| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Paradisola |
Inserito il - 02/05/2008 : 20:12:41
Domenica 4 maggio alle 19,30 nel cortile del Municipio di Cagliari di via Roma, Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale di Marco Lutzu, Massimo Congiu, Efisio Puddu, e di Emanuele Garau al canto, presenta “Su contu de Sant’Efis”.
Una narrazione-musicale dedicata alle gesta del Santo guerriero che di Cagliari non è il patrono, ma viene festeggiato come se lo fosse. Anzi, come se fosse il patrono di tutta la Sardegna. . Perché ogni primo di maggio, in quest’isola di lontane memorie tutti si ritrovano a Cagliari per onorare Sant’Efisio.
La voce del narratore accompagna il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo, per ricordare le la vita di “Efis”. Efisio, nato in Oriente all’epoca dell’imperatore Diocleziano, che gli affida il compito di spingersi fino in Italia alla testa di un contingente di truppe chiamate a perseguitare i cristiani. Durante il viaggio un fatto insolito mutò la vita del persecutore Efisio: nel cuore della notte un gran frastuono spaventò lui e i suoi soldati, mentre sospesa in aria apparve una croce. Una voce dal cielo gli annunciò il martirio, assicurandogli la vittoria contro i suoi nemici nel segno della croce. Efisio divenne così cristiano convinto. Per questo venne ripudiato dalla madre e condannato a morte per decapitazione da Flaviano a Nora. La sua testa cadendo a terra di fronte alla spiaggia di Nora rotolò per tre volte profetando altrettanti miracoli.
Efisio amò molto Karales e amò riamato i cagliaritani. Si disse subito che era in grado di fare miracoli, e la sua fama si diffuse presto. Oggi la città dedica al santo tre feste diverse: il 15 gennaio è la festa più antica, che commemora il giorno del suo martirio; il Lunedì di Pasqua, di più recente istituzione, per ringraziare Sant’Efisio della protezione offerta alla città salvata dall’attacco dei francesi. Infine la grande festa del calendimaggio che da ormai 352 anni ringrazia l’intervento del santo che cessò la terribile pestilenza che devastava la città. “Su contu de Sant’Efis” di Gianluca Medas narra di questi miracoli fatti in favore dei cagliaritani e dei sardi.
Con “Su contu de Sant’Efis”, Gianluca Medas continua il suo viaggio nei sentieri dell’immaginario popolare e della storia della Sardegna. “Su contu de Sant’Efis”, è una delle storie raccolte nel libro “La Sardegna dei sortilegi”, ed. Newton&Compton, scritto a otto mani da Gianluca Medas, Franco Enna, Natalino Piras e Franco Fresi.
Info tel: Tel 335\5324232 |
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| Nellina |
Inserito il - 02/05/2008 : 20:15:02
Bellissimo!!! Gianluca Medas è un grande!! |
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Su contu de Sant’Efis
