| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Adelasia |
Inserito il - 06/02/2009 : 22:55:06
Sul finire dell’estate, quando la nostra terra appare arsa, le prime piogge preannunciano il mutamento dei colori del paesaggio, allorché la nostra isola si riveste di verde. Questa trasformazione, che sa di freschezza e di rigenerazione, mi ha sempre regalato una sensazione piuttosto piacevole anche dal punto di vista visivo: persino la striscia d’asfalto, se bordata di verde, pare più gradevole.
Quest’anno però il cambiamento tanto atteso non si è verificato, e la maggior parte dei cigli delle nostre strade principali quali la 131 continuano, ahimè, ad avere un brutto e inusuale color ruggine o giallastro. 
I miei conseguenti dubbi sono purtroppo diventati conferme, e oggi leggo su “La Nuova Sardegna” che Legambiente cerca risposte: per che cosa? Per l'utilizzo, da parte dell’Anas, dei diserbanti per pulire le cunette stradali.
Ma come...non sono tossici per l’uomo e per gli animali, dannosi per il suolo, tutt’altro che in sintonia con la politica di tutela dell’ambiente?
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| UtOld |
Inserito il - 07/03/2009 : 21:00:23
| Nevathrad ha scritto:
Questa è una delle schede che ho trovato in internet, nel frattempo il prodotto è passato da bayer a Monsanto. Probabile che si divertano tutti a scrivere fandonie. Cosa vuoi che ti dica?
http://tinyurl.com/brx5va
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Potrebbe essere un sito web di parte .... (COIS'94 rappresenta in Italia l' HAZERA Genetics, la più grande società sementiera israeliana e leader a livello mondiale)
Mentre invece andiamo a leggere quanto dice un sito web di controinformazione sulla Monsanto:
Storia della Monsanto
Tratto dal libro: «Transgenico NO», Malatempora
La chiamano la Microsoft del transgenico, del biotec, ma lei non dovrebbe essere divisa in due o tre, dovrebbe essere spazzata via, messa in condizione di non fare danni spaventosi, come ha fatto, sta facendo e farà, se non sarà fermata.
La storia. Nasce nel 1901 a East St. Louis, nell’Illinois, come produttrice di saccarina. Nella grande crisi del ’29 mentre milioni di americani senza lavoro non riescono a mangiare, lei si mangia una ditta che ha giusto messo a punto un nuovo composto, i policlorobifenili, detti PBC. Sono inerti, resistenti al calore, utili all’industria elettrica allora in grande espansione e come liquidi di refrigeranti nei trasformatori.
La Monsanto fa i soldi, ma già negli anni Trenta viene fuori che il PCB è un composto chimico tossico, ma l’elettrico è troppo importante, e la Monsanto va avanti pressoché indisturbata.
Per continuare la lettura:
http://www.disinformazione.it/monsanto.htm
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| Anto |
Inserito il - 07/03/2009 : 18:50:44
Ragazze mie...nessuna ipotesi....e' veramente diserbante e non e' dei piu' innoqui( ....Anche io ho informato l'Ist zooprof. di Nuoro...e viste le varie segnalazioni soltanto 20 giorni fa l'ANAS si e' espresso....e' un diserbante innoquo (perche' ne esistono?).il bordo strada e' un piccolo ecosistema dove specie vegetali e animali vivono e rendono in equilibrio la natura che li circonda...vi faccio un esempio...:un lombrichino o un insetto morto e' cibo di altri piccoli animali, uccellini, piccoli roditori, ricci, donnole ecc...e' il regno delle orchidee selvatiche e delle bulbose stagionali...e di mille esseri viventi...noi compresi che se possiamo e il paesaggio e' bello ci mangiamo un panino....o un bimbo che ha esigenze impellenti dove lo metti in un viaggio lungo ? la pipi' sul bordo strada...naturalmente..esagero?...fra qualche mese quella erba bruciata diventera' un bell'innesco d'incendio per gente distratta...Ma io dico...PERCHE?.....da Nuoro ad oristano...lungo la piana DEl Tirso...falde acquifere a gogo'....e noi continuiamo a parlare a vanvera..In Sardegna in questi ultimi 10 anni l'incremento dei tumori alla tiroide (ghiandola molto sensibile ai fattori ambientali) e' stato del 30%.....e poi diamo colpa a nostro Signore...meditate gente meditate.....con affetto antonia |
| Nevathrad |
Inserito il - 10/02/2009 : 15:30:42
| callas ha scritto:
| Nevathrad ha scritto:
| callas ha scritto:
...è talmente innocuo...che hai visto dove si può utilizzare?... |
non ti seguo...
