Nota Bene: Nella zona di Perfugas ( Sassari) e' stata ritrovata l'unica statua di "dea madre" preisorica dell'Isola e del Mediterraneo Occidentale che raffiguri una donna con bimbo in braccio. La bellissima statuetta, databile al Neolitico Medio ( circa 4000 a.c.) e' eposta al Museo Archeologico di Perfugas. Proviene da Sa Binza Manna ( Ploaghe), la più piccola statuina di" dea madre" del Mediterraneo. L'idoletto, del tipo cruciforme, e' eseguito in terracotta, misura meno di 2 cm di altezza e, con l'ausilio di una lente piazzata nella vetrina che lo ospita, e' visibile presso il Museo Sanna di Sassari.
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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
Marialuisa
Inserito il - 28/02/2009 : 15:14:48
Sabato 28 febbraio 2009
Quel 28 febbraio in Sardegna
* Il 28 febbraio 1796 , D.Giovanni Maria Angioy , seguito da oltre mille cavalieri , dopo sedici giorni di marcia , prolungata ad arte per sondare l'animo delle popolazioni , fa il suo ingresso solenne in Sassari , acclamato da un popolo immenso colle gride di << Viva l'Alternos : viva Angioi : non più duchi : viva la nazione sarda : viva la libertà >> fonte Pietro Meloni Satta
* DOMENICA 28 FEBBRAIO 1943 - BOMBARDAMENTO DI CAGLIARI
Forza attaccante: 46 quadrimotori B 17 scortati da 39 caccia P 38. Obiettivo: il porto di Cagliari. Avvistamento: 1^ formazione alle 12,48 dalla S.V. di Torre Fenugu con rotta NW; 2^ formazione segnalata alle 12,53 dal C.R.N. di Gonnesa. Inizio incursione: ore 12,50. Modalità di attacco: in 2 ondate. Bombe sganciate: 538 da 227 kg. da 6500 m di quota. Zone colpite: porto, stazioni ferroviarie, area urbana di Cagliari. Naviglio affondato: p.fo Paolo da 3868 tonn., p.fo S.Rita da 5191 tonn., natanti minori. Vittime civili: oltre 200 morti e alcune centinaia di feriti. Esito del tiro contraereo: poco efficace. Caccia decollati su allarme: 15 italiani e 9 tedeschi alle 12.49. Esito: 3 B 17 probabilmente abbattuti. Perdite: 2 MC 202 e 1 Me 109; 5 Re 2001 danneggiati fonte itnbuccari .it
Largo Carlo Felice
Bastione San Remy
filmato Istituto Luce
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Giuseppe
Inserito il - 11/07/2009 : 17:24:20 Con le altre foto ho qualche difficoltà. Mi sto...come dire?...documentando anche con la mia memoria. Grazie per la precisazione e tante scuse per il mio (ripetuto) errore: la prima foto è certamente la chiesa di Sant'Anna (l'altare non fu danneggiato ed è ancora come nella foto) però le bombe non furono del 26 o del 28 febbraio, ma del 13 marzo 1943. Per il resto...credevo (con molti dubbi) di sapere molto. Non basta dire: "io c'ero". Non basta dire: "ho visto e letto tutto". Non è mai abbastanza. Soprattutto quando si incontra uno come Aldo. Grazie. Saluti. Giuseppe
UtOld
Inserito il - 11/07/2009 : 14:06:35@Giuseppe
Giuseppe avevi ragione ho verificato su l’illustrazione Italiana e la foto del bombardamento su Cagliari è stata pubblicata esattamente il 13 Giugno 1943 Anno LXX nr. 24 della rivista.
Visto che siamo tornati sull’argomento verifica anche le altre foto inserite in quanto erano senza didascalia … a me pare, si tratti della città di Cagliari.
Un saluto Aldo
UtOld
Inserito il - 11/07/2009 : 09:51:22La foto si trova qui:
@Giuseppe Ho letto il mese di febbraio 1943 ma dev'essere un errore, poiché il bombardamento cui si riferisce la foto è proprio del 28 febbraio. Grazie Giuseppe
Adesso verifico ...
UtOld
Inserito il - 11/07/2009 : 07:36:19
@ Giuseppe dove si possono rivedere (o avere in copia...) i vecchi filmati LUCE?
