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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
angior62 Inserito il - 03/08/2010 : 21:05:27
mi chiedevo se è stata mai verificata la posizione dei nuraghi con le varie costellazioni?
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
granitu Inserito il - 25/08/2010 : 18:58:45
Non può altro , che fare piacere , se alcune " condizioni di ricerca " da parte dei nostri ricercatori, vengano messi in risalto dalle più alte cariche del settore. E ben vengano gli studiosi che con i propri mezzi e capacità cercano costatemente delle verità.
Se notate bene , nonostante tutto , le ricerche e le teorie del Zedda in qualche modo vengono messe in discussione ( in taluni casi accettate o rigettate )......e questo credo sia già qualcosa .
Dimostrare una predittiva orientazione astronomica dei nuraghi, con tutti i suoi meccanismi (in un arco di tempo considerevole ) è un compito davvero arduo. Per chi conosce La loro distribuzione, il loro numero,nelle diversificate aree territoriali, capisce subito che il quadro globale creatosi, e talmente complesso e articolato ( quasi imbarazzante ) che per forza maggiore, pretende una più sostanziosa, e minuziosa ricerca.

Avanti Adagio....!!!

Ahoooooo!!!
DedaloNur Inserito il - 25/08/2010 : 16:22:10
Weiz Sacker ha scritto:

La discussione è andata molto avanti. In conclusione, per la maggioranza di voi, il fatto che uno studio nel quale si dimostra l'orientazione astronomica dei nuraghi, verificato e certificato da bolli accademici del più alto livello, venga ignorato dall'archeologia sarda, non costituisce un fatto grave.

perchè "per la maggioranza di voi"?
chi la contraddice è solo uno...(massimo due) che tra l'altro costringe i moderatori a modificargli di continuo i messaggi per le sue offese..
questo spiega gia qualcosa. anche l'elenco di sopra dice qualcosa..
MirkoZaru Inserito il - 24/08/2010 : 21:56:12
Weiz Sacker ha scritto:



Per Zaru
Lei certamente sa come funziona la revisione paritaria dei lavori scientifici. Dunque, con la sua chiosa al mio commento, vorrebbe sostenere che, siccome esiste una possibilità che gli studiosi nel circuito della peer review abbiano tutti, nessuno escluso, preso fischi per fiaschi, allora quegli articoli vadano tenuti in nessuna considerazione? Si renderà conto, sperò, dell’assurdità del suo ragionamento! Mi dice a cosa può non essere applicata la sua obiezione? Quali sarebbero i progressi della conoscenza se ogni volta si mettesse in dubbio il metodo di controllo e verifica delle pubblicazioni scientifiche tirando fuori la storia che tira fuori lei? Si figuri cosa ne avrebbero fatto dei lavori di Einstein nel 1905, per fare un esempio eclatante, se i fisici avessero ragionato come ragiona lei!
Ci sono delle pubblicazioni su rivista internazionale di certo prestigio, anzi, guardi, per dirla proprio tutta, forse parliamo della più prestigiosa nel campo, e questo non basta a far si che gli archeologi sardi provino ad occuparsene! Questo è molto grave! E non è un problema di Zedda o degli studiosi di Cambridge, ma è un problema degli archeologi sardi! Dove deve essere pubblicato uno lavoro di ricerca perché venga preso in considerazione dai nostri insigni studiosi? Cos’è allergia alla trigonometria e all’astronomia? Bene! Culo sulla sedia a studiare matematica! Se no, se proprio non si vuole studiare la matematica (quale mostro da “vile meccanico”!) che occorre conoscere per verificare e comprendere il senso dei calcoli contenuti in quei lavori, allora occorre “fidarsi” degli studiosi che se ne occupano operando all’interno della comunità scientifica internazionale, mio caro Zaru!



Visto che è tornato alla ribalta portando ad esempio la vicenda "Tzricotu" vorrei aggiungere.