| sono nel mondo dell'agricoltura...e l'unico strumento ecologico...è il decespugliatore....cioè il vecchio falcetto munito di motore!
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Ma nel mondo "meccanico" dell'agricoltura, altrimenti sapresti che ottimi diserbanti sono il solfato di ferro, da dare però in posti dove non ci sono pavimentazioni o altro che possa rimanere macchiato, o una soluzione di acqua e di sale da cucina, però da dare dove non ci sono piante le cui radici possano soffrirne. E queste sono solo due soluzioni che io conosco, ma ce ne sono tantissime. Il decespugliatore con l'erba mi pare che vada un po' in salita... se parliamo del tagliaerba a filo, forse va un po' meglio...
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..io vendo macchine per l'agricoltura...e qui si usa in prevalenza il decespugliatore nelle campagne ..il tagliaerba a filo non capisco cosa sia.
forse la stessa cosa, dato che anche con il decesp. si usa il filo?...
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Esatto. Infatti il decespugliatore si usa (lo dice la parola stssa) per cespugli e arbustini leggeri e in terreni incolti di campagna, quello a filo è più o meno la stessa cosa e i dischi (penso si chiamino così ma non ne sono sicura) insomma le lame sono sostituiti da un filo di plastica di diverse dimensioni a seconda che l'attrezzo si debba usare per prato seminato o per erbe spontanee, in genere più resistenti. Mi sembra che alcuni abbiano la doppia funzione, sostituendo la lama con l'accessorio per il filo, in pratica uno fa il lavoro grosso, l'altro quello di fino.  |
| callas |
Inserito il - 10/02/2009 : 10:03:11
| Nevathrad ha scritto:
| callas ha scritto:
...è talmente innocuo...che hai visto dove si può utilizzare?... |
non ti seguo...
| sono nel mondo dell'agricoltura...e l'unico strumento ecologico...è il decespugliatore....cioè il vecchio falcetto munito di motore!
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Ma nel mondo "meccanico" dell'agricoltura, altrimenti sapresti che ottimi diserbanti sono il solfato di ferro, da dare però in posti dove non ci sono pavimentazioni o altro che possa rimanere macchiato, o una soluzione di acqua e di sale da cucina, però da dare dove non ci sono piante le cui radici possano soffrirne. E queste sono solo due soluzioni che io conosco, ma ce ne sono tantissime. Il decespugliatore con l'erba mi pare che vada un po' in salita... se parliamo del tagliaerba a filo, forse va un po' meglio...
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..io vendo macchine per l'agricoltura...e qui si usa in prevalenza il decespugliatore nelle campagne ..il tagliaerba a filo non capisco cosa sia.
forse la stessa cosa, dato che anche con il decesp. si usa il filo?...
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| Nevathrad |
Inserito il - 10/02/2009 : 08:59:25
| atlantis ha scritto:
| Messaggio di Adelasia
Sul finire dell’estate, quando la nostra terra appare arsa, le prime piogge preannunciano il mutamento dei colori del paesaggio, allorché la nostra isola si riveste di verde. Questa trasformazione, che sa di freschezza e di rigenerazione, mi ha sempre regalato una sensazione piuttosto piacevole anche dal punto di vista visivo: persino la striscia d’asfalto, se bordata di verde, pare più gradevole.
