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Inserito il - 02/12/2010 : 18:38:17
Sardegna in fumo – nuvole e segni di un popolo barbaro
Mostra sui disegnatori e gli illustratori sardi
Norbello 5 – 10 dicembre 2010
 “… La Sardegna infatti, è, nella maggior parte delle sua campagne e dei suoi monti, uno dei paesi più primitivi d’Europa: intiere zone si sono fermate assolutamente nel cammino della civiltà, e sono rimaste, - specie nel Nuorese, - con le idee morali delle società ancora primitive e, diciamolo francamente, - barbare.”; da questa frase di Alfredo Niceforo pubblicata nel 1901 su “Italiani del Nord e Italiani del Sud” prende avvio la mostra sui disegnatori e gli illustratori sardi dal titolo “Sardegna in fumo – nuvole e segni di un popolo barbaro” a cura di Roberto Manca e Raffaele Piras ed ospitata dal Comune di Norbello.
Attraverso manifesti pubblicitari, cartoline, illustrazioni e fumetti la Sardegna, bistrattata dai teorici del razzismo scientifico e del federalismo razziale, diede vita a partire dai primi anni del Novecento, ad uno straordinario percorso, legato ad una ricerca d’invenzione dell’identità, reso ancora più importante dal fatto che l’Isola era priva, o quasi, di moderne strutture editoriali o scuole artistiche, e che nel giro di pochi anni porterà la Sardegna alla ribalta del dibattito culturale nazionale.
Recuperati in polverose soffitte e dopo attente ricerche nei mercatini di tutta Italia, riaffiorano all’attenzione di un pubblico di appassionati, i lavori di grandi artisti che a partire da Giuseppe Biasi e Filippo Figari, diedero vita ad un ambiente culturale, tanto particolare negli esiti, quanto numeroso da meritarsi, negli ambienti culturali dell’epoca, l’appellativo di “Colonia dei Sardi”: ne fecero parte, tra i tanti, i fratelli bosani Melkiorre e Pino Melis, Remo Branca, Primo Sinopico, Edina Altara, Fabio Lumbau, Tarquinio Sini e Francesco Ciusa.
In questo straordinario fermento culturale si formarono e si misero in evidenza, anche nomi noti come Mario Mossa de Murtas, il macomerese Ennio Zedda, in riviste come il Balilla ed il Giornalino, l’abbasantese BakisFigus, il cagliaritano Giovanni Manca, con una lunghissima collaborazione col Corriere dei Piccoli e inventore di personaggi come Pier Cloruro de’ Lambicchi e Tamarindo, il dimenticato Beppe Porcheddu, originario di Ittiri ed ispiratore di maestri come Hugo Pratt e Dino Battaglia, Aurelio Galleppini, disegnatore di Tex ed amico del giornalista Marcello Serra che scrisse per lui alcune sceneggiature.
Negli anni Settanta si misero in luce, tra gli altri, Giorgio Fenu, con una straordinaria esperienza in Francia, Eros Kara, disegnatore in numerose collane erotiche, Graziano Origa, straordinario creativo, fino ad arrivare agli anni Ottanta ed ai giorni nostri con le campagne pubblicitarie di Gavino Sanna e i numerosi disegnatori, soggettisti e sceneggiatori per la Casa Editrice Bonelli e per la Walt Disney.
La mostra sarà presentata il 4 dicembre, con la presenza dei curatori, alle ore 17.00, presso la Casa Marceddu di Norbello e sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 10 dicembre presso la Sala Consiliare dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
Per informazioni: Comune di Norbello 0785.51051
I curatori
Roberto Manca e Raffaele Piras
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Sardegna in fumo - Mostra sui disegnatori sardi
