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Nota Bene: Maria Lai, una grande, fantastica e dolcissima ARTISTA Sarda. Nasce a Ulassai il 27 settembre 1919. Nel 1939 lascia la Sardegna per iscriversi al liceo Artistico di Roma con Marino Mazzacurati. Dal 1943 al 1945 frequenta il corso di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Venezia con Arturo Martini e Alberto Viani. Nel 2004 le viene conferita la Laurea Honoris causa in Lettere dall'Università degli Studi di Cagliari, discutendo la tesi: Sguardo, Opera, Pensiero. Con gli anni Ottanta la ricerca sui segni e sui materiali assume una più accentuata connotazione ambientale: 1981, il suo straordinario intervento ambientale: Legarsi alla montagna, Ulassai (NU);

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Sa cursa de sa loriga - San Vero Milis

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[quote]Messaggio di [red]Paradisola[/red]
[br][b][maroon][center]SAN VERO MILIS
DOMENICA 17 FEBBRAIO 2008
“SA CURSA DE SA LORIGA”[/center][/maroon][/b]
Il “Club Equestre Sanverese”, da 15 anni ha rispolverato una vecchia tradizione del mondo agropastorale: “[b]Sa Cursa de sa Loriga[/b]”. “Sa loriga” è l’anello in ferro che sino a qualche anno fa si poteva trovare attaccato ai muri delle case e che serviva per legare cavalli e asini. Chi partecipava a questo gioco di abilità in sellla al suo destriero erano “Is Bacarzus” (mandriani di buoi).
Per capire di cosa si tratta è necessario fare un passo indietro nel tempo, tenendo conto che a San Vero è tradizione che un folto numero di cavalieri accompagni nelle processioni religiose il simulacro del Santo festeggiato lungo le vie del paese. Lo spirito di partecipazione da parte dei cavalieri aveva, ed ha tutt’ora, un doppio significato: primo sciogliere un voto (promissa) fatto al Santo; secondo era, ed è tutt’oggi, occasione per mettere in mostra il proprio cavallo.
Finita la processione, mentre si celebravano ancora i riti solenni, i cavalieri con i loro cavalli e a spron battuto, si divertivano ad infilare “su fuettu” in “sas lorigas” che pendevano dai muri. “Su fuettu” è un nerbo con il manico di olivastro e la parte finale in pelle, strumento di lavoro, per “Is Bacarzus”.
Ripetere oggi queste abilità a cavallo lungo le vie del paese è impossibile.
Le strade infatti, hanno avuto diversi cambiamenti: strati diversi di asfalto che ricoprono ormai gli antichi selciati e marciapiedi che hanno allontanato la sede stradale dalle case.
Per questi motivi il “Club Equestre Sanverese” ha pensato dodici anni fa,
di trasferire la manifestazione alla periferia del paese, in un terreno comunale appositamente preparato per l’evento.
I cavalieri che partecipano a “Sa Cursa de sa Loriga” arrivano da diverse
parti della Sardegna e tutti montano cavalli sardi dai grandi polmoni e zampe robuste, doti richieste per raggiungere grandi velocità nella pista di sabbia che ospita la manifestazione.

[b]Per ulteriori informazioni:[/b]
Edoardo Stara 0783 53691
Franco Panico 0783 53231

http://www.provincia.or.it
[/quote]

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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E

Paradisola

Inserito il - 08/02/2008 : 19:15:02

SAN VERO MILIS
DOMENICA 17 FEBBRAIO 2008
“SA CURSA DE SA LORIGA”
Il “Club Equestre Sanverese”, da 15 anni ha rispolverato una vecchia tradizione del mondo agropastorale: “Sa Cursa de sa Loriga”. “Sa loriga” è l’anello in ferro che sino a qualche anno fa si poteva trovare attaccato ai muri delle case e che serviva per legare cavalli e asini. Chi partecipava a questo gioco di abilità in sellla al suo destriero erano “Is Bacarzus” (mandriani di buoi).
Per capire di cosa si tratta è necessario fare un passo indietro nel tempo, tenendo conto che a San Vero è tradizione che un folto numero di cavalieri accompagni nelle processioni religiose il simulacro del Santo festeggiato lungo le vie del paese. Lo spirito di partecipazione da parte dei cavalieri aveva, ed ha tutt’ora, un doppio significato: primo sciogliere un voto (promissa) fatto al Santo; secondo era, ed è tutt’oggi, occasione per mettere in mostra il proprio cavallo.
Finita la processione, mentre si celebravano ancora i riti solenni, i cavalieri con i loro cavalli e a spron battuto, si divertivano ad infilare “su fuettu” in “sas lorigas” che pendevano dai muri. “Su fuettu” è un nerbo con il manico di olivastro e la parte finale in pelle, strumento di lavoro, per “Is Bacarzus”.
Ripetere oggi queste abilità a cavallo lungo le vie del paese è impossibile.
Le strade infatti, hanno avuto diversi cambiamenti: strati diversi di asfalto che ricoprono ormai gli antichi selciati e marciapiedi che hanno allontanato la sede stradale dalle case.
Per questi motivi il “Club Equestre Sanverese” ha pensato dodici anni fa,
di trasferire la manifestazione alla periferia del paese, in un terreno comunale appositamente preparato per l’evento.
I cavalieri che partecipano a “Sa Cursa de sa Loriga” arrivano da diverse
parti della Sardegna e tutti montano cavalli sardi dai grandi polmoni e zampe robuste, doti richieste per raggiungere grandi velocità nella pista di sabbia che ospita la manifestazione.

Per ulteriori informazioni:
Edoardo Stara 0783 53691
Franco Panico 0783 53231

http://www.provincia.or.it

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