Quest’anno però il cambiamento tanto atteso non si è verificato, e la maggior parte dei cigli delle nostre strade principali quali la 131 continuano, ahimè, ad avere un brutto e inusuale color ruggine o giallastro.
I miei conseguenti dubbi sono purtroppo diventati conferme, e oggi leggo su “La Nuova Sardegna” che Legambiente cerca risposte: per che cosa? Per l'utilizzo, da parte dell’Anas, dei diserbanti per pulire le cunette stradali.
Ma come...non sono tossici per l’uomo e per gli animali, dannosi per il suolo, tutt’altro che in sintonia con la politica di tutela dell’ambiente?
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Qualche risposta... http://www.google.it/search?hl=it&q...ta=&aq=f&oq=
SSS
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Bah... posso capirne l'uso limitatissimo in punti in cui i trattorini hanno difficoltà ad operare ma per il resto ce ne sarebbe di gente da assumere per poter fare il lavoro... già, ma poi chi paga? |
| atlantis |
Inserito il - 10/02/2009 : 07:27:22
| Messaggio di Adelasia
Sul finire dell’estate, quando la nostra terra appare arsa, le prime piogge preannunciano il mutamento dei colori del paesaggio, allorché la nostra isola si riveste di verde. Questa trasformazione, che sa di freschezza e di rigenerazione, mi ha sempre regalato una sensazione piuttosto piacevole anche dal punto di vista visivo: persino la striscia d’asfalto, se bordata di verde, pare più gradevole.
Quest’anno però il cambiamento tanto atteso non si è verificato, e la maggior parte dei cigli delle nostre strade principali quali la 131 continuano, ahimè, ad avere un brutto e inusuale color ruggine o giallastro.
I miei conseguenti dubbi sono purtroppo diventati conferme, e oggi leggo su “La Nuova Sardegna” che Legambiente cerca risposte: per che cosa? Per l'utilizzo, da parte dell’Anas, dei diserbanti per pulire le cunette stradali.
Ma come...non sono tossici per l’uomo e per gli animali, dannosi per il suolo, tutt’altro che in sintonia con la politica di tutela dell’ambiente?
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......
Qualche risposta... http://www.google.it/search?hl=it&q...ta=&aq=f&oq=
SSS
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| Nevathrad |
Inserito il - 09/02/2009 : 23:39:18
| callas ha scritto:
...è talmente innocuo...che hai visto dove si può utilizzare?... |
non ti seguo...
| sono nel mondo dell'agricoltura...e l'unico strumento ecologico...è il decespugliatore....cioè il vecchio falcetto munito di motore!
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Ma nel mondo "meccanico" dell'agricoltura, altrimenti sapresti che ottimi diserbanti sono il solfato di ferro, da dare però in posti dove non ci sono pavimentazioni o altro che possa rimanere macchiato, o una soluzione di acqua e di sale da cucina, però da dare dove non ci sono piante le cui radici possano soffrirne. E queste sono solo due soluzioni che io conosco, ma ce ne sono tantissime. Il decespugliatore con l'erba mi pare che vada un po' in salita... se parliamo del tagliaerba a filo, forse va un po' meglio... |
| callas |
Inserito il - 09/02/2009 : 15:09:54
...è talmente innocuo...che hai visto dove si può utilizzare?...
sono nel mondo dell'agricoltura...e l'unico strumento ecologico...è il decespugliatore....cioè il vecchio falcetto munito di motore! |
| Nevathrad |
Inserito il - 09/02/2009 : 13:32:31
Questa è una delle schede che ho trovato in internet, nel frattempo il prodotto è passato da bayer a Monsanto. Probabile che si divertano tutti a scrivere fandonie. Cosa vuoi che ti dica?
http://tinyurl.com/brx5va
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| callas |
Inserito il - 09/02/2009 : 10:21:05
mi dispiace deludervi ma il Roundup non è assolutamente ecologico: è diserbarte e basta...e il risultato...è tutto quello strano giallo che vediamo, anche qui in Liguria.
