nomi dei fiori, in lingua sarda
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Autore Discussione: Tizi
Oggetto: nomi dei fiori, in lingua sarda
Inserito il: 13/10/2009 23:44:13
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Mi vengono in mente alcuni nomi di fiori in lingua sarda, solo tre
voi ne conoscete altri? e allora vi invito a scriverli
caga caga mraxianeddu.....il ciclamino
ciccara e prattilliu.....il narciso
pistiaga.....non ricordo la traduzione in italiano
Risposte:
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 14/10/2009 00:05:33
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me ne vengono in mente pochi
Narciso = narzisu
rosa = rosa
giglio = lizu
cagaranzu = non so il nome italiano, è un fiore giallo infestante che cresce nei campi a primavera
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 00:11:10
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pabaui...... papavero
prunica........pervinca
truvullu..... trifoglio
cadrillo(n)i asfodelo
lepiri sposu.... gladiolo
da noi c'è pistinagra... sarà lo stesso di pistiaga...
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 00:16:13
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caraganzu.... Chrisanthemum coronarium. (boh)
si usa dire per una persona molto pallida .. "è groga che caraganzu!"
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 14/10/2009 00:29:43
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papafarre = papavero
truvuzu = trifoglio (anche se non è un fiore)
àpara = non so il nome italiano, ma è un fiorellino bianco, è imparentato con la cipolla, infatti la pianta ha un bulbo e sia fiore che bulbo odorano di cipolla o di aglio (trovata, si chiama Allium triquetrum, in italiano Aglio Selvatico)
ischerèu = asfodelo
limbuda = borragine
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 14/10/2009 00:48:04
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amada ha scritto:
caraganzu.... Chrisanthemum coronarium. (boh)
si usa dire per una persona molto pallida .. "è groga che caraganzu!"
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no non è quella
su Cagaranzu è una pianta piuttosto alta molto ramificata, coi rami sottili e i fiori sono molto piccoli
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 00:52:38
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io ho il cortile pieno di trifoglio con fiori rosa e quello più "infestante" con fiori gialli...
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 01:02:16
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mi sto scervellando pensando che pianta sia su cagaranzu... mi viene in mente "cabiscu" e "cadumbu" dei quali la nostra campagna è piena.. domani appena si alza mia madre chiederò aiuto a lei...
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 10:29:46
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me ne sono ricordata un'altro...
Bababoi.....papavero
amada che bel nome per il gladiolo...lepiri sposu, chissà perchè si chiama così, per la forma o il profumo o cosa?
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 14/10/2009 13:28:41
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codumbu-tasso barbasso
per adesso mi viene solo questo
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 14/10/2009 13:47:25
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mi sono venuti in mente altri nomi ,
piu piu-borragine
su ciclaminu-ciclamino
cadrilloi-asfodelo
sa magraina-la margheritta
Autore Risposta: pereddeddu
Inserita il: 14/10/2009 14:45:12
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Al momento mi vengono in mente questi:
mudegu = cisto
sentzu = assenzio
pruna aresti = pruno selvatico
tiria = ginestra
allu de carroga = aglio selvatico
coarvigu = biancospino
erba de arranas = ranuncoli
erba de Maria Luisa = cedrina
erba de soli = girasole
erba tessidora = campanule turchine
linguarada = borragine
pisu de caboru = cicerchia pisellina
folla de limoni = melissa
lillu de acua = ninfea
lillu de Maria = amarillis
folla de spreni = agave
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 14/10/2009 15:18:54
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allora: ( mi piace tantissimo lepiri sposu) assomiglia al nome antico gallurese del ciclamino cicci cojuatu ( ovvero più o meno porcellana da sposi)
più" porno" è il cunnigrossu- un tipo di narciso... esistono poesie popolari, legate al graminatojju e al fiori racumandatu , che giocano sul doppio senso del termine... poi vi racconto, a proposito un "mio" episodiao
prima nomi di fiori nella mia ittiri :
papaile - papavero
colovuru- garofano
rosa-rosa
rosa areste - rosa canina
cagaranzu- tipo di margherita gialla
prussia- la fucsia
lizu - i gigli e lizu de sant'antoni nello specifico
almuttu - il fiore dell'asfodelo
tiria- la ginestra-- fiore de ..
calarighe , il biancospino .. fiore de..
navuzza - la malva.. fiore de...
ciclaminu- il ciclamino
fiore 'e sas puddas il nontiscordardime'
mussi mussi -- non propio un fiore, ma quelle specie di pon pon secchi che produce un erba
limboina - la borragine. fiore de ---
bascu- la violacciocca
... nell'attesa che mi ricordi altri fiori, vi voglio far sorridere..
posto che a volte il nome delle piante trae origine da cose "porno.". ma ,a furia di dirlo, non si fa più caso all'etimologia.. una volta andai con un amico a san pietro di sorres e iniziammo a passeggire per la campagna in compagnia di un frate, suo conoscente.. siccome il mio amico sapeva che qualche nome sardo di erbe so, volendo far bella figura, mi chiedeva il nome di questa o quella essenza che trovavamo per strada ... si arrivo' al fiore della calla selvatica che per noi e': pippia de padre.. ed io tranquillo lo dissi..
e quello:" perchè??" ed io serafico :" perchè è come il "pisello" dei frati , piccolo, moscio, giallognolo...." e , resomi conto, tutto rosso: "scusi ,padre" e lui, comprensivo, sornione: " in molti casi è così!!"
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 14/10/2009 16:45:42
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Careganzu = le margherite gialle già citate
Gravellu = garofano
Lillu = giglio
Mragarita = margherita
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 17:01:58
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...ohi Babbò che ridere, immagino sa facci de su para....però diciamo che era autoironico, che non guasta mai.....
è interessante sapere da cosa derivano i nomi dei fiori...sicuramente dalla forma, o dal profumo o da chissà cos'altro.
per es. come ho scritto all'inizio, da noi il narciso selvatico è: ciccare e pratilliu, ha la forma perfetta di una tazzina e di un piattino.....
ma il ciclamino selvatico...caga caga mraxianeddu, ho chiesto a mia madre ma neanche lei sà perchè si chiama così
bellissimo il nome del ciclamino in antico gallurese "cicci cojuatu" (porcellana da sposi) sicuramente per la sua delicatezza.
certo non possiamo parlare di delicatezza con il nome "cunnigrossu"
Babborcu se hai le poesie popolari legate ai fiori e vuoi postarle, a me farebbe molto piacere leggerle.
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 14/10/2009 17:07:34
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Tizi può darsi che il ciclamino sia lassativo po su mraxianeddu
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 17:08:46
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Mary anche da noi gravellu è il garofano
e ancora:
don diegu....bella donna (nel giardino di mia mamma è pieno di questo fiore, sono campanelline tutte colorate, mi sembra che sbocciano al mattino e la sera si chiudono)
bucca e lioi....bocca di leone
sproi de cavalleri....speronella (ha la forma di uno sperone)
fioba o fiobedda....viole
coa de caboi.....gladioli selvatici (il fiore sembra la coda di un gallo)
lepiri sposu....mia madre mi ha detto che anche da noi esiste ma non ricorda il nome in italiano
travullu...trifoglio
nabredda.....malva
ortiche.....occiau (non è un fiore, ma và bene lo stesso)
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 17:14:13
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Incantos ha scritto: Tizi può darsi che il ciclamino sia lassativo po su mraxianeddu |
ahahahaah,Mary può darsi, oppure po su mraxianeddu è il posto ideale dove andare a fare i suo bisognini....appunto, "caga caga"
lillu, anche da noi è il giglio
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 17:44:55
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mamm' 'e linna ....... caprifoglio
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 14/10/2009 17:53:48
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Lillus de Santu Juanni = Gigli bianchi portati dai bimbi il giorno della Prima Comunione
Bragamonti = Menta?
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 14/10/2009 17:55:17
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....ragazzi...io avrei un libro da metterci...ma sono la solita esagerata !!!!!!!!!!!...continuate a divertirvi ...va bene anche cosi'...baci a tutti.....Incantos.... anto
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 17:59:51
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Antoniaaaaa....ti stavo aspettando....dai intervieni, scrivi e mettici il libro.....a me farebbe piacere leggere
e..... divertiamoci insieme
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 14/10/2009 18:00:46
Messaggio:
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antonia pessei ha scritto:
....ragazzi...io avrei un libro da metterci...ma sono la solita esagerata !!!!!!!!!!!...continuate a divertirvi ...va bene anche cosi'...baci a tutti.....Incantos.... anto
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Antonia io l'ho sparata sarebbe utile il tuo parere circa il significato del nome affibbiato dai Sardi al ciclamino
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 14/10/2009 20:12:51
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gerani...geragnasa
c'è un fiore profumatissimo che si chiama marialuisa, lo conoscete?
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 14/10/2009 20:38:45
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
c'è un fiore profumatissimo che si chiama marialuisa, lo conoscete?
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Si lo conosco.... A casa ne ho quattro piante, una anche in Trentino...
Tiziana, Il Don Diego schiude i fiori la sera e li chiude la mattina al sorgere del sole...
-Truiscu = Dafne
- Cadrilloni = il fiore secco dell'asfodello
-Abrutzu Asfodello
- Frorinca = pervinca
- All'e carroga = aglio selvatico
- Scov'e Santa Maria = Elicriso
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 14/10/2009 21:07:20
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Nessun altro chiama la menta bragamonti?
Ebra de entu = Parietaria
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 14/10/2009 22:11:00
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per quanto riguarda la parietaria, da noi si chiama "pigulosa" (appiccicosa), per il fatto che le foglie si attaccano ai vestiti
infatti da bambini quando giocavamo ai soldati usavamo le foglie di pigulosa per fare i gradi militari sulle spalle
Autore Risposta: lucina
Inserita il: 14/10/2009 23:03:27
Messaggio:
La borragine non è pizz'è carroga??
Autore Risposta: lucina
Inserita il: 14/10/2009 23:05:39
Messaggio:
Da sa "maria luisa" si fà un'ottimo liquore!
Autore Risposta: amada
Inserita il: 14/10/2009 23:19:20
Messaggio:
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lucina ha scritto:
La borragine non è pizz'è carroga??
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da noi il fiore della borragine è detto "pitzu 'e coccoi" mentre l'insieme è detto "ciocciri"...
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 15/10/2009 08:43:41
Messaggio:
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Incantos ha scritto: Nessun altro chiama la menta bragamonti? |
Ho chiesto, ma menta da noi si chiama sa menta?...Graziano tu che dici?
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 15/10/2009 08:45:19
Messaggio:
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Graziano ha scritto: Tiziana, Il Don Diego schiude i fiori la sera e li chiude la mattina al sorgere del sole...
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e io ho scritto tutto il contrario, ohi ohi
Ciao Graziano, bentornato
Autore Risposta: Rosamunda
Inserita il: 15/10/2009 11:38:37
Messaggio:
Da noi si chiamano così :
Ciclamino - Cuccheddu
Orchidea selvatica - Mucittu marrosu
Papavero - Parapaule
Rosa - Orrosa
Un fiorellino rosso dei campi - Babbu nostru
Un fiorellino blu (simile al precedente) - Ave Maria
Geranio selvatico - Gravellina
Autore Risposta: pereddeddu
Inserita il: 15/10/2009 11:50:18
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Da noi, in Marmilla, il ciclamino è detto “su lepureddu sposu”.
Così come il leprotto, a primavera, esce dalla propria tana per amoreggiare con le leprotte, così “su lepureddu sposu”(il ciclamino) esce anche lui dalla terra a fastiggiai con la primavera.
Ma, perchè questo accostamento tra il fiore e il leprotto? E' per via ... delle orecchie! Non so se qualcuno di voi ha avuto la fortuna di vedere un leprotto che esce dalla tana: per prima cosa a vedersi è la testa con le orecchie ritte proprio come i petali del fiore de su “lepureddu sposu” che la fantasia popolare, per la loro forma, ha accostato alle orecchie di un leprotto.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 12:21:26
Messaggio:
...ho avuto modo con le mie ricerche di divertirmi davvero con i nomi popolari delle piante...pero'dal punto di vista scientifico erano davvero un rompicapo !!!!molti nomi vengono utilizzati per indicare piante diverse..alcune con caratteristiche divergenti che possono risultare molto pericolose....Incantos...grazie per la fiducia...ma davvero non ho idea del perche' il ciclamino sia chiamato in quel modo.....cosi' particolare e simpaticissimo.... Io consulto spesso "Dizionario botanico sardo" (EdiSar) del sign.Peppino Congia che ho avuto (tempo addietro) il piacere di conoscere personalmente.
