V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 00:50:16 su filindeu antica pasta barbaricina fatta esclusivamente con semola di grano duro, sale, acqua e olio di gomito.
video lavorazione
http://smg.photobucket.com/albums/v...DSCN5756.flv] sequenza foto lavorazione http://smg.photobucket.com/albums/v...%20filindeu/
lavorazione de "su filindeu" Su Filindeu
Ingredienti: semola di grano duro acqua sale. Strumenti: fondo circolare di legno trespolo per poggiare il fondo raschietto raccogli pasta olio di gomito
Fare un impasto e lavorare con l’impastatrice per 20 minuti. Iniziare la lavorazione a mano prendendo un pezzo di pasta, inumidirla con l’acqua salata e lavorare abbastanza fino ad ottenere una pasta liscia , abbastanza morbida ed elastica.. Quando la consistenza della pasta è ottimale fare un rotolo ed iniziare la “moltiplicazione” stirando il rotolo piegato in due per otto volte fino ad arrivare ad avere 256 fili. Si parte dal rotolo di pasta piegato in due, si afferra il bordo inferiore e con un gesto molto rapido lo si ripiega e lo si attacca vicino alla “radice” del primo ottenendo quattro fili. Si afferra ora il bordo inferiore di questi quattro fili , lo si ripiega e si posiziona vicino alla radice degli altri ottenendo cosi otto fili si continua cosi per otto volte fino ad avere un totale di 256 fili. A questo punto si depositano gli esilissimi fili sul “fondo” , partendo sempre dal centro verso l’esterno. Fare un primo strato coprendo tutto il fondo. Ruotare il fondo e iniziare a depositare il secondo strato obliquamente rispetto al primo, sempre partendo dal centro. Il terzo strato sarà posizionato obliquamente al primo e al secondo strato. Mettere ad asciugare al sole . nella bella stagione occorrono 1 ora e mezza per completare l’asciugatura. Durante l’asciugatura i bordi della pasta , che erano stati ripiegati sul bordo del fondo, si ritirano permettendo il distacco dal fondo senza causare rotture. Tagliare a grossi pezzi la pasta , ogni fondo in sei sette pezzi, per essere conservata ben involta nella carta bianca che ha anche la funzione di isolante.
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carol |
Inserito il - 04/05/2007 : 11:07:02 afabica sei davvero brava!!!!!........un plauso alla tua buona volontà di imparare!!! |
afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 23:57:29 | monteferru ha scritto:
Io non riesco più a vedere il video che è molto interessante.
Maurizio
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maurizio ho rimesso il link
ho il dvd della maestra ma è grosso (circa 500MB)si potrà mettere in rete?
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afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 23:53:10 | Ela ha scritto:
Allora Afabica...come era? BuonoTu l' hai portata da Lula o l' hai fatta tu?
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ela è molto gustosa solo che secondo me avrebbe avuto bisogno di più brodo, forse ne ho messa troppa e ha assorbito molto brodo.la prossima volta sto più attenta. questa pasta non è di lula è tipica di nuoro, infatti la festa di san francesco di lula è una festa organizzata dai nuoresi. l'ho presa dalla maestra che mi ha insegnato. conto di provare a farla al più presto anche se prima di imparare a riconoscere la consistenza elastica e quel movimento rapido ...ndappa depi pappai de pratus de minestra prima..
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Monteferru |
Inserito il - 01/05/2007 : 22:51:04 Io non riesco più a vedere il video che è molto interessante.
Maurizio |
Ela |
Inserito il - 01/05/2007 : 22:38:28 Allora Afabica...come era? Buono?.....Non avevo capito che diventava in quel modo la pasta....da quel che si è visto sul video sembravano qualcosa di simile alle tagliatelle...invece non hanno niente a che vedere..!!!!! Tu l' hai portata da Lula o l' hai fatta tu?
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia |
Petru2007 |
Inserito il - 01/05/2007 : 22:25:53 | afabica ha scritto:
la festa è già iniziata ma i giorni più interessanti pare siano il 5 e il 9 giorno di rientro a nuoro e consegne al nuovo priore.
