V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
cedro del Libano |
Inserito il - 07/06/2007 : 17:22:24 non faccio nessuna introduzione perché voglio lasciare a tutti la liberta' di esprimere i propri pensieri sia positivi che negativi,perché in tutti casi saranno sempre costruttivi per la comprensione di questo mondo strano e sconosciuto ai piu'.
Esprimetevi......................................avanti il primo. Sono curiosa di vedere chi sara' il piu' coraggioso.
Il topic é a tema libero e si possono affrontare tutti gli argomenti. Sono gradite anche storie personal
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
corina |
Inserito il - 17/09/2007 : 20:17:34 Ciao miss diamante! beh, mi sa che le nostre storie sono simili! se ti va leggi la mia presentazione, io sto per tornare in sardegna col mio amore!
| miss diamante ha scritto:
Ho lasciato la Sardegna per amore...ma se potessi tornare indietro.......
C'è una storia nella vita di ogni uomo.
Shakespeare
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cedro del Libano |
Inserito il - 16/06/2007 : 12:13:22 scoprire la propria non significa spifferare tutto agli altri ma a se stessi.Piu' spesso siamo noi stessi che non ci conosciamo . Lo dimostra il fatto che molto spesso dicamo"Non so perché l'ho fatto".
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maragda |
Inserito il - 16/06/2007 : 10:34:35 mh...Cedro...la mia anima mi pare già abbastanza scoperta...son arrivata qua con l'idea di affacciarmi ad un nuovo forum...e sto spifferando tutto di me...forse dovrei calmarmi...
In generale penso che andare a vivere fuori,come altre esperienze,possa essere condizionato dal carattere,così come altre situazioni...cara Ziama...ciò che tu dici a proposito di chi arriva in America...è valido anche in contesti diversi...esistono persone che pure in un ambiente di lavoro fanno paragoni,lamentandosi di tutto ciò che non c'è..anzichè farsi il ''mazzo''per migliorare le cose...personalmente per quasi dieci anni hop girato la provincia,relazionandomi sempre a persoene diverse...ne ho incontrato valide,ma anche...interessate solo a lamentarsi!!!!!!!
Certo,partire per gli affetti dev'essere un'esperienza molto bella(c'è l'entusiasmo di creare qualcosa di nuovo,per amore poi...) Personalmente preferirei la tabula rasa,il quasi zero assoluto,vita del tutto da costruire...si parla sempre per ipotesi,prima di saltare dovrei fare MOOOOOOOOOOLTO bene i miei conti... |
cedro del Libano |
Inserito il - 16/06/2007 : 09:23:41 Dovrei quotare tutti,perché tutti avete fatto delle considerazioni intelligenti ,ma sarebbe troppo lungo.
Ecco,son d'accordo con Burrinka,quando dice é questione di carattere. Si, miei cari Signori é veramente cosi'. L'emigrazione Non ö facile da sopportare e chi la fa inseguendo un sogno dovrebbe restarsene a casa. L'avere fortuna come dice Ziama non dipende dal paese che ci ospita ma da noi stessi ,dalle nostre capacita' e volonta'. Bisogna apprendere e imparare tante cose,in primo luogo bisogna integrarsi,imparare la lingua ,i modi e i costumi del paese che ti ospita e accettarne tutte le caratteristiche sia quelle buone che quelle cattive.Bisogna anche amare la tua nuova casa,perché quello che di da lo spirito di sopportazione puo' essere solo l'amore.
Chi ha scarsa capacita' di amare nel vero senso della parola vivra' sempre con un senso di vuoto e fara' sempre un confronto,trovando migliore naturalmente le sue origini,perché influenzato dagli affetti e dai ricordi come dice Nuragica.
Io,non sono una persona nostalgica perché sono una persona molto realitisca,ma se dovessi fare una scelta,io non tornerei mai in SARDEGNA. Perché provare se gia`conosco tutto e so gia come sarebbe una mia vita Li'? Quindi scelgo il luogo dove posso star meglio ed é il luogo dove ora vivo. Non mi interessa il luogo dove saro' sepolta,in ogni luogo sarei comunque morta ed ora io devo pensare a vivere.
Mi preservo la possibilita' di rispondere ad uno ad uno ai vostri interventi in un momento migiore ,perché tutti lo meritano. Quindi il discorso non é finito qui. Sta venendo fuori una bella discussione e ognuno di voi sta dando il suo valido apporto. Non preoccupatevi se questo potrebbe scoprire la vostra anima,perché forse é proprio quello di cui ha bisogno:aprirsi e liberarsi la strada della vita.
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burrinka |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:45:25 | ziama ha scritto:
Tranquillo,
io sono arrivata in un posto dove non conoscevo nessuno e conoscevo poco persino la lingua!! Eppure piano piano sono riuscita a farmi le mie amicizie e ad integrarmi perfettamente.
