Prezzo costumi Sardi
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Autore Discussione: FOLKLORE
Oggetto: Prezzo costumi Sardi
Inserito il: 05/05/2008 12:15:56
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salve a tutti vorrei sapere se qualcuno mi può aiutare.
dovrei acquistare due costumi sardi riprodotti da circa 30 anni perciò nuovi, sia da sposa che da uomo entrambi completi.
siccome non mi intendo di prezzi c'è quacuno di voi che sa quanto costano per evitare fregature?
Risposte:
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 05/05/2008 12:20:10
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E' importante sapere di che paese sono,di quali pezzi si compongono, che tipo (festivo o altro) e il materiale usato per il confezionamento degli abiti.
Ciao
Autore Risposta: Memi
Inserita il: 05/05/2008 12:23:21
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come hai fatto a trovare qualcuno che li vende???
Autore Risposta: FOLKLORE
Inserita il: 05/05/2008 12:47:59
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sono due costumi di quartu, che alla fine sono uguali in tutto l'hinterland cagliaritano, è un'abito da sposa normale in broccato e velluto completo di giacchino nero velo cossu fazzoletto davanti cufia scarpe camicia gonna e grembiule.
quello da uomo ha invece il gilet in brocato la camicia i mutandoni i gambali s'arroda sa berritta e su serenicu.
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 05/05/2008 13:03:11
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Certo che darti un prezzo diventa difficile... dipende se è tutto rifatto, dall'usura e da tante altre caratteristiche. Può partire dai mille euro ai 2000 euro se totalmente rifatto, ben conservato e senza ricami vari.
Quello maschile, se totalmente rifatto, dai 500 ai 1000.
Comunque diventa molto difficile quantificare una cosa che non vedi... ora basati sulla mia risposta e anche quelle degli altri che ti risponderanno.
Per Memi...
qualcuno che li vende c'è ancora...
Un saluto a tutti.
Andrea
Autore Risposta: interfolk
Inserita il: 05/05/2008 14:13:38
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FOLKLORE .... dipende dal tipo di abito .... da come è fatto, che tipo di stoffa hanno usato per la ricostruzione, come e stato cucito ecc.....
se il broccato che è in uso sono di quelli commerciarli, o sono di quelli buoni e costosi, per fare un prezzo bisognerebbe vedere il tipo di abito ,
e difficile ipotzare un prezzo cosi..............
Cosi come quello dell'uomo .... se ha il panno o l'orbace , se su serenicu e in panno o orbace ........ecc....
Autore Risposta: FOLKLORE
Inserita il: 05/05/2008 14:26:43
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ah ok ok grazie mille a tutti. quello dell'uomo è cmq in panno, mentre quello da donna è di quel broccato + diffuso e conosciuto a fiorellino piccolini, è interamente rifatto è tenuto bene ma non è nulla di particolare. cmq grazie mille come sempre siete stati di grande aiuto.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 06/05/2008 08:44:28
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Folkore:anch'io concordo con quanto ti è stato detto... dalle tue precisazioni penso che i prezzi siano quelli fatti da andros... forse anche con 5oo euro in più.... sei sicuro di volerti comprare quelli??? lo credo che si trovino da acquistare... sono mediocri... ciaoo!!!
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 06/05/2008 14:07:11
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Comunque, se ti dovessero interessare dei pezzi pregiati di Quartu, potrei consigliarti di andare da chi te li può vendere. Ovviamente, ad un prezzo molto maggiore perchè autentici...
Vedi tu, il mio consiglio è di non accontentarti di un prodotto scadente e che forse, ricorda soltanto, l'abito tradizionale.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 07/05/2008 09:05:42
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Andros ha ragione.. se puoi compra roba buona... se ho capito bene cosa ti vogliono vendere.. è roba andante...io preferirei acquistare abiti da mezza festa o quotidiani buoni piuttosto che fogge di gala di quel genere..ciao
Autore Risposta: drFolk
Inserita il: 07/05/2008 09:26:37
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Personalmente, ritengo che per la confezione di un costume sia meglio rivolgersi a un sarto e farselo realizzare su misura. E non lo dico certo per i tessuti, perchè su quelli puoi risparmiare comunque, e ottenere ugualmente risultati dignitosi... Il costume sardo rimarrà tuo per lungo tempo: perciò è giusto che venga realizzato con qualche cura, e perchè no?
Anche con qualche piccola variante dettata dal gusto personale, che un bravo sarto può mettere in opera senza guastare l'armonia dell'insieme.
Autore Risposta: FOLKLORE
Inserita il: 07/05/2008 11:10:49
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ciao andros, si dimmi pure dove posso trovare pezzi originali... sono diposto a comprare se belli.
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 10/05/2008 08:09:07
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Folkllore...
Dovresti scrivermi in privato perché non posso divulgare il nome in pubblica...capisci?
Andrea
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 10/05/2008 08:14:34
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Dimenticavo... bada bene che il velo di quel costume da sposa che devi acquistare... non sia di plastica...! Orribile... fammi sapere
Ciao
Autore Risposta: BizioFolk
Inserita il: 10/05/2008 09:46:55
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andros sono interessato anchio a pezzi originali dove posso acquistare?
Autore Risposta: Andros
Inserita il: 10/05/2008 09:57:10
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Bizio, io faccio solo da tramite, non posso scrivere in pubblica il nome....scrivimi in privato, grazie! Ciao...
Autore Risposta: FOLKLORE
Inserita il: 10/05/2008 10:04:48
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andros ti è arrivato il mio messaggio privato? perchè non ho capito bene se l'ho spedito con successo o no
Autore Risposta: kolipo
Inserita il: 10/05/2008 12:43:47
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dr folk ha scritto:
Personalmente, ritengo che per la confezione di un costume sia meglio rivolgersi a un sarto e farselo realizzare su misura. E non lo dico certo per i tessuti, perchè su quelli puoi risparmiare comunque, e ottenere ugualmente risultati dignitosi... Il costume sardo rimarrà tuo per lungo tempo: perciò è giusto che venga realizzato con qualche cura, e perchè no? Anche con qualche piccola variante dettata dal gusto personale, che un bravo sarto può mettere in opera senza guastare l'armonia dell'insieme.
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Bravo concordo con te! anche io l'ho fatto fare su misura!
Autore Risposta: andre85
Inserita il: 20/07/2008 11:50:45
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Ciao a tutti,
sono nuovo, ma questo è il forum giusto per me:P . Sin da quando ero bambino sono appassionato della cultura e delle tradizioni della Sardegna. Qualche giorno fa, mi trovavo a discutere con degli amici circa il costo per il confezionamento di un costume sardo... e son saltate fuori delle cifre che mi sembrano esagerate. Premetto che sono a conoscenza della differenza tra i vari costumi e quindi anche dei loro diversi costi. Quando ero piccolo, facevo parte del gruppo folk di Elmas e ricordo che già in quel periodo farsi il vestito maschile costava una cifra... soprattutto per il particolare broccato con fili d'oro usato per il corpetto, ma ricordo che questa cifra era comq sotto il milione di lire. Oggi chiedendo ad altri amici che sn nel settore mi han detto un costume da donna... per esempio quello di assemini...è comq sotto i duemila euro...Ora mi chiedo è possibile che esista tutta questa differenza tra i costumi del campidano e quelli della barbagia e dintorni in termini di costi!? come dicevano i miei amici i costumi di desulo,bitti, nuoro, orgosolo o anche busachi...possono arrivare a costi di 4 mila euro per un abito da uomo e 12 mila per una da donna?!....a me sembra proprio un'esagerazione, non perchè il costume non si valga quel lavoro, ma perchè se costasse così tanto non credo proprio che così tante persone se lo potrebbero permettere!!
