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Nota Bene: L'abbazia di NOSTRA SIGNORA DI GERICO nel comune di Tergu, vanta il titolo della più importante chiesa cassinese della Sardegna chiamata casa degli angeli per il raccoglimento che uno trova all'interno; tanto importante che una lapide marmorea sul portale dell'abbazia di Montecassino la cita come " Domus angelorum Sancte Mariae in Gerico" la montecassino della Sardegna.



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Faccine
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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Tranquillo Inserito il - 21/04/2007 : 14:13:33
Che ne dite di condividere una poesia di gruppo ( o presunta tale)
dedicata alla nostra Terra?
Ciascuno di noi scrive un suo pensiero,
tassativamente di quattro versi,
dedicato all'Isola.
Ognuno si può esprimere nella lingua che preferisce,
italiano, campidanese, gallurese etc. etc.
Sarebbe preferibile evitare lingue come il cirillico,
per ovvi motivi di comprensione collettiva
Comincio io
Buona scrittura

TERRA MIA

Graniti scolpiti dal silenzio
osservano,
maestosi e fieri,
il nostro incerto camminare.


15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
bonsai Inserito il - 29/01/2008 : 07:32:22
Ho scritto tutta la poesia e la farò leggere ai miei amici...grazie
bonsai Inserito il - 28/01/2008 : 17:53:28
Sono commossa...scrivete della vostra terra con una passione non comune
é bello"leggervi"
un saluto da
Cuneo
francesco44 Inserito il - 10/01/2008 : 13:21:57
Vi regalo queste due scritte ieri mentre rispondevo ad una email di un caro amico, poeta ma di professione, non dilettante come me.

sono secondo lo stile Haiku del XVII secolo.

Haiku 4

Lo sparviero piega la testa
guarda la pernice
che corre tra l'erba alta.

Haiku 5
L'usignolo trilla il suo canto dal ramo
di ramo in ramo sale alle nuvole
il canto si compone al mio ascolto.


_________________________
mie poesie tradotte in sardo da tante/i care/i amiche/ci c/o:
Tutti i Forum ->
Cultura in Sardegna ->
Scrittori di Paradisola ->
Traduzione in sardo di poesie
-----------------
ICHNUSA LIBERA!
francesco44 Inserito il - 10/01/2008 : 13:17:38
Se qualcuno vuol scopiazzare una mia idea o una mia frase o un mio verso,

io me ne infischio.

Non ci tengo al copyright, forse perchè non sono possessivo.

Al punto che le traduzioni in sardo di certe mie poesie le considero un prodotto più di chi le ha tradotte che mie. Pensa un po'. Ed infatti ho aggiunto sotto la poesia tradotta il nome del traduttore, non il mio.

Se qualcuno ricorda una cosa scritta da me mi fa piacere, ma non mi interessa se non si ricorda che l'ho scritta io. Tanto meno gli correrei dietro per ricordarglielo.

Se qualcuno copiasse e pubblicasse a proprio nome una cosa scritta da me, la figuraccia la farebbe lui, non io che mi limiterei a sorridere compassionevole. Poi gli chiederei i danni per punire la sua stupidità e darli in beneficenza.

Che tipo strano che sono!

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ICHNUSA LIBERA!
Albertina Inserito il - 10/01/2008 : 08:11:18
francesco44 ha scritto:

Una volta mi dissero un detto siciliano che fa più o meno così:

"Una volta che una parola ti è uscita di bocca non è più tua".

Una volta che scrivete sul forum non è più roba vostra ma di tutti noi.
Quindi non ci sono permessi da chiedere!!


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ICHNUSA LIBERA!


Beh, io non stabilirei regole sui detti siciliani. Non perché abbia qualcosa contro i siciliani, ma perché è più semplice affidarsi al buon senso. E buon senso è "a ciascuno il suo". E la roba scritta nel forum rimane di chi l'ha scritta.
francesco44 Inserito il - 10/01/2008 : 02:05:27
Una volta mi dissero un detto siciliano che fa più o meno così:

"Una volta che una parola ti è uscita di bocca non è più tua".

Una volta che scrivete sul forum non è più roba vostra ma di tutti noi.
Quindi non ci sono permessi da chiedere!!


