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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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 Inserito il - 20/04/2008 : 10:59:58
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Da “Passio Sancti Ephisi” dal presbitero Marco.
O Signore Gesù Cristo, generato dal Padre prima dell’inizio del mondo, attraverso l’utero intatto della Vergine Maria, Ti sei degnato di scendere su questa terra e di farti uomo per noi e per la nostra salvezza, e, seguendo la volontà del Tuo Dio Padre, non hai rifiutato di morire per noi; ma sei risuscitato per la nostra gloria e siedi alla destra della potenza di Dio e sei con noi, come hai promesso, fino alla fine dei secoli e darai, dopo il giorno del Giudizio, la beatitudine del corpo e dell’anima. Esaudisci la mia preghiera e accogli le mie lacrime con la benigna Tua pietà e sii me propizio. Concedi, dunque, o Signore, che io conduca a termine felicemente il cammino del mio martirio che per Te accetto volentieri. Mi assista la Tua Misericordia e l’anima mia non trovi alcun ostacolo. Il nemico del genere umano non si avvicini a me e non mi tocchi la sua mano ostile. Ti chiedo anche, o Signore, di difendere questa città del popolo cagliaritano dalle incursioni dei nemici e fa che si allontanino dal culto degli idoli e respingano gli inganni dei diavoli e riconoscano come vero, unico Dio, Gesù Cristo, Nostro Signore. E quanti fra loro soffriranno per qualche malattia, se verranno nel luogo dove sarà posto il mio corpo, per recuperare la salute o se altrimenti si troveranno stretti dai flutti del mare o saranno oppressi da popoli barbari o saranno rovinati da carestie o da pesti, dopo aver pregato me, servo tuo, siano salvi per Te, Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, Luce dalla Luce, e siano liberati dalle loro sofferenze. Tu che con Dio Padre e con lo Spirito Santo nella Trinità, reggi e governi ogni cosa per l’eternità dei secoli. Amen.
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:03:46
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Prima di entrare nel vivo dei grandi festeggiamenti in onore del santo più venerato in Sardegna, bisogna capire la storia che caratterizza la vita di questo martire e la sua Passio.
Con un poco di provocazione vi chiedo: è esistito davvero?
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:06:40
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Efisio nacque in Elia, città dell’Asia Minore vicino ad Antiochia, da Cristoforo, cristiano segretamente, e Alessandra, pagana. Alla morte del marito Cristoforo, Alessandra insegnò al figlio Efisio l’adorazione agli dei. Venuta a sapere che l’Imperatore Diocleziano si trovava ad Antiochia, Alessandra si presentò a Lui, assieme ad Efisio, chiedendogli di prendere il proprio figlio come soldato delle proprie guardie. L’imperatore, notato il nobile e bell’aspetto di Efisio, lo tenne con se amandolo sino ad affidargli il Comando di gran parte del suo esercito. Lo inviò inoltre in Italia affinché perseguitasse i Cristiani. Efisio si diresse verso Urittania dove gli abitanti lo accolsero con gioia e rispetto. Una notte, un rumore terribile tramortì Efisio e i soldati mentre una voce scese dal Cielo e si rivolse a lui dicendogli: “ Oh Efisio, donde vieni e donde vai?”. Efisio fortemente impaurito rispose: “Vengo dalla città di Antiochia, sono figlio di Alessandra prima dei cittadini di Elia e Diocleziano mi ha concesso piena autorità in Italia contro i Cristiani”. Si udì di nuovo la voce dal cielo: “ Oh Efisio anche tu verrai a me, per mezzo della palma del Martirio”. Dopo aver fatto alcune domande Efisio si sentì rispondere: “Io sono Colui che tu perseguiti Figlio del Dio Vivo”. Improvvisamente una croce splendente gli apparve nel cielo e quella stessa croce si impresse nel palmo della sua mano portando da quel momento Efisio a beatificare il Signore Dio. La notte seguente Efisio entrò a Gaeta e convocò gli artigiani della città chiedendo loro chi fosse disposto a fargli un oggetto che gli era necessario. Gli artigiani, intimoriti non accettarono l’incarico. Efisio chiamò quindi un tale di nome Giovanni e gli comandò di realizzare la croce che aveva impressa nel palmo della mano. Da quel momento Efisio non perseguitò i cristiani ma li difese disobbedendo agli ordini di Diocleziano. L’imperatore incaricò allora il giudice Iulisio di sostituire Efisio ed incarcerarlo. Il giudice Iulisio sentendosi prossimo alla morte, lasciò a Flaviano l’incarico di procedere con il martirio di Efisio che fu condotto a Nora dove venne giustiziato il 15 gennaio del 303 d.c.