Attendo Risposte :)
Autore Risposta: alepazzi
Inserita il: 20/07/2008 11:54:15
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qui mi sa che dobbiamo aspettare interfolk....
sicuramente lo sa!
Autore Risposta: kolipo
Inserita il: 20/07/2008 12:03:18
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i costi odierni sono alti perchè certi tipi di tessuti nn si trovano o sono scarsamente presenti sul mercato, inoltre i ricami vengono fatti ormai da poche persone, a differenza di prima. il ricamo faceva parte indispensabile dell'educazione femminile e da brava padrona di casa!!!
Autore Risposta: paola
Inserita il: 20/07/2008 12:09:04
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se pensi a quanto corrisponde il milione di circa vent'anni fa.....
comunque, come dice ale...
appena arriva folky ti darà tutte le spiegazioni....
Autore Risposta: alepazzi
Inserita il: 20/07/2008 12:10:03
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allora il costume tradizionale, un tempo faceva parte della dote...???
Autore Risposta: kolipo
Inserita il: 20/07/2008 12:14:05
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forse il più ricco! poi ti ricordo che stiamo parlando di un ABBIGLIAMENTO TRADIZIONALE nn di una cosa che si metteva solo per le manifestazioni come oggi
Autore Risposta: andre85
Inserita il: 20/07/2008 15:52:01
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nessuno che riesce a darmi una cifra!?
Autore Risposta: alepazzi
Inserita il: 20/07/2008 15:57:22
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credo proprio che dovremo aspettare interfolk...credo ci siano tanti fattori che possono far variare il prezzo....
comunque, piacerebbe anche a me saperlo, anni fa mi hanno regalato il costume di tortolì, e adesso sono curiosa!
Autore Risposta: Nuragica
Inserita il: 20/07/2008 16:13:41
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Ciao Andrea..
Il costo del costume come ben saprai dipende dalla pregiatezza del tessuto e dal lavoro di sartoria. se i ricami vengono eseguiti a mano
il prezzo triplica.
Ti porto l'esempio del costume di Senorbi..
Per la sola cucitura della gonna ci vogliono circa 500 euro.. (piu' la stoffa in bodrau che non è molto costosa)
per la camicia circa cento euro di cucitura.. col ricamo a mano il costo raddoppia o triplica .. per su cossu.. la stoffa in brocato di seta costa moltissimo ne servono circa 80 cm.. ma devi comprarne molta di piu' perchè i disegni a fiori sulle spalle devo essere simmetrici. quindi il lavoro di sartoria è lungo e costoso.
il grembiule ricamato a mano costa 120 euro circa piu' la stoffa in seta.
lo scialle ricamato a mano costa sui 200 euro solo la manodopera..
E' un po' costoso..
Certo non è come il costume di Desulo .. ma da qui ad arrivare a 12 mila euro ce ne vuole!!
Autore Risposta: Nuragica
Inserita il: 20/07/2008 16:18:43
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Ziama tu che hai la mamma specializzata nel settore.. magari puoi essere d'aiuto ad Andrea..
Autore Risposta: andre85
Inserita il: 20/07/2008 16:23:33
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Nuragica ha scritto:
Ciao Andrea.. Il costo del costume come ben saprai dipende dalla pregiatezza del tessuto e dal lavoro di sartoria. se i ricami vengono eseguiti a mano il prezzo triplica. Ti porto l'esempio del costume di Senorbi.. Per la sola cucitura della gonna ci vogliono circa 500 euro.. (piu' la stoffa in bodrau che non è molto costosa) per la camicia circa cento euro di cucitura.. col ricamo a mano il costo raddoppia o triplica .. per su cossu.. la stoffa in brocato di seta costa moltissimo ne servono circa 80 cm.. ma devi comprarne molta di piu' perchè i disegni a fiori sulle spalle devo essere simmetrici. quindi il lavoro di sartoria è lungo e costoso. il grembiule ricamato a mano costa 120 euro circa piu' la stoffa in seta. lo scialle ricamato a mano costa sui 200 euro solo la manodopera.. E' un po' costoso.. Certo non è come il costume di Desulo .. ma da qui ad arrivare a 12 mila euro ce ne vuole!!
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e quello che credo anke io, 12 mila euro sono troppi, cioè vanno bene le rifiniture i ricami e i tessuti pregiati, ma 12 mila euro sono un-automobile!! e poi l'orbace può costare così tanto, piu del broccato!?
Comq grazie Nuragica per il riassunto dei costi cosi dettagliato, ora sarebbe bello sentire qualcosa sui costumi del centro sardegna...e se esiste tutta sta differnza con quelli del campidano....
Gente fatevi sentireee!
Autore Risposta: morgana09
Inserita il: 21/07/2008 01:34:28
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andre85 ha scritto:
Ciao a tutti, sono nuovo, ma questo è il forum giusto per me:P . Sin da quando ero bambino sono appassionato della cultura e delle tradizioni della Sardegna. Qualche giorno fa, mi trovavo a discutere con degli amici circa il....a me sembra proprio un'esagerazione, non perchè il costume non si valga quel lavoro, ma perchè se costasse così tanto non credo proprio che così tante persone se lo potrebbero....
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Forse in questo posso aiutarvi, visto che anche io confeziono abiti. i prezzi che ha esposto nuragica orientativamente sono esatti...ma come giustamente ha premesso Nuragica molto dipende dai tessuti utilizzati, anche parlando del semplice tessuto di bordau infatti c'è da fare una distinzione fra il semi sintetico (25€ circa il metro) e quello di cotone(45€ circa il metro) ma molto più simile all'originale per densita e tessitura. Idem capita con il broccato, lampasso, o damasco... perchè cercando di risparmiare si rischia di imbattersi in tessuti sintetici, e lontani dagli originali, con lucicchii orribili. In oltre a fare la differenza di prezzo sono spesso le rifiniture o i piccoli oggetti come tasche fazzoletti o scialli di seta.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/07/2008 09:03:06
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Non si può fare di tutta l'erba un fascio... come è stato giustamente osservato... c'è costume e costume.. livello e livello( morgana ha ragione i lucicchii di certi broccati sintetici sono spaventosi.. a qualcuno però piacciono più dei quelli, discreti, dell'autentico). credo che sostro potrebbe dirvi quanto costa il costume festivo di sennori fatto bene... credo che superi i 12000 euro.. e a ragione...
l'abito di gala di osilo ( oltre sette m di velluto di seta liscio e oltre sette m. di raso si seta alto 40 cm. ricamato a mano con fiorali in filo di seta li supera di gran lunga... quello di Ittiri ci si avvicina e in talune forme li supera... credo ache anche oliena, orgosolo ed altri arrivino a questa "esagerazione " ... badate però che anche in antico, come osservato, il prezzo non era inferiore
altre forme meno lussuose costano di certo di meno... quasi a macchina.. costa perchè è un prodotto di nicchia... il broccato vero ( quello di seta) alto 55-60 cm.. uò costare anche 2000 euro e più al m:!!!