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John tutor Inserito il - 09/01/2008 : 19:08:35

Bravo!!! potevi però chiedermi il permesso!!! scherzo!!!! bel collage, ciao

NDA
HUGO
francesco44 Inserito il - 09/01/2008 : 18:18:40
ALT ALT
Fermi tutti!!

Non è roba mia, neppure una riga!
Ho solo raccolto tutti versi scritti da tutti i partecipanti a questa discussione.

Merito e responsabilità loro:

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UtBlocc Inserito il - 09/01/2008 : 11:32:26
Francesco, ma sono bellissime!!! Mi sono commossa davvero. Complimenti. Sei un grande poeta.

C'è una storia nella vita di ogni uomo.

Shakespeare
francesco44 Inserito il - 09/01/2008 : 01:56:04
Con gran fatica ho raccolto in un unico documento tutti versi scritti nelle 7 pagine.
Provo a postarli tutti assieme, sperando che il programma lo consenta.
Avvertenza: il trattino tra un gruppo di versi ed un altro indica che questi gruppi di versi sono di un unico autore. Le parentesi (( )) racchiudono temi che forse non rispondono molto a quello lanciato da Tranquillo. Al quale va il massimo apprezzamento per questa splendida iniziativa.


TERRA MIA

Graniti scolpiti dal silenzio
osservano,
maestosi e fieri,
il nostro incerto camminare.

Pensieri raccolti nei nuraghi
rispondono,
testimoni della storia
di tempi arcani.

Genti silenziose osservano
apparentemente diffidenti
ma pronte per fiducia
a donare il cuore...

Cuore e silenzio,
ogni tanto infranti,
da gesti barbari
di indegni figli tuoi.

Sì, anche questo è vero,
ma lacrime amare di madri
hanno pagato doppiamente
gli errori del tempo.

E per questi errori
hai pianto anche tu,
madre, terra sensibile
prosciugata dalle lacrime.

Possano quelle lacrime
un giorno
lenire l'arsura della terra arida
della solitudine del tempo.

Terra,
a volte arida a volte generosa
riempi i nostri cuori
che da te sono lontani.

Tu ci richiami
da paesi lontani,
in te si nasconde il segreto
delle nostre speranze.

Il tuo silenzio ci ha inebriato di forza,
forza per subire,
forza per reagire,
forza per allontanarci.

La lontananza
ci ha pervaso di nostalgia
e il bisogno di te
irradia i nostri giorni.

L'averti sempre accanto
ci lasciava quasi indifferenti,
la lontananza
ha partorito in noi la passione.

Come quel canto
di chi aveva girato il mondo
e non aveva visto
il sorgere del sole.

Come la tristezza
di chi aveva girato il mondo,
rimpiangendo
la serenità che tu gli davi.

Vorrei ancora respirare
i tuoi colori di farfalla,
librandomi come un grifone,
vigile sul tuo candore.

Porterò nel cuore
il verde dei tuoi campi,
i canti delle messi,
i pampini rossi
e le storie al focolare.

E, nella solitudine,
mi ciberò di essi,
dolci ricordi
incastonati nell'amarezza quotidiana.

Nei colori mutevoli delle tue acque
rivedo me bambino
gioioso ed impetuoso...
ora i tuoi flutti
sommuovono i ricordi

tra i profumi di ginepro
di mirto e lentisco
ti lasciavo, terra mia
con il desiderio di presto tornare

Ti ho abbandonata ,
ma del tuo amor ho continuato a nutrirmi,
Un dì come il figliol prodigo
tornerò da te.

E tu, per perdonarmi,
ti vestirai di primavera,
di fiori e profumi,
che avvolgeranno il mio rimorso.


Torna
e sulle bianche scogliere scriveremo
le poesie nate dal cuore
progetteremo insieme un mondo d'amore.

Quell'alba lenirà il lungo silenzio
ed i nostri bimbi
impareranno ad amare
il suono dolce di una lingua antica...

