V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Barbaricina |
Inserito il - 28/01/2007 : 09:36:13
Santu Perdu e Donna Bisodia_____________________ (Campidanese)
Medas annus fait, is orazionis in cresia si fatiant in latinu, ma meda genti no sciriat nimmancu ita fiat narendhi. Medas becixedhas improdhanta su “Babbu Nostru” preghendi aici:
“Panem nostrum quotidianum Donna Bisodia”, invecis de: “Panem nostrum quotidianum dona nobis hodie”.
E si calincunu pregontadat: “Ma chini fiat custa Donna Bisodia?”, issas arrespundianta: “Ma dhu scinti totus, fiat sa mamma de Santu Pedru”.
Difatis, si arrecontadat ca su santu apostolu, tenessit una mamma meda bisbetica e afrodhiera,chi dhu fiat sempri turmentendi a su puntu de arribai a dhu convinci a fai entrai su nomini suu in su babbu Nostru. Ma paridit ca Donna Bisodia fessit puru meda imbiriosa de Gesucristu etotu, poita ca issu fadhiat is miraculus chi su fillu suu, Santu Pedru, invecis no sciriat fahi.
“Ma ita tenit de speciali cussu Maistu cosa tua? –sighiat a dhi domandai cun abbetiu- Deu pensu ca tui iasta a sci fahi meda mellus de issu, sceti ca ti ponessisti de impenniu”.
Una borta una femina meda becia iat domandau a Gesusu de dha fahi torrai giovana. E iat insistiu a su puntu ca su Maistu dh’iat istichìa in d’unu forru allutu e, candu dh’iat bogada aforas fata totu a carboni, issu iat pigau unu martedhu e dh’iat donau una pariga de corpus beni donaus e dh’iat fata torrai prus giovana de assumancu trinta annus.
“As biu comenti est stetiu facili? –iat nau Donna Bisodia a Santu Pedru- Tocca, provanci tui puru e as a essi prus famosu de issu”.
E iat insistiu a unu puntu tali, ca Santu Pedru iat depiu ubbidì. Iat pigau una becixedha chi fiat passendi de ingunis e dh’iat istichida in d’unu forru. Is parentis de sa femina si fiant inchietaus, ma Donna Bisodia:
“Aturaisi asselius. Eis biu ita at fatu su Maistu cun cussa becia de prima? Fillu miu scit fahi mellus puru, eis a benni a biri ca cun unu o dus corpus de martedhu dh’at a fahi torrai una piciochedha de cuindisci annus”.
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12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Albertina |
Inserito il - 19/03/2007 : 22:14:12 Nuragica, dd'appu biu imoi ca m'iasta postu su cartellinu e poi...ma ita m'iasta spruzzau DDT? |
Albertina |
Inserito il - 19/03/2007 : 22:12:34 | Barbaricina ha scritto:
San Pietro e Donna Bisodia
Parecchi anni fa, le preghiere in chiesa si recitavano in latino, ma molte persone non ne capivano il significato. Molte vecchiette, ad esempio, pasticciavano il “Padre Nostro” pregando così:
“Panem nostrum quotidianum Donna Bisodia”, anziché “Panem nostrum quotidianum dona nobis hodie”.
E se qualcuno chiedeva: “Ma chi era questa Donna Bisodia?” –esse rispondevano- “Ma lo sanno tutti, era la madre di San Pietro”.
Si raccontava, infatti, che il santo apostolo avesse una madre molto bisbetica e impicciona, che tormentava continuamente il povero San Pietro. Tanto da convincerlo, appunto, a inserire il suo nome nel Padre Nostro. Ma Donna Bisodia, pare che fosse anche molto gelosa dello stesso Gesù Cristo, che faceva i miracoli, mentre il suo Pietro no. “Ma che cos’ha di speciale questo tuo Maestro? –gli diceva con petulanza- Secondo me, tu sapresti fare molto meglio di lui, se solo ti ci mettessi d’impegno”.