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:09:12
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Prima di morire si rivolse al Signore pregandolo affinchè assicurasse protezione alla città di Cagliari e ai suoi abitanti (la preghiera che ho inserito all'inizio).
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:16:41
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La Passio Sancti Ephisi scritta dal presbitero Marco è praticamente identica alle Passio di altri santi martiri.
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:23:37
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Diverse analogie e anche dettagli accomunano la sua Passio a quella di San Procopio che si è sviluppata in tre diverse forme. La seconda è quella che ppiù assomiglia alla storia di Sant'Efisio. Procopio prima di avere questo nome si chiamava Neanias. Era nato ad Elia da madre pagana Theodosia e da padre cristiano Cristoforo. La madre, influente personalità della sua città, convinse Diocleziano a far arruolare il proprio figlio Neanias nell'esercito romano.
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 11:27:41
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A Neanias, chiamato a perseguitare i cristiani, apparve il Cristo che gli offrì la croce di vittoria e lo convertì al Cristianesimo.
Si fece battezzare e prese il nome di Procopio, poi fu condannato alla decapitazione, che avvenne l'8 luglio del 303 d.C.
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farris paolo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 20/04/2008 : 13:50:23
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non ce niente di vero sono tutte leggende inventate dalla chiesa se vi capita di leggere la storia dei popoli antichi di roma della grecia babilonia e l,assiria vedrete che tiutte le divinita del passato hanno solo cambiato il nome....un esempio il papa che viene chiamato santo padre ha il titolo che avevano l,imperatori romani (pontefice maximus)....gesu cristo non si faceva chiamare cosi...se vi volete documentare su tutte le feste in onore dei santi dovrete leggere l,inciclopedia di william durant (l,epoca della fede) della mondatori sono 11 volumi che io possiedo
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Andreaserra
Salottino
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Inserito il - 20/04/2008 : 14:01:08
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Ma che siano complettamente fandonie NO!!! comunque la chiesa ci ha marciato fino hai nosti giorni!!
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Andreaserra
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 20/04/2008 : 14:04:31
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Infatti la chiesa aveva la bella abbitudine di apropiarsi dei luoghi di culto dei pagani!E di edificarci subito una chiesa o un sostituto al tempio pagano!!
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farris paolo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 20/04/2008 : 14:34:18
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bravo andrea e cosi quando costantino l,imperatore romano al concilio di nicea nell,anno 325 fondo il cattolicesimo in quell anno fini il vero cristianesimo chi non si adeguava veniva dato in pasto ai leoni e cosi per tenere il popolino assogetato la chiesa comincio a inventare le storie di santi e dei loro prodigi
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laier
Salottino
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Inserito il - 20/04/2008 : 14:42:04
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concordo, infatti ci sono state tante discussioni in sardegna.
per esempio per quanto riguarda Santa Greca, o il ritrovamento delle relique di Sant'Antioco
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Modificato da - laier in data 20/04/2008 14:42:36 |
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Tramonto a Porto Cauli - Masua
Iglesias (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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kolipo
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 20/04/2008 : 14:48:58
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concordo anche io avete presente anche i Martiri Turritani, Gavino Proto e Gianuario, ne sono un esempio
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farris paolo
Salottino
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Inserito il - 20/04/2008 : 15:56:43
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intorno al decimo secolo la chiesa compilo un calendario ecclesiastico ed ogni giorno si doveva celebrare un santo difatti questo calendario divenne tanto famigliare da dividere l,anno agricolo con i loro nomi. molti santi furono canonizati per l,insistente venerazione del popolo o di una localita anche contro l,opposizione ecclessiastica.immagini di santi furono poste nelle chiese nelle piazze sulli edifici e lungo le strade che scandalizzo molti filosofi e iconoclasti .....il vescovo claudio di torino si lamentava che molti venerassero.....immagini di santi.....essi non hanno abbandonato gli idoli ma ne hanno solo cambiato solo i nomi dopo in succesione sono venute le relique
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 21/04/2008 : 10:13:22
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Che la chiesa abbia acquisito e assimilato credenze pagane è un fatto assodato... che siano state create e gestite leggende idem... ma non vorrei che , con giudizi troppo radicali, si offendessero i sentimenti di chi crede e spera in quei santi..... 
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Andros
Salottino
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Inserito il - 21/04/2008 : 11:06:47
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S. Efiso: leggenda o realtà?
Io dico leggenda e realtà!
Andrea
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