Proprio parlando di Einstein
Egli scoprì che la sua teoria della relatività generale portava a degli universi che si espandevano o si contraevano al passare del tempo. Preoccupato da questa eventualità, introdusse una costante, a cui dette il nome di "costante cosmologica", che dà luogo ad un universo statico. Alcuni anni dopo, prima Friedmann teoricamente e poi Hubble sperimentalmente, trovarono che l’universo è in espansione.

Einstein ebbe a dire: "la costante cosmologica è stato il più grande errore della mia vita".

Cioè, Einstein, (non un pinco pallino qualsiasi) disse "caspita ho sbagliato" ... Nella vicenda tzricotu, o tzricottu che sia, Gigi Sanna continua a prendere testate sul lampione... guai a dire di aver sbagliato!

E guada tu questi due mischinetti di Friedmann con la teoria e poi Hubble con la sperimentazione a contraddire Einstein, ma chi glielo ha fatto fare, Einstein aveva già fatto i suoi calcoli... che bisogno c'era di mettere in discussione le sue teorie?

Ecco qualche chicca scientifica!

"L'addome e il cervello non saranno mai operabili dai chirurghi"
(Sir John Eric Ericksen, famoso chirurgo inglese, 1873)

La clonazione di un mammifero è impossibile: sia oggi, sia in futuro"
(Michael A. Froham, Biologo della State University di New York, 1993)

"Alla maggior parte della gente il tabacco fa bene"
(Dr.Ian MacDonald, medico di Los Angeles intervistato da Newsweek, 1963)

"Il Sole non gira attorno alla Terra ? Folle, eretico, assurdo e falso"
(Tribunale dell'inquisizione sulle teorie di Copernico e Galileo, 1616)

"Le comete non sono corpi celesti: nascono nell'atmosfera terrestre"
(A. De Angelis, frate e astronomo, 1673)

Come vedi Sacker, le teorie sono solo teorie fino a prova contraria, sia nel giusto che nello sbagliato!
Se non accetto le teorie di Zedda è perchè gli elementi portati come campione, sono ambigui e non univocamente interpretabili.

La "autenticità" dello studi,o ricalcata da un universitario di Cambridge mi lascia alquanto indifferente... ma non poco ... alquanto!

La teoria di De Angelis era perlomeno più coerente nell'enunciazione:
infatti lui dice "le comete" non sono... non dice i nuraghi (solo quelli che confermano la mia teoria) hanno allineamenti con questo e quest'altro... e gli altri? e gli altri no! o gli altri bho!


Mi chiedo se lei veramente ha usato "orientazione astronomica dei nuraghi" come significato del termine o se voleva dire "orientamento astronomico dei nuraghi".
La differenza è abissale, mi creda! "orientazione" vorrebbe proprio dire alcuni si e altri no... e per questo bisognerebbe ritenere la cosa un fatto grave?
Weiz Sacker Inserito il - 24/08/2010 : 19:12:44
La discussione è andata molto avanti. In conclusione, per la maggioranza di voi, il fatto che uno studio nel quale si dimostra l'orientazione astronomica dei nuraghi, verificato e certificato da bolli accademici del più alto livello, venga ignorato dall'archeologia sarda, non costituisce un fatto grave. Anzi questo atteggiamento da parte dei nostri studiosi non vi crea alcuna perplessità. Questa “scienza a seconda dei gusti”, per la quale ha valore solo ciò che aderisce a ciò che si crede verosimile o a ciò che va di moda, per la quale uno si può “accordare” oppure no con una serie di articoli specialistici, beh...pare non apparirvi come un problema.
Allora vi pongo una domanda che potrebbe aprire una nuova discussione su cosa intendano per scienza gli studiosi che si occupano di archeologia in Sardegna:

Secondo quale criterio gli studi del Zedda vengono bollati come inconsistenti, quando non addirittura campati in aria, e invece lo studio secondo cui le tavolette di tzricotu sarebbero medievali viene accolto come dimostrazione certa?
Il primo si basa su riscontri misurabili con grande precisione e si serve della matematica per le dimostrazioni, per questo è assai più controllabile del secondo, il quale si basa su comparazioni tra oggetti che possono apparire più o meno simili ed è, dunque, al più, un'opinione autorevole. Eppure il primo si ignora e il secondo è certezza! Perché?