Vi propongo un termine botanico....e poi se lo conoscete fatemi sapere. E' importante capire a quale specie si riferisca nelle diverse zone della Sardegna....CUSCUSONE.
grazie e a presto...anto
Autore Risposta: Rosamunda
Inserita il: 15/10/2009 12:28:51
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Da noi in Ogliastra a Baunei "su cuscusone " viene chiamata una pianta strisciante che fa delle palline particolarmente strane,infatti hanno la carateristica di attacarsi ai vestiti e non riesci a liberartene se non staccandole a una a una. Non conosco altro nome che possa indicarlo.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 12:29:30
Messaggio:
Pereddeddu..."su leporeddu isposu" e' davvero un incantos....ehm...un incanto per il ciclamino!!!! baci anto
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 12:32:08
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Grazie Rosamunda....mi sei stata utile...poi alla fine della nostra ricerca vedrai che confusione genera uno stesso temine !!! grazie ancora...attendiamo altre notizie. anto
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 12:40:06
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tizi: no era la mia faccia che era comica.. di fronte al frate divenni prima rosso e poi pallido,, e farfugliavo...
poesie galluresi,, te le potrei "sparare" ma non essendo gallurese evito,,per paura di sbagliare qualcosa.. ma le cerco e velocemente leposto.. intanto ti introduco all'usanza del graminatoggiu... non è molto fuori tema perchè c'entrano i fiori
era una delle occasioni tradizionali " controllate" che permettevano conoscenze fra i giovani di entrambi i sessi... era talmente tipica e pittoresca che se ne organizzo' una per una visita di carlo alberto..
quando si sfioccava la lana ( graminà gall_. alminare in logudorese) soprattutto per il ma terasso nuziale si invitavano le giovani amiche degli sposi.. le ragazze vi intevenivano vestite con cura e la cosa richiamava numerosi giovanotti,, spesso vi era un suonatore di " cetra sarda " ,,, si può trovare una bella immagine nelle tavole del lamarmora ( AMPURIESU postala, ce l'hai sicuramente)
mentre si svolgeva un lavoro un giovane iniziava ad offrire un fiore ad una ragazza.. facendole complimenti e, in genere, una garbata corte .. la strofa, come gli stornelli "fiorin fiorello" iniziava spesso con il nome di un fiore... " rosa ruja e chistu fiori..." ad esempio e continuava, la ragazza rispondeva .. respingendo garbatamente la corte,,, accettandola in parte .. a seconda del suo gradimento del giovane o dell'opportunità.. spesso si faceva cosi0, alternandosi, il "giro"di tutte le doneche sfioccavano... talora si trascendeva e si facevano commenti salaci, che le ragazze in genere sapevano frenare e respingere... ... presto la botta e la risposta del cunnigrossu ( che forse non è il la giunchiglia, ma il ranucolo.. vi sapro' dire)
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 15/10/2009 12:48:22
Messaggio:
@ Antonia, Su Cuscusoni, al mio paese si chiama il frutto della Bardana ma anche il portafrutto delle graminacee (avena selvatica, gramigna...)
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 13:01:31
Messaggio:
tizi: ho reperito una versione attendibile del dialogo del graminatoggiu:
ragazzo:
cunnu grassu e chistu fiori
chistu tutti lu sapemu
esci chi apparinemu
s'e cussi grassu lu toiu
sidd'a lu culori soiu
o sidd'a altru culori
cunnnu grassu e chistu fiori
e la donna:
comu se all'arriessu
a da a me chistu fiori
sappi: di chistu culori
cunni no sinn'agatta
netti comenti la pratta
nieddi, bruni,cani
chistu dogn'unu lu sani
chi no vi n'e d'altu
mi scuso.. siamo adulti, pero': ed evito la traduzione.. un amico gallurese mi conferma,, il fiore è il ranuncolo giallo... ciao
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 13:02:51
Messaggio:
...sempre preciso Graziano.....hai risposto anche a Rosamunda....il frutticino spinoso di una graminacea...e naturalmente la bardana...grazie..aspettiamo ancora..un abbraccio anto
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 13:06:05
Messaggio:
la bardana in logudorese si chima aldu tinzosu..
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 15:54:04
Messaggio:
Leggendo i vari post mi sembrava un'impresa ardua quella di citare i nomi dei fiori nella mia lingua e invece non è poi così tragica l'impresa!
La mia lingua non è gallurese ma l'espressione dialettale dei pastori di Castelsardo. Dove posso citerò i nomi anche in gallurese che poco si discosta.
Papavero- papafarru a Castelsardo papai in gallura.
Tarassaco- papanzolu
Asfodelo- tarabuzzu in antrambi le lingue
Sambuco- sauccu in entrambi
Crisantemo- cagaranzu
Erba cipollina- appara
Assenzio- attentu
Parietaria- prigulosa
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 15/10/2009 16:10:19
Messaggio:
mii, su papanzolu, quante mangiate di papanzolu da piccoli
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 16:15:54
Messaggio:
grodde: e proitte dai mannos? io appena lo trovo sembro una capra,...ei sa lattaredda? e s'aldu pinzone, e s'appara, e su juru e s'ascione? e il tronco del cagaranzu? e il suzzamele? e sa melagra? e il pane e casu? credo che tu li conoscia...
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 16:22:59
Messaggio:
lu papanzolu è qualcosa di unico
La borraggine- limboina, il cardo mariano- caldu biancu, in gallura caldu meli, l'ortica l'isthigula e in gallura la iustigula, i cardi lu caldurreu, i rovi la lamma in gallura lu lammoni, la gramigna la ramina, una'altra pianta che non ricordo il nome in italiano si chiama lu scioccaru e si metteva nelle fave in tempo di guerra al posto del cavolo
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 16:27:20
Messaggio:
le ginestra la inestra, l'asparago. l'ilparau, sparau in gallura, l'elicriso la bundedda, la ginestra la inestrha, il cisto lu mucciu, la bietola selvatica l'azea
ogni tanto ne ricordo qualcuna. Sta diventando una droga questo forum
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 15/10/2009 16:34:27
Messaggio:
Da noi su cagaranzu non è il crisantemo. E un fiorellino giallo (di cui sinceramente ignoro il nome in italiano) che cresce spontaneo nelle campagne e la cui pianta, quando è ancora tenera, è commestibile. Nei tempi andati mi diceva mio padre che spesso era il companatico degli agricoltori diciamo "poco faccoltosi".
Su Cuscusoni, come ha evidenziato Tzinnigas, è il portafrutto dell'avena selvatica.
Il papavero viene chiamato babbaua.
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 16:35:42
Messaggio:
corbezzolo lu bagu, il verbasco la bandera di santu Juanni, il lentisco la chessa, mirto la multa, pungitopo lu piscialettu, prugnolo la prunischedda,rosmarino lu romasinu, la menta la menta, il basilico lu basaricò o brasilia castelsardo, basili in gallura, prezzemolo lu petrusimmulu, il trifoglio lu trifozu.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 16:46:35
Messaggio:
corbezzolo lidone.. il frutto
il verbasco:
elva e' santu juanne, veniva legato con nastri o strisce di scarlatto dalle zitelle e dagli insetti che la pianta attirava si trevano gli auspici sui futuri mariti...
s'elva de santu nenardu ed il fiore: sa campana e santu nenardu o du tidale de santu nenardu è la digitale...
la fumaria si chiama erva 'e sonnos..
la bursa pastoris erva 'e feminas.. perchè ritenuta un toccasana per i disturbi mestruali...
comunque e' antonia passei che sa tutto sulle erbe e fiori :credo che non intervenga perchè sarebbe come un bancario che gioca a monopo
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 15/10/2009 17:12:03
Messaggio:
Rosmarino - spiccu
prezzemolo - pedrusemini
basilico - affabbica
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 18:05:17
Messaggio:
rosmarino: romasinu.
basilco:brasile
prezzemolo: pedrusimula
felce :filighe
assenzio :attentu
ruta:ruda
aglio selvatico, appara vari tipi di cardo: reu, de santu juanne, piscia piscia.
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 15/10/2009 18:08:02
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
rosmarino: romasinu. basilco:brasile prezzemolo: pedrusimula felce :filighe assenzio :attentu ruta:ruda aglio selvatico, appara vari tipi di cardo: reu, de santu juanne, piscia piscia.
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quasi tutto uguale anche in casa mia, tranne il basilico, che da noi si chiama "basile"
un aneddoto riguardo il prezzemolo "su pedrusimula"; conosco uno che si chiama Pietro Simula, ovviamente tradotto in Sardo fa "Pedru Simula"
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 15/10/2009 18:11:57
Messaggio:
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Grodde ha scritto: un aneddoto riguardo il prezzemolo "su pedrusimula"; conosco uno che si chiama Pietro Simula, ovviamente tradotto in Sardo fa "Pedru Simula"
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Presumo allora che sia sempre in mezzo ai piedi.
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 18:58:13
Messaggio:
Babborcu...eccoti esaudito! si è proprio lu cunnu grassu il fiore che l'uomo porge alla donna!
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 15/10/2009 19:13:14
Messaggio:
Molto strana questa stampa. Non doveva essere molto frequente per gli uomini offrire dei fiori alle ragazze. Non dalle mie parti almeno.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 19:42:25
Messaggio:
http://www.gentedisardegna.it/topic...LY_ID=372462
..."tutto"Babborcu (ciao Giova'..) mi sembra parola lontana dalle mie conoscenze....e' vero...mi diverto a seguirvi ma se non intervengo (che poi non e' cosi'...vi ho chiesto anche aiuto...vedi stamane...)e' perche' ho da sapere altre simpatiche cose sulle nostre piccole piante....cose particolari e davvero divertenti.....grazie per la tua considerazione Babborcu...ma davvero non e' proprio cosi'....e non credo mi bastera' questa vita....comnque vi seguo davvero volentieri.... baci a tutti...a.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 19:47:04
Messaggio:
...insomma Ampuriesu...che cosa dovrbbe essere "su cunnu grassu" ?...un ranuncolo ?...Grazie anto
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 15/10/2009 19:50:31
Messaggio:
Su cunnu grassu?? Siamo sicuri che si tratti di una specie botanica?
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 15/10/2009 19:58:41
Messaggio:
.....si Incantos....di fiore si tratta....
Babborcu...e se invece di Cunnu grassu....andiamo su Cunnu grussu....?....ho capito...chiudo e vado a preparare la cena..... a.
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 15/10/2009 20:03:26
Messaggio:
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antonia pessei ha scritto:
.....si Incantos....di fiore si tratta.... Babborcu...e se invece di Cunnu grassu....andiamo su Cunnu grussu....?....ho capito...chiudo e vado a preparare la cena..... a.
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Anch'io.. è meglio sennò ora mi bannano
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 15/10/2009 20:51:14
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antonia!! incantos!!! vabbe' ho iniziaro io... si con quelle due parole in gallurese si indicava il ranuncolo giallo... credo che il giovane della stampa porga alla donna una rosa... d'altronde talmente schematizzata che potrebbe essere qualsiasi fiore..
si grodde.. da noi quel gesto cosi' galante sarebbe stato fuori luogo ma in gallura, dove le tradizioni hano un garbo particolare e nell'ambito di quella cerimonia, quasi da corte medioevale, era previsto....
antonia, magari ti fai una cultura su aneddoti come questo ... e già: anche il grande socrate moriva "non imparato"!!! ciao
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 15/10/2009 21:18:07
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Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 15/10/2009 21:20:25
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@ Grodde
Da noi invece la parietaria veniva" attaccata" ai bavaglini dei bambini contras s'ogu pigau
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 21:26:33
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Lu cunnu grassu è proprio un ranuncolo di colore giallo che si trova abbondante nelle campagne della Gallura. A San Gavino di Petramaina di Viddalba durante la festa in cima al monte dove si trova la chiesa, il primo Maggio si svolge una grande festa tipica gallurese con pranzo a base di suppa gadduresa e dolci in abbondanza e proprio in cima a quel monte nel mese di Maggio si vedono i prati colorati di giallo e altro non sono che fiori di cunnu grassu.
Per quanto riguarda il gesto di porgere una rosa immortalato da La Marmora nel 1821 a Tempio Pausania, in Gallura è ra cosa normale; da vedere erano li prigunti (domanda della mano della sposa da parte del padre dell'uomo al padre della sposa) dove li si poteva assaporare il massimo della dolcezza della galanteria e dell'ospitalità della Gallura.
Poi, lu graminattoggju (l'atto di cardare la lana) assieme a l'agliola (la accolta del grano) erano momenti di forte vita comunitaria e non dico tutto ma quasi era permesso. Paragonabile al ballo gli uomini approfittavano dell'occasione per avvicinare le donna o meglio la donna sospirata tant'è che nella stampa si vede un giovane che suona uno strumento simile ad una chitarra molto usato dalla fine del 700 e ancora oggi in uso che si chiama cetera. Appartiene agli strumenti classificati come cetra e come quelli si suona pizzicando le corde. Veniva usato per i balli, le serenate e anche per i canti tradizionali.
Ritornando alle erbe altrimenti siamo un po fuori luogo, in gallura la salsapariglia si chiama battilinga, le ciliegie la criasgia mentre da me a Valledoria la chiriasgia, l'alloro lu laru, poi c'è una pianta che cresce in mezzo alla sabbia che produce delle piccole pallne piene di spine ma non ricordo il nome in italiano, noi la chiamiamo l'ilprina zulpa, altra pianta spinosa che ignoro il nome in italiano l'istrhasginaia.
Autore Risposta: santobevitore
Inserita il: 15/10/2009 21:35:46
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Ma che bella questa discussione! Vediamo cosa mi ricordo:
Rosa: arrosa.
Arrosa 'e fossu: le rose di macchia.
Arrosa arraiga o arrosa giricoa :quelle rose antiche, profumate, che si portano in chiesa nel mese di maggio.
Liggiu de Sant'Antoni: giglio bianco.
Liggiu de Santu 'anni : specie di gigli bianchi che nascono nelle dune, accanto alla spiaggia.
Liggius de sa Salletta: giglietti rosa.
Babaoi: papavero.
Sa meba rosa: un tipo di geranio antico, con le foglie profumate.
Marialuisa: citronella.
Lillau: lillà.
Gravellu: garofano
Gravellu de su Sannori: garofano rosso.
Frussias: fucsie
Fiudeddas: tagete.
Passionera : passiflora.
Tzippiri: rosmarino.
Mudregu: cisto.
Scova de Santa Maria: elicriso.
Bastoni de Santu Giuseppi: malvarosa.
Travugliu: trifoglio
Mamagheda: acetosella gialla.
Per ora non ne ricordo altri...
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 15/10/2009 23:42:23
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Santo...questo forum drogherà anche te
appena mi viene in mente un nome corro a scivere il post
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 16/10/2009 09:07:24
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ampuriesu ha ben spiegato lo spirito ( un po' da "dolce stil novo" ) delle tradizioni galluresi..
anche da noi una pinata spinosissima , che in antico si utilizzava per fare le cresuras.. ovvero per bloccare gli ingressi delle tanche, si chiama istraginaia... altre piante che assomigliano ad altre " buone" aggiungono "burdu"al nome..ad esempio la cicuta, che assomiglia al sedano è detta appiu burdu, la carota selvatica : frustinaja burda...
la rosa antica che cita santo è detta: rosa antiga oppure rosa a chetu fozas, oppure rosa pariggi oppure, ritornando ai costumi, ros'e imbustos,,ciau
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 16/10/2009 11:27:43
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mi sa, pensandoci bene, che stiamo deviando da "fiori" a "piante"
anch'io ricordo il gioco con lefoglie della pigulosa.. non solo gradi per i maschi.. ma le bambine si facevano ricami( fiori stelle, spine di pesce, onde) poi "l'abito" era mpletato con gli orecchini di corallo e la collana , ottenuti dalle bacche della rosa canina, infilate con filo frosso ed un ago sa lana...
dal gambo della parietaria si faceva una sorta di the.. che mia nonna considerava "rinfrescante"...