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E' una questione di carattere...ma soprattutto di convinzione verso ciò che si va a fare...lo scopo e le ragioni per la quale si fanno...
a me è passata per un breve periodo l'idea di trasferirmi in una città estera... un po' perchè mi piaceva la città, la gente non mi sembrava male... ma poi analizzando bene la mia situazione qui in italia e conoscendomi caratterialmente (sono molto diffidente, e realista al punto di scendere nel pessimismo). Ci ho pensato bene... e sono rimasta in italia, ma le motivazioni di andare via non erano talmente forti da volerlo fare...
però gli affetti, come dice tranquillo, possono essere una buona base di partenza in una città che non si conosce...
se no si è forti e determinate e si arriva dove si vuole, ma bisogna crederci e volerlo... |
burrinka |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:33:24 NURAGICA ha scritto:Non son sicura se sarei felice se tornassi definitivamente in Sardegna.. Bisognerebbe provare
ci sono diverse coppie di amici di famiglia sardi, che dopo la pensione, hanno PROVATO a trasferirsi in sardegna.
RISULTATO?
Alcuni sono rimasti definitivamente giù...
altri, ormai abituati in città, si sentivano "stretti" nei paesini e sono tornati in continente definitivamente...
altri, fanno i mesi primaverili ed estivi in sardegna e gli altri in continente...
I miei genitori, ora come ora si trovano meglio giù, ma fanno qlc mese li e gli altri a TO...
Nurà, hai detto bene...bisogna provare...
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ziama |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:24:33 Tranquillo,
te lo dico in americano, in italiano o in sardu strintu???????
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Tranquillo |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:19:25 | ziama ha scritto: Tranquillo, io sono arrivata in un posto dove non conoscevo nessuno e conoscevo poco persino la lingua!! Eppure piano piano sono riuscita a farmi le mie amicizie e ad integrarmi perfettamente.
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ziama, non tutti hanno la stessa capacità di adattamento, per questo mi son permesso di dire a maragda "valuta attentamente ciò che PUOI...."
e poi, da quando so che gli americani riescono a sopportarti, senza tirarti bombe intelligenti in testa, è cresciuta la mia considerazione nei loro confronti!!! |
ziama |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:12:20 Tranquillo,
io sono arrivata in un posto dove non conoscevo nessuno e conoscevo poco persino la lingua!! Eppure piano piano sono riuscita a farmi le mie amicizie e ad integrarmi perfettamente. Quello che non sopporto sono le persone che arrivano qui e cominciano a lamentarsi di tutto e a fare i paragoni con l'Italia.
"ma in Italia si vive meglio" "ma in Italia questo non succederebbe" "ma in Italia costa meno"
"MA PERCHE' NON TE NE TORNI IN ITALIA ALLORA? NESSUNO TI HA PUNTATO UNA PISTOLA IN TESTA PER VENIRE QUI!!"
Io non sopporto chi parla male dell'Italia, ma allo stesso tempo non sopporto chi parla male dell'America (che ora e' casa mia e che mi ha dato tanto!!)...soprattutto quando e' gente che viene qua in cerca di fortuna inseguendo il sogno americano (nel sogno spesso si dimenticano ca depinti puru traballai perche' il sogno si avveri) e poi sputano sul piatto in cui mangiano!!!!!!!!!!!! |
Tranquillo |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:03:27 | maragda ha scritto: Personalmente ho un lavoro fisso,chE mi permetterebbe di girare l'Italia con trasferimento di anno in anno...
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Non sarai mica Bobo Vieri????????????
Rileggendo con attenzione tutti i post non posso far altro che condividerli tutti.... Chi ha scelto, chi è stato costretto, chi, innamorato, un pò ha scelto un pò è stato costretto dall'amore... Io, a 27 anni, ho avuto i pensieri che ha espresso maragda, ho deciso di attraversare il mare, non me ne son pentito, anche se in Sardegna ho lasciato una parte bellissima della mia vita. Dò ragione pienamente a Cedro quando dice che non bisogna rischiare di "non aver vissuto" quello che si voleva vivere. Io però, ho deciso di traslocare in un posto dove avevo un mondo di affetti che mi avrebbe supportato , soprattutto nel periodo di ambientamento. Avrei avuto molte remore ad andare a vivere in un luogo di assoluti sconosciuti. maragda, valuta attentamente ciò che vuoi e, sopratutto, ciò che puoi..... azz... oggi, mi sento molto nonno Tranquillo
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Nuragica |
Inserito il - 15/06/2007 : 22:03:17 | burrinka ha scritto:
[blue]Secondo me, e ribadisco, secondo me, la nostalgia per la terra di nascita c'è sempre...a prescinede dai bei ricordi, dalla spensieratezza, degli amici...