... "o ninniu bellu, sesi sa vida mia,
isposu de mama, fillu de Maria,
candu t'appu fattu, apu biu sa luxi,
candu t'apu biu, mi seu fatta sa gruxi"

Quella nenia riecheggerà nel lungo silenzio
ed anche i loro bimbi
impareranno ad amare
il suono dolce di una lingua antica.

Ricuciremo lo strappo del tempo,
ci riapproprieremo dei nostri canti,
nostre saranno le albe, nostri i tramonti,
i colori dei campi e i sussurri del mare.

Donne vestite di nero
sussurrano rosari
preghiere che il tempo inesorabile
non cancella dagli animi in pena...

Il tempo non cancella,
ma in una nuova realtà
si scoprirà il senso del soffrire
e il dolore sarà elevato a dignità suprema.

E tu, Terra mia, continuerai
a sorridere con noi, davanti al sole,
a piangere con noi, davanti alla luna,
ad amare noi, le tue stelle.

Ci sentiremo tutti fratelli,
scopriremo d'avere un Dio per padre,
Egli tergerà ogni nostra lacrima,
trasformerà il nostro lutto in danza.

E riconoscero' di te
i profumi trasportati dal vento,
che dolci ricordi
riportano alla mente.

L'ombra del nuraghe
nel suo silenzio maestoso
gigante d'un passato antico,
di sofferenti,indomite genti...

ogni giorno, intimamente,
le mie radici crescono dentro te,
sento il battere del mio cuore
nel suono dei tuoi silenzi

con ali di grifone attraverso verdi distese
con l'occhio atterrito del cerbiatto
vedo il fuoco arrivare
altri esseri con me corrono verso il mare...

...ma non dobbiamo aver paura,
non abbiamo paura, non avremo mai paura,
il tuo silenzio,
arcigno scudo contro il rumore degli invasori.

donami il tuo silenzio...
non sussurrare al vento
quello che non mi puoi dire
ma cogli dai miei scogli...il rumore....

... il rumore di battaglie passate,
che il tempo ha trasformato
in sussurri di memoria,
sempre più leggeri e lontani.

Un jour je t'emmenerai là bas...
là ou notre amour grandira...
la ville est faite de lumières...
tu verras comme la mer est belle.....là bas...

Là bas j'ai laissé mon enfance...
pour mieux vivre ma vie en France....
je n'ai fait que suivre mes parents....
...mais Dieu ...que la vie etait belle .....en ce temps là.....

Ma l'infanzia ha lasciato in me il segno
di canti e balli colorati e gai
che oggi rinnovano
una tradizione nobile ed antica

Nobile ed antica terra di poeti
da te non ho avuto questo dono
provo a poetar per te
donandoti solo ciò che sono

Sono tua figlia
nell'azzurro che sussurra sfiorando il mare
nei campi di grano
percorsi dai brividi del vento...

Pouvoir t'offrir des coquillages...
du sable fin le gout de la nuit..
pouvoir voler sur les nuages...
sur les vagues faire l'amour de minuit...

Andare avanti gli occhi spenti oramai...
....per solo luce ho il tuo amore....
....ti dico addio ma non piangere per me...
....ti lascio una canzone....il cuore..

Nel cuore si custodisce
ogni palpito d'amore,
sarà la tua canzone
a far tornare la vita.

E tu vedrai....vedrai...il sole...
....senza di me...senza di me..
....e tu nel buio resterai da sola..
senza di me ..senza di me...

Una canzone d'amore...
di me ti resterà.......
......una canzone sul cuore.....
....solo per te ...io solo con te...

n giorno laggiu...ti portero...
.....là dove il nostro amore crescerà..
......la città é fatta di mille luci...
....vedrai come é bello il mare.....
............................................................laggiu...

...laggiu ho lasciato la mia infanzia...
....per poter vivere meglio qui in Francia..
...ho soltanto seguito i miei genitori....
....ma Dio...come la vita era bella....in quei tempi..beati..

Il tempo si ferma
per un attimo stupefatto
di come i millenni non cancellino
nell'animo il canto ascoltato
e sono i gialli della ginestra
il cupo verde del ginepro
il tenue profumo della rosa canina
a riempire gli occhi, in un sospiro di nostalgia

Sogno onde impetuose,
che carezzando i tuoi fianchi,
spargono nell'aria
lacrime di nostalgia.

il blu dei fondali si spezza
in affioranti scogli
tra l'azzurra immensità cerca riposo
l'inquietudine antica

di popoli lontani
e navigatori
che in questa terra trovarono
riposo,gloria,sconfitta.