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 11:55:10
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no no Babbò non state deviando....è bello perchè dai nomi dei fiori è nata e sta nascendo una bellissima e interessante discussione, su usanze, ricordi, poesie e canzoni...tutto a base di fiori e piante....e quella era la mia intenzione quando ho aperto la discussione, quindi scrivete, postate pure io sono felicissima di leggervi tutti quantigrazie a tutti
Bellissima la stampa postata da Ampuriesu.
io ricordo che dai gerani prendavamo il fiore e ce lo mettavamo uno per uno nelle unghie, era il nostro smalto
ci sono anche dei modi di dire legati ai fiori
pota sa cara bella che ua rosa
bellu che frori
sono piante aromatiche....ma và bene uguale
rosmarino.....zippiri
prezzemolo....pedrusemi
basilico....frabica
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 16/10/2009 12:12:39
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tizi: sei incoraggiante.. continuo.. sono vecchio:. inseguo ricordi lontani--
dunque la robbia sevatica ( si quella di pia deidda che dava il rosso per le lane) si chima rattalimbas.. almeno noi bambini la chimavamo cosi' : le fogliette che stanno a corona sono unite da "gambetti" con margini seghettati... quando volevamo marinare la scuola passavamo quei gambetti sulla lingua, sino a far uscire un po' di sangue... e la maestra ci mandava a casa..
con le galle della quercia si facevano biglie e trottole, cosi' con le ghiande,
con le foglie dell'edera specie di fischietti cosi' con il fieno fresco..
e . torno al" porno"( senilità?) con il latte che fuorusciva dal gambo del latturighe o lua (si: l'euforbia che serviva a pescare di frodo nei torrenti e nelle pozze) si provocava un gonfiore ( tremendo!!) al pisellino,, che faceva sentire superdotati,,,
ciau
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 16/10/2009 12:23:20
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babborcu ha scritto:
ampuriesu ha ben spiegato lo spirito ( un po' da "dolce stil novo" ) delle tradizioni galluresi.. anche da noi una pinata spinosissima , che in antico si utilizzava per fare le cresuras.. ovvero per bloccare gli ingressi delle tanche, si chiama istraginaia... altre piante che assomigliano ad altre " buone" aggiungono "burdu"al nome..ad esempio la cicuta, che assomiglia al sedano è detta appiu burdu, la carota selvatica : frustinaja burda... la rosa antica che cita santo è detta: rosa antiga oppure rosa a chetu fozas, oppure rosa pariggi oppure, ritornando ai costumi, ros'e imbustos,,ciau
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DFa noi l'iltrasginaia non si usava per le chiudende.
Per chiudere i pezzi di terra si piantava o si sistemavano sopra i muretti delle piante di ilprinasanta.
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 16/10/2009 13:08:49
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Biancospino = Cruavigu
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 13:13:03
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Babborcu ha scritto: tizi: ho reperito una versione attendibile del dialogo del graminatoggiu: ragazzo: cunnu grassu e chistu fiori chistu tutti lu sapemu esci chi apparinemu s'e cussi grassu lu toiu sidd'a lu culori soiu o sidd'a altru culori cunnnu grassu e chistu fiori
e la donna:
comu se all'arriessu a da a me chistu fiori sappi: di chistu culori cunni no sinn'agatta netti comenti la pratta nieddi, bruni,cani chistu dogn'unu lu sani chi no vi n'e d'altu
mi scuso.. siamo adulti, pero': ed evito la traduzione.. un amico gallurese mi conferma,, il fiore è il ranuncolo giallo... ciao
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fantastica, alcune parole non le ho capite....ma il senso si capisce benissimo
se ne trovi postane altre e aspetto le poesie
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 13:18:10
Messaggio:
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Antonia ha scritto: Vi propongo un termine botanico....e poi se lo conoscete fatemi sapere. E' importante capire a quale specie si riferisca nelle diverse zone della Sardegna....CUSCUSONE. grazie e a presto...anto
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su cuscusoi, a quale specie si riferisce lo ha già scritto Graziano.....io ricordo che giocavamo a tirarceli addosso....senza che ce ne accorgessimo tornavamo a casa con la schiena piena de cuscusoi....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 13:28:21
Messaggio:
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Babborcu ha scritto: tizi: sei incoraggiante.. continuo.. sono vecchio:. inseguo ricordi lontani--
dunque la robbia sevatica ( si quella di pia deidda che dava il rosso per le lane) si chima rattalimbas.. almeno noi bambini la chimavamo cosi' : le fogliette che stanno a corona sono unite da "gambetti" con margini seghettati... quando volevamo marinare la scuola passavamo quei gambetti sulla lingua, sino a far uscire un po' di sangue... e la maestra ci mandava a casa.. con le galle della quercia si facevano biglie e trottole, cosi' con le ghiande, con le foglie dell'edera specie di fischietti cosi' con il fieno fresco..
e . torno al" porno"( senilità?) con il latte che fuorusciva dal gambo del latturighe o lua (si: l'euforbia che serviva a pescare di frodo nei torrenti e nelle pozze) si provocava un gonfiore ( tremendo!!) al pisellino,, che faceva sentire superdotati,,,ciau
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cosa non si fà/faceva per apparire....tanto dolore ma che soddisfazione, ahahahah
le pensavate tutte.....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 13:32:42
Messaggio:
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Tzinnigas ha scritto: Biancospino = Cruavigu
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Graziano bravo, sai ho chiesto a mia madre e non se lo ricordava....
Autore Risposta: Rosamunda
Inserita il: 16/10/2009 13:51:19
Messaggio:
A proposito del latte dell' euforbia ( LUA) ricordo gli effetti che fece su mio fratello ancora quindicenne, mia madre rimase una settimana a massaggiarglielo con dell'olio d'oliva per farglielo tornare normale ..........
Alcuni nomi di fiori dei quali non ricordo e non conosco il nome in italiano: Arbulanza ( assomiglia a quello dei ravanelli)
sposu ( una campanellina del quale succhiavamo il nettare)
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 16/10/2009 15:09:48
Messaggio:
Se riesco a smettere di ridere per l'ultimo post di Rosamunda...
Malvone - nabronia
Verbasco - Codumbu
Eringio - Spinabra
Tifa - Fenu de istoia (scuettu)
Felce - Fibixi
Crescione - matutzu
Mandorlo - mendua
Corbezzolo - obioni
Tamerice - tramatzu
Lavanda selvatica - ispiccu
Erica - scova budra
Oleandro - launaxru
Pungitopo - fruscu
smilace - arrù crabiu
@ Tizi, ricordi come chiamavamo la "borsa pastore"?
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 15:16:45
Messaggio:
no Graziano non ricordo come chiamavamo la "borsa pastore" come si chiamava?
scova de santa maria..... qual'è il nome in Italiano?....Graziano aiuto
Autore Risposta: Marialuisa
Inserita il: 16/10/2009 15:19:36
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
gerani...geragnasa
c'è un fiore profumatissimo che si chiama marialuisa, lo conoscete?
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santobevitore ha scritto
Marialuisa: citronella. |
Voglio cambiare nick , mi voglio chiamare citronella :))
Che bella discussione , Tizi , e come vi state divertendo !
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 16/10/2009 15:21:26
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
no Graziano non ricordo come chiamavamo la "borsa pastore" come si chiamava?
scova de santa maria..... qual'è il nome in Italiano?....Graziano aiuto
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La borsa pastore è quell'era che aveva i semini in un involucro a forma di cuoricino e dicevamo che non si poteva rompere " sinnunca fais fueddus mausu"
Scova de santa maria = Elicriso
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 16/10/2009 15:34:22
Messaggio:
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Rosamunda ha scritto:
A proposito del latte dell' euforbia ( LUA) ricordo gli effetti che fece su mio fratello ancora quindicenne, mia madre rimase una settimana a massaggiarglielo con dell'olio d'oliva per farglielo tornare normale .......... Alcuni nomi di fiori dei quali non ricordo e non conosco il nome in italiano: Arbulanza ( assomiglia a quello dei ravanelli) sposu ( una campanellina del quale succhiavamo il nettare)
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Ma non è che tua madre così facendo ha ottenuto l'effetto contrario?
Da noi quella piante si chiama lu lattorigu.
Il fico selvatico lu crabu figu, l'olivastro l'ogliastrhu, il fico d'india la figa d'india, il fico la figa, il pioppo lu mioppu, il ginepro lu nibbaru, il garofano lu garovulu,il granoturco lu trigu d'india e in gallura lu granoni, l'erba di s. maria l'elba di Francischa la macca, il rovo la lamma, la carota l'aligaglia, il sedano l'appiu, le albicocche lu barracoccu, le nespole la neilpula, il salice lu salizi, il lentisco la chessa, poi c'è un cespuglio di colore verde-celestino che a Cabras si utilizza per aromatizzare i muggini che non ricordo il nome in italia (santo....vieni in mio aiuto; ne abbiamo parlato a casa di tua di quella pianta) da noi si chiama lerimu.
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 16/10/2009 15:55:28
Messaggio:
granoturco - cixiriau
Lua anche da noi
olivastro - ollastu
fico d'india - figu morisca
garofano - gravellu
ginepro - tzinnibiri
rovo - arrù
Graziano sei sicuro che ispiccu è la lavanda selvatica? Da noi è il rosmarino. Gli altri sono più o meno simili.
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 16/10/2009 16:00:42
Messaggio:
ilprinasanta potrebbe essere il nostro pruighisti ??
foglie piccole spine molto lunghe e dure?
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 16/10/2009 16:23:35
Messaggio:
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gallosu ha scritto:
granoturco - cixiriau Lua anche da noi olivastro - ollastu fico d'india - figu morisca garofano - gravellu ginepro - tzinnibiri rovo - arrù
Graziano sei sicuro che ispiccu è la lavanda selvatica? Da noi è il rosmarino. Gli altri sono più o meno simili.
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Il rosmarino noi lo chiamiamo " zippiri"
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 16/10/2009 17:14:46
Messaggio:
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gallosu ha scritto:
ilprinasanta potrebbe essere il nostro pruighisti ??
foglie piccole spine molto lunghe e dure?
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Si proprio così, piccole foglioline verde chiaro e spine legnose. A Castelsardo il Cristo che si utilizza per l'iscravamentu porta una corona fatta proprio di ilprina santa.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 16/10/2009 19:17:25
Messaggio:
AIUTO !!!!!! non riesco piu' a seguirvi....vedete come anche se simili nella dicitura molte piante si sovrappongono?....bellissime le usanze...qualcuna (babborcu !!!!) mi era proprio sconosciuta!!!! Altre rientrano nei giochi tipici di qualche anno fa...altre davvero strane....Grazie a tutti
Ampuriesu la pianta per i muggini vive in ambiente salmastro, da noi (nuorese) lo chiamano alimione o selema..il suo nome latino Atriplex portulacoides o Atriplex halimus...baci
Se volete individuarle anche con i nomi scientifici....(piano piano...) posso aiutarvi...ma tant'e' che mi sembra ci si diverta anche cosi'....baciotti anto
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 16/10/2009 19:24:16
Messaggio:
Marialuisa....la splendida pianta (profumatissima !!)che porta il tuo nome non e' autoctona ma e' stata introdotta per il suo profumo di limone e per farne degli splendidi infusi e liquori....non c'e' giardino privato in baronia dove non ce ne sia una...se visiti il museo di Galtelli all'ingresso ce n'e uno splendido esemplare. Il suo nome latino e' Lippia citriodora (o Aloysia citriodora ) baci
Autore Risposta: gallosu
Inserita il: 16/10/2009 19:48:15
Messaggio:
Hai ragione Antonia, si è partiti da un argomento e poi si è scantonato. Pazienza.
Per quanto riguarda la marialuisa, da noi veniva (e viene ancora) impiegata per fare sa ramadura in occasione delle processioni unitamente alla menta e a petali di rose e fiori vari. In questo modo al passaggio del corteo si profumava automaticamente il percorso.
Anche io in giardino ne possiedo una.
Mi ricordo che quando ero piccolo quasi tutti gli anziani usavano mettere una foglia di menta o di marialuisa nelle narici.
Cessh ho scantonato di nuovo.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 16/10/2009 21:07:44
Messaggio:
ma no che non stiamo scantonando.. a propositodell'uso "particolare de latte de lua" ,, un effetto meno efficace e più sopportabile lo faceva il latte di fico... quello de sa lua provocava ustioni, bruciori insopportanili e "gonfiore" poi tutto tornava desolatamente come prima ( come la carrozza di cenerentola) ..sia chiaro:non lo ho mai provato su me stesso.. lo so da racconti...
la bursa pastoris, l'ho gia detto el sassarese si chiama erva 'e feminas perchè regola il flusso mestruale...
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 22:24:04
Messaggio:
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MariaLuisa ha scritto: Che bella discussione , Tizi , e come vi state divertendo !