ciao!!1
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/07/2008 12:06:58
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mi sono mangiato qualche parola nella penultimariga!! precedente ... l'orbace per quanto oggi sia filato a macchina e fatto "industrialmente " costa... ecc
credo si sia capito che un costume "buono" è un
quanto pensate possa costare far fare una camicia femminile festiva di oliena??' ( con quei pizzi a punto in aria, i coros, i retini , gli sfilati??' e lo scialle??? e una camicia di desulo, con quei coros minuziosi e altissimi??' e una gonna di ittiri o di ollolai con quelle innumerevoli pieghette fatte a mano e perfette???
non bisogna generalizzare... occorre calcolare oltre al costo del materiale... le ore lavoro degli artigiani...
li vogliamo remunerare
almeno con 20 euro l'ora ( come chi fa pulizie)????? certo se poi si tratta di abiti molto più semplici e dozzinali i costi abbasseranno molto molto molto
Autore Risposta: interfolk
Inserita il: 21/07/2008 14:15:05
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In effetti e cosi !!!
Per dare un prezzo ha un costume ci sono tanti fattori !!c'è costume e costume.. livello e livello, stoffe e stoffe , e per finalizzare sarte e sarte !!!!
Anche da noi in campidano ne esistono tanti di prezzi , ce chi compra stoffe commrciali a KG e chi la stoffa buona, chi si fa fare gli abiti dall'improvisato/a che riesce a cuccire a chi
ha proprio la mestria sartoriale !!!!
Ora faccio l'es. del nostro paese :
Per fare un abito femminile alcuni anni fa bastava circa 300 euro completo di stoffe e sarta !!! finitooooo... lascio immaginare a voi che razza di abito fosse
per l'uomo 250 euro.
Oggi dopo un accurata ricerca cercando di prendere le stoffe più similare e sarti di vera maestria non bastano quasi 2000 euro sia per la donna e un po meno per l'uomo ( in orbace ) e non panno a kg.
ecco che ci sono tanti fattori per dare un prezzo un prezzo anche per lo stesso paese, nord, sud, ovest... ecc.......uno puo realizzarlo da 500 euro e ne puo spendere anche 10.000 .....
Toccaraaaaa a biriiiiii !!!
Autore Risposta: interfolk
Inserita il: 21/07/2008 14:24:31
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andre85 ha scritto:
Qualche giorno fa, mi trovavo a discutere con degli amici circa il costo per il confezionamento di un costume sardo... e son saltate fuori delle cifre che mi sembrano esagerate. Oggi chiedendo ad altri amici che sn nel settore mi han detto un costume da donna... per esempio quello di assemini...è comq sotto i duemila euro...
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Andre85 .... haiiii ragione per molti abiti i costi sono molto alti ......
Ma chi deve far parte di un guppo so che fare un abito ha un costo... da noi OGGI ho compri le stoffe che devi comprare e farti l'abito da un'ottimo sarto , o ne rimani senza.........
Per quanto riguarda Assemini ......mi saaa che è molto sotto dei duemila euro quel genere di abito !!! conoscendone sia per le stoffe che usano ......e sia per i brocatelli comprati all'emporio a kg !!!!
Autore Risposta: andre85
Inserita il: 21/07/2008 15:39:33
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Insomma da quanto ho capito tutto è possibile...non ci sono limiti di prezzo se si vogliono le cose buone....
Forse dipende anche dal fatto che la funzione dell'abito/costume è proprio diversa. Mi pare di capire che nel centro Sardegna gli abiti costano tanto proprio perchè vengono usati anche come "abiti per le feste" paesane da molta della popolazione ( non solo gli anziani). In piu sono quasi una dote che si passa di generazione in generazione quindi lì le persone ci tengono che le cose vengano fatte in una certa maniera. Magari al sud Sardegna in campidano dove ci sono un po meno di queste tradizioni l'abito è più visto come "costume" posseduto solo da ki fa parte di gruppi folk da usare a questa o quella processione e quindi si punta più al risparmio, ad una via di mezzo tra qualità e costi.
Per la serie... non si smette mai di imparare... W le TRADIZIONI!!
Autore Risposta: morgana09
Inserita il: 21/07/2008 18:29:38
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per fortuna noto che la maggioranza è conconcorda con il fatto che è meglio spendere tanto ma avere un prodotto di qualità...e sopratutto conforme all'originale!!! Insomma in certe cose se manca la qualità meglio niente!!!!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/07/2008 09:10:23
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stiamo girando sempre, tutti concordi, sullo stesso importante cocetto: abito tipo carnevale... spendo poco abito serio- spendo tanto ( e non è una questione di aree, da poco ho visto un costume da sposa di nuoro rifatto in modo scioccante... la camicia l'avrei fatta meglio io!!! e ho visto rifacimenti campidanesi egregi..
comunque sono del parere che chi meno spende più spende... saluti
Autore Risposta: Memi
Inserita il: 24/07/2008 09:42:25
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Un abito povero di macomer, femminile, fatto oggi, viene a costare sui 2000 €
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 24/07/2008 14:45:02
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Memi : puoi descrivere quest'abito povero???
Autore Risposta: Memi
Inserita il: 24/07/2008 15:24:06
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è quello con su corittu scuro, se riesco a procurarla vi posto la foto dell'abito, altrimenti lo cerco tra quelli delle varie edizioni
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 24/07/2008 16:11:54
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memi:Ho capito ( non è cosi' povero , ma meno fastoso di quello col corittu rrosso ricamato) posta comunque per la gioia di noi tutti... P. S. tutto considerato credo che il prezzo sia congruo..
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 24/07/2008 17:08:53
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Mi accordo a ciò che è stato più volte detto e puntualizzato riguardo il rapporto qualità-prezzo.
Come ognuno ben sa e come d’altronde avviene in tutte le cose, quando si vuole una cosa bella, duratura e in questo caso originale o per lo meno più vicino possibile il prezzo sale ma è ben corrisposto.
Però credo anche che spesso con i rezzi si tende a esagerare che siano abiti dozzinali o abiti di qualità. Il prezzo dev’essere giusto ma non gonfiato perché sembra quasi che il costume debba essere una meta ambita difficile da raggiungere. Ho sentito certi prezzi inimmaginabili per costumi che sinceramente con la meta del prezzo rientri sicuro!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 24/07/2008 17:16:05
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Sostro: si si enfatizza!!! siamo noi stessi che mitizziamo... anch'io ho sentito prezzi assudi ( anche per sennori : 32000 euro , costume nuovo, ben fatto, gioielli esclusi!!! e perchè non trenta o trentacinquelila!!!
ci vuoi fare esempi di prezzi esagerati??'
certo una volta la manodopera era pagata poco(a volte con il baratto)perchè il tempo valeva poco... oggi il tempo costa, pochi sanno fare bene e i prezzi salgono... ma ripeto, io difendo a spada tratta gli artigiani seri,, quanto li vogliamo pagare all'ora??' meno di una lavatrice di scale (con tutto il rispetto) ???? allo stesso tempo mi fanno orrore i faccendieri e i furbi che cercano di approfittare per accapparrarsi costumi a prezzi ridicoli!!!