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Se non ricordo male il 5 c'è la visita del vescovo. L'ultimo giorno mi pare si gettino le basi per l'edizione successiva, con il pranzo a Marreri, offerto dal nuovo priore. |
afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 21:59:31 ad ogni buon conto io mi sono organizzata e l'ho voluto provare
come cucinare "su filindeu" (Fili di Dio)
dosi per 4 persone: 160 g di filindeu 200 g di formaggio fresco acidulo di pecora 1 litro di brodo di pecora o misto (pecora -manzo) sale q.b.
esecuzione: Portare il brodo ad ebollizione
unire il formaggio fresco precedentemente tagliato a dadini
e lasciar cuocere per un minuto,
aggiungere il filindeu a pezzi (non sbriciolato)
lasciar cuocere per un due minuti, spegnere il fuoco
e servire dopo un minuto.
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afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 21:56:37 | Petru2007 ha scritto:
In questi giorni su filindeu credo sia molto in auge dalle parti di Lula... Qualcuno/a ne sa qualcosa?
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si petru, la maestra è la fornitrice ufficiale di filindeu per la festa di san francesco di lula, ha lavorato tre mesi per preparare il fabbisogno. la festa è già iniziata ma i giorni più interessanti pare siano il 5 e il 9 giorno di rientro a nuoro e consegne al nuovo priore.
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Petru2007 |
Inserito il - 01/05/2007 : 21:50:46 In questi giorni su filindeu credo sia molto in auge dalle parti di Lula... Qualcuno/a ne sa qualcosa? |
afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 08:41:46 | Ela ha scritto:
scusa afabica..non riesco a capire.....si mangiano col brodo o asciutti?
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è pasta da brodo, nella tradizione si usava solo così. la maestra però sta facendo degli esperimenti per "modernizzare" il suo uso e mi diceva che la sta provando per fare la pasta al forno, per fare su pane frattau e sta ottenendo buoni risultati.
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Ela |
Inserito il - 01/05/2007 : 08:17:42 scusa afabica..non riesco a capire.....si mangiano col brodo o asciutti?
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia |
afabica |
Inserito il - 01/05/2007 : 08:13:24 | Tranquillo ha scritto:
forte, l'olio di gomito tra gli ingredienti
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a proposito di questo........vi racconto un anedotto che la sig.ra mi ha confidato. come sapete in giro ci sono un sacco di libri di cucina e ricette sarde , per la maggior parte scritti e pubblicati nella penisola da persone che sicuramente hanno fatto precedentemente delle ricerche (si spera), nonostante questo in un libro vide la sua ricetta stravolta, restando esterreffatta, nell elenco degli ingredienti ha notato che figurava l'olio. subito ha pensato che avesse o copiato male o avesse scambiato la sua con un'altra ricetta. pensa che ti ripensa ad un certo punto le è venuto in mente che era stata lei stessa a introdurre questo nuovo ingrediente che non è stato percepito come sarebbe dovuto essere. l'ingrediente era appunto "olio di gomito" e credetemi ce ne vuole molto, è proprio questo che da quel meraviglioso gusto a questa pasta oltre al condimento, è chiaro, tanti jè esti unu brodisceddu lebiu......
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Ela |
Inserito il - 01/05/2007 : 01:21:11 ma come fa? Non si spezza la pasta...poi per cuocerla come la spezza? sembramo le tagliatelle!!!!!Sul video non si vede benissimo il risultato finale....Falli tu e facci vedere da vicino come sono alla fine di tutto quel lavoro...certo che ci vuole manualità altrimenti la pasta si spezza!!!!!!
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia |
ziama |
Inserito il - 01/05/2007 : 01:16:26 Bravissssimaa sia tu per il servizio sia la signora nel filmato!!
Santissima pazienza e incredibile abilita'!!!
I am very impressed! |
Tranquillo |
Inserito il - 01/05/2007 : 01:04:34
afabica... sesi chenz'e coru!!!!!
Mi presenti cibo a quest'ora....
mò mi costringi a farmi lo spaghettino di mezzanotte, anzi dell'una......
forte, l'olio di gomito tra gli ingredienti |