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Grazie Luisa, sei la benvnuta
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 16/10/2009 22:34:15
Messaggio:
Sa Lua si usava anche per pescare.....la notte si metteva nel fiume e il mattino presto andavano a pescare il pesce stordito dall'effetto de sa lua......mamma mia che poteri questa pianta
adesso capisco perchè si dice: parisi u pisci alluau
in questa discussione ho coinvolto anche mia madre, quando ci sentiamo (tutti i giorni) mi dice:"mi sono venuti in mente altri nomi di fiori o erbe.....scrì" e deu scriu:
frori de ogusu mausu.....le margheritine campestri
su capeddu de muru....ma non conosce la traduzione in Italiano , si usava per fare i decotti contro i gunoisi
alloro....lau
frori de cuguzua....il fiore blu che sboccia quando il carciofino selvatico diventa secco
cun s'ebra de bentu si facevano e fanno le tisane contro il mal di denti (Graziano provalo)
preimenta....in Italiano bhò??? è un erba che cresce vicino ai fiumi e si usava per riempiere i materassi al posto del crine
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 16/10/2009 23:37:57
Messaggio:
Siiii, Tiziana, un giorno mamma mi ha preparato un cataplasma di ebra de entu... e ne ho sentito beneficio....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 00:19:33
Messaggio:
Graziano, anche mio babbo da poco se lo è fatto preparare da mamma......
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 17/10/2009 08:29:14
Messaggio:
Tizi... la preimenta da noi si chiama la buda ma anche io ignoro il nome italiano
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 17/10/2009 08:45:04
Messaggio:
sa lua si usava secca.la si metteva dentro un sacchetto e soprattutto nelle grosse pozze, poichè credo abbia il potere di abbassare il tasso di ossigeno nell'acqua (questo mi hanno detto ,ma..) i pesci muoiono e possono essere pescati..vengono a galla, ma non ne restano velenosi... E' dannosissima pero' e proibita, perche' oltre che inquinare, uccide anche i pesci piccoli ...
dalla uda da noi si fa sa odijedda ovvero la stuoia per dormire ( freschissima d'estate!) da cui l'oggeto prende il nome
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 17/10/2009 09:35:56
Messaggio:
Babborcu hai detto sa odijedda ,
da noi si chiama la budisgedda!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 17/10/2009 11:42:55
Messaggio:
ampurie' tutto io mondo e' paese, vedi, anche voi avete la bottoniera, avevate il busto... virgola!! sto sbagliando discussione...
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 17/10/2009 12:03:40
Messaggio:
Babborcu...prendo la cintola? La fibbia è bella grossa e piena di lustrini...
A proposito di cintola e di funi..la salsapariglia da noi si chiama la liattoggjia
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 17/10/2009 16:47:16
Messaggio:
ligadolza! tieni a freno la cintola ampurie' ... sii buono
Autore Risposta: maniscialli
Inserita il: 17/10/2009 17:43:55
Messaggio:
Complimenti per la discussione…il nominativo di molti nomi e di piante sono con qualche variazione simili anche dalle mie parti…alcuni nominativi non gli conoscevo…il nome che dalle mie parti si da al ciclamino mi pare di non averlo visto scritto qui nel forum…
Ciclamino = napulitanus
Avrei una domanda da fare come si chiama il petalo del fiore in sardo…
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 19:48:54
Messaggio:
maniscialli...napulitanus,(napoletano in latino?)???? che strano nome, chissà a cosa è dovuto
bella domanda....mmmhhh, sai che non sò proprio come si chiama il petalo del fiore in sardo.....vediamo, chi lo sà?
Ampuriesu.....sa preimenta, adesso che Babbò ha precisato che si usa per fare le stuoie, ho capito di che erba si tratta......chi lo sà il termine in Italiano?
stuia da noi....stoia.
Autore Risposta: pereddeddu
Inserita il: 17/10/2009 20:10:51
Messaggio:
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maniscialli ha scritto:
Avrei una domanda da fare come si chiama il petalo del fiore in sardo…
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Noi li chiamiamo "is follas de su frori". C'è anche una canzone, cantata da una bravissima cantante sarda - della quale ora non ricordo il nome- che, più o meno, recita così: "T'ia a boli' donai/un'arrosa 'e centu follas,/po ti fai sciri/ca ses pretziada ..." Ovviamente "arrosa 'e centu follas", sta ad indicare il numero dei petali della rosa. Non mi sembra una stranezza -come potrebbe sembrare- in quanto i petali non sono altro che delle foglie modificate
Autore Risposta: Petru2007
Inserita il: 17/10/2009 20:26:06
Messaggio:
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Tizi ha scritto: sa preimenta, adesso che Babbò ha precisato che si usa per fare le stuoie, ho capito di che erba si tratta......chi lo sà il termine in Italiano?
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In italiano è chiamata con il termine generico di "sala" che sta ad indicare diverse piante della famiglia dell Typhacee.
Quella in questione dovrebbe essere la Typha latifolia.
Autore Risposta: Petru2007
Inserita il: 17/10/2009 20:32:13
Messaggio:
Scusate il ritardo per l’intervento nella discussione. Tengo a precisare che i nomi che riporterò in questo e nei successivi post si riferiscono a quella regione della Gallura sud-occidentale, che partendo dal fiume Coghinas, naturale confine con l’Anglona, comprende la zona costiera fin quasi alla foce del Vignola e verso l’interno arriva sino ai monti di Aggius da un lato e alla zona del Sassu di Perfugas dall’altro.
Alba di Ruda = Ruta graveolens
Alba di Santa Maria o alba frisa = Inula viscosa
Alba puddina = Stellaria
Alcumissu = Lavanda
Algulenta = Achillea ligustica
Almurazza = Raphanus raphanistrum
Attentu = assenzio
Aricci di frati, (chiamato anche Calizi di muru); = Cotyledon umbilicus Veneris.
Bandera di Santu ‘Juanni = verbasco
Basariccò(ni) = basilico
Bongiornu = Fico degli Ottentotti
Cagaranzu = Chrysantemum coronarium
Carovulu = Garofano
Casgiu e brozzu = Zafferano selvatico
Caragutu = Agrifoglio
Caula aresta = Brassica
Lattorigu = Euforbia
Lisandru = oleandro
Lizu = Iris sysirinchium
Lizu biancu = Giglio di Sant’Antonio
Maltuzzu = Nasturtium officinalis
Mucciu = Cisto. A Tempio = mucchju
Palmuzza = malva nei suoi diversi generi
Pappàiu = papavero rosso
Pateddu = Daphne cnidium
Piscialettu = Ruscus aculeatus
Rosa marina = Armeria
Rumasinu = rosmarino
Sambula = Allium triquetrum
Trivozu = trifoglio
Titimbaru = Euphorbia characias
Zippuledda = Acetosella
Ziru = Taraxacum officinalis
Zocca-zocca = Digitalis purpurea
Zuccoina = cicoria
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 17/10/2009 21:00:11
Messaggio:
petalo: foza.. ugualmente
ah! il capelvenere si chiama pimpinella,,, il bottone di venere :calighe de muru .... il muschio, lana de contone... ma
vediamo un po' se qualcuno conosce su tetti, sa linna crabuna e s'erva de zuighennae..
Autore Risposta: Petru2007
Inserita il: 17/10/2009 21:22:33
Messaggio:
Su Tetti = smilax aspera (Gall. Tettu)
Sa Linna crabuna credo sia il caprifoglio selvatico
S'erva de zuighennae: booh
Autore Risposta: Petru2007
Inserita il: 17/10/2009 21:26:56
Messaggio:
Due parole su una pianta particolare: la nappa (rapa)
Ortaggio da sempre ritenuto poco nobile.
In Gallura infatti si dice da sempre “Tontu ch'è la nappa” (= testa di rapa).
Un paio di deliziose quartine con protagonista questo ortaggio.
I protagonisti sono il famoso Andrea Paggiolu, di Aglientu, che svolse la sua attività nella prima metà del secolo scorso, e un non meglio identificato Fiori, forse delle parti di Santa Teresa o Arzachena.
Parte il Fiori:
Chjappa lu culu, chjappa
Und’agghju un tavoni solu
Tu se’ un pagghjolu
Chi vo’ fà senda da la nappa.
Chjappa lu culu, chjappa...
Risposta di Paggiolu:
Basgiami lu culu, Fiori
Entramicci illi chjappi
T’agghj’a dà dui nappi
Una manna e una minori
Basgiami lu culu, Fiori....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 22:04:24
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Grazie Petru....sei sicuramente perdonato per il ritardo nell'intervenire....aggiungo che il tuo intervento è molto gradito....benvenuto
simpaticissime e deliziose le quartine.....se ne sai altre postale io le leggo molto volentieri
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 22:06:57
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Babborcu ha scritto: vediamo un po' se qualcuno conosce su tetti, sa linna crabuna e s'erva de zuighennae.. |
non ne conosco neanche una.....ma forse perchè dalle mie parti hanno un'altro nome....vediamo se Graziano che è del mio stesso paese le conosce.
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 22:20:47
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anche da noi si dice piscialettu....il pungitopo quello con le bacche rosse
il muschio....la de pedra
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 17/10/2009 23:27:40
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muschio = lana 'e crastu
ombelico di Venere = calighe 'e muru
corbezzolo = mela lidone
semi uncinati che si attaccano ai vestiti = salauspu
bietola = beda
p.s.
non sono riuscito a trovare immagini della pianta che qui chiamiamo Cagaranzu, che per me non è Chrysantemum coronarium
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 17/10/2009 23:30:05
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bravo petru! si sa linna crabuna e' il caprifoglio,, secondo la nostra tradizione il cataplasma lenisce tutti i mali, soprattutto quelli articolari..
su tetti ( indovinato) masticato in corrispondenza di un dente cariato o con un ascesso lo farebbe cadere!
s'erva de zuighennae e' forse un'erba mitica...come l'erba voglio o l'erbache nonc'e' ciao
Autore Risposta: Turritano
Inserita il: 17/10/2009 23:47:55
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Solo adesso entro in questa discussione e, guardando somariamente quanto scritto da altri, mi accorgo che molto è stato già detto, c'è poco da aggiungere se non fare qualche piccola precisazione e mi riprometto di farlo con calma.
Per adesso dico che da noi il muschio si chiama: "lana de rocca"
Il corbezzolo: "mela unidone" o "ulidone" (in sassarese si usa anche il curioso nome di "braghedebrà"
La bietola: "eda"
La borragine: "muccu muccu"
La ruccola: "rughita"
Perdonatemi se qualcuno li ha già scritti
Turritano
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 23:54:22
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Ciao Turritano...benvenuto in questa discussione
anche da noi bietola si dice....eda
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 17/10/2009 23:55:54
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la parola intera è "beda", ma la B non si pronuncia se è preceduta da una vocale, e diventa "sa 'eda"
visto che ci siamo passiamo agli ortaggi
lattuga = lattucca
melanzana = milinzana
cetriolo = cucùmere
zucchina = corcorija
zucca = tzucca
peperone = piberone
pomodoro = pumata
fagioli = basolu (il plurale non è usato)
fagiolini = basoleddu (idem per il plurale)
ceci = basolu tundu
piselli = pisellu
fave = fae
sedano = apiu
finocchio = fenuju
particolarità, parlando di ortaggi o frutta, in Logudorese è rarissimo usare il plurale, al contrario dell'italiano dove si dice "ti piacciono i fagioli", ti piacciono i pomodori, ti piacciono le mele" in Logudorese si usa solo il singolare in questi casi " ti piaghet su 'asolu? ti piaghet sa pumata?, ti piaghet sa mela?", il plurale è usato solo nel caso venga specificato il numero dei frutti / ortaggi in questione; duos piberones, duas pumatas, duos cucùmeres, etc.etc.
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 17/10/2009 23:59:49
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grazie della precisazione Grodde....non lo sapevo
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 18/10/2009 00:38:00
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Grodde, siamo passati dai fiori, alle erbe e adesso agli ortaggi....ma anche quelli alla fine dei loro giorni fioriscono, anzi alcuni hanno proprio il fiore, come la zucchina, un meraviglioso fiore arancione e anche buono da mangiare....quindi và bene non siamo off topic
invece da noi si usa il plurale....ma solo in alcuni casi
peperoni...pibanoi...pibanoisi
pomodori...tamatica....tamaticasa
fagioli....pisou (il plurale non si usa)
fagiolini....pisoeddu
melanzana...pedringiau
piselli...pisrucci
lattuga....lattiedda
ceci...cixiri
ficocchio....fanugu
cetriolo....cucumini
zucchine....crocoriga....crocorigasa e frori de crocoriga
sedano...apiu
cicoria....gicoria
cipolla...cibudda
aglio....allu
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 18/10/2009 00:45:32
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dimenticavo "azu e chibudda"
Autore Risposta: santobevitore
Inserita il: 18/10/2009 11:57:58
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Qualche altro nome:
Coa 'e mrajani: amaranto.
Lambrigas de Maria: ornithogalum.
Trumbas: calle.
Miobellu: impatiens.
Bongiornu: convolvolo blu o bella di giorno.
Allu 'e carroga: delle campanelle bianche, piccole. Dovrebbe nascere da un bulbo.
Candebeddas: fiorellini arancioni simili ad un giacinto semplice, non conosco il nome in italiano.
O(n)io(n)i: corbezzolo.
Crabatoreddus: ombelico di Venere.
Pa(n)i 'e sodrau: borragine.
Fisti(n)aga: carota selvatica.
Coreganzu: chrysantemum coronarium
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 18/10/2009 15:55:09
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Rosmarino - spiccu
Prezzemolo - peldusemini
Basilico - afrabica
scusate forse mi è sfuggito..come si chiamano maggiorana e salvia in sardo?
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 18/10/2009 18:03:04
Messaggio:
Mary devo chiedere per la maggiorana e la salvia
prua de cristu....il fiore del carcioffino selvatico (cuguzzua)
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 19/10/2009 08:32:44
Messaggio:
Salve a tutti...bel post Tizi!
Esiste un'erba (leggendaria) legata a queste immagini...volete divertirvi a scoprire qual'è?
Non è difficile...e possiamo vedere i suoi diversi nomi sardi
[/URL]
Andrea
Autore Risposta: Petru2007
Inserita il: 19/10/2009 08:58:59
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Ah, la pianta che provocava il cosidetto riso sardonico........