Una volta una donna molto vecchia chiese a Gesù di farla ritornare giovane. E tanto insistette che il Maestro cosa fece? La infilò in un forno acceso, e quando la tirarono fuori completamente carbonizzata, Gesù prese un martello, le diede un paio di colpi ben assestati e la vecchietta resuscitò più giovane di almeno trent’anni. “Hai visto come è stato facile? –disse Donna Bisodia a San Pietro- Avanti, provaci anche tu e sarai più famoso di lui”.
E tanto disse, che il povero San Pietro dovette obbedire. Prese una vecchietta che passava di lì e la infilò in un forno. Naturalmente i parenti della donna si arrabbiarono. E Donna Bisodia: “State tranquilli. Avete visto cosa ha fatto il Maestro con quella vecchia di prima? Beh, mio figlio sa fare ancora di meglio, con due martellate ve la trasformerà in una ragazzina di quindici anni”.
Quando la donna era ormai carbonizzata, la prese San Pietro, la tirò fuori e giù tre o quattro martellate. Ma quella poveretta morta era e morta rimase. Perciò i parenti si misero a rincorrere il povero apostolo con badili e forconi. Per fortuna arrivò gesù che fece resuscitare la vecchietta e salvò la situazione. Ma da quella volta, San Pietro non diede più ascolto a Donna Bisodia, la quale morì molto tempo dopo per il dispiacere. Naturalmente, essendo sempre stata invidiosa di tutti e molto intrigante, finì direttamente all’Inferno. Ma a San Pietro faceva pena, perché in fondo era sempre sua madre. Così chiese a Gesù di salvarla, perché secondo lui, Donna Bisodia era pentita del suo egoismo. E Gesù gli rispose: “Ne sei davvero convinto? Se quel che dici è vero, lanciale una corda e tirala su in Paradiso”.
Felice come un papa, San Pietro prese una corda lunga e robusta e la lanciò verso l’Inferno, gridando a sua madre di attaccarsi al capo di sotto. Subito la donna afferrò la corda e iniziò a salire. Ma anche le anime dannate che le stavano vicine, pensarono di approfittare dell’occasione e si attaccarono alla corda tutte insieme. E allora che cosa fece Donna Bisodia? Incominciò a prenderli a calci, gridando stizzosamente: “Eh, no, belli miei! Se volevate dei figli santi, dovevate farveli da soli! Molla la corda! Pussa via!”. A quel punto, la corda si spezzò, e Donna Bisodia precipitò nuovamente all’Inferno, dove sembra che si trovi ancora.
Protagonista di questo gustoso apologo, è la madre di San Pietro, ricordata dalla tradizione popolare come donna molto egoista e ammalata di protagonismo, tanto da convincere suo figlio a farla nominare nel “Padre Nostro”. Citata anche da Antonio Gramsci in una lettera alla sorella Teresina. (“Lettere dal carcere” Torino 1965)
Ciao, Barbaricina, perché non citi questa storia di Donna Bisodia nel post di Antonio Gramsci. Era importante per la sorella Teresina secondo Gramsci. E dunque anche per noi!
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Nuragica |
Inserito il - 02/02/2007 : 22:35:54 | Albertina ha scritto:
Simpaticissima questa storia, non la conoscevo. Grazie Barbaricina per averla postata qui, ciao, a si liggi!
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Tinucciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
_________________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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Albertina |
Inserito il - 02/02/2007 : 17:55:23 | meureddu ha scritto:
albertina la ga innoi si chistionara in sardu ... la ca ti nanta cosa chi chistionasa in italianu !
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E là ch'est berus Meurreddu ca innoi si chistionada in sadru! Megà de mi ndi scaresci. Meno malli ca mi ddas arregodau, de chinuncas dda bis a Donna Nuragica arribendu a zironia. Itta cosa ca no s'adessi ancora accattada? No adessi de guardia oi? Ciau, Meurreddu, a si liggi! |
meurreddu |
Inserito il - 02/02/2007 : 17:29:19 albertina la ga innoi si chistionara in sardu ... la ca ti nanta cosa chi chistionasa in italianu !