MirkoZaru Inserito il - 20/08/2010 : 00:33:26
A me sembra che Zedda abbia solo ricalcato il "La" del quale si vocifera dagli anni sessanta!
Leggetevi "Frontiera"!
Cmq, quel "La" non è mai andato avanti, mi sembra che tale fosse e tale sia rimasto.
Insomma, non me la sento assolutamente di accordare il mio strumento al diapasono di Zedda, di Proverbio o di Maxia!

granitu Inserito il - 19/08/2010 : 19:00:03
Credo che abbia considerato i monotorre e le torri principali dei nuraghi complessi. ( Ma cedo la palla volentieri a chine sa di Più ).
Una cosa è certa, ho assistito ad una sua conferenza sugli orientamenti dei nuraghi della Brabaciera......non mi ha convinto e la ricerca è risultata essere ( a mio parere ) molto modesta.
Ad esempio M P Z dimostra che effetivamente alcune coordinate risultano esserci tra diversi nuraghi ......ma nel quadro completo dei nuraghi presenti nell'area della Brabaciera , come giustifica quelli che non ne hanno , e sopratutto a quelli che non possono vedersi a vista rispettivamente ??? e altro ancora

Insomma credo Che MP Zedda abbia lanciato un "La " ( forse anche importante ) ma la ricerca sugli orientamenti archeoastronomici ha bisogno sicuramente di una ricerca più approfondita.

Ahoooooo!!!
tholoi Inserito il - 19/08/2010 : 15:16:56
Ciao Granitu, se parli anche tu di un "secondo momento" costruttivo mi pare che ne sottintendi uno precedente, quindi parli di cronologia. Io mi sono soffermato sull'aspetto puramente simbolico delle rappresentazioni dei modellini. Aspetto ancora di vederne uno che mi rappresenti la tipica forma di un nuraghe a corridoio, e non credo ci sia bisogno di soffermarci su quale sia o su come vogliamo chiamarla questa forma, posto che anche il termine "a tholos" che non ho coniato io, pare che non sia molto gradito. Spero di avere spiegato ora che l'aspetto cronologico era solo di contorno, sono partito dal chiedere se le due tipologie a corridoio e tholos, e mettici anche i misti allora, fossero contemplati nello studio archeoastronomico per i nuraghi della Brabaciera. Chi ha detto poi che non ci sono le tipologie miste ? Girando per nuraghi posso confermare "che c'è ne".
granitu Inserito il - 19/08/2010 : 14:46:58
Se posso aggiungere....... perchè determinare il distinguo cronologico fra i nuraghi a corridoio o a bastione con quelli troncococonici a sviluppo verticale ?? non sono forse ambedue nuraghi, seppur con un diverso stile di progetto , conservano rispettivamete le stesse caratteristiche architettoniche e metodlogie di posa ?? dunque considerali coevi.... e in generale solo in un secondo momento prediligere per gusto costruttivo , lo sviluppo verticale ??

E' vero come dice Mirko , che esistono nuraghi a sviluppo verticale , impiantati nel costruito dei nuraghi a bastione ( corridoio ) , e forse proprio questa condizione ne determina il passaggio " evolutivo " al gusto verticale .
Come e anche vero che dovremo eliminare il termine Tholos per le nostre camere voltate a ogiva ,e di altre considerevolii diverse tipologie ( passetemi i termini ) di cupole appiattite o tendenti ad una allargata carena ecc, ecc,

Insomma chi gira per nuraghi si sà " che c'è nè "".....

Ahoooooooo!!!
MirkoZaru Inserito il - 19/08/2010 : 12:20:52
tholoi ha scritto:

Pensi che se vado al museo Sanna e chiedo di "ispezionare" l'interno del modellino di Palmavera me lo fanno fare ?