Dalle mie parti è chiamata Appiu arestu, perché molto simile al sedano ed è abbastanza diffusa lungo i corsi d'acqua.
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 19/10/2009 10:40:55
Messaggio:
da noi viene chiamato LAU de CUADDU. Andros,
comunque avvevo già letto un articolo su l'unione sarda qualche tempo fà.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 19/10/2009 10:59:52
Messaggio:
mi sa che s'appiu aresti dovrebbero la cicuta e non c'entra, credo, col riso sardonico,, che invece dovrebbe essere provocata da una specie di ranuncolo...
incantos :sei sicura che su spicu sia il rosmarino.????.. ispigu da noi e' la lavanda..vabbe' che le piante si somigliano..
a proposito,, da noi ,nel vecchio cimitero c'erano numerose siepi di rosmarino,,, per questo nessuno in paese lo usava come condimento dei cibi, perchè conferiva su" fiagu de campusantu"
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 19/10/2009 11:15:37
Messaggio:
Ciao Andros...BENVENUTO....
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 19/10/2009 11:52:55
Messaggio:
Tizi: e io? sono geloso!!!
Autore Risposta: maniscialli
Inserita il: 19/10/2009 13:25:48
Messaggio:
Dalle mie parti.... rosmarino =zippiri... lavanda =spiccu...
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 19/10/2009 16:21:20
Messaggio:
Il grano selvatico la ilpigamurina, la malva la palmuzza.
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 19/10/2009 17:26:28
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
incantos :sei sicura che su spicu sia il rosmarino.????..
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Sicurissima!!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 19/10/2009 18:16:14
Messaggio:
allora al tuo paese , incantos, il nome deriva da un'originaria " confusione" con la lavanda.. che si chiama spigo in italiano antico.. queste " confusioni lessicali" non sono rare pensa a cocomero anguria in italie e cugumere citriolo in sardegna...
da noi si chiama romasinu che deriva dal latino rorem marinum... ovvero rugiada del mare,,, che nome poetico vero? comunque una mia conoscente ha condito il pollo con la lavanda ,credendola rosmarino..gran cuoca! ahi! apre le uova con l'apriscatole...
ah! anche da noi ispina murina e ramine per gramigna o elva de attos ( credo che i gatti la utilizzino come "purgante" )
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 19/10/2009 18:17:54
Messaggio:
.....Che pianta sarebbe Andrea...quella che hai postato?.Dalla foto non e' chiaro si tratti di una menta o di una Liliacea.
Bisogna essere prudenti con i termini...s'appiu dovrebbe essere commestibile...e' chiamato anche sedano d'acqua..le piante del riso sardonico(diverse citate..onz'unu sa sua..) sono specie che hanno chimcamente sostanze che creano spasmi ai muscoli facciali (all'inizio...poi..anche al resto..)Il sedano d'acqua si confonde con ungruppo di piante pericolosissime che vivono nello stesso habitat e che appartengono al gruppo delle Oenante...(Umbellifere). ...(..sono pedante...lo so...ma piu' le conosco ...le piante..piu' prendo distanze!) baci anto
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 19/10/2009 18:25:23
Messaggio:
Babborcu....confermo per il ranuncolo...(anzi ce ne sono diversi...)che dovrebbe dare alla masticazione delle foglie un risultato simile a quello dell'Oenante crocata...definita dai botanici sardi come la vera colpevole del "riso"....a lungo andare porta alla morte.Saluti anto
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 19/10/2009 18:38:08
Messaggio:
grazie anto'!! mi inchino alla tua competenza... anch'io diffico molto delle piante.. come di tutte le cose che si amano,,quando ero piccolo un'intera famiglia al mio paese mori' per la cicuta ( s'appiu burdu ..dico bene??) scambiata per prezzemolo..ma si puo'??? negli anni 70 un ragazzo fumo' foglie di stramonio... ricovero in pneumologia... ed ho sentito , ma spero che sia una leggenda metropolitana,di un carcadè fatto con la digitale! attenzione!
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 19/10/2009 19:06:20
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
allora al tuo paese , incantos, il nome deriva da un'originaria " confusione" con la lavanda.. che si chiama spigo in italiano antico.. queste " confusioni lessicali" non sono rare pensa a cocomero anguria in italie e cugumere citriolo in sardegna... da noi si chiama romasinu che deriva dal latino rorem marinum... ovvero rugiada del mare,,, che nome poetico vero? comunque una mia conoscente ha condito il pollo con la lavanda ,credendola rosmarino..gran cuoca! ahi! apre le uova con l'apriscatole...
ah! anche da noi ispina murina e ramine per gramigna o elva de attos ( credo che i gatti la utilizzino come "purgante" )
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Non solo nel mio Babborcu, penso che in molti paesi del Medio Campidano "su spiccu" è il rosmarino.
Io non so di dove sia gallosu per esempio ma se vai indietro di qualche pagina potrai vedere che anche lui la pensa come me..
Il pollo alla lavanda? Magari è buono!!
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 19/10/2009 19:17:17
Messaggio:
....Giovannimari'...anch'io diffido delle cose che amo!!!!!!anto
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 19/10/2009 20:31:25
Messaggio:
gallosu la pensacome te? incantos, certamente perchè e' come dici tu..non ne dubito..resta il fatto della "confusione linguistica"
anto' : bisogna diffidare perchè cio che amiamo ci fa perdere il raziocinio... alla mia età poi: e' pericolosp ... ma ogni tanto...ajo' lasciamoci andare. di una morte si deve morire dopo tutto ..
con erbe e funghi, comunque:attenzione
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 19/10/2009 20:51:01
Messaggio:
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antonia pessei ha scritto:
.....Che pianta sarebbe Andrea...quella che hai postato?.Dalla foto non e' chiaro si tratti di una menta o di una Liliacea. Bisogna essere prudenti con i termini...s'appiu dovrebbe essere commestibile...e' chiamato anche sedano d'acqua..le piante del riso sardonico(diverse citate..onz'unu sa sua..) sono specie che hanno chimcamente sostanze che creano spasmi ai muscoli facciali (all'inizio...poi..anche al resto..)Il sedano d'acqua si confonde con ungruppo di piante pericolosissime che vivono nello stesso habitat e che appartengono al gruppo delle Oenante...(Umbellifere). ...(..sono pedante...lo so...ma piu' le conosco ...le piante..piu' prendo distanze!) baci anto
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Complimenti Antonia per la tua vista...la piantina che vedi in foto è del sedano selvatico. Per mia ignoranza ho messo una foto che non ch'azzeccava nulla col riso sardonico...risata ghignesca e maligna, piena di sarcasmo e derisione che è, letteralmente, quello provocato dall’ingestione di erba sardonica o sardonia ( della Sardegna, secondo le vecchie credenze), anche nota col scientifico di ranunculus sceleratus e popolarmente conosciuta come prezzemolo del diavolo.
Antonia...se non è giusto mi rimandi a settembre! Ok?
Andrea
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 19/10/2009 21:03:14
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Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda:
quali sono i nomi in sardo della salvia e maggiorana? Qualcuno li conosce?
Autore Risposta: Turritano
Inserita il: 19/10/2009 23:19:21
Messaggio:
Dopo la bellezza di dieci pagine di questa interessantissima discussione, mi sono convinto di una cosa (che peraltro è ovvia): quando si apre e si partecipa a una discussione come questa ("Nomi dei fiori in lingua sarda") ci si deve aspettare che si vada facilmente off topic (infatti è successo che dai fiori si sia passati dai fiori alle erbe aromatiche, agli ortaggi ecc. Bisogna sapere che ogni località della Sardegna ha i suoi nomi particolari. Ognuno logicamente propone i suoi. La cosa naturalmente è molto interessante, anche se ne deriva un guazzabuglio incredibile in cui è difficile districarsi.
La cosa più curiosa è poi che capita diffusamente che un nome può essere lo stesso anche in diverse zone, però con quel nome qui si intende una pianta, là un'altra.
Succede per gli animali, le piante, anche per gli alberi, anche per quelli da frutto e per le viti, figuriamoci per i fiori e per le erbe. Morale della favola: non si può chiedere un nome in "Lingua Sarda" per una pianta o un animale, perché ne saltano fuori a decine. Cosa comune a tutte le nazioni, ed è per questo che Linneo ha creato un elenco di nomi scientifici, regolarmente in latino, per ogni specie. Allora, in casi come questo si deve sempre premettere, come giustamente qualcuno ha già fatto: "da noi, "in Anglona", "in Gallura", "nel Meilogu" ecc. ecc, si dice cosi: .....
Scusate questa riflessione, che non è una offesa per nessuno, anzi, faccio i miei complimenti a Tizi per aver aperto una discussione bella e ricca come questa
Turritano
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 20/10/2009 08:10:09
Messaggio:
Turritano ha scritto:
La cosa più curiosa è poi che capita diffusamente che un nome può essere lo stesso anche in diverse zone, però con quel nome qui si intende una pianta, là un'altra.
Succede per gli animali, le piante, anche per gli alberi, anche per quelli da frutto e per le viti, figuriamoci per i fiori e per le erbe. Morale della favola: non si può chiedere un nome in "Lingua Sarda" per una pianta o un animale, perché ne saltano fuori a decine.
Beh io mi accontenterei di uno, sempre che esista.. a questo punto ho i miei dubbi
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 20/10/2009 08:32:01
Messaggio:
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Incantos ha scritto:
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: quali sono i nomi in sardo della salvia e maggiorana? Qualcuno li conosce?
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La salvia, mia nonna, mia mamma, l'hanno sempre chiamata salvia, e mia nonna parlava solo sardo...
Della maggiorana non ho notizia anche se il dizionario sardo la chiama Prensa, Mairaga Persiga...
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/10/2009 08:38:59
Messaggio:
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Tizi ha scritto: Ciao Andros...BENVENUTO.... Babborcu ha scritto: Tizi: e io? sono geloso!!!
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ceeeee Babbò non ti ho dato il benvenuto????mancanza maba.....provedo subito.......SONO FELICE CHE TU SIA QUIIIIII'
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/10/2009 08:49:42
Messaggio:
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Turritanoha scritto: Dopo la bellezza di dieci pagine di questa interessantissima discussione, mi sono convinto di una cosa (che peraltro è ovvia): quando si apre e si partecipa a una discussione come questa ("Nomi dei fiori in lingua sarda") ci si deve aspettare che si vada facilmente off topic (infatti è successo che dai fiori si sia passati dai fiori alle erbe aromatiche, agli ortaggi ecc. Bisogna sapere che ogni località della Sardegna ha i suoi nomi particolari. Ognuno logicamente propone i suoi. La cosa naturalmente è molto interessante, anche se ne deriva un guazzabuglio incredibile in cui è difficile districarsi. La cosa più curiosa è poi che capita diffusamente che un nome può essere lo stesso anche in diverse zone, però con quel nome qui si intende una pianta, là un'altra. Succede per gli animali, le piante, anche per gli alberi, anche per quelli da frutto e per le viti, figuriamoci per i fiori e per le erbe. Morale della favola: non si può chiedere un nome in "Lingua Sarda" per una pianta o un animale, perché ne saltano fuori a decine. Cosa comune a tutte le nazioni, ed è per questo che Linneo ha creato un elenco di nomi scientifici, regolarmente in latino, per ogni specie. Allora, in casi come questo si deve sempre premettere, come giustamente qualcuno ha già fatto: "da noi, "in Anglona", "in Gallura", "nel Meilogu" ecc. ecc, si dice cosi: ..... Scusate questa riflessione, che non è una offesa per nessuno, anzi, faccio i miei complimenti a Tizi per aver aperto una discussione bella e ricca come questa Turritano
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Grazie Turritano.....ma io ringrazio tutti voi che la discussione la state rendendo sempre più interessante......
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/10/2009 09:01:00
Messaggio:
Fiori utilizzati anche per guarire dal malocchio......
Per annullare l'effetto de s'ogu pigau si creavano degli amuleti, con vari ingredienti tra cui semi di asfodelo, verbena o valeriana,oppure con fiori di lavanda e ruta, pezzetti di palma benedetta....poi venivano chiusi con nastri verdi.....
Autore Risposta: Titti
Inserita il: 20/10/2009 09:09:29
Messaggio:
tizi e vero io c'è l'ho ancora fatto da mia madre ma dentro c'è anche un pezzo di corallo ...mia nonna a pasatto a mia mamma come fare sa mescina de s'ogu pigau......
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 20/10/2009 09:21:06
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
Fiori utilizzati anche per guarire dal malocchio...... Per annullare l'effetto de s'ogu pigau si creavano degli amuleti, con vari ingredienti tra cui semi di asfodelo, verbena o valeriana,oppure con fiori di lavanda e ruta, pezzetti di palma benedetta....poi venivano chiusi con nastri verdi.....
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Da noi la ruta si chiama ruda e come in altre parti della Sardegna si usava proprio come protezione contro le negatività. Ricordo che la vecchietta che mi insegno il rituale per togliere il malocchio, confezionava i brevi (li punghi) e dentro questi, oltre a mettere delle cose benedette e recitare delle preghiere durante il loro confezionamento, metteva proprio alcuni semi di ruta. Diceva che ha il seme ha la forma di una croce e che grazie a questo piccolo seme un gallurese della nostra zona mentre una notte ritornava a casa si imbattè con la reula (il carro dei morti) e rimase illeso e i morti non lo toccarono perche anche se lui non ne era al corrente, i morti videro infilzato a una punta del suo sperone un grano di ruta.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 20/10/2009 10:18:29
Messaggio:
la maggiorana nel sassarese e' prensa.. la salvia non so...
esiste una menta selvatica detta nipidedda.. la si mette nelle fave secche per allontanare il parassita che le" punge" ( su pedru fae)
sa ruda.. la ruta anche a livello europeo allontana il diavolo per il suo odore sgradevole e per il segno di croce del seme ( dice bene ampuriesu..bellissima la storia dello sperone) qualcuno a ittiri beveva acquavite aromatizzata con la ruta con la "scusa"del malocchio dentro le pungas o breves ,, quei saccheti di stoffa ..si metteva di tutto.. pagine di breviari, formule magiche scritte, frammenti di parmaneti,di sai e vesti di santi,...la cenere delle palme benedette, coralli, frammenti di reti.. i carboni del fogarone di san giovanni.. anche frammenti di pani benedetti..ecc. per quanto rigurda le erbe vi si ponevano palme e foglie di olivi benedette.. la ruta, il verbasco di san giovanni e, ancora s'erva de zuighennae.. che non ho mai visto, non so cosa sia ed e' forse mitica.. i fiocchi scacciamalocchio da noi, pero' erano rossi...