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Albertina |
Inserito il - 02/02/2007 : 17:26:45 Simpaticissima questa storia, non la conoscevo. Grazie Barbaricina per averla postata qui, ciao, a si liggi! |
Barbaricina |
Inserito il - 29/01/2007 : 19:51:18 mi dd'arregordu deu puru sa missa in latinu....mi praxiada de prusu!!!!
eheheheh....tottusu is contusu in sardu funti prus bellixeddusu....
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Ela |
Inserito il - 29/01/2007 : 11:02:32 In latino furiada " Dominus Vobiscum ,il signore sia con voi ".Is beccixeddasa naranta" dominu su bobiscu"
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia |
Nuragica |
Inserito il - 29/01/2007 : 09:47:41 Barbi meda bella liggia in limba!! candu bivia' in Sardigna deu puru andau a ascuttai sa missa cantada e furiada in latinu.. è beru ca medasa da cantanta senza sciri ita funti nendi.. a mimmi m'esti abarrau impressu "dominu su bobiscu" ancora oj no scìu ita olli nai!!!! ma poi furianta diaicci is fueddusu!!??
____________________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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Ela |
Inserito il - 29/01/2007 : 00:59:48 Non da connoscia custa storia....meda bellixedda..masi fattu morri de s'arrisu. Poi middu immaginu a Gesù Cristu chistionendu su sadru.....ma esti bera sa storia de donna Bisoria....candu sa missa fiada in latinu nd'appu intendiu deu puru narendi cancuna cosa chi assimbillada a Donna Bisoria......
Mezus terra senza pane, que terra senza justitia |
Barbaricina |
Inserito il - 28/01/2007 : 09:41:38
San Pietro e Donna Bisodia
Parecchi anni fa, le preghiere in chiesa si recitavano in latino, ma molte persone non ne capivano il significato. Molte vecchiette, ad esempio, pasticciavano il “Padre Nostro” pregando così:
“Panem nostrum quotidianum Donna Bisodia”, anziché “Panem nostrum quotidianum dona nobis hodie”.
E se qualcuno chiedeva: “Ma chi era questa Donna Bisodia?” –esse rispondevano- “Ma lo sanno tutti, era la madre di San Pietro”.
Si raccontava, infatti, che il santo apostolo avesse una madre molto bisbetica e impicciona, che tormentava continuamente il povero San Pietro. Tanto da convincerlo, appunto, a inserire il suo nome nel Padre Nostro. Ma Donna Bisodia, pare che fosse anche molto gelosa dello stesso Gesù Cristo, che faceva i miracoli, mentre il suo Pietro no. “Ma che cos’ha di speciale questo tuo Maestro? –gli diceva con petulanza- Secondo me, tu sapresti fare molto meglio di lui, se solo ti ci mettessi d’impegno”.
Una volta una donna molto vecchia chiese a Gesù di farla ritornare giovane. E tanto insistette che il Maestro cosa fece? La infilò in un forno acceso, e quando la tirarono fuori completamente carbonizzata, Gesù prese un martello, le diede un paio di colpi ben assestati e la vecchietta resuscitò più giovane di almeno trent’anni. “Hai visto come è stato facile? –disse Donna Bisodia a San Pietro- Avanti, provaci anche tu e sarai più famoso di lui”.
E tanto disse, che il povero San Pietro dovette obbedire. Prese una vecchietta che passava di lì e la infilò in un forno. Naturalmente i parenti della donna si arrabbiarono. E Donna Bisodia: “State tranquilli. Avete visto cosa ha fatto il Maestro con quella vecchia di prima? Beh, mio figlio sa fare ancora di meglio, con due martellate ve la trasformerà in una ragazzina di quindici anni”.
