| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Paradisola |
Inserito il - 16/08/2007 : 10:06:36
La Pro Loco di Sanluri, a distanza di dieci anni dall'ultima edizione organizza nei giorni 31 Agosto e 1° Settembre una rassegna musicale dedicata alle band isolane in auge negli anni sessanta / settanta.
Si potranno riascoltare i Barritas i 2001, i Mamuthones, I Collage, i Bertas, gli Shardana, nelle formazioni originali dell'epoca
La manifestazione sarà presentata da Giacomo Serreli, e sarà interamente dedicata alla memoria di Francesco Salis, recentemente scomparso. |
| 1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Paradisola |
Inserito il - 16/08/2007 : 17:14:24
Sul piano musicale in qualche modo furono tali quei decenni degli anni Sessanta e Settanta i cui umori e intuizioni riecheggiano in questa due giorni di Sanluri, che si ripropone a dieci anni esatti di distanza dall'ultimo analogo e non dimenticato amarcord.
Un periodo che in Sardegna attraversa l'acerbo beat, l'interesse per la musica delle nostre radici, la sua prima timida rivisitazione dentro il jazz, una musica leggera e pop capace di ritagliarsi uno spazio non secondario nel panorama italiano. A questi ultimi messaggi sonori in particolare tendiamo ora l'orecchio, pensando anche ad alcuni loro artefici, che recenti lutti hanno tolto di scena. Nel 2006 se ne sono cosi andate figure di primo piano come Gianfranco Mattu, mattatore dagli anni cinquanta dai microfoni di Radio Sardegna o su navi da crociera; Ciccio Solinas, raffinata chitarra del Gruppo 2001; Andrea Parodi la cui voce spunta sul finire degli anni settanta tra Sole Nero e Coro degli Angeli; Appena lo scorso maggio ha finito di battere il martoriato cuore di Francesco Salis, come dire l'anima non solo del “sound di Santa Giusta”, ma di quella parabola che attraversa i due decenni in considerazione, dal beat in salsa sarda dei Barrittas al progressive piu' elaborato dei Salis. Perdita pesante la sua perché Francesco seppe incarnare quell'insegnamento presente “in nuce” in quegli anni sessanta e settanta: quello cioè di non assorbire passivamente modelli culturali esterni, ma affrontarli criticamente scoprendo anche l'orgoglio e la forza intrinseca della nostra musica indigena. Qui dunque non c'è solo il desiderio nostalgico di imbarcarsi in una immaginaria macchina del tempo che ci riporta ad un periodo di grandi scommesse e cocenti illusioni, il cui inconfondibile sound però continua a battere il tempo e da linfa anche a giovanissime band, come quella cagliaritana degli Intrusi, che in pieno 2007 debutta su vinile rileggendo must come “Brunedda” ed esplicitando la sua venerazione per quel beat che fece grandi i Barrittas.
- Giacomo Serreli -
**** PROGRAMMA *****
Venerdì 31 Agosto e Sabato 1° Settembre
Piazzale Ex Padri Scolopi
dalle ore 09.30
Esibizione dei gruppi musicali isolani in auge negli anni sessanta e settanta, che riproporranno musiche del tempo, nelle formazioni originali. Gruppi che hanno segnato il panorama musicale sardo in tema Rock.
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BARRITAS
Nascono a Oristano come Assi nel 1961 per diventare poi Barritas nel 1964 perchè il loro cantante Benito Urgu amava esibirsi con una "berritta" in testa. Esordiscono nel '67 con "Gambale twist" e "Wiskey, Birra e Jonni Cola", due gioielli di beat in limba. Vincono il concorso "Arpa d'Argento" di Ozieri iniziando così una intensissima attività nella penisola, incidendo inoltre, una manciata di 45 giri alcuni dei quali in sardo. Il canto del cigno è "la Porsea" del 1974. Nel marzo del 1992 tutti i componenti del gruppo si sono ritrovati a Oristano per una celebrazione dei 30 anni di vita del gruppo.
BERTAS
Nascono a Sassari nel 1965 ed esplodono l'anno dopo con "Fatalità". Il gruppo si specializza in originali cover di brani di gruppi americani come i Turtleso gli Young Rascalis ("Dondolo", su tutte). Poi nel 1974, dopo il definitivo rientro nell'Isola e una pausa di due anni, decidono di affidarsi a composizioni che, anche nell'uso dei testi, si richiamano alla Sardegna. Famosi anche per la creazione della colonna sonora del film "Africa Selvaggia", incidono nel 1988 un album caratterizzato dalla rielaborazione di alcuni canti tradizionali come "Aperrimì sa Janna" e "Deus ti salve Maria".