Autore Risposta: pereddeddu
Inserita il: 20/10/2009 11:37:55
Messaggio:
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Incantos ha scritto:
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: quali sono i nomi in sardo della salvia e maggiorana? Qualcuno li conosce?
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In campidanesu:
- maggiorana = sa mairàna
- salvia = salvia (di solito si indicava insieme al nome il colore dei fiori: salvia a frori grogu, biancu, o asullu in quanto a seconda del colore del fiore variava anche la forma della foglia e il profumo così da stabilirne l'uso: per cucinare, pulirsi i denti ...)
Per quanto riguarda il ciclamino = "caga caga margiani", deve il suo nome al fatto che è un potentissimo lassativo: non va assolutamente usato in quanto è velenoso! Veniva prescritto e somministrato dalle mainargias le quali però conoscevano il dosaggio tollerabile per l'organismo umano.
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 20/10/2009 12:30:31
Messaggio:
"sa nebidedda" qualità di mentucia buonissima nei sughi
"Su lobasci" oleandro
"S'arenada" melograno (s'arrisu de s'arenada arruta a terra e squattarada)
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 20/10/2009 13:09:14
Messaggio:
olendro: neulaghe
nibidedda lo dissi
melograno melagranada ... tutto il modo e'paese: su risu e0e sa melagrenada chi s'est abberta e non s'est serrada----
il dono del melograno era rituale nella festa dei morti.. quando i bambini facevano la questua "a sos mortos " assieme a altre derrate e dolci ricevevano quasi sempre almeno una melagrana--
poi : ua de colora (uva delle bisce) una specie di grappolino di bacche rosse su uno stelo che cresceva sotto le siepi
fenu lepperinu.. un tipo di fieno sottile e morbido come il pelo di lepre
sa tinnia.. il giunco usato per l'ordito dei canestri,, in alcune località per irrigidire il busto dei costumi e per segnare le pieghe delle gonne d'orbace..
sa pramma = la palma nana... sa prammaera = la palma da datteri..
su fusti alvu (dal fusto bianco) il pioppo
s'ulumu ( l'olmo)
sa lansana... un arbusto dai fiori gialli che si utilizzava per fare un pupazzo ( sa poppia de mannaghe o sa maimona) per i rituali contro la siccità
sa proinca- le pervinche , che in sardegna erano il fiore nuziale per eccellenza
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 20/10/2009 17:10:26
Messaggio:
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pereddeddu ha scritto:
| Incantos ha scritto:
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: quali sono i nomi in sardo della salvia e maggiorana? Qualcuno li conosce?
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In campidanesu:
- maggiorana = sa mairàna - salvia = salvia (di solito si indicava insieme al nome il colore dei fiori: salvia a frori grogu, biancu, o asullu in quanto a seconda del colore del fiore variava anche la forma della foglia e il profumo così da stabilirne l'uso: per cucinare, pulirsi i denti ...)
Per quanto riguarda il ciclamino = "caga caga margiani", deve il suo nome al fatto che è un potentissimo lassativo: non va assolutamente usato in quanto è velenoso! Veniva prescritto e somministrato dalle mainargias le quali però conoscevano il dosaggio tollerabile per l'organismo umano.
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Grazie pereddeddu!! Grazie anche a Tzinnigas e babborcu
Allora avevo ragione sugli effetti lassativi del ciclamino!!
Autore Risposta: pereddeddu
Inserita il: 20/10/2009 17:54:12
Messaggio:
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Incantos ha scritto:
| pereddeddu ha scritto:
| Incantos ha scritto:
Nessuno ha ancora risposto alla mia domanda: quali sono i nomi in sardo della salvia e maggiorana? Qualcuno li conosce?
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In campidanesu:
- maggiorana = sa mairàna - salvia = salvia (di solito si indicava insieme al nome il colore dei fiori: salvia a frori grogu, biancu, o asullu in quanto a seconda del colore del fiore variava anche la forma della foglia e il profumo così da stabilirne l'uso: per cucinare, pulirsi i denti ...)
Per quanto riguarda il ciclamino = "caga caga margiani", deve il suo nome al fatto che è un potentissimo lassativo: non va assolutamente usato in quanto è velenoso! Veniva prescritto e somministrato dalle mainargias le quali però conoscevano il dosaggio tollerabile per l'organismo umano.
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Grazie pereddeddu!! Grazie anche a Tzinnigas e babborcu
Allora avevo ragione sugli effetti lassativi del ciclamino!!
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Avevi ragione al 100%
Ah, dimenticavo: maggiorana si può dire anche "maidàna". Solitamente però, per indicare maggiorana, origano e timo, si usa dire "aregumu o arrigamu" il cui significato, invece, andrebbe utilizzato solamente per origano. ciaooo
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/10/2009 21:27:55
Messaggio:
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sabry ha scritto: "S'arenada" melograno (s'arrisu de s'arenada arruta a terra e squattarada)
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anche da noi il melograno si dice s'arenada e il proverbio è uguale.....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/10/2009 21:30:34
Messaggio:
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Incantos ha scritto: Allora avevo ragione sugli effetti lassativi del ciclamino!!
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quando ho letto le proprietà del ciclamino ho pensato....allora Mary aveva proprio ragione
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 21/10/2009 13:24:21
Messaggio:
sai tizi che ho notato molte somiglianzenel linguaggio tra noi e l'oristanese. circa 12/13 anni fa ho collaborato con un tecnico di Terralba e le nostre espressioni in sardo erano pressochè identiche.
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 21/10/2009 14:15:28
Messaggio:
dopotutto che sia a Cagliari, o Terralba, o Oristano sempre di Campidanese si tratta
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 21/10/2009 18:45:45
Messaggio:
Andros:...macche' settembre e settembre mi fate sentire una tardona e sono una ragazzina!!!()....hai ragione anche tu...ci sono diverse teorie a riguardo che non mettono daccordo gli studiosi....i ranunculus compreso quello che hai citato sono tutti velenosi...anche il gruppo Oenanthe pero' da' le stesse conseguenze....baciotti anto
Babborcu: ....siccome non ABBIAMO molto tempo Giovannimari'....io credo che dovremo "mollare gli ormeggi" ogni tanto....e farci trasportare dal vento......e di rezzettas..ne ho una antichissima che portava sulla camicia del costume la vecchia zia ( donata dalla nonna)...che attualmente e' in vita e ha 102 anni...che funzionino davvero contro "s'ocru malu ?)dolce serata. anto
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 21/10/2009 20:40:22
Messaggio:
Eh, eh, eh Antonia prima mi rimproveri e poi i baciotti...cosi non va! Vabbeh, che vuoi che ti dica...ti perdono perchè questo tuo comportamento è tipico dell'adolescenza!!!
...a proposito... che fiore è su "giarminu" o "zarminu"? Qualcuno mi sa rispondere?
Andrea
Autore Risposta: Priamo
Inserita il: 21/10/2009 20:48:44
Messaggio:
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Messaggio di Tizi
Mi vengono in mente alcuni nomi di fiori in lingua sarda, solo tre
voi ne conoscete altri? e allora vi invito a scriverli
caga caga mraxianeddu.....il ciclamino ciccara e prattilliu.....il narciso pistiaga.....non ricordo la traduzione in italiano
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Pistianga mi sembra che viene indicato alla carota selvatica, se intendi quell'erba a stelo alto con fiore grande bianco e al centro un punto nero.
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 21/10/2009 21:36:34
Messaggio:
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Andros ha scritto:
Eh, eh, eh Antonia prima mi rimproveri e poi i baciotti...cosi non va! Vabbeh, che vuoi che ti dica...ti perdono perchè questo tuo comportamento è tipico dell'adolescenza!!!
...a proposito... che fiore è su "giarminu" o "zarminu"? Qualcuno mi sa rispondere? Andrea
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Secondo me si tratta del gelsomino
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 21/10/2009 22:55:14
Messaggio:
Andros....giarminu.....forse geranio
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 21/10/2009 22:57:27
Messaggio:
Si si Priamo sa Pistiaga è la carota selvatica....è proprio quella descritta da te.......mi sono ricordata che avevo già chiesto tempo fa e mi risposero sia Antonia che Graziano
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 21/10/2009 23:02:48
Messaggio:
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Sabry ha scritto: sai tizi che ho notato molte somiglianzenel linguaggio tra noi e l'oristanese. circa 12/13 anni fa ho collaborato con un tecnico di Terralba e le nostre espressioni in sardo erano pressochè identiche.
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Come dice Grodde.... Cagliari, Oristano e provincia essendo in Campidano, la parlata è simili, magari la cadenza nel parlare è un pò diversa....ma le parole sono quasi tutte uguali....
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 21/10/2009 23:04:53
Messaggio:
non ricordo se nelle pagine precedenti è stato scritto
su sambucu....non so la traduzione in Italiano
veniva usato per adornare le corna dei buoi (su jù) quando sfilavano in occasione della processione de Santu Isidoru.
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 22/10/2009 09:23:25
Messaggio:
fichi:
fico d'india - figumorisca, siepe - crasura: Biddaramosa arrica de figumorisca e pobera de onni atra cosa.
fico frutto - figuera, fico pianta - figu: trunch'e figu astu'e figu.
ciau
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2009 09:24:18
Messaggio:
da noi si chiama sauccu... credo sia la base di efficaci medicine contro le ustioni...
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 22/10/2009 10:53:14
Messaggio:
sauccu = sambuco
figu India = fico d'India (dal Latino "ficus Indica")
chesura = siepe, recinto (dal Latino "clausura"), in Logudorese c'è anche il verbo chesurare che significa recintare
figu = fico
càriga = fico secco (in Latino, la pianta del fico è chiamata "ficus carica")
figu crabione = fico acerbo
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 22/10/2009 11:28:51
Messaggio:
anche da noi siepe recinto...crasura
fico...figu
albicocca...piricoccu (anche su questa parola ci sono doppi sensi)
fico secco...figu sicada
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 22/10/2009 12:12:51
Messaggio:
tizi uguale a noi .... anche il doppio senso de su piricoccu
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 22/10/2009 12:44:38
Messaggio:
@ Tizi - @ Sabry = ...Ma iscicca seisi bottudasa! ( monelle).
- Passiflora = passionera
- Portulaca = Fror' e seda
- Cicuta = Zichiria
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 23/10/2009 13:20:29
Messaggio:
aiò zinnigas ge no di n'dadessi patu bregungia.
mebirongia - mela cotogna
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 23/10/2009 13:29:23
Messaggio:
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sabry ha scritto:
aiò zinnigas ge no di n'dadessi patu bregungia. mebirongia - mela cotogna
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Bregungia deu? Noooo ma su piricoccu è bellu chi siada isperradori!
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 23/10/2009 13:47:42
Messaggio:
attenzioi non n'ci inguttasta su pisu chi nò t'allupasa
pisu - seme
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 23/10/2009 14:14:30
Messaggio:
ravanelli....arrraiga
mela cotogna....mebapidongia
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 23/10/2009 15:55:38
Messaggio:
@ Babborcu....io sto sempre aspettando le poesie che avevi promesso di postare...aihò
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 27/10/2009 11:35:11
Messaggio:
http://www.e-corpus.org/notices/32431/gallery/
guardate cosa ho scovato su internet!
Autore Risposta: kigula
Inserita il: 27/10/2009 12:02:18
Messaggio:
Da noi " sa figu càriga" sono i fichi secchi. Io pensavo derivasse dal verbo "carigare" (riflessivo mi pare) che significa seccarsi riferito a vegetali. Si usa anche per le persone in tono dispregiativo " est ja carigada", per dire che non si è più giovani e freschi fisicamente.
Il fico selvatico lo conosco come "crabufigu".
I fichi d'india invece li chiamiamo "figu morisca". Mi ha sempre colpito l'uso della parola "moriscu/a", che si usava per tante cose provenienti dall'esterno. I fichi d'India "figu morisca" non sono originari della Sardegna, così come "lana morisca" era quella non sarda, "trigu moriscu" il granturco.
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 27/10/2009 12:53:53
Messaggio:
ortica - spizzuafua
calla - tromba
cannaioi - gramigna
non mi ricordo più se sono stati già inseriti
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 27/10/2009 13:07:09
Messaggio:
tizi i fumi della mia testa giovanile (pizzinnu soggu e lu cabbu mu friggi! ) forse mi fanno perdere le mie puntate precedenti... ma credo che le poesie che volevo postare fossero il botta e risposta del cunni grassu.. e questo lo ho fatto !
comunque:
dui rosi in un fitoni
tutti e dui d'un culori
si e bedda la minori
meddu ancora e la manna
( due sorelle oppure madre e figlia entrambe bellissime )
e:
angiulinedda amorosa
venitinni a casa mea
t'aggiu a pusà in catrea
cun tre mazzi di rosa
sa munnedda m'est muzza
mi l'annago a broccadu
chi in mesu b'est sa rosa
chi fia niedduzza
s'amoradu m'at nadu
ma pero geniosa
ciao tizi
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 27/10/2009 19:47:14
Messaggio:
fantastiche...grazie Babbò
se ne sai altre....scrì
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 27/10/2009 19:53:36
Messaggio:
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sabry ha scritto: guardate cosa ho scovato su internet |
sabry ho dato uno sguardo, è interessante
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 27/10/2009 19:54:28
Messaggio:
ortica da noi si dice.... occiau
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 27/10/2009 20:15:18
Messaggio:
...Tizi...ne ho una straordinaria....da far ingelosire babborcu....a domani...stasera sono incasine'....baciotti anto
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 27/10/2009 20:27:53
Messaggio:
Antonia non vedo l'ora di leggerla....aspettooooo
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 27/10/2009 20:30:46
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
ortica da noi si dice.... occiau
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Anche da noi!