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 24/07/2008 17:21:26
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Babborcu… sono d’accordo con te sul dato di fato che i lavori fatti a mano non vengono pagati mai quanto si valgono! Vengo da una famiglia di magliste, sarte e artigiane e una cosa che sentivo sempre è appunto del fatto di essere sotto pagate! Però ho sentito prezzi che sfiorano il ridicolo a Sennori compreso.
Una volta un’amica di valledoria mi disse che per fare il loro costume non bastavano 6mila euro! Oppure a Sennori che per fare un costume ci vogliono 50 milioni delle vecchie lire… prezzi esorbitanti e manodopera super pagata!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 25/07/2008 08:49:12
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Sostro: si quelli che indichi esorbitano... io per sennori ho , cone ho gia accennato,recentementeHo sentito32000 euro... oro escluso!! sono stato maleducato: ho riso in faccia a chi mi diceva questa panzana... due mie amiche, bravine, meticolose, stanno facendo un costume di ittiri di gala, benino (purtroppo con materiali correnti) per 2500 euro e poco più!!! si debbono accontentare perchè le richieste , tutto sommato, non sono tantissime ec'è una concorrenza spietata.. appena qualcuno che ha tempo sa fare il nodo al filo infilato.. si trasforma in sarto do costumi...ciaoo
Autore Risposta: Mirtina
Inserita il: 26/08/2008 16:14:49
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Ciao a tutti!!!!!
E scusate per la mia lunga assenza...nonostante tutto però seguo sempre le discussioni!
In risposta ad Andrea, volevo dire che si, il prezzo del costume può salire a cifre astronomiche..io ho fatto realizzare il mio circa 10 anni fa (abito da "Priorissa" di Busachi), ora non ti so dire con esattezza quanto mi è costato per intero, ma non di certo poco!!!! Solitamente, infatti, lo si fa piano piano, pezzo per pezzo....
Il velo è ricamato interamente a mano e al tempo mi è costato solo quello sui 1200 euro; la gonna, in pannetto, ha diverse balze di galloni, che se pur di mediocre qualità (purtroppo in commercio non si trovano più materiali, colori e fatture di una volta...) costano una cifra....la manodopera per imbastirla richiede tempo e grande maestria, perciò il prezzo giustamente lievita...per la camicia sto ancora aspettando l'occasione di comprarmi "l'originale" fatta a mano (s'imbustu delle mie camicie è purtroppo ancora provvisoriamente fatto a macchina), e solo per il ricamo delle maniche e dei polsini non me la caverò con meno di 1500 euro....escludendo s'accrocciadura (il ricamo dell'attaccatura dei polsini) e la tela (di cotone finissimo....se si passa al lino la cifra raggiunge vette incredibili!!!!!).
Come già ho detto, i materiali che abbiamo a disposizione oggi fanno piangere, e ti 'ddoso faente pagare finzes po belloso!!!!
...tra l'altro, ricostruendo il costume per intero, bisogna avere anche la fortuna di trovare i sarti/e che ripropongano in maniera fedelissima ciò che è l'abito tradizionale locale...particolare che dovrebbe essere scontato, ma purtroppo questo non avviene sempre!!!!!
L'abito tradizionale è un lusso......ciauuu
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 27/08/2008 14:24:23
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bentornata mirti'
i prezzi che dici per certi "gioielli "che ho visto a busachi ( che è davvero una delle roccaforti del costume)sono congrui e secondo me anche un po' bassi ( posto che certi lavori sono inestimabili)
i veli sono spelndidi, le gonne ben pieghettate l e perfettamente rifinite , le e camicie preziose e perfette .. persino il grembiale di lino bianco del vestiario da lavoro è curatissimo nella sua apprente semplicità...
ti vorrei fare alcune domande:
come si chiama la parte pieghettata presso la vita nella gonna rossa? ed è presente solo in questo capo o anche nelle altre gonne?
puoi descrivermi il ricamo e la tecnica de s'accrociadura ( termine che penso derivi da accorciare.. perchè si riduceva in ampiezza la superficie della tela)
ciau
ho visto sfilare un corpetto maschile , certamente antico, simile a quello dipinto da figari nella sala dei matrimoni del comune di cagliari.. puoi darci qualche notizia?
Autore Risposta: Mirtina
Inserita il: 27/08/2008 15:55:28
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Ciao Babborcu, grazie mille, sono contenta di essere tra voi!!!!
E grazie mille per gli elogi sul nostro costume, è una delle cose per cui andiamo davvero molto fieri, ci teniamo moltissimo...
La gonna busachese presenta "sas foddes", cioè delle pieghe molto minute imbastite fittamente nella parte posteriore della vita , che regolano le pieghe della gonna stessa, modellandola (creano un bordo piatto e uniforme di circa 15 cm, se non vado errando).
Nella gonna da priorissa (o da sposa) rossa, invece, queste si presentano più brevi (10 cm), sono conformi alle pieghe dell'intera gonna ma risultano in rilievo..praticamente è un doppio strato....
Pe quanto riguarda s'accrocciadura della camicia, penso che la tua teoria sia esatta...posso dire che è un minutissimo ricamo (in genere di 1,5-2 cm) ricavato dalle minutissime pieghe che regolano appunto l'ampiezza della camicia, in genere a motivi geometrici....è il ricamo usualmente chiamato in italiano "punto smock" , "su coro" nella zona della barbagia.....la tecnica però purtroppo non la conosco!
Ho trovato in Spagna delle camicie con la stessa tecnica di ricamo... (ha avuto modo di leggere la mia piccola ricerca? )
Per quanto riguarda su Gippone rosso maschile purtroppo non ci sono molte notizie....in paese ne sopravvivono due o al massimo tre esemplari, di cui uno al nostro museo del lino e del costume e uno di privati (quello che ha sfilato al Redentore), purtroppo non in perfetto stato.....C'è chi dice che non è appartenuto alla comunità busachese e che la riproduzione nel quadro di Figari sia un oggetto prestato allo sposo, quindi proveniente da un altro paese...
Fatto ambiguo, poichè non ci sono giubbetti del genere in tutta la Sardegna, e comunque non tornerebbe il fatto che la sposa, presentandosi in un lusso sfarzoso, non sia accompagnata con pari dignità dall'uomo in qualche suo capo..
C'è comunque una mobilitazione per sapere qualcosa di più su questo gippone, ma appena avrò notizie vi aggiornerò!!!!
Spero di essere stata chiara nelle descrizioni e di non aver detto troppe inesattezze!!!!!!!
Di certo mi informerò meglio su ogni particolare, e nel caso mi correggerò......