Il filo della storia lega
aspirazioni e speranze di antiche genti,
i sogni si rincorrono
alla ricerca di un paradiso perduto.

L'alba annuncia
lo splendore di un nuovo giorno.
Sono passate le nubi tempestose
come un fiore è sbocciato l'amore.

E nella serenità
del sole che nasce,
i rintocchi del tempo
scandiscono i ricordi.
-
Ricordi di giochi
nelle aie rumorose,
ricordi inquieti
nelle sere silenziose
-
Di persone andate,
scolpite nell'anima
che non ci abbandoneranno mai,
mai, mai....
-
E il ricordo di te,
mistica terra di emozioni,
mi rasserena
nella grigio dei temporali.

Nei pagliai, fra le montagne di paglia imballata
noi giocavamo liberi.
Non sapevamo che il mondo ci avrebbe diviso
fra emigrazione, politica, lotta di classe.

E il sole sorge ancora
proprio come ieri,
l'orizzonte ce lo dona
e poi ce lo ce lo riprende.
-
Quando chiudiamo gli occhi,
nel cuore la stanchezza,
nei sogni il tuo orizzonte,
intriso di speranza.

a lontananza è dura,
per questo sono tornata,
solo fra le tue braccia,
sento d'essere amata

e ne sei andato da me lontano
dopo che io
ti ho insegnato a vivere,
dopo che io
ti ho insegnato ad amare.
-
Senza di te io mi sento terra arida
e a nessuno mai più
insegnerò a vivere,
a nessuno mai più insegnerò ad amare.

....SI...ma ......una canzone d'amore..
.......di me ti resterà....
....una canzone sul cuore....solo per te ...io solo con te..

Se sono stanca
mi canti una nninnia,
Se son felice
canti a durusia,
fra le tue braccia tienimi,
cara terra mia.

E anche se non uso il verbo della tua storia,
tu mi ascolti e capisci,
comunichiamo in silenzio,
io e te.
-
Il silenzio che mi hai donato
perchè udissi suonare il vento,
il silenzio che mi hai insegnato
perchè capissi gli altri.
-
Il silenzio che mi hai lasciato
perchè apprezzassi i battiti della mia vita,
il silenzio che mi hai tolto
perchè apprezzassi il silenzio.

Nella solitudine del mio cuore in tumulto,
nell'arido deserto del mio nulla,
misteriosa e discreta
scendeva la tua presenza.
-
E per me dipingevi albe e tramonti
e ti sentivo nella brezza del mattino,
nello splendore del sorgere
di ogni nuovo giorno.
-
E a dispetto della porta
chiusa a spranghe dal destino,
tu me ne aprivi mille, terra mia,
verso una nuova aurora di vita.
-
E mie diventavano le tue albe,
miei i tuoi tramonti
e sentivo nel cuore,
dolcissima, la musica del tuo canto

E con la complicità del vento
si piegarono in un grande inchino,
come per darmi il benvenuto
ed i miei occhi s'illuminarono dall'emozione.

In questo giorno di affetto e ricordi
la mia gratitudine silenziosa vola,
attraversa il mare e va da voi,
amate e onnipresenti madri.

Madre che ti sei trasferita
dalla tua casa al cuore dei tuoi figli
adorata presenza sempre sarai
pace vera nel tuo ricordo.

Dolce pianura
da nord verdeggia,
maestosa montagna
da est troneggia,
da ovest visioni
di luce fra i monti,
rubo a Dio
i suoi tramonti.

L'occhio si perde tra questa immensità
ed il cuore ha un battito più intenso,
-
perso vaga il pensiero
con nuvole tanto leggere...

Al di là dei monti, al di là del mare
un sogno nascosto ci sarà;
-
i miei sogni e i tuoi sogni
un cuor solo e un'anima sola.

