| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Turritano |
Inserito il - 18/11/2009 : 00:19:58
Marialuisa come scherzo non c’è male …. Ma mi ci vedi nelle vesti del “vandalo tombarolo”?!
Però quasi …
Gianf89, tu ti sei avvicinato un po’ di più.
Be’, adesso vi racconto la storia. Sarò breve (si dice sempre così … )
Venerdì mattina, di buon ora, per andare nella mia campagna, ho deciso di fare la Buddi-Buddi, anziché la strada che percorro solitamente, proprio per relizzare delle foto alla chiesa medievale di Santu Miali e al monastero annesso. Posteggio la macchina e comincio a scattare fotografie:
panoramica zac:
facciata zac,
portale zac, fiancata zac
finestrelle zac
e così via. Naturalmente avevo intenzione di fare il giro completo, per non trascurare nulla.
Quindi percorro la fiancata sinistra, faccio per girare l’angolo e … mi trovo la strada sbarrata da una rete. Nel caseggiato adiacente al retro della chiesa, vedo un cartello:
“EDIFICIO PERICOLANTE”
Cosa fare? Abbandonare l’idea o andare avanti? Vado avanti, sollevo la rete e ci passo sotto. Zac, zac, zac …
continuo a scattare foto. A un certo punto faccio per fotografare una finestra con inferriata e noto qualcosa di strano. Mi avvicino e vedo sul davanzale (o meglio, su quello che ne restava), una “mazzetta” e uno scalpello, attrezzi usati da scalpellini o muratori per scolpire qualcosa o abbattere muri. Oh kikio, che cosa ci fanno qua? Mi guardo attorno … non vedo nessuno. Guardo con più attenzione la finestra e il muro attorno e noto che il davanzale manca quasi del tutto, il muro a destra è privo di gran parte di mattoni pieni che lo rivestono: 2+2 fa 4
Con mazzetta e scalpello qualcuno stava prelevando, per chissà quale scopo, il rivestimento della casa! Mi faccio un giro intorno, continuo a scattare fotografie, ritorno alla finestra oggetto del desiderio degli sconosciuti, senza pensarci due volte, mi prendo la mazzetta e lo scalpello, un’ultima foto e me ne vado come son venuto. Non so se gli "artisti" in questione fossero presenti, assistendo in silenzio al mio operato o se invece fossero già andati via, lasciando lì quegli attrezzi del mestiere, con l’intenzione di tornare con calma il giorno dopo, per completare l’opera. In ogni caso, mentre me ne andavo con mazzetta, scalpello , ridevo sotto i baffi pensando alla faccia dell’ignoti operatori quando, ritornati sul posto, non avrebbero più trovato i loro attrezzi 
Adesso quegli arnesi, sono al sicuro  . Del resto non credo che quei mattoni abbiano un grande valore storico. A me sembra siano della metà del ‘900, opera di una fabbrica di laterizi Sassarese, trasferitasi a P. Torres alla fine degli anni ’50
Mi viene un dubbio: è peccato rubare ai ladri? 
Turritano
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| Turritano |
Inserito il - 19/11/2009 : 00:12:25
Tizi, ho paura che anche denunciare questo atto di vandalismo o ruberia premeditato, non si risolva nulla.
Ho esempi ben più gravi che me lo lasciano pensare 
D'altro canto, se questi "signori" capiscono di essere stati sorpresi e beffati, forse ci penseranno bene, prima di riprovarci
Turritano
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| Tizi |
Inserito il - 18/11/2009 : 22:46:34
Tina che meraviglia il Castello Aymerich.....che panora che si scorge....sembra un dipinto.....
Turritano anche secondo me dovresti sporgere denuncia....rendere noto il fatto...se no non serve a nulla avergli preso gli attrezzi, non faranno fatica a procurarsene altri |
| Gianf89 |
Inserito il - 18/11/2009 : 17:21:21
magari i ladri hanno pensato ingenuamente che i mattoni fossero antichi.... certo che se anche lo fossero ci vorrebe un bel coraggio |
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Vandalismo alla chiesa medievale di Santu Miali
