| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Agresti |
Inserito il - 21/10/2008 : 12:00:34
L'Associazione Culturale Prohairesis inizia l'attività letteraria per l'autunno 2008.
Per il primo appuntamentodella stagione, in collaborazione con l'Università di Cagliari e l'Associazione Miele Amaro, vi invita a partecipare alla presentazione dell'autrice nuorese Maria Giacobbe che si terrà venerdì 24 ottobre alle ore 17.30 a Cagliari presso l'Aula Magna di Sa Duchessa.
Relatori Cristina Lavinio e Franco Mannoni. |
| 2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Pia |
Inserito il - 24/10/2008 : 13:14:30
Maria Giacobbe le auguro un pomeriggio ricco di gratificazione.
Scrivere è grande cosa.
Pia Deidda |
| Agresti |
Inserito il - 24/10/2008 : 10:39:48
L'appuntamento è anche per sabato 25 ottobre alle ore 18, alla Biblioteca Comunale in Viale Arsia (Parco Villa Sulcis) di Carbonia.
All’appuntamento strutturato in una sorta di dialogo a più voci, intervengono oltre alla scrittrice nuorese trapiantata da circa mezzo secolo in Danimarca, l’ex Assessore al Turismo del Comune di Carbonia Loriana Pitzalis e gli studenti del Liceo Scientifico Amaldi – Gramsci che saranno impegnati anche nella lettura di alcuni brani del libro Chiamalo pure amore.
Profonda conoscitrice dell’animo umano, l’autrice del “Diario di una maestria che gli vale nel 1957 il “Premio Viareggio” come esordiente, in questa sua ultima opera abbandona per certi aspetti gli scenari più tipici della memoria legati alla Sardegna e rivolge la sua attenzione sull’universo femminile. Chiamalo pure amore ripercorre mezzo secolo, a partire dagli anni ’40 fino alla fine del ’900, attraverso il racconto delle vicende di quattro donne: Odette, Dolores, Cecilie, Chantal. Con consueta maestria e uno stile sempre improntato ad eleganza, Maria Giacobbe scava nel profondo dell’animo umano fino a rappresentarne la più intima essenza. Un affresco quanto mai articolato e variopinto, dove ogni parte è in perfetto equilibrio. Nel confronto a distanza fra personaggi differenti, dalle diverse personalità in diverse geografie, ora più ora meno definite e dichiarate, si rivela l’amore nelle sue molteplici facce: l’amore filiale e quello coniugale, l’amore dichiarato e quello inespresso, l’amore incompreso e ostacolato, e ancora la solitudine, la gelosia, il sesso, la gioia e le contraddizioni, ma anche i gesti, i codici e le parole.
Maria Giacobbe figlia di uno dei fondatori del Partito Sardo d’Azione, nasce a Nuoro nel 1928. Da giovanissima, si interessa alla scrittura, alla metà degli anni cinquanta collabora al «Mondo» di Pannunzio ed esordisce nel 1957 con “Diario di una maestrina” con il quale ottiene il “Premio Viareggio”.
Non ha ancora trent’anni quando nel 1958 decide di trasferirsi a Copenaghen, dove intraprende una prolifica attività di scrittura narrativa, saggistica e giornalistica in italiano e in danese.
Per il suo impegno in campo culturale, ottiene numerosi riconoscimenti in Danimarca e anche in Italia tanto da essere considerata ambasciatrice della cultura sarda e italiana in Danimarca e danese in Italia.
Al suo attivo si contano molte opere, fra cui romanzi, raccolte di racconti e antologie di poesie pubblicate prima in Danimarca e in seguito tradotte in Italia.
Dopo il "Diario di una maestrina" premiato anche con la Palma d'oro dell’Unione delle Donne Italiane e inoltre tradotto in oltre 15 lingue, Maria Giacobbe pubblica nel 1967 per la casa editrice Vallecchi, il romanzo “Il mare”. Tra il 1970 e il 1978 per l’editore danese Gyldendal escono “Eurydike” e ancora “Stemmer og breve fra den europaeiske provinc”. Nel 1975 ha pubblicato "Le radici" un libro di memorie della Nuoro dei suoi avi, tema che riprenderà ancora nel successivo romanzo "Maschere e angeli nudi" pubblicato dall’editore nuorese Il Maestrale nel 1999. La scrittrice intorno agli anni 70’ realizza anche diversi saggi: “Poesia moderna danese”per le Edizioni di Comunità di Milano, “Grazia Deledda. Introduzione alla Sardegna” per l’editore Bompiani e “Giovani poeti danesi” per Einaudi. Sempre per Il Maestrale nel 2001 pubblica il romanzo “Gli Arcipelaghi” che il regista Giovanni Columbu utilizza per girare il film omonimo, nel 2005 è la volta del libro “Pòju Luàdu”. Attualmente Maria Giacobbe è presidente del Comitato degli scrittori danesi per la difesa della libertà di espressione ed è membro fondatore del Comitato per la coesistenza israelo-palestinese.
La serata è organizzata dall'Associazione Culturale Prohairesis e Presidio del Libro di Saverio Gaeta, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Carbonia-Iglesias e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia.
Introduce l’incontro Tiziana Frongia Assessore all’Istruzione della Provincia di Carbonia - Iglesias.
L'ingresso è libero
Info:
Associazione Culturale Prohairesis.
E-mail: prohairesis@hotmail.it
Via Dante 19
09047 Selargius (CA)
Ufficio stampa:
Antonio Rombi
cell. 3924650631
E mail: antorombi@tiscali.it
E mail: antoniorombi@libero.it
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Presentaz:Chiamalo pure amore di Maria Giacobbe