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 28/10/2009 08:48:41
Messaggio:
Mary chissà da cosa deriva il nome?" occiau"....forse perchè "occi" vuol dire "aiha", visto che le ortiche pungono e fanno male.....la prima cosa che dici toccandone una esti "occi occi"....e "au" è un aggiunta oppure un abbreviazione di qualche parolaccia mhà!!!!.....ceessss che spiegazione scientifica che ho datto
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 28/10/2009 16:24:49
Messaggio:
Sabry da noi su spizuaefui e su muschittu il moscerino vero Tizi.
Autore Risposta: Incantos
Inserita il: 28/10/2009 16:48:10
Messaggio:
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Tizi ha scritto:
Mary chissà da cosa deriva il nome?" occiau"....forse perchè "occi" vuol dire "aiha", visto che le ortiche pungono e fanno male.....la prima cosa che dici toccandone una esti "occi occi"....e "au" è un aggiunta oppure un abbreviazione di qualche parolaccia mhà!!!!.....ceessss che spiegazione scientifica che ho datto
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Si si Tizi, anch'io penso che il nome occiau derivi dal suo contatto irritante per la pelle
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 28/10/2009 18:01:03
Messaggio:
Sentite che meraviglia....
Tottu est fenarza e cucca cucca,
sorichina, iscioccoro e papai,
trovozu, mole mole e armuranta,
barditzu cum coa de matzone,
asaloru, lolzu e usciareu,
erva puddinga, cunnu rassu e bardureu,
prammutza, nughe nughe e cagarantu,
lattaredda, pabantzolu e pane santu.
Bardu facchetta e istrajjnaia,
bardu biancu e bardu candela,
trovodda, limbo'ina cun tiria,
fortenajja,isparau e chirindola,latti'tera, finuju e roduleddu.
Tottus sas ervas bi sun inie,
sa giustiscia bi falet notte e die.
(Da Nigola Pintus-Martis)
...questo canto mi e' stata dato in consegna per la traduzione in italiano
La poesia si trova nello splendido CD del maestro Sandro Fresi di Tempio
Il titolo del CD e'" FOLAS DE ANGLONA"
La traduzione in italiano e' all'interno del CD
A voi galluresi la bellissima traduzione (che non rendera' mai...anche se perfetta!!!) Baci anto ciao Tizi...prova a cantilenarla...e' uno spettacolo!
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 28/10/2009 18:09:50
Messaggio:
E una dedica a Babborcu...e solo per lui:
---Tai tai, tai moriscu, sos galdianos de Santu Franziscu, sos galdianos de pedra e' fogu, cuddu pitzinnu mi faghe su jogu e millu faghet in sa cantonata, mendula frisca e mendula appanada, mendula frisca e caul'e' fiore, corpu e balla a su padre minore, a su mannu una bona cadena ca s'ha furadu sa femina anzena...
Tai tai ,tai moriscu.---
anto
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 28/10/2009 18:18:23
Messaggio:
@ Antonia. Bellissima poesia... Non l'avevo mai sentita ma mi ha fatto tornare in mente una poesia di Peppino Mereu... " Su minestrone"...dove vengono elencati vari tipi di erbe...
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 28/10/2009 19:21:07
Messaggio:
Graziano...e che aspetti a dircela ?....io di solito le imparo a memoria...delle precedenti ho qualche problema di accenti...pero' mi perdonerete...anto
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 28/10/2009 19:24:52
Messaggio:
Su Minestrone
Già chi tantu t’aggradat sa minestra
Ti do de minestrone unu piattu
Est male coghinadu e a sa lestra,
a fogu ‘e linna irde l’hapo fattu,
ma si nd’assazas una trudda solu
t’agatas prontamente soddisfattu.
B’hat fae, b’hat lentiza cun basolu
Patata, caule, cun concas de raba,
cottas in su matessi labiolu.
Su cundimentu est de ozu ‘e craba,
ca no tenia ne lardu ne sumene:
chie non tenet mele ponet saba.
B’has agatare fittas de cugumene,
cosa lizzera pro sa zente sana
chi non faghet ne pesu ne ballumene.
B’hapo postu unu pagu ‘e denziana,
ranziga cantu est ranziga sa china,
però a mandigare ‘attit sa gana.
B’hapo ‘ettadu tres fozas de pimpina,
e si b’hat calchi cosa mezu crua
est chi b’hat de armutu raighina.
Postu l’hapo cicuta e pagu lua
Mancari nelzan chi est velenosa,
pappa, chi hat esser sa salude tua.
Si comente no haia menzus cosa,
pro poder pienare sa padedda
l’hapo postu unu mazzu ‘e pigulosa.
Aligarza, fenuju e lattaredda
E pro fagher su brodu pius licanzu,
una tazza de latte ‘e feruledda.
Un’iscia mi pariat brodu lanzu:
l’hapo minadu un’ou de istria,
atentu non cumbides calch’istranzu.
Podes cumprender, custa porcheria
Est indigesta pro sos delicato
Ca b’ hat erbas de ogni genia.
Cuddos chi non bi sunu abituados,
e non s’abizan de su minestrone
si nde mandigant, morint velenados.
Duncas ti prego:dona attenzione
De non nde dare a su primu famidu,
mira ch’est zerta s’indigestione!
Si a tie hapo fattu su cumbidu
Est ca ses de istogomo provadu
E non t’offendet nessunu cundidu.
Mandiga duncas senza coidadu,
a tie zertu non ti faghet male
mancu sa lua chi l’hapo misciadu.
Giughet pibere meda e pagu sale
E i sos trunzos chi bi sunu in mesu
Nde tiran da ‘ e ucca su murrale.
Tue però chi a tottu ses avvesu
Des isclamare: “Ite zibu lichittu
Est custu minestrone tonaresu!”.
Anzis si ses in ora de appitittu
Ti devet essere grata sa ludura
E timo chi cummittas su delittu
De ti ‘ender sa prima genitura.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 28/10/2009 19:39:36
Messaggio:
Che meraviglia Graziano...BELLA BELLA!....la imparo subito.... anto
Autore Risposta: Rosamunda
Inserita il: 28/10/2009 20:13:37
Messaggio:
Errata Corrige : Lavanda selvatica (quella che si mette anche nella palma) si chiama : ERBA ULINA.
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 29/10/2009 10:18:24
Messaggio:
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Anto ha scritto: Sentite che meraviglia....
Tottu est fenarza e cucca cucca, sorichina, iscioccoro e papai, trovozu, mole mole e armuranta, barditzu cum coa de matzone, asaloru, lolzu e usciareu, erva puddinga, cunnu rassu e bardureu, prammutza, nughe nughe e cagarantu, lattaredda, pabantzolu e pane santu. Bardu facchetta e istrajjnaia, bardu biancu e bardu candela, trovodda, limbo'ina cun tiria, fortenajja,isparau e chirindola,latti'tera, finuju e roduleddu.
Tottus sas ervas bi sun inie, sa giustiscia bi falet notte e die.
(Da Nigola Pintus-Martis)
...questo canto mi e' stata dato in consegna per la traduzione in italiano La poesia si trova nello splendido CD del maestro Sandro Fresi di Tempio Il titolo del CD e'" FOLAS DE ANGLONA" La traduzione in italiano e' all'interno del CD
A voi galluresi la bellissima traduzione (che non rendera' mai...anche se perfetta!!!) Baci anto ciao Tizi...prova a cantilenarla...e' uno spettacolo!
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Grazie Anto....adoro le poesie e le canzoni in limba.....ancora...ancora....ancora....vai Anto
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 29/10/2009 10:20:58
Messaggio:
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Tzinnigas ha scritto: Su Minestrone
Già chi tantu t’aggradat sa minestra Ti do de minestrone unu piattu Est male coghinadu e a sa lestra,
a fogu ‘e linna irde l’hapo fattu, ma si nd’assazas una trudda solu t’agatas prontamente soddisfattu.
B’hat fae, b’hat lentiza cun basolu Patata, caule, cun concas de raba, cottas in su matessi labiolu.
Su cundimentu est de ozu ‘e craba, ca no tenia ne lardu ne sumene: chie non tenet mele ponet saba.
B’has agatare fittas de cugumene, cosa lizzera pro sa zente sana chi non faghet ne pesu ne ballumene.
B’hapo postu unu pagu ‘e denziana, ranziga cantu est ranziga sa china, però a mandigare ‘attit sa gana.
B’hapo ‘ettadu tres fozas de pimpina, e si b’hat calchi cosa mezu crua est chi b’hat de armutu raighina.
Postu l’hapo cicuta e pagu lua Mancari nelzan chi est velenosa, pappa, chi hat esser sa salude tua.
Si comente no haia menzus cosa, pro poder pienare sa padedda l’hapo postu unu mazzu ‘e pigulosa.
Aligarza, fenuju e lattaredda E pro fagher su brodu pius licanzu, una tazza de latte ‘e feruledda.
Un’iscia mi pariat brodu lanzu: l’hapo minadu un’ou de istria, atentu non cumbides calch’istranzu.
Podes cumprender, custa porcheria Est indigesta pro sos delicato Ca b’ hat erbas de ogni genia.
Cuddos chi non bi sunu abituados, e non s’abizan de su minestrone si nde mandigant, morint velenados.
Duncas ti prego:dona attenzione De non nde dare a su primu famidu, mira ch’est zerta s’indigestione!
Si a tie hapo fattu su cumbidu Est ca ses de istogomo provadu E non t’offendet nessunu cundidu.
Mandiga duncas senza coidadu, a tie zertu non ti faghet male mancu sa lua chi l’hapo misciadu.
Giughet pibere meda e pagu sale E i sos trunzos chi bi sunu in mesu Nde tiran da ‘ e ucca su murrale.
Tue però chi a tottu ses avvesu Des isclamare: “Ite zibu lichittu Est custu minestrone tonaresu!”.
Anzis si ses in ora de appitittu Ti devet essere grata sa ludura E timo chi cummittas su delittu
De ti ‘ender sa prima genitura.
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.....certu ca custu minestroi no esti po su stogumu miu....
Bella...bella...bella.....se ne sai altre scrivi e posta.....
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 29/10/2009 12:42:29
Messaggio:
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gardone63 ha scritto:
Sabry da noi su spizuaefui e su muschittu il moscerino vero Tizi.
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da noi muschittu = moscerino
ortica=spizuafua non spizuaefui
co'e topi - è il portaseme di non sò che erbetta - quando ero piccola mia madre me le faceva colorare e disporre nei vasetti oppure la usiamo per fare il sollettico
erb'e pudda - un'erbetta bellina con il fiorellino celeste e/o arancio
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 29/10/2009 13:56:21
Messaggio:
Gusta e parenti de su minestroi
Aiz'aiz'arrustida
tue se modde bistecca,
tue ses pro me busecca,
sa piùs bene cundida,
ses taccula saborida,
mustarda grassa e purpuda,
ses una gioga minuda,
un'iscarzoffa, un'olia,
una vera trallalia
pro fagher buffare mustu.
Cosa piùs bella 'e custu
non nde poto desizare.
pensa, bella, a t'ingrassare,
dormi tranquilla e cuntenta,
faghe sognos de pulenta.
Custa bella serenata
l'aht fatta s'amante tou;
amadu caffè cun ou,
pensa de ti riposare.
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 30/10/2009 08:37:59
Messaggio:
Grazie Lullu.....bella sa serenata....arrazza de fueddusu romanticusu....
moscerino anche da noi.....muschittu (Lullu spizua e fui non l'ho mai sentito)
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 30/10/2009 11:43:05
Messaggio:
Nino....deliziosa....grazie! Anto....(anche noi in baronia diciamo "iscarzoffa"....per il carciofo...)
Sabry carissima...se ti interessa individuarle con il nome scientifico...fai un fischio....
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 30/10/2009 12:17:15
Messaggio:
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Anto ha scritto: Sabry carissima...se ti interessa individuarle con il nome scientifico...fai un fischio....
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grazie anto ... sei gentilissima, si mi piacerebbe. o per lo meno saperlo in italiano.
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 30/10/2009 13:56:37
Messaggio:
grazie dei complimenti,Tizi su spizua e fui e un tipo di zanzara piccolina che e simile a un moscerino che si trova in campidau,da noi ci sono ma molto meno.si chiama spizua e fui perchè,spizuada e sincivuidi cumprendiu.
Autore Risposta: gardone63
Inserita il: 30/10/2009 16:22:53
Messaggio:
dedicata a tutte le donne del forum;
O gentile donzella,
lei, de custu coro mia stella,
bella,brillante,graziosa e pura,
in notte tenebrosa,oscura,
pro me paret chi siat apparida,
de amorosu risu fiorida,
a mi narrer:<Amadu meu,ispira>.
Si pro me in s'aera
est beru
chi esistit tantu raggiu,
non mi trunchet in coro su coraggiu,
ma issu alimentet sa fiamma,
O signorina senta,
si fostè nd'est cuntenta,
pro fagher sa domanda benit mamma:
seria est sa proposta,
sia gentile de una risposta.
Non so de razza ignobile,
so cavaglieri nobile,
giovanu galu so e s'indeale
meu est fostè,l'adoro.
Su lumen'e su coro
l'intrego,si mi narat ch'est reale
su sognu cvh'in sa mente
m'est persighinde continuamente.
Duncas già m'hat cumpresu
chi unu fogu in sinu l'happo azzesu
e chi so pro fostè ispasimante.