COLLAGE
E' in assoluto il gruppo sardo che ha avuto più successo nella penisola e che ha lasciato una copiosa produzione discografica con 6 LP all'attivo nel loro periodo di massimo splendore (tra cui 4 partecipazioni al Festival di Sanremo). Nascono nel 1971 ad Olbia ma la consacrazione definitiva arriva nel 1976 con "Due ragazzi nel sole" con il quale vincono Castrocaro. L'anno dopo con "Tu mi rubi l'anima" arrivarono secondi a Sanremo e raggiunsero la vetta della classifica dei 45 giri. Seguirono tournée negli Stati Uniti e in Canada, oltre a un notevole successo in Spagna. Il gruppo non ha mai cessato l'attività.
GRUPPO 2001
Autentico supergruppo esploso nel 1972 con il brano "Avevo in mente Elisa" e definitivamente consacrato l'anno successivo con "Messaggio" che andò ad aggiudicarsi il disco per l'estate. È del 1974 il primo LP del gruppo, "L'alba di domani", con forti strizzate d'occhio ad un certo tipo di rock progressivo. Nel 1982 il gruppo interrompe l'attività, per riprenderla nel 1989 con un
repertorio che spazia dai vecchi brani del gruppo a Hendrix.
I RAGAZZI DEL FESTIVAL
Sei le edizioni che l'Associazione Pro Loco di Sanluri ha organizzato dal 2000 al 2006, che pur senza uno spirito prettamente competitivo hanno espresso delle individualità canore notevoli che per l'occasione si vogliono aggiungere con la loro esibizione al tributo che i gruppi, molti dei quali per Monica Serra, Francesca Segatori, Gabriele Crobu, Daniela Casu, Mario Moro e Maurizio Puxeddu solo sentiti nominare, offrono a Francesco Salis. Saranno accompagnati in questa esperienza da un gruppo musicale locale composto da bravissimi musicisti alcuni dei quali già protagonisti con gruppi isolani.
MAMUTHONES
C'è un brano in particolare legato a questo gruppo cagliaritano fondato e guidato dal bassista e cantante Tony Vadilonga. E’ l'ironico "Su topi" del 1974 che inquadra il genere del gruppo con brani cantati in dialetto e testi scherzosi che celebrano persino la promozione del Cagliari in serie A. L'attività del gruppo è proseguita imperterrita anche negli anni ottanta e lo testimoniano due cassette con brani sempre di foggia umoristica.
MARINES
Classici brani del beat italiano per questo gruppo nato a Cagliari nel 1964 dall'unione di due ex FIRE (Paolo Liggi e Jose Caddeo) e Sandro D'Amico, Sergio Molinari e Giorgio Carta. Nel 1967 si piazzarono secondi alla rassegna di Sardegna Canta promossa dalla RCA e allargarono il loro sound verso il rhithm and blues. Proseguirono l'attività con vari avvicendamenti sino a metà anni settanta.
NATI STANCHI
Gloriosa formazione cagliaritana che si impose nella metà degli anni sessanta. Nel 1967 ottennero il successo al torneo regionale Davoli ed alla finale nazionale a Chiavari il terzo posto. Nel 1969 il gruppo fu costretto a sciogliersi in quanto alcuni elementi del gruppo decisero di unirsi ai Barrittas, mentre altri proseguirono con le Formule.
NEW TELISMEN
Presero il nome dal villaggio Telis di Arbatax in cui allietarono le serate estive dal 1967. Come la maggior parte dei gruppi del periodo si esibirono riproponendo brani italiani ed inglesi di quegli anni. Li guidava il batterista Marcello Mazzella, futuro produttore discografico con la "Strega Records". Fece parte del gruppo anche il cantante Marcello Murru, che vantava un'apparizione al Festival di Sanremo nel 1984 e che incise con loro un disco nel 1992.
NOTTAMBULI
Il gruppo nacque a Bitti su iniziativa del Dj Kelleddu Borra, compositore di buona parte dei brani della formazione. A metà degli anni ottanta il gruppo, ancora attivissimo, lanciò due audiocassette con brani originali, su testi in lingua sarda, composti dal leader del gruppo
SHARDANA
Si formarono a Villacidro nel 1962. Tra i più importanti e attivi gruppi sardi del periodo beat ottennero grande seguito con un beat energico che rifaceva intelligentemente i classici di quegli anni. Nel 1966 vinsero la finale regionale del concorso "Trampolini d'oro" a Porto Torres. Negli Shardana sono transitati alcuni dei migliori musicisti del periodo e il gruppo si esibì in Emilia, in Lombardia e in diverse città della penisola sino al 1976, anno dello scioglimento. Dopo la partecipazione a Sardegna Rock nel 1996 il gruppo ha ripreso l’attività. L'unica incisione rimane un curioso inno per il Cagliari campione d'Italia del '70 scritto da Roberto Cardia. |
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