Nel frattempo sono disponibile per ogni chiarimento e domanda sui mei splendidi abiti e sui pezzi che li compongono (passatemi la vanità), per chi voglia saperne di più......!!!!!
grazie......ciauuuuuu
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 28/08/2008 09:50:50
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Mirti' , capisco la tua vanità... sono di un paese che potrebbe essere " gemello" del tuo in quanto ad a biti!!
spiegazioni chiarissime..non avevo capito bene che s'accrocciadura corrisponde al coro,,, vuoi conoscere la tecnica.. cerca molto indietro in questa discussione,, ne parlo io diffusamente
ti ho letto: bel lavoro.. preciso , puntuale... interessante.. non sono stato egoista pero'. ho lasciato la tua tesi alla biblioteca del mio istituto.. perchè ritengo che debba essere divulgata..
io non ho elementi per negare che quel corpetto maschile sia di busachi... appartiene ad una tipologia arcaica. forse appannaggio di prinzipales,. che oggi dopo probabili evoluzioni verso lo scuro,,, la gente non riconosce più... è un fatto ripetitivo... è successo, ad es,.a Ittiri per la gonna quotidiana d'orbace... comunque è argomento da approfondire e chiarire
volevo sapere prorio il nome di quella sporgenza pieghettata presso la vita della gonna rossa. 8(puoi infornmarti se non lo sai??).. è presente in moltisse gonne degli acquerelli ottocenteschi e sopravvive in altri costumi... a bono viene detta " sa dente!"
Autore Risposta: Mirtina
Inserita il: 28/08/2008 12:43:41
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Ti ringrazio ancora per gli elogi alla mia tesi, seppure ancora modesta.....
Ritornando alle gonne, la parte che dici tu (mi permetto il tu nel forum..) nella gonna rossa viene denominata "sos foddese", mentre nella gonna nera, mi correggo, la parte superiore viene denominata "chinzu" e la parte dove iniziano le pieghe vere e proprie su "tene e lassa"...
Per quanto riguarda il corpetto rosso maschile non so, può darsi, mi fido delle tue deduzioni!!!!..ma è molto diverso dal giubbetto nero in velluto (o orbace) che è sopravvissuto....
A presto...ciao a tutti!!!!!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 28/08/2008 13:45:02
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foddes vuol dire mantice... ... chinzu = punto vita... tutto ritorna.. tene e lassa probabilnte perchè alcune pieghe venivano evidenzxiate ed altre no.. perchè quelle basse sono più larghe... questa denominazione (anche lea e lassa ) ritorna in logudoro per il punto smok .perchè anche li si tengono o lascino le pieghette,
cari saluti
Autore Risposta: Mirtina
Inserita il: 28/08/2008 15:49:03
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Credo che il procedimento sia molto simile allora......entrambi i tipi di lavorazione richiedono pieghe minutissime e molto compatte tra loro, sebbene quelle della gonna non presentano ricami......
Grazie per le precisazioni!!!!!!!!
Ciao ciao.....
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 20/10/2008 17:35:57
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sostro ha scritto:
Babborcu… sono d’accordo con te sul dato di fato che i lavori fatti a mano non vengono pagati mai quanto si valgono! Vengo da una famiglia di magliste, sarte e artigiane e una cosa che sentivo sempre è appunto del fatto di essere sotto pagate! Però ho sentito prezzi che sfiorano il ridicolo a Sennori compreso. Una volta un’amica di valledoria mi disse che per fare il loro costume non bastavano 6mila euro! Oppure a Sennori che per fare un costume ci vogliono 50 milioni delle vecchie lire… prezzi esorbitanti e manodopera super pagata!
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non credere a quell'amica! Il costume di Aggius e non di Valledoria costa molto meno. ti faccio 4conti: per la gonna ci vogliono 3 altezze di tibet di lana e sono massimo 120 euro più 80 euro di manodopera, per la camicia 3 metri di cotone e 60 euro di manodopera se si realizza il polsino giornaliero mentre se si ricama lu razzoni si arriva a 700 euro circa; per il gilet ci voglio 40 cm di broccato che costa 40 euro più 60 di manodopera; per il corpetto occorrono 1,70 mt di panno, 1,70 di broccato e un metro circa di fodera viola, tre metri di passamaneria in argento fino che costa 10 euro il metro e 170 euro circa di manodopera. se si aggiungono ibottoni a la buttonera ci vogliono 18 bottoni d'argento del valore di 25 euro l'uno. se invece di la camisgjiola si realizza lu jupponi ci vogliono 2 mt di terciopelo che costa 100 euro al metro e 100 euro di manodopera. Gli scialli infine costano, quello della testa mille euro e quello del collo 200 euro circa. come vedi il totale si aggira sui 2500 euro e credimi che il costume è completo in tutte le sue parti. se poi vyuoi completarlo di gioielli ci manca la manafidi che è l'anello del matrimonio e costa circa 200 euro, l'auzza di pettu che ferma lo scialle del collo e costa circa 300 euro, l'auza di capu che costa sui 500 euro e ilnfine il pezzo forte che sono li pindini (orecchini lunghi 15 cm circa) che costano 1000 euro. Come vedi con 3500 euro il costume di Aggius si realizza nella sua interezza. Chi ha sparato quella cifra voleva marciarci sopra senz'altro. Poi a Valledoria purtroppo ci sono due costumi: un gruppo folk ha adottato quello di Aggius in quanto la storia a quello ci porta, mentre l'altro gruppo ha inventato un costume attingendo al costume di Aggius e a quello di Sedini creando così un collage a dir poco ridicolo. Conseguenze....non hanno mai partecipato a nessuna manifestazione regionale come La cavalcata, il redentore ecc in quanto non possono dimostrare la storicità di ciò che indossano.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 10:22:07
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ampuriesu,, finalmente dei conti onesti!!! comunque i costi che indichi per la manifattura (a parte il razzoni) ecc forse li solleverei un tantinello. immagino che se si fa i sofistici con le stoffe,,, broccati pregiatissimi, galloni di vero argento il prezzo salga un po'.. ma con 65oo euro forse forse si fa quello o buona parte di quello di osilo,,, perlomeno i ricami... quoto e straquoto quel che dici di quel gruppo: orrore!!!
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 21/10/2008 11:28:56
Messaggio:
Salve babborcu! per darti un metro di paragone.... quello di Sennori con disegni “classici” (esule il busto difficile da reperire) con 7000 riesci a farlo benissimo, sempre parlando di un lavoro fatto completamente a mano, con materiali buoni e simil-originali. forse forse quello di Osilo esce si abbondantemente se consideri che il metraggio del raso ricamato della gonna è inferiore alla gonna di Sennori e come disegni sono meno voluminosi essendo a mazzi distaccati e quel che si perde nella gonna lo si recupera nella capitta. Io posso dirti che una gonna di Sennori, a disegni non troppo esagerati, viene 3000€ pronta da indossare. Una camicia, senza il lavoro a sfilato viene 200€. il corpino, se si sceglie un disegno discreto costa 1500 euro in cotone, invece altri 600 euro se si sceglie il terziopelo. un grembiule sempre pronto per essere indossato, ricamato a mano con le famose 5 rose e calle 1500/1600. considerando però che corpino e grembiule sono interamente rifiniti con nastri pieghettati a mano ed organza plissettata e lavorata ad orlo a giorno nell'estremità.