P.S. E bastava dirlo che non ti piaceva il termine "tipo tholos", diciamo allora di forma troncoconica così ?




Io conosco nuraghi troncoconici che dentro sono a corridoio...
ce ne sono veramente tanti...
Tholoi, quando facciamo una escursione... l'abbiamo sempre programmata ma mai fatta...
Mi piacerebbe parlare a voce di tante cose.
tholoi Inserito il - 19/08/2010 : 09:20:52
Pensi che se vado al museo Sanna e chiedo di "ispezionare" l'interno del modellino di Palmavera me lo fanno fare ?


P.S. E bastava dirlo che non ti piaceva il termine "tipo tholos", diciamo allora di forma troncoconica così ?

MirkoZaru Inserito il - 19/08/2010 : 02:09:31
tholoi ha scritto:

MirkoZaru ha scritto:

tholoi ha scritto:

Voglio precisare la mia considerazione precedente. Fino a quando non verrà trovato un solo modellino di nuraghe che possa ricondurmi alla tipologia a corridoio/arcaici, sono costretto a ritenere che questi nuraghi non avevano quella valenza d'uso/simbolica/astronomica/cultuale o come vogliamo definirla, che invece possiamo trovare, o tentare di trovare, nelle tipologie a tholos/complessi. Preciso che non voglio sminuire l'importanza di questi monumenti, infatti se dovessimo riconoscere che sono il frutto del perfezionamento del passaggio dal megalitismo alle costruzioni ciclopiche non abbiamo nessun problema a collocarli di buon diritto tra i monumenti più importanti. L'esplosione "demografica" dei nuraghi a tholos mi sembra un dato incontrovertibile a confronto con il numero dei nuraghi arcaici.


Ma veramente i nuraghi a bastione sono in numero forse superiore a quelli a ogiva... vorrei sapere inoltre come fai a dire che non ci sono betili torre che rappresentano nuraghi a corridoio.
Come fai a dire che rappresentano nuraghi a tholos e non a corridoio?


1) precisa almeno se per te ogiva=tholos
2) devo essere senz'altro rimasto indietro, fammi degli esempi di betili torre riconosciuti che rappresentano nur a corridoio e da qui capire quindi perchè rappresentano nur a corridoio e non a tholos


Tholoi, non capisco perchè i betili torre rappresentano nuraghi a "tholos"?
Non potrebbero essere a corridoio all'interno? perchè escluderli a priori?
...quello di cannevadosu, per esempio chi dice che sia a tholos?

Le tholos non sono quelle che si reggono grazie al riempimento del tumulo di terra? E allora perchè tholos?
tholoi Inserito il - 18/08/2010 : 17:19:39
MirkoZaru ha scritto:

tholoi ha scritto:

Voglio precisare la mia considerazione precedente. Fino a quando non verrà trovato un solo modellino di nuraghe che possa ricondurmi alla tipologia a corridoio/arcaici, sono costretto a ritenere che questi nuraghi non avevano quella valenza d'uso/simbolica/astronomica/cultuale o come vogliamo definirla, che invece possiamo trovare, o tentare di trovare, nelle tipologie a tholos/complessi. Preciso che non voglio sminuire l'importanza di questi monumenti, infatti se dovessimo riconoscere che sono il frutto del perfezionamento del passaggio dal megalitismo alle costruzioni ciclopiche non abbiamo nessun problema a collocarli di buon diritto tra i monumenti più importanti. L'esplosione "demografica" dei nuraghi a tholos mi sembra un dato incontrovertibile a confronto con il numero dei nuraghi arcaici.


Ma veramente i nuraghi a bastione sono in numero forse superiore a quelli a ogiva... vorrei sapere inoltre come fai a dire che non ci sono betili torre che rappresentano nuraghi a corridoio.
Come fai a dire che rappresentano nuraghi a tholos e non a corridoio?