E' possibile avere il fermo-immagine anche delle due-tre sequenze della chiesa bombardata (S. Anna?) che precedono le tre donne in ginocchio? Grazie. Giuseppe
Ciao Giuseppe Una volta partito il filmato puoi cliccare sulle due barrette verticali in basso a sinistra (II) e per farlo ripartire sempre dalla stessa posizione cliccare su (>) Buona giornata Aldo
Giuseppe
Inserito il - 10/07/2009 : 15:33:15 Ancora qualche domanda: dove si possono rivedere (o avere in copia...) i vecchi filmati LUCE? esistono in commercio le copie e dove? in quale numero della rivista "L'Illustrazione Italiana" è apparsa la foto delle tre donne in ginocchio nella chiesa bombardata? Ho letto il mese di febbraio 1943 ma dev'essere un errore, poiché il bombardamento cui si riferisce la foto è proprio del 28 febbraio. Grazie Giuseppe
Giuseppe
Inserito il - 10/07/2009 : 14:50:03
Messaggio di Marialuisa
Sabato 28 febbraio 2009
Quel 28 febbraio in Sardegna
* Il 28 febbraio 1796 , D.Giovanni Maria Angioy , seguito da oltre mille cavalieri , dopo sedici giorni di marcia , prolungata ad arte per sondare l'animo delle popolazioni , fa il suo ingresso solenne in Sassari , acclamato da un popolo immenso colle gride di << Viva l'Alternos : viva Angioi : non più duchi : viva la nazione sarda : viva la libertà >> fonte Pietro Meloni Satta
* DOMENICA 28 FEBBRAIO 1943 - BOMBARDAMENTO DI CAGLIARI
Forza attaccante: 46 quadrimotori B 17 scortati da 39 caccia P 38. Obiettivo: il porto di Cagliari. Avvistamento: 1^ formazione alle 12,48 dalla S.V. di Torre Fenugu con rotta NW; 2^ formazione segnalata alle 12,53 dal C.R.N. di Gonnesa. Inizio incursione: ore 12,50. Modalità di attacco: in 2 ondate. Bombe sganciate: 538 da 227 kg. da 6500 m di quota. Zone colpite: porto, stazioni ferroviarie, area urbana di Cagliari. Naviglio affondato: p.fo Paolo da 3868 tonn., p.fo S.Rita da 5191 tonn., natanti minori. Vittime civili: oltre 200 morti e alcune centinaia di feriti. Esito del tiro contraereo: poco efficace. Caccia decollati su allarme: 15 italiani e 9 tedeschi alle 12.49. Esito: 3 B 17 probabilmente abbattuti. Perdite: 2 MC 202 e 1 Me 109; 5 Re 2001 danneggiati fonte itnbuccari .it
Largo Carlo Felice
Bastione San Remy
filmato Istituto Luce
E' possibile avere il fermo-immagine anche delle due-tre sequenze della chiesa bombardata (S. Anna?) che precedono le tre donne in ginocchio? Grazie. Giuseppe
babborcu
Inserito il - 03/03/2009 : 10:38:42 dovere , mariliui' lo sciuti era un pittore eclettico, notissimo per le grandi "scenografie " a carattere storico e per l'impressionante capacità di dipingere scene di massa.... è attivo alla fine del 18oo,,, nonostante la sua furia documentaria, nell'ingresso di angioi a sassari, forse si è inventato il monumento a san nicola sul quale si arrampicano i ragazzini.... un dettaglio significativo da"racconto teatrale "dell' affresco sta nella donna di bono a sinistra che, platealmente, additta,al figlioletto l'eroe, suo compaesano.. ciau
Marialuisa
Inserito il - 03/03/2009 : 09:01:14 Grazie, babborcu , per questi risvolti a molti sconosciuti .
babborcu
Inserito il - 03/03/2009 : 08:56:51 era passato molto tempo dai fatti angioiani alla fase dell'affresco dello scoiuti al palazzo della provincia di sassari... al concorso lo sciuti, ignaro della sardegna, mando' un bozzetto, dove immagina sassari come roma, con palazzi molto alti e mette un castello sullo sfondo, sopra una collina, gli abiti delle persone, forse desunti da vecchie stampe, sono approssimativi..
vinto il concorso, nonostante queste pecche, lo sciuti si preoccupo' di documentarsi, si fece aiutare da Simone Manca di Mores, gia sindaco di sassari e profondo conosciutore di luoghi, abiti, eventi ecc. comprò vecchi archibugi, si informo' dei modi di vestire di sassaresi e paesani nel passato.... così, ad esempio, le donne d'osilo, di ploaghe e d'ittiri ritratte dentro l'arcone del duomo a dex. indossano abiti all'antica... non più usati ai tempi dello sciuti è interessante la commistione fra abiti signorili generalizzati settecenteschi e gli abiti rustici... l'angioy viene rappresentato come un personaggio della rivoluzione francese o del periodo impero, con capelli fluenti ed un mantello rosso.. ciau
Marialuisa
Inserito il - 02/03/2009 : 14:47:25
babborcu ha scritto:
a sassari.. quando si fa qualcosa in pompa magna, massime in pubblico (es. un corteo di nozze esageratamente solenne e lussuoso9 si dice: " pari l'intradda d'Angioy" ma lo si dice anche nel senso la montagna che partorisce il topolino..." ha fattu l'intradda e l'iscidda d'angioy "
Giuseppe Sciuti , Ingresso trionfale di Giommaria Angioy a Sassari, 1879
immagine Sardegna cultura
babborcu
Inserito il - 02/03/2009 : 09:53:06 a sassari.. quando si fa qualcosa in pompa magna, massime in pubblico (es. un corteo di nozze esageratamente solenne e lussuoso9 si dice: " pari l'intradda d'Angioy" ma lo si dice anche nel senso la montagna che partorisce il topolino..." ha fattu l'intradda e l'iscidda d'angioy "
Asinella80
Inserito il - 28/02/2009 : 15:35:55 Il 28 febbraio del 1945... nasceva per me un grande uomo.. Il mio babbo...