Il bavero solitamente lo si trova per poco essendo si e no 30 cm di tulle, su biccu la maggior parte delle persone lo possiede ( in quanto spesso si usano i primitivi copricuscini).
sono esattamente 6800, Se si sceglie il velo, ricamato a mano si devono aggiungere non meno di 1100 euro e si raggiunge la cifra di 7900, considerando che hai comunque un costume che viene considerato tra i più ricchi dell’isola. E si sfatta cosi il mito delle cifre astronomiche che sento sul costume di Sennori.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 11:40:07
Messaggio:
altri prezzi! grazie sostro... il busto quanto costa?
vi dico i prezzi di ittiri approssimativi ovviamente: parliamo di un abito fatto bene , con i materiali migliori con cuffia , velo, grambiale e busto ricamati
camicia 100 euro, pettiera 30 euro, cuffia 600 euro, velo idem, grembiale idem , busto 1000 euro, corittu idem, gonna 1000 -1500 euro .. si noti però l'abito non èconsiderato indossabile senza i gioielli... e gia la sola buttonera, se fatta a mano è un colpo 4000-8ooo euro a seconda del peso. poi ci sono gli orecchini, i bottoni per la camicia se d'oro circa 2000 euro, ma anche di più se grossi, le spille, la collana di corallo, il medaglione la catena a M... è una tombola ( circa 15oo euro!)
Autore Risposta: drFolk
Inserita il: 21/10/2008 11:57:18
Messaggio:
Per il costume maschile di Bitti mi hanno parlato di prezzi che si aggirano tra i 2000 € per il costume maschile (camicia esclusa), senza ricami, e i 6000-12000 € del costume femminile, per via dei ricami, camicia esclusa. Ogni camicia fatta chin su coro costerebbe dai 1000 € ai 2000€. Non so che ne pensiate, ma mi pare troppo.
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 21/10/2008 11:58:41
Messaggio:
Il busto se lo si trova antico, tra risistemattine varie, allacciatura (laddove sia necessario) sono non meno di 1200. Sono pezzi rari da reperire, quindi chi si realizza un costume nel 95% dei casi lo ha ereditato o fortuitamente acchiappato. Farlo nuovo non saprei. è un lavoro che sò fare ma non faccio perché inquantificabile... e se tu l'hai ben visto da vicino capisci il perche! quelli fanno ora sono una bruttissima copia degli antichi: meno rigidi (anzi proprio molli), broccati scadenti e passamanerie al posto del ricamo a spina di pesce! Se contiamo anche i gioielli (all’ittiresa, scherzo!) la collana costa sui 1500- 200 euro, i bottoni variano a seconda del prezzo penso che sui 500 euro si riesca comunque a farli!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 12:06:03
Messaggio:
doct.. il coro è lungo e difficile da fare,, per cui i prezzi delle camicie mi sa che sono congrui.. per l'abito femminile mi sa che si esageri... non ha ricami estesi, ma solo rifiniture... ne ho visto uno di bitti fatto di recente in cui tutte le rifiniture, anche le impunture, anche quei" filetti " ricamati a più colori ,a punto vapore, erano fatti a macchina.. da lontano figurava... ma se ci fermavi l'occhio,, quello costa anche meno..
eh ! sotro! i gioielli di ittiri sunt maduros e pesanti,, per quello i costi sono così scioccanti,,, il lavoro del busto sennerese è lungo e impegnativo,,, si ne ho visto moderni molli , quanto erano fei, ti dico fei!!! cadono malissimo indossati..
Autore Risposta: drFolk
Inserita il: 21/10/2008 12:08:51
Messaggio:
Per la camicia ci può stare, ma quei costumi sono molto "poveri". Uno può caricare sulle stoffe e sulla manodopera, ma c'è un limite, credo... Per la camicia son d'accordissimo, non discuto, è un lavoro fino. Ma i cordoncini e il ricamo a mezzelune (tu sai quanto poco lo stimi) son ben pagati, per quelle cifre!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 12:15:45
Messaggio:
si doct ( le aveddas che fee... se condo me dovrebbero essere limitate al corsetto.. senza esagerare) come dici, ed ho detto, è troppo... se ne apor fittano... perchè " gli specialisti" sono pochi... perbacco!! èche non ho una vista d'aquila .. senno.. arrotonderei lo stipendio.. non sono capace.. ma certi risultati li raggiungerei!! scherzo ovviamente ( atteru no mi mancat)
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 21/10/2008 12:20:46
Messaggio:
Babborcu.... brutti è dir poco!
Comunque dr folk... come al solito i prezzi vengono esagerati non si sà per quale motivo! non si riesce proprio a capire... il lavoro manuale non è mai pagato torniamo a dirlo perché è cosi... per insomma... da lavoro ben retribuito al rovescio della situazione strozzinando chi paga mi sembra un paradosso!
Autore Risposta: drFolk
Inserita il: 21/10/2008 12:40:35
Messaggio:
Son brutti perchè troppi e troppo grandi... Li concepisco piccoli, per le donne, solo nel bustino giallo, all'altezza di quello che dovrebbe essere lo spallaccio, e nell'agganciatura sotto il seno, a perimetro del gallone d'oro. Al massimo puù stare anche allo sparato del polso nel corittu, ma dal lato del velluto blu, e solo per il perimetro di quell'inserto triangolare di galone o ricamo. Nell'uomo fa il suo effetto al giro collo del soloppattu, ma preferisco di gran lunga la moltitudine dei cordoncini.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 14:15:34
Messaggio:
si .. non è solo una questione di estetica pura... è che stravolgono la linearità dell'insieme ,,, come se ci ricamassimo una bellissima rosa osilese,tutta sfumata, perfetta,, è bella in se ,, ma non si sposa con un costume tanto rigoroso nelle sue geometrie... è come quei fiori leziosi che ricamano ad orgosolo tra i gihli stilizzati del grembiale o come la fascia terminale del grembiale di nuoro tutta a rose e a fiori sfumati... il carattere dell'insieme non regge questi improbabili abbellimenti..
ma, parlando delle aveddas bittesi, non si tratta di cose terribili... ci sono molte cose più e piu' brutte nei costumi del panorama isolano recenti o rifatti
Autore Risposta: sostro
Inserita il: 21/10/2008 14:24:38
Messaggio:
Il discorso “ad ognuno il suo” fila! anche se spesso qualche influenza ha portato a migliorare le cose! non sempre ma spesso accade! quando si parla di influenza però... non di copia incolla.
Molti rifacimenti recenti di costumi, anche inventati dal nulla, sono da bandire. Chi ha il potere dovrebbe impedire a questi nuovi mostri di dare mostra dello scempio prodotto!
!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 14:33:43
Messaggio:
sostro.. si sa che nulla , per fortuna , è immobile e cristallizzato... le cose vanno fatte con criterio e buon senso,, e noi persone di oggi , che volere o non volere, siamo fuori da quell'atmosfera antica che permetteva di assimilare il nuovo al vecchio, dobbiamo essere ancor più attenti!!!
lo sai bene il discorso del chi più ne ha più ne meta porta ai mostri!!!
chi ha l'autorità??? e a chi ce l'ha CONVIENE esercitarla... e chi impedisce al singolo di farsi uno scempio ed indossarlo... un altro discorso sono le sfilate importanti.. lì è necessario il rigore... ma poi un gruppo folkoristico intiero e parenti procura vori e in un paese piccolo 50 70 voti fanno vincere le elezioni,, e quello è mio compare... a aquell'altro debbo un favore.. si chiude un occhio ed il pastrocchio è fatto!
