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Nota Bene: Le launeddas è sicuramente lo strumento musicale più rappresentativo della Sardegna. Esso è composto da tre canne del tipo comune che vengono chiamate basciu o tumbu, mancosa manna e mancosedda. E’ uno strumento a fiato di origine antichissima ed è in grado di produrre polifonia.



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 La vedova scalza di Salvatore Niffoi - Belvì

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Paradisola Inserito il - 19/11/2007 : 19:50:12
Venerdì 23 Novembre 2007 alle ore 21:00 Gianluca Medas e Andrea Congia porteranno in scena la narrazione musicata dal vivo "La vedova scalza di Salvatore Niffoi" presso il Caffè Edera in Via Roma a Belvì (NU).

Gli interpreti:

Gianluca Medas
Regista, narratore, scrittore, attore, autore. Proveniente dalla Famiglia Medas, la più antica famiglia d’arte sarda, Gianluca Medas, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare.
Di particolare importanza è il progetto Paddori, l’ipotesi di una maschera sarda, che coinvolge tra tutti Fabio Mangolini, docente di Commedia dell’Arte all’Accademia di Recitazione di Madrid e Donato Sartori del Centro Internazionale delle Maschere.
Tra le manifestazioni organizzate, la rassegna Famiglie d’Arte, attraverso la quale porta avanti l’intento di proporre percorsi artistici che valorizzino la tradizione popolare nell’arte, e il recente Festival della Storia.
Dal 1989 si dedica ai Contos, narrazioni su canovaccio, con più di un migliaio di repliche.
In particolare, dal 1999, ogni anno, nel cortile del Comune di Cagliari, durante la festa di Sant’Efisio mette in scena la narrazione de Su Contu de Sant'Efis.
Dal 1998 collabora con la Fondazione Dessì per la realizzazione di spettacoli tratti dalle opere dello scrittore villacidrese Giuseppe Dessì.
Diverse le collaborazioni e i progetti nel mondo della televisione, del cinema e dell’editoria.
Tra le collaborazioni più importanti si ricordano quelle con Danilo Dolci, Otello Sarzi, Enzo Favata, Bepi Vigna, Donato Sartori, Ferruccio Soleri, Giovanni Muriello, Elio (de Le Storie Tese) e i Fratelli Mancuso.

Andrea Congia
Nasce a Cagliari nel 1977. Laureato in Filosofia e laureando in Etnomusicologia presso il Conservatorio di Cagliari. Chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless) e autore nelle formazioni musicali sperimentali Nigro Minstrel e Mascherada negli anni 2000-2006.
Da anni prosegue sulla strada della coniugazione di Parola e Musica in collaborazione con diversi artisti. Diversi i titoli che l'hanno visto protagonista in tal senso: Ecate in Flags (2001 – 2007), Ereignis (2004), Delta Slave – Lo schiavo e il Caso (2004 – 2005), Zoe l'accalappiabambini (2005), Atto Unico (2005), I delitti della Rue Morgue di Edgar Allan Poe (2006), Il segugio, la Notte e l'Inferno Terrestre (2007), Il Canto del Dominatore (2007), Campanas, una lettura di Francesco Masala (2007), Il demonio è cane bianco - di Sergio Atzeni (2007), Passaggio alle Colonne d'Ercole (2007), Memoria del Vuoto – di Marcello Fois (2007), Diavoli di Nuraiò – di Flavio Soriga (2007), La vedova scalza – di Salvatore Niffoi (2007) .

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La vedova scalza
di Salvatore Niffoi


Il filo conduttore del romanzo è quello della vendetta. Una vendetta liberatrice, purificatrice, salvifica. Una vendetta che prende il posto della giustizia, intesa nel significato di giustizia divina e di giustizia terrena, che rimane sullo sfondo ed è raffigurata con il volto autoritario e corrotto della legge. I personaggi sono intensi, tragici, crudeli e si trascinano un destino ineluttabile, atteso, cercato, scritto nelle pietre. I luoghi sono intrisi di dolore e di sangue, tetri. Spazi chiusi che si aprono solo con le parole struggenti dell’amore e dell’ironia amara e che rimandano la morte. La Sardegna di Niffoi è un luogo da cui scappare, anche se non si può sfuggire al proprio destino. E’ una terra narrata in modo crudo, violento, carico di rancore e affetto. Un’isola arcaica e primitiva dove gli uomini e le donne sono al di là del bene e del male. Dove anche i santi sono dannati. Con questo romanzo Niffoi ha vinto il Premio Campiello 2006.


Gianluca Medas - voce narrante

Andrea Congia - chitarra classica

Venerdì 23 Novembre 2007 ore 21:00
Caffè Edera, Via Roma - Belvì (NU)

N.B.: Per chi lo desiderasse è anche possibile cenare (Tagliere di salumi e Grigliata mista - 12 euro) e pernottare (con prima colazione - 30 euro) presso il Caffè/Hotel Edera. Per ulteriori informazioni: 0784 629825 - 346 7402408 (Bachisio Cadau - Caffè Edera).
2   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Nuragica Inserito il - 19/11/2007 : 21:41:52
Chissa' come sara' suggestiva la narrazione musicata!!
aspetto che la portino a Milano.. son sicura che la porteranno..

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... vegno del loco ove tornar disio
Tharros Inserito il - 19/11/2007 : 20:58:41
Ho letto il libro..mi è piaciuto moltissimo soprattutto le atmosfere che Niffoi ha saputo ricreare per dare l'idea di cosa potesse essere la vita in quei tempi. I libri letti con la musica hanno un che di particolare. Anni fà sono stato presente a feltre ad uno spettacolo simile di Massimo carlotto che leggeva l' alligatore...Molto coinvolgente

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