E quando il sole cesserà di essere
e la luna non potrà più giocare a nascondino,
tu sarai lì, terra mia,
in trepida attesa di un nuovo sole che ti ridia vita.

Tra gli strati della terra scura
un seme d'ulivo
sprigiona la sua forza
sarà tronco e rami
-
quando un giorno
questa bimba
vi salirà avvistando
da terra il tuo ritorno

Or penso che anche tu
nel cuor tuo sia conscia
di aver tradito
alcuni figli tuoi...
-
e imprechi perdono
aiutata dal vento
piegando le fronde
che sfioran la terra.

Madre serena, madre paziente,
raccontami ancora della tua gente.
-Ti racconterò un giorno di vita vera,
uno dei tanti… in primavera:
Il canto del vecchio
giù nel cortile,
il cuculo
il sole saluta gentile,
carezza di tortora
fruscio di piume
…e alla sera…
concerto di rane
ascolto dal fiume.

Ed ora che le lacrime strozzate
si mostrano indifese alle ingiustizie della vita,
imploro un briciolo della tua forza
per cercare di ingoiarle, benchè amare.

[Baroniesa ha scritto:

da una "Disisperada" di Maria Carta

Fizos mios chi sezis a istolu
partidos pro suerare in terra anzena,
mai sos cantos bos morini in sas venas
e pedides a ognunu consolu
pesade bogh'e rundine simbolu,
torrade... deo puru sò in pena...
------------------------------------------------------
Cantu t'appo intendiu mia
cando in pizzinnìa sa ghiterra de Cabitza
e sos cantos de Zizi e Pazzola iscultaia.

Cantu t’appu intendiu mia
cando in Logudoro dillos dae su coro
e ballos dae sa oghe de Maria.

Cantu t’appu intendiu mia
cando enia in sa cavalcada
in processione sos costumes de sos sardos
cun ziu Padore.

Sos crabittos de sa Jara
su turrone de Tonara
barone sa tirannia
libera sa zente tua.

..........]

Nelle tue orme
e nell'eco di antichi canti
trarremo linfa vitale
per i nostri giorni;
-
un nuovo virgulto
spunterà dal tuo tronco
e tu l'alimenterai
con le tue radici.

Che tristezza vederti
vestita di lutto,
con le vesti bruciate
dai figli assassini.
-
La coltre di cenere
soffoca il tuo urlo di dolore,
le nostre lacrime
faranno germogliare nuove vesti.
-
Perchè li perdoni, madre?
Perchè li chiami sempre figli tuoi?
E' forse questo l'amore?
Perdonare chi ti uccide?

Staccati dalle loro radici i figli
non faranno molta strada
e ogni mamma sa
che torneranno al vecchio casolare.
-
Coltiveranno di nuovo il grano,
pianteranno le vigne,
vivranno in terra libera
che non bruceranno mai più.

Da tanto non sentivo la Tua sinfonia d'autunno:
il frastuono del mare che respira,
il sibilo del maestrale che lo incita,
questo è il Tuo cuore che pulsa.

((Bisogna tornare bambini
per riscoprire il senso vero delle cose,
per ritrovare integra la realtà
nella purezza della sua essenza.))

((bisogna tornare bambini
per assaporare l'antico
per rimembrare la spensieratezza
per accoccolarsi nelle sere di tormenta
bisogna tornare bambini
per comprendere meglio il presente
e guardare allo stesso modo
tutto ciò che racchiude la parola amore))

((Non si deve tornare bambini
bisogna rimanerci bambini !!!!
bisogna continuare a giocare
bisogna continuare a sognare
bisogna continuare a ridere !!!
La vita lo pretende !!!! ))


...e non stancarsi mai nel contemplare
l'alba
che rifiorisce ogni mattina
leggiadra danzatrice colorata
ambrosia profumata.

Non stancarsi mai
di tutto il vero che ci resta
velo a volte e muse:
bianche nubi argentate
vuoti che ritornano
senza far rumore,
come un profumo.

..come un profumo
ritorni a me isola d'oro
come graal ritrovato
mionido di bene e di male.
Tornano tenui pensieri, quieti,
come il ritorno del cuore.