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 21/10/2008 15:33:29
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
sostro.. si sa che nulla , per fortuna , è immobile e cristallizzato... le cose vanno fatte con criterio e buon senso,, e noi persone di oggi , che volere o non volere, siamo fuori da quell'atmosfera antica che permetteva di assimilare il nuovo al vecchio, dobbiamo essere ancor più attenti!!! lo sai bene il discorso del chi più ne ha più ne meta porta ai mostri!!!
chi ha l'autorità??? e a chi ce l'ha CONVIENE esercitarla... e chi impedisce al singolo di farsi uno scempio ed indossarlo... un altro discorso sono le sfilate importanti.. lì è necessario il rigore... ma poi un gruppo folkoristico intiero e parenti procura vori e in un paese piccolo 50 70 voti fanno vincere le elezioni,, e quello è mio compare... a aquell'altro debbo un favore.. si chiude un occhio ed il pastrocchio è fatto!
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parole sante Babborcune sappiamo qualcosa noi con il gruppo folk che ogni hanno sotto le sembianze della pro loco organizza la mini cavalcata o meglio la mini carnevalata. noi non partecipiamo mai o meglio abbiamo partecipato due volte e basta in quanto ci sa di ridicolo.ben vengano due gruppi in un paese ma che indossino lo stesso abito oppure potevano tranquillamente adottare quello di Sedini e nessuno gli avrebbe contestato nulla e invece...jupponi di Aggius con aggiunta di paillettesgonna di Aggius con balza in broccato a rose granate e alcune in terciopelo, scialle ridotto rispetto alle dimensioni reali e portato a misura di fazzoletto con frange acquistate pronte e applicate anzichè realizzare sulla stoffa il macramè.Piu scempio di così non si può e a discapito del paese che vanno in giro a rappresentare.poveri antenati....si rigireranno nella tomba tutte le volte che dicono che quello era l'abbigliamento indossato dagli abitanti di valledoria durante i primi anni del 900
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 15:56:22
Messaggio:
ampuriesu.. conosco quel gruppo... dovrebbe cambiare rotta... ma purtroppo c'è il tuo e loro, incoscientemente, tentano di differenziarsi e rivaleggiare... ma non sno alcune paillettes in più o una balza "ricca" che fanno un abito valido... l'abito sarà tanto più valido quanto più simile agli abiti usati nel passato... alcuni non valutano che anche i dettagli contano e che , più che "abbellire" con cose vistose ed improbabili, occorre curare anche le piccole cose... cos'è un polsino a razzoni, bianco su bianco , con dei decorucci piccoli piccoli??? , secondo questi
e non sarà meglio un bel pizzo meccanico grande grande ? checosta di meno in soldi e in tempo... arrivano i barbari, purtroppo, e mi sa che sono ampiamente arrivati!! ma siamo in un mondo in cui lo spettacolo usa e getta impera..
saluti
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 21/10/2008 16:09:08
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babborcu... sono perfettamente d'accordo con te ma tranne che sulla questione della rivalità. Sono veramente amareggiato per questa situazione, per l'immagine del paese per il nostro vivere nella comunità. una comunità deve basarsi principalmente sul rispetto reciproco, sull'unità dei componenti attingendo dal passato per rendere migliore il presente e garantire un futuro a chi verrà dopo di noi. questo è il mio motto. tra l'altro sono talmente in rivalità con loro che mi hanno chiesto di cucire dei loro costumi ma ho rifiutato la proposta. se vogliono la camicia con lu razzoni posso farla come posso fare lu gabbanu o il costume dell'uomo che sono copie di pezzi originali presenti in paese ma quello della donna assolutamente no. io confeziono costumi non maschere di carnevale e non voglio che in giro si sappia che quella porcheria è stata cucita da me.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 21/10/2008 16:35:34
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vedi ... la rivalità esiste... tu diventi "rivale" perchè ti costringono,, putroppo è la malapiantra dei nostri paesi
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 11:54:03
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
vedi ... la rivalità esiste... tu diventi "rivale" perchè ti costringono,, putroppo è la malapiantra dei nostri paesi
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Anche tu hai ragione caro babborcupurtroppo quando fai parte di un gruppo, lo spirito di rivalità c'è per forza anche se sono uno dei pochi (mi sa 5 o 6) che abbiamo rapporti con l'altro gruppo mentre gli altri (60 persone circa) non si rivolgono la parola in quanto considerano l'altro gruppo "scismatico"essendo i componenti fra i soci fondatori del nostro gruppo che poi proprio per la questione del costume hanno rotto i rapporti in malo modo. secondo me ci vorrebbe un ente preposto che vagli tutti questi gruppi che vengono fuori come funghi e che nulla hanno a che vedere con la tradizione o meglio storpiano le tradizioni e una volta ritenuti non osservanti delle tradizoni, bandirli proprio come gruppo folk. possibile che non sentano la neccessità di riscoprire il passato per vivere l'identità presente? guarda... mi fanno venire veramente i nervi. per non parlare poi di quelle tendine da bagno in simil-tulle ricamatocerto sono d'effetto ma nulla hanno a che vedere con un bel tulle ricamato interamente a mano.
Autore Risposta: bargy77
Inserita il: 22/10/2008 13:59:45
Messaggio:
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ampuriesu ha scritto: . secondo me ci vorrebbe un ente preposto che vagli tutti questi gruppi che vengono fuori come funghi e che nulla hanno a che vedere con la tradizione o meglio storpiano le tradizioni e una volta ritenuti non osservanti delle tradizoni, bandirli proprio come gruppo folk. possibile che non sentano la neccessità di riscoprire il passato per vivere l'identità presente? guarda... mi fanno venire veramente i nervi. per non parlare poi di quelle tendine da bagno in simil-tulle ricamatocerto sono d'effetto ma nulla hanno a che vedere con un bel tulle ricamato interamente a mano.
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credo che un tentativo di istituirire un ente del genere sia stato fatto nel lontano 1982 ma senza successo...la prima volta che ne sentii parlare fu il giorno della mia laurea quando il mio controrelatore mi tirò fuori un articolo di un giornale in cui si prospettava appunto la nascita di un comitato per l'autenticità...la mia tesi parlava proprio di questo, tra le altre cose...
per quanto riguarda le tendine...beh...in realtà nn mi sembrano nemmeno molto d'effetto...sono orribili!!!
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2008 15:08:20
Messaggio:
bargy e ampuriesu.. E impossibile oggi come oggi, dove tutto è regolato dalle mafie piccole e grandi, formare un ente, commissione del genere.. ampuriesu.. frequento gruppi, dei quali sono consulente , da trent'anni e conosco i meccanismi.. io mai e poi mai ne vorrei far parte,,, perchè penso che se impegno il mio tempo libero ( prezioso per tutti) mi debbo "divertire" seriamente facendo una cosa in cui credo,, se poi debbo far indigestione di veleni no!!! per questo ammiro chi ha più forza di me...
veli.. sono la mia fissazione.. almeno scegliessero tendine giuste!! qualcuna di meno orrenda c'è così certi grembiali. di piszzo strano,,... comunque, a parte il caso di iglesias e quartu, lo sapete che i veli più antichi arrivavano gia fatti ( tipo il san gallo??) è un fenomeno come quelo degli scialli di seta... e che poi sono stati imitati qui.. la macchina per fare il tulle meccanico , mi ripeto, risale al primo decennio del 1800, prima c'erano veli di mussola, di farza o di semplice tela...