blue]
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Un po' di nostalgia è chiaro che c'è sempre.. ma è la nostalgia struggente che non mi piace. Perchè secondo me è legata ai momenti felici vissuti in Sardegna e alla spensieratezza?? Perchè ho notato che questi sentimenti li provano anche i miei coetanei che al contraio mio son rimasti in sardegna. Quando ci incontriamo capita spesso che nei discorsi dicano: <<Ah se potessi tornare indietro.. ti ricordi che bei tempi?? Quando andavamo a rubare le fave , o i ceci fresci ? Quando andavamo in giro con la "bicirucciu" che era un incorocio tra una bici e una carriola.. quando giocavamo a basket nell'oratorio. Al giorno d'oggi i ragazzi non sanno piu' divertirsi.. ecc ecc..>> Altre volte mi dicono : << Qui non c'è niente, non c'è lavoro tutti quanti non fanno altro che parlare l'uno dell'altro e mai che dicano cose buone .. ecc ecc >> A dire il vero tutti questi miei amici non mi sembrano molto felici per il fatto di essere rimasti a casa.. Concludo dicendo che.. Sarei felice se guadagnassi abbastanza per poter aiutare i miei figli a comprare una casa, qui a Milano ( ca costanta a 8 mila euro al mq.) Sarei felice se potessi permettermi 6 viaggi all'anno in Sardegna per andare a trovare i miei cari e girarla un po' meglio.. Sarei felice di potermi spostare un po' di qua un po' di la.. Non son sicura se sarei felice se tornassi definitivamente in Sardegna.. Bisognerebbe provare
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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burrinka |
Inserito il - 15/06/2007 : 21:34:13 | ziama ha scritto:
Burrinka, mea culpa. Ovviamente qui stiamo anche parlando di eta' diverse e di necessita' diverse. I tuoi come hai detto tu sono pensionati e quindi non tornano certo per lavorare ma per godersi la tranquillita'. Io partivo dal presupposto che non ci tornerei prima di tutto a causa delle condizioni lavorative e poi per il tipo di vita che mi si offre in Sardegna.
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Così, abbiamo approfondito il discorso emigrazione "forzato" come i miei genitori di 45 anni fa ed emigrazione "per scelta" come esempio la tua esperienza, sicuramente più recente...
I miei tornerebbero per godersi la vita da pensionati...
Io per prima, ci penserei bene prima di trasferirmi in sardegna...alla fine qui a TO ho un lavoro ...e poi sono abituata a troppe comodità della città...anche se mi manca il mare... e per quello aspetto le tante attese ferie ad agosto...
CEDRO ha scitto:secondo me bisogna distinguere tra nuova e vecchia emigrazione,50 anni fa chi emigrava incontrava problemi piu' gravi di quelli che emigrano oggi,maggiori disagi data dalla scarsa apertura mentale del paese che gli accoglieva, non erano accettatI anche se italiani e spesso considerati come esseri inferiori,al punto che spesso nelle vetrine dei bar del nord e anche all'estero si leggevano le scritte ,vietato l'ingesso ai cani e ai sardi o ai meridionali. Le condizioni di vita non erano certo delle migliori anche perché chi emigrava spesso aveva un basso levello culturale e quindi i lavori erano sempre umili. Le leggi sui diritti umani non erano state ancora formulate e spesso si vedevano trattati come bestie,i luoghi abitativi erano piccoli e malsani,
Chi ha provato queste condizioni di vita é ovvio che ha mantenuto un senso nostalgico del proprio paese perché li é nato e li si sente accolto,piu' protetto dal dolore e dalla solitudine interiore,
Concordo pienamente!
Quando i miei sono arrivati a To nei cartelli affittasi/vendesi c'era specificato NO ai meridionali, tornatevene al vostro paese! E nn sto scherzando!
MARAGDA ha scritto:Personalmente ho un lavoro fisso,chE mi permetterebbe di girare l'Italia con trasferimento di anno in anno...E CI STO PENSANDO SERIAMENTE...sarebbe giusto conoscere altre realtà...e la realtà sarda è davvero un piccolo mondo,ma non è il mondo!!!!!
Allora provaci! non rimanere con il SE...
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maragda |
Inserito il - 15/06/2007 : 21:21:41 ke dirvi?A Barcellona dopo un po' mi sentivo di casa,così a Lisbona..a Venezia a Roma...e infine a Cagliari...forse non ho proprio patria...sigh!!!!
Lo so che devo andare,sento il richiamo di orizzonti più ampi...ma il ''salto'' non è facile... vi ringrazio per i vostri cari consigli,smack smack!!!MaA |
ziama |
Inserito il - 15/06/2007 : 20:51:29 Concordo pienamente con te Cedro. Meglio aver fallito che non averci mai tentato.
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cedro del Libano |
Inserito il - 15/06/2007 : 20:40:21 Alora devi andare Maragda,prima che ti rimanga l'amaro in bocca.
Tanto se puoi puoi scegliere di tornare quando vuoi. Le cose desiderate e non fatte ti lasciano sempre una vita a meta'......................................e il rimpiato di non averci almeno provato.
Non importa quanto si vive,ma come si vive. Almeno potrai dire di aver vissuto.
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