Quando la donna era ormai carbonizzata, la prese San Pietro, la tirò fuori e giù tre o quattro martellate. Ma quella poveretta morta era e morta rimase. Perciò i parenti si misero a rincorrere il povero apostolo con badili e forconi. Per fortuna arrivò gesù che fece resuscitare la vecchietta e salvò la situazione. Ma da quella volta, San Pietro non diede più ascolto a Donna Bisodia, la quale morì molto tempo dopo per il dispiacere. Naturalmente, essendo sempre stata invidiosa di tutti e molto intrigante, finì direttamente all’Inferno. Ma a San Pietro faceva pena, perché in fondo era sempre sua madre. Così chiese a Gesù di salvarla, perché secondo lui, Donna Bisodia era pentita del suo egoismo. E Gesù gli rispose: “Ne sei davvero convinto? Se quel che dici è vero, lanciale una corda e tirala su in Paradiso”.
Felice come un papa, San Pietro prese una corda lunga e robusta e la lanciò verso l’Inferno, gridando a sua madre di attaccarsi al capo di sotto. Subito la donna afferrò la corda e iniziò a salire. Ma anche le anime dannate che le stavano vicine, pensarono di approfittare dell’occasione e si attaccarono alla corda tutte insieme. E allora che cosa fece Donna Bisodia? Incominciò a prenderli a calci, gridando stizzosamente: “Eh, no, belli miei! Se volevate dei figli santi, dovevate farveli da soli! Molla la corda! Pussa via!”. A quel punto, la corda si spezzò, e Donna Bisodia precipitò nuovamente all’Inferno, dove sembra che si trovi ancora.
Protagonista di questo gustoso apologo, è la madre di San Pietro, ricordata dalla tradizione popolare come donna molto egoista e ammalata di protagonismo, tanto da convincere suo figlio a farla nominare nel “Padre Nostro”. Citata anche da Antonio Gramsci in una lettera alla sorella Teresina. (“Lettere dal carcere” Torino 1965)
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Barbaricina |
Inserito il - 28/01/2007 : 09:37:35 Candu sa femina fiat giai torrada a carboni, Santu Pedru dh’iat bogada aforas, e dh’iat donau tres o cuatru corpus de martedhu. Ma debbadas, cussa pobera femina, morta fiat e morta fiat abarrada. Aici is parentis iant pigau alias e fruconis e si fiant postus a curri avatu a su poberu Santu Pedru po dhu scudi. Po fortuna fiat lompiu in tempus Gesusu chi iat fatu torrai a bivi sa becixedha e iat aconciau su guastu. Ma de insandus Santu Pedru no iat ascurtau prus a Donna Bisodia, chi fiat morta apustis de no meda tempus po su disprexeri, e sgomenti fiat stetia sempri gelosa de totus e meda trapassera, fiat acabada inderetura a s’Inferru. Santu Pedru teniat lastima de issa, poita ca fiat sempri sa mamma cosa sua, aici iat domandau a Gesusu de dha podi salvai, poita ca pensada ca Donna Bisodia si fiat pentida de essiri stetia de malucoru. E Gesusu d’iat arrespustu:
“Ma ci creis diaderus? Si est beru su chi ses nendhi, ghetadhi una funi e tiradha assusu in Paradisu”.
Prexiau cumenti unu papa, Santu Pedru iat pigau una funi longa e grussa, e dh’iat ghetada in s’Inferru, tzerriendi a sa mamma sua de si apicai a su cabudu de asuta. Subitu sa femina iat aferrau sa funi e iat incarrerau a artziai. Ma is atras animas cundennadas, chi fiant acanta de issa, iant pensau de aprofitai de cussa possibbilidadi e si fiant atacadas a sa funi totus impari. E insandus ita iat fatu Donna Bisodia? Iat incarrerau a dhas pigai a puntadas de pei, tzerriendi totu tzacada:
“No,no! Bellas mias! Ma ita si pensais? Si obiais fillus santus, si dhus depiaisis fahi bosatras etotu! Lassai sa funi! Bexeisindi!”.
Ma a custu puntu sa funi si fiat truncada, e Donna Bisodia fiat torrada a arrui a s’Inferru, aundi parit chi s’agattit ancora.
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