1) precisa almeno se per te ogiva=tholos
2) devo essere senz'altro rimasto indietro, fammi degli esempi di betili torre riconosciuti che rappresentano nur a corridoio e da qui capire quindi perchè rappresentano nur a corridoio e non a tholos
MirkoZaru Inserito il - 18/08/2010 : 17:08:38
tholoi ha scritto:

Voglio precisare la mia considerazione precedente. Fino a quando non verrà trovato un solo modellino di nuraghe che possa ricondurmi alla tipologia a corridoio/arcaici, sono costretto a ritenere che questi nuraghi non avevano quella valenza d'uso/simbolica/astronomica/cultuale o come vogliamo definirla, che invece possiamo trovare, o tentare di trovare, nelle tipologie a tholos/complessi. Preciso che non voglio sminuire l'importanza di questi monumenti, infatti se dovessimo riconoscere che sono il frutto del perfezionamento del passaggio dal megalitismo alle costruzioni ciclopiche non abbiamo nessun problema a collocarli di buon diritto tra i monumenti più importanti. L'esplosione "demografica" dei nuraghi a tholos mi sembra un dato incontrovertibile a confronto con il numero dei nuraghi arcaici.


Ma veramente i nuraghi a bastione sono in numero forse superiore a quelli a ogiva... vorrei sapere inoltre come fai a dire che non ci sono betili torre che rappresentano nuraghi a corridoio.
Come fai a dire che rappresentano nuraghi a tholos e non a corridoio?
DedaloNur Inserito il - 18/08/2010 : 10:02:23
@ Meria:

http://edicola.unionesarda.it/Artic...colo=2409145
Così dice anche Littarru
PROBABILITÀ «È stato calcolato con metodi probabilistici che gli allineamenti riscontrati nella valle di Brabaciera hanno tre possibilità su cento milioni di essere frutto del caso», sottolinea l'ingegner Littarru: «Affermare che le scoperte di Mauro Zedda sarebbero ancora da verificare scientificamente è ignoranza o malafede o un misto di entrambe: le verifiche sono state fatte prima di tutti da Ruggles e Hoskin. Cosa aspettano gli studiosi sardi? È più semplice far finta di niente».

questo è sull'orientamento del nuraghe Iloi di Sedilo
http://www.iloisedilo.org/raccolta/pdf/2003/08.pdf

qui un intervento esplicativo del Sanna
http://gianfrancopintore.blogspot.c...ientati.html
http://gianfrancopintore.blogspot.c...raghi-2.html
e relativo studio:
http://www.neteditor.it/node/120791

condivido quanto hai scritto sopra.
ciao.
P.s. ovviamente questo metodo probablistico non riguarda il metodo di rilevazione dell'orientamento in sè.
Il fine di Scanu era individuare un indice di probabilità in base al quale si possa verosimilmente dire che l'orientamento di un gruppo di nuraghi, sia figlio o meno della casualità. il calcolo di Scanu afferma dimostra che la fortunata coincidenza è assai più inverosimile che verosimile.
tholoi Inserito il - 18/08/2010 : 10:01:57
Voglio precisare la mia considerazione precedente. Fino a quando non verrà trovato un solo modellino di nuraghe che possa ricondurmi alla tipologia a corridoio/arcaici, sono costretto a ritenere che questi nuraghi non avevano quella valenza d'uso/simbolica/astronomica/cultuale o come vogliamo definirla, che invece possiamo trovare, o tentare di trovare, nelle tipologie a tholos/complessi. Preciso che non voglio sminuire l'importanza di questi monumenti, infatti se dovessimo riconoscere che sono il frutto del perfezionamento del passaggio dal megalitismo alle costruzioni ciclopiche non abbiamo nessun problema a collocarli di buon diritto tra i monumenti più importanti. L'esplosione "demografica" dei nuraghi a tholos mi sembra un dato incontrovertibile a confronto con il numero dei nuraghi arcaici.

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