Si no est digna de m'essere amante
mi rispundat luego a s'indirizzu:
sgnor cavalier Fromigadizzu.
buona serata e buon weekend a tutti.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 30/10/2009 18:10:34
Messaggio:
Nino.....ma che ci fai a Milano.?....faeddande o allegandhe in sardu?...Grazie per l'omaggio.....graditissimo.
per Sabry.....il coa e topi- ha nome simile anche in italiano...._coda di topo, o piumino , il nome latino e'Lagurus ovatus
S'erva e' pudda invece viene chiamato in italino -anagallide o centonchio dei campi.
Il suo nome latino e' Anagallis arvensis (rosso)e Anagallis foemina(azzurro). Baci anto
Autore Risposta: nik
Inserita il: 01/11/2009 21:52:33
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Cara Anto e da un p'ò di tempo che mi sto scervellano ,non riesco collegare una certa pianta che a dato il nome a una zona del paese ,,molti anni fà un forte vento l'à buttata giu col passare del tempo si dimenticano le cose ,,,,il nome della pianta in sardo e ninnalbu,,
la zona si chiama sa matta de su ninnalbu,,ti ringrazio x l'aiuto un abbraccio anna.....
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 02/11/2009 19:53:44
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----Anna carissima..non e' facile rintracciarlo fra i nomi popolari...puoi dirmi almeno il suo habitat ? (Il paese o la zona dove ricordi vegetava..) Ho qualcosa che gli assomiglia...come -linnarva, linnarba, linnalbu...da qui si puo' pensare ad una mutazione dialettale di zona Il -ninnalbu -probabilmente indica il pioppo bianco (Populus alba) o qualsiasi pioppo dalla corteccia chiara....con eccezione di alcune zone dove con - linnarbu- indicano il frassino o Orniello (Fraxinus ornus ). Se ricordi una bella pianta, grande e slanciata che a primavera ha delle bellissime foglie chiare molto rumorose con il vento...allora e' sicuramente un Populus....se hai notizie piu' approfondite..potremo confermarlo. Se non sara' cosi'...aspettiamo anche i cari amici di Paradisola della tua zona che magari potranno darci una mano....Ciao Anna a presto. anto
Autore Risposta: nik
Inserita il: 02/11/2009 20:38:10
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[quote]Anto ha scritto:
----Anna carissima..non e' facile rintracciarlo fra i nomi popolari...puoi dirmi almeno il suo habitat ? (Il paese o la zona dove ricordi vegetava..)
Anto,ciao ,ero sicura di una tua risposta ,,,,,,la zona in cui di cui ti parlo e Capoterra ,,,la pianta si trovava a metà strada ,che dal bivio porta a Capoterra,,,non ricordo da quanto tempo sia caduta,,,,era molto alta ,col fusto liscio e mi sembra chiaro,,le foglie ricordo che erano quasi bianche sulla parte di sotto ,,,,,,,ricordo molto bene questo nome anche perchè un mio parente circa 35 anni fà usci di strada in quella zona,con la macchina ,,,non so se ho sempre conosciuto il nome in sardo,,,sicuramente riuscirai a risolvere il mio dilemma,,,ciao ,anna
Autore Risposta: nik
Inserita il: 02/11/2009 20:46:32
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unal'altro motivo x cui si è perso l'uso di indicare quella zona x quelli più giovani di me è perchè e stato impiatato un distributore di benzina ,perciò ora viene indicato più come ((in su 'utimu distribudori,,,))) o col sopranome del propietario del distributore,,,,
Autore Risposta: seddoresus pater
Inserita il: 03/11/2009 15:45:52
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su cadoi lo conoscete?
Autore Risposta: nik
Inserita il: 04/11/2009 00:11:13
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seddoresus pater ha scritto:
su cadoi lo conoscete?
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da noi si dice ;,su caroi mi sembra fastidiosa x l'odore ,
ma non so in italiano come si dice...
Autore Risposta: nik
Inserita il: 04/11/2009 00:17:28
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Anto ha scritto:
----Anna carissima..non e' facile rintracciarlo fra i nomi popolari...puoi dirmi almeno il suo habitat ? (Il paese o la zona dove ricordi vegetava..) Ho qualcosa che gli assomiglia...come -linnarva, linnarba, linnalbu...da qui si puo' pensare ad una mutazione dialettale di zona Il -ninnalbu -probabilmente indica il pioppo bianco (Populus alba) o qualsiasi pioppo dalla corteccia chiara....con eccezione di alcune zone dove con - linnarbu- indicano il frassino o Orniello (Fraxinus ornus ). Se ricordi una bella pianta, grande e slanciata che a primavera ha delle bellissime foglie chiare molto rumorose con il vento...allora e' sicuramente un Populus....se hai notizie piu' approfondite..potremo confermarlo. Se non sara' cosi'...aspettiamo anche i cari amici di Paradisola della tua zona che magari potranno darci una mano....Ciao Anna a presto. anto
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si Anto ,dovrebbe essre il pioppo ,,,mio cognato oggi mi haconfermato che è questa,,,,,se la memoria non mi inganna,,,un pianta altissima di pioppo l'o vista nenl giardino dell'ospedale di is mirrionis,,,grazie
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 04/11/2009 08:41:29
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A Villa Sant' Antonio "su linnabru" è il pioppo.
Qualcuno conosce e s dirmi come si chiamano in italiano queste erbe?
- Billotiri ( è una specie di cardo)
- Pedrufexi ( erba che cresce abbondante vicino ai muretti, il fiorellino piccolo e giallo all'apice ha la forma di una coppa)
- ciociri ( foglie dentate , al taglio produce un latte bianco)
- lampazzu...
Autore Risposta: sabry
Inserita il: 04/11/2009 09:58:18
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Anto ha scritto:
Nino.....ma che ci fai a Milano.?....faeddande o allegandhe in sardu?...Grazie per l'omaggio.....graditissimo. per Sabry.....il coa e topi- ha nome simile anche in italiano...._coda di topo, o piumino , il nome latino e'Lagurus ovatus S'erva e' pudda invece viene chiamato in italino -anagallide o centonchio dei campi. Il suo nome latino e' Anagallis arvensis (rosso)e Anagallis foemina(azzurro). Baci anto
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grazie
Autore Risposta: Tzinnigas
Inserita il: 04/11/2009 10:18:48
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Tzinnigas ha scritto:
A Villa Sant' Antonio "su linnabru" è il pioppo.
Qualcuno conosce e s dirmi come si chiamano in italiano queste erbe?
- Billotiri ( è una specie di cardo) - Pedrufexi ( erba che cresce abbondante vicino ai muretti, il fiorellino piccolo e giallo all'apice ha la forma di una coppa) - ciociri ( foglie dentate , al taglio produce un latte bianco) - lampazzu...
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Un po' ho studiato, nel frattempo, poi Antonia. magari, potrà completare...
Billotiri = cardo dei lanaioli
Pedrufexi = Senecio
Ciocciri = Aspraggine
Lampatzu =Lapazio , Acetosa
Cadoni = Vulvaria (Chenopodium vulvaria) pianta medicinale
Autore Risposta: Rosamunda
Inserita il: 04/11/2009 12:46:11
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Da noi " Su Cadone " è un infestante presente soprattutto in vigna e va estirpato perchè il suo odore è così forte che si dice viene trasmesso anche all'uva dandogli un saporaccio.
Autore Risposta: seddoresus pater
Inserita il: 04/11/2009 14:09:46
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Rosamunda ha scritto:
Da noi " Su Cadone " è un infestante presente soprattutto in vigna e va estirpato perchè il suo odore è così forte che si dice viene trasmesso anche all'uva dandogli un saporaccio.
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è lui,talmente puzzolente che non riesci a toglierti l'odore con vaie passate di sapone fragu pudesciu
Autore Risposta: campidano
Inserita il: 04/11/2009 14:25:05
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seddoresus pater ha scritto:
| Rosamunda ha scritto:
Da noi " Su Cadone " è un infestante presente soprattutto in vigna e va estirpato perchè il suo odore è così forte che si dice viene trasmesso anche all'uva dandogli un saporaccio.
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è lui,talmente puzzolente che non riesci a toglierti l'odore con vaie passate di sapone fragu pudesciu
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cadoni pudésciu: erba puzzolana.
Autore Risposta: campidano
Inserita il: 04/11/2009 14:31:39
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Tzinnigas ha scritto:
| Tzinnigas ha scritto:
A Villa Sant' Antonio "su linnabru" è il pioppo.
Qualcuno conosce e s dirmi come si chiamano in italiano queste erbe?
- Billotiri ( è una specie di cardo) - Pedrufexi ( erba che cresce abbondante vicino ai muretti, il fiorellino piccolo e giallo all'apice ha la forma di una coppa) - ciociri ( foglie dentate , al taglio produce un latte bianco) - lampazzu...
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Un po' ho studiato, nel frattempo, poi Antonia. magari, potrà completare...
Billotiri = cardo dei lanaioli Pedrufexi = Senecio Ciocciri = Aspraggine Lampatzu =Lapazio , Acetosa
Cadoni = Vulvaria (Chenopodium vulvaria) pianta medicinale
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ciócciri: La natura insegna, da lui qualcuno ha avuto l'idea per inventare il VELCRO.
Autore Risposta: campidano
Inserita il: 04/11/2009 15:13:32
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In quanto a "fragu leggiu" si fa valere anche "SA TZICHIRIA"
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 04/11/2009 18:04:27
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dalla foto non si capisce, ma sembrano finocchi selvatici
Autore Risposta: campidano
Inserita il: 04/11/2009 18:14:46
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Grodde ha scritto:
dalla foto non si capisce, ma sembrano finocchi selvatici
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E' della stessa famiglia "de su fenugheddu aresti" in Italiano dovrebbe essere ANETO selvatico.
Autore Risposta: Anto
Inserita il: 04/11/2009 18:21:29
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...Siete tutti bravissimi !!!.....Complimenti!! . Ho imparato molte cose dal vostro aiuto , grazie. antonia
Autore Risposta: Grodde
Inserita il: 04/11/2009 20:40:38
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qui si usa metterne un pò negli angoli dei davanzali per tenere lontane le formiche o i topi
Autore Risposta: nik
Inserita il: 05/11/2009 06:48:12
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Rosamunda ha scritto:
Da noi " Su Cadone " è un infestante presente soprattutto in vigna e va estirpato perchè il suo odore è così forte che si dice viene trasmesso anche all'uva dandogli un saporaccio.
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brava,,,,ricordavo quest'erba perchè quando lavoravo in agricoltura ,,era molto fastidioso estirpare queste piante,perchè il forte odore rovinava l'uva.......
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 05/11/2009 11:00:46
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Ciao CAMPIDANO.....BENTORNATO
Autore Risposta: Jana manna sa zana
Inserita il: 17/01/2010 21:59:33
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nord oristano:
zappo(n)i o gravellu = garofano
pabaui = papavero
lizu= giglio
arrosa = rosa
spizuadroza= ortica
fror'e ispauda o ispadua = fiore della tifa
buccalio(n)isi= bocca di leone
(n) non si legge, è il suono nasale
te ne invierò altri
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 20/01/2010 09:42:56
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ciao Janna, ne aspettiamo altri....
zapponi non l'avevo mai sentito, anch'io sono della provincia di Oristano e diciamo gravellu, ma proverò a chiedere ai miei genitori.
Autore Risposta: albertune
Inserita il: 20/01/2010 19:06:15
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Salve, volevo chiedere a Voi e alla vostra memoria se avete mai sentito nominare una pianta di nome: TIGIUNSERI (mi riferisco in specie a persone di Fonni, Ovodda, Gavoi).
grazie
alberto
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 21/01/2010 09:31:41
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Ciao Alberto, io non lo mai sentito, sono della provincia di Oristano, sicuramente qualcuno ti saprà dire qualcosa su questa pianta.
Autore Risposta: Marialuisa
Inserita il: 21/01/2010 15:22:09
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albertune ha scritto:
Salve, volevo chiedere a Voi e alla vostra memoria se avete mai sentito nominare una pianta di nome: TIGIUNSERI (mi riferisco in specie a persone di Fonni, Ovodda, Gavoi).
grazie
alberto
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Io , Alberto, sono sulcitana e posso solo proporti una mia interpretazione del nome che comparo con quello che usiamo in campidanese , su cardu tignosu , per riferirci alla bardana o come denominava nella Sistematica Linneo , Arctium Lappa.
Autore Risposta: Biggina
Inserita il: 04/02/2010 17:30:04
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Bababoi.....papavero
hiihihihih troppo simpatico
MI PIACCINO I BABABOI :D
Autore Risposta: tonina
Inserita il: 04/02/2010 23:32:45
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Borragine=gardu-mucu
finocchi=inuciu
ortica=pistiori
il ragno=survile
Sono parole in disuso perche'ora e' italianizzato
la vostra idea e ottima ci fa ricordare,a quelle della mia eta'come
eravamo,toninase ricordo altro me lo scrivo cosi ricordo e mi sento piu giovane
Autore Risposta: Tizi
Inserita il: 05/02/2010 08:28:15
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vero Tonina il ricordo ci fa tornare indietro nel tempo, e inoltre rispolveriamo vocaboli e parole che avevamo dimenticato......e se tutto questo serve anche a farci sentire più giovani, allora sono proprio contenta di aver aperto questa discussione
Autore Risposta: PINO61
Inserita il: 10/02/2010 13:40:26
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A Monserrato (CA)
Su careganzu = è un'erba simile al trifoglio che quando e matura spuntano dei gambi lunghi col fiore all'estremità, ricordo che da bambino si succhiava il gambo perchè aveva un sapore asprigno simile al limone;
Cardu molentinu = è un cardo selvatico che veniva colto proma che diventasse maturo, si mangiava con un pò di sale quando si andava a fare le scampagnate;
Conche pastori = è sempre un cardo selvatico che non si sviluppava in altezza ma restava quasi schiacciato per terra, si mangiava solo la testa.
Autore Risposta: Ichnos
Inserita il: 29/09/2013 21:14:31
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Cagaranzu =Tarassaco
Forum Sardegna : http://www.gentedisardegna.it/
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