
Su paradisola c´é molta gente in grado di fare una traduzione correta, penso che qualcuno ti accontenterá...ciao a presto
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Ciao, anche il tuo appello rimane inascoltato. Notte da trifola. |
barole20 |
Inserito il - 11/02/2009 : 18:21:40 Su paradisola c´é molta gente in grado di fare una traduzione correta, penso che qualcuno ti accontenterá...ciao a presto |
trifola |
Inserito il - 11/02/2009 : 18:18:13 Ciao, purtroppo io non sono capace di tradurre la poesia e cortesemente chiedo se è possibile fare la traduzione. Ciao buona serata |
Tizi |
Inserito il - 11/02/2009 : 08:59:10 meravigliosa e commovente....grazie Barole |
Tzinnigas |
Inserito il - 10/02/2009 : 18:45:20 Bellissima!... Sembra scritta per i miei nonni! Quanti ricordi fa rivivere...... Grazie Barole. |
Nugoresu |
Inserito il - 10/02/2009 : 18:02:04 Ringrazio anche io per questa bellissima poesia.. anche io sono nonno |
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