E i sospiri allontanano il grigio
pensiero del tempo passato
ad inseguire le cose che
vane
hanno pur ferito tanto a fondo.
-
Allora si libra l'immagine
gioiosa,ridente
del tempo
che ancora pian piano ci sfiora
per regalarci sussurri nuovi.

Mia terra, Madre
amica, sorella,
sento solo voci lontane
a volte profumi di pane
tra mirti, ginepri ed ulivi contorti;
madre, dammi un pertugio,
tu ti prendesti tutte le stelle,
dimmi del ..sole.

Dimmelo qui,
qui sul greto ormai vinto
che scoiattola amori
confusi e confitti.
-
Si, dimmelo qui,
in questo scialle di stelle.

Sarda,o mia sarda
in questo mare che è troppo mare
in questo sole che è troppo sole
in questa terra che è troppo terra
in questo amore che è troppo amore per te ,mai più starò senza di te
o mia terra meravigliosa,arida e splendente,con paesaggi di infinito cielo
con scorci di nuvole che si nascondo negli alberi ingialliti dal sol.
dove vorrei se non in questo mare in questo sole in questa terra sarda come l'anima dei suoi nuaghi....

Risorgerai sempre piu bella !
tante ne hai viste,
tante ne hai passate
Predoni,Pirati,guerrieri
ladri,incendiari,
stupratori ,imbroglioni,
la tua radice forte
li ha cacciati,
Respira bene dai..
io sono con te..
unica rimarrai...

... e lucciole luminose
tutte insieme
rischiareranno
la crescita dolorosa dei ginepri,
la soglia nuova dei quercieti,
-
tutte insieme,
saluteranno di nuovo cuori
che nel petto ci donasti
con memorie sotterranee e stelle.

Il mio cuore è triste
e l’alma mia è morta
O Sardegna mia
che sei volata nell’azzurro.
Ho nostalgia di te
del tuo dolce viso
dell’oro scintillante
del tuo mare sognato
del tuo dolce incanto
del profumo della tua terra
Ho bisogno di te, elisir d’amore
Tu sei svanita e con te
anche la mia felicità
La mia memoria è l’unico rifugio
Dei miei tanti momenti di tristezza
E piango.





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ICHNUSA LIBERA!
lydiemaria Inserito il - 02/12/2007 : 20:58:12
Il mio cuore è triste
e l’alma mia è morta
O Sardegna mia
che sei volata nell’azzurro.
Ho nostalgia di te
del tuo dolce viso
dell’oro scintillante
del tuo mare sognato
del tuo dolce incanto
del profumo della tua terra
Ho bisogno di te, elisir d’amore
Tu sei svanita e con te
anche la mia felicità
La mia memoria è l’unico rifugio
Dei miei tanti momenti di tristezza
E piango.
John tutor Inserito il - 22/11/2007 : 17:17:57
... e lucciole luminose
tutte insieme
rischiareranno
la crescita dolorosa dei ginepri,
la soglia nuova dei quercieti,

tutte insieme,
saluteranno di nuovo cuori
che nel petto ci donasti
con memorie sotterranee e stelle.

annika Inserito il - 22/11/2007 : 16:32:10
Risorgerai sempre piu bella !
tante ne hai viste,
tante ne hai passate
Predoni,Pirati,guerrieri
ladri,incendiari,
stupratori ,imbroglioni,
la tua radice forte
li ha cacciati,
Respira bene dai..
io sono con te..
unica rimarrai...
rosmery Inserito il - 22/11/2007 : 15:58:06
Sarda,o mia sarda
in questo mare che è troppo mare
in questo sole che è troppo sole
in questa terra che è troppo terra
in questo amore che è troppo amore per te ,mai più starò senza di te
o mia terra meravigliosa,arida e splendente,con paesaggi di infinito cielo
con scorci di nuvole che si nascondo negli alberi ingialliti dal sol.
dove vorrei se non in questo mare in questo sole in questa terra sarda come l'anima dei suoi nuaghi....

John tutor Inserito il - 22/11/2007 : 15:56:53
Dimmelo qui,
qui sul greto ormai vinto
che scoiattola amori
confusi e confitti.

Si, dimmelo qui,
in questo scialle di stelle.

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