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| Nevathrad |
Inserito il - 09/02/2009 : 08:51:44
| Adelasia ha scritto:
Per quanto le vostre teorie non siano comunque consolatorie, vorrei credervi: però provate a guardarli con particolare attenzione, quei bordi delle strade.
Intanto il sindaco di Birori, paese che si trova pressochè agli incroci di diverse strade, avrebbe detto, sempre secondo quanto scrive La nuova Sardegna, che i diserbanti presumibilmente non sarebbero nocivi, in caso contrario l'Anas non li avrebbe utilizzati.
Questa affermazione mi pare equivalga a una conferma dell'utilizzo di tali prodotti, ahimè.
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Tempo fa la Bayer ha prodotto un diserbante che, dopo aver agito per contatto sulle erbe e sul terreno, successivamente si disgregava in sostanze non nocive e che fungevano da nutrimento. Questo è quanto avevo letto su Gardenia. Mi sembra si chiamasse round-up o qualcosa di simile. Quindi, forse (spero, ma i costi elevati non dannno la certezza soprattutto nella sfera pubblica) possono aver utilizzato prodotti di questo genere. |
| Ciogghina |
Inserito il - 07/02/2009 : 20:04:54
Do ragione ad Adelsia e Baballotto: Infatti, in molte strade non di competenza dell'ANAS, alcuni tratti delle cunette sono ingialliti o color ruggine, mentre altri no. Come mai anche le campagne all'interno dei tratti interessati da questo strano seccume, sono sono verdi e rigogliose? Allora vuol dire che la pioggia continua non è la causa, e neanche gli inquinanti delle macchine. |
| Baballotto |
Inserito il - 07/02/2009 : 19:28:51
tutte le teorie espresse potrebbero essere buone... il fatto strano è che questo ingiallimento abbia colpito solo una fascia di un metro che costeggia le strade, se fossero fungine o altre malattie avrebbero colpito zone più estese, il che mi porta a prevalere l'ipotesi del diserbo chimico |
| Adelasia |
Inserito il - 07/02/2009 : 19:24:15
Per quanto le vostre teorie non siano comunque consolatorie, vorrei credervi: però provate a guardarli con particolare attenzione, quei bordi delle strade.
Intanto il sindaco di Birori, paese che si trova pressochè agli incroci di diverse strade, avrebbe detto, sempre secondo quanto scrive La nuova Sardegna, che i diserbanti presumibilmente non sarebbero nocivi, in caso contrario l'Anas non li avrebbe utilizzati.
Questa affermazione mi pare equivalga a una conferma dell'utilizzo di tali prodotti, ahimè. |
| Nevathrad |
Inserito il - 07/02/2009 : 15:52:50
| Grodde ha scritto:
io ho un'altra teoria, l'erba secca ai bordi delle strade può essere causata dai fumi di scarico dei veicoli che depositano quella schifosa patina nera sulle foglie soffocando le piante
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Perchè bisogna sempre andare a cercare le prove di un catastrofismo che difficilmente è reale? Ma le strade della Sardegna (131 compresa) hanno un traffico tale da giustificare una tesi del genere? Non avviene manco negli alberi Cagliari... vedi i ficus di via Roma che forse ne avrebbero ben donde. Una patina nera è una cosa, la clorosi o un colore anomalo è un'altra.
Chiunque abbia coltivato almeno un geranio sa che un clima con un tasso di umidità elevato, unito alle basse temperature, è un innesco micidiale per malattie crittogamiche, fungine ecc. e non secondario il fatto che la troppa pioggia rende il terreno pesante e asfittiche le radici. Ma nessuno di voi ha fatto caso che in questo periodo le piante della macchia mediterranea, invece di essere di un verde che cava gli occhi, per l'abbondanza di acqua di cui hanno goduto, sono invece di un verde che più spento non potrebbe? E questo accade in molte zone, soprattutto in quelle in cui non c'è un drenaggio eccellente. |
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