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 15:12:16
Messaggio:
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bargy77 ha scritto:
| ampuriesu ha scritto: . secondo me ci vorrebbe un ente preposto che vagli tutti questi gruppi che vengono fuori come funghi e che nulla hanno a che vedere con la tradizione o meglio storpiano le tradizioni e una volta ritenuti non osservanti delle tradizoni, bandirli proprio come gruppo folk. possibile che non sentano la neccessità di riscoprire il passato per vivere l'identità presente? guarda... mi fanno venire veramente i nervi. per non parlare poi di quelle tendine da bagno in simil-tulle ricamatocerto sono d'effetto ma nulla hanno a che vedere con un bel tulle ricamato interamente a mano.
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credo che un tentativo di istituirire un ente del genere sia stato fatto nel lontano 1982 ma senza successo...la prima volta che ne sentii parlare fu il giorno della mia laurea quando il mio controrelatore mi tirò fuori un articolo di un giornale in cui si prospettava appunto la nascita di un comitato per l'autenticità...la mia tesi parlava proprio di questo, tra le altre cose... per quanto riguarda le tendine...beh...in realtà nn mi sembrano nemmeno molto d'effetto...sono orribili!!!
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a chi lo dici... vedere manifestazioni ufficiali e di un certo calibro come la calvacata o il redentore e vedere donne indossare quei pizzi realizzati meccanicamente mi fanno rabbrividire. potrebbero pasaare i motivi floreali che sono comunque belli da vedere ma quando ti abbaglia la lucentezza del materiale sintetico che le compongono ti passa proprio la voglia di ammirare l'abito in tutta la sua maestosità.per non parlare della moda di vestire le donne da uomoche desolazione
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 15:17:02
Messaggio:
[quote]babborcu ha scritto:
bargy e ampuriesu.. E impossibile oggi come oggi, dove tutto è regolato dalle mafie piccole e grandi, formare un ente, commissione del genere.. ampuriesu.. frequento gruppi, dei quali sono consulente , da trent'anni e conosco i meccanismi.. io mai e poi mai ne vorrei far parte,,, perchè penso che se impegno il mio tempo libero ( prezioso per tutti) mi debbo "divertire" seriamente facendo una cosa in cui credo,, se poi debbo far indigestione di veleni no!!! per questo ammiro chi ha più forza di me...
veli.. sono la mia fissazione.. almeno scegliessero tendine giuste!! qualcuna di meno orrenda c'è così certi grembiali. di piszzo strano,,... comunque, a parte il caso di iglesias e quartu, lo sapete che i veli più antichi arrivavano gia fatti ( tipo il san gallo??) è un fenomeno come quelo degli scialli di seta... e che poi sono stati imitati qui.. la macchina per fare il tulle meccanico , mi ripeto, risale al primo decennio del 1800, prima c'erano veli di mussola, di farza o di semplice tela...
[/quotebabborcu... vedi...il pizzo san gallo anche quello realizzato meccanicamente è anche bello da vedere e per lo meno è di cotone anche se ci sono qualità diverse. per le rifiniture delle camicie da donna utilizzo il pizzo san gallo ma non bado a spese nella scelta. quando mi capita di uscire fuori dall'isola come per esempi alcuni anni fa in germania o in svizzera, faccio il rifornimento.quelli svizzeri poi sono unici. non per altro il pizzo san gallo originale viene dalla svizzera.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2008 15:22:18
Messaggio:
la camicia anglonese che posseggo ha il pizzo sangallo sul petto.. è bellino, antico, ma la avrei preferita senza.. si quelli che si trovano qui sono orribili
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 15:33:32
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
la camicia anglonese che posseggo ha il pizzo sangallo sul petto.. è bellino, antico, ma la avrei preferita senza.. si quelli che si trovano qui sono orribili
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anche quella di aggius ha il pizzo san gallo masolo per rifinire la parte inferiore de funge da sottogonna.ti vorreri far vedere una camicia realizzata cento anni fa dalla madre di mia zia. ha imparato a fare la camicia a Giuncana una frazione di viddalba e la tipologia è diversa da quelle femminili presenti ad aggius. ha le maniche a pipistrello tipo quelle del nuorese anzichè normali con l'attaccatura che parte dalle spalle, nel polso lu razzoni e un ulteriore polsino di circa 2 cm finemente ricamato in filo rosso dal rovescio che dopo si rigira sul davanti; ha le asole nel collo per i gemelli (vedessi che asole)cosa che ad aggius le camicie da donna non avevano; i bottoni fatti di filo e un pannello centrale che raccoglie l'abbottonatura sul davanti riccamente ricamato con un motivo sardo. vorrie fartela vedere così mi avresti dato delucidazioni se si tratta di camicia aggese o no. il museo di aggius parecchie volte mi ha chiesto di donarla a loro per esporla ma avendola ricevuta in dono non posso sbarazzarmene così facilmente.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2008 16:00:40
Messaggio:
piano a donare!!! ti piacerà vederla, controllare il lavoro, godertela.... magatri la doni e nemmeno la espongono,, io ho diverse cose 8(come penso anche tu ) prima o poi dovrò collocarle come si deve , non avendo eredi interessati, ma sono egoista le voglio tenere ancora!
quella che ho io è atipica .. perchè si divide in due parti sulla schiena, ha il pizzo san gallo anteriormente , il collo ha le asole impostate su una trinetta a punto nodo con motivi geometrici e floreali che segue lo scollo , dove c'è un piccolo razzoni... anch'io non so collocarla.b benchè mi sia stata data a sedini . ho pensatro a bortigiadas.. e a qualche altro centro gallurese...
quella che mi descrivi ha qualche cosa in comune con camicie che ho visto ad osilo e nulvi,, ma li il polso era diritto... comunque è affascinante questa rete di somiglianze , differenze, creazioni...ciao
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 16:24:57
Messaggio:
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babborcu ha scritto:
piano a donare!!! ti piacerà vederla, controllare il lavoro, godertela.... magatri la doni e nemmeno la espongono,, io ho diverse cose 8(come penso anche tu ) prima o poi dovrò collocarle come si deve , non avendo eredi interessati, ma sono egoista le voglio tenere ancora! quella che ho io è atipica .. perchè si divide in due parti sulla schiena, ha il pizzo san gallo anteriormente , il collo ha le asole impostate su una trinetta a punto nodo con motivi geometrici e floreali che segue lo scollo , dove c'è un piccolo razzoni... anch'io non so collocarla.b benchè mi sia stata data a sedini . ho pensatro a bortigiadas.. e a qualche altro centro gallurese...
quella che mi descrivi ha qualche cosa in comune con camicie che ho visto ad osilo e nulvi,, ma li il polso era diritto... comunque è affascinante questa rete di somiglianze , differenze, creazioni...ciao
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babborcu... non ci penso proprio a donare le cose della mia famiglia a nessuno. posso cederla per un periodo in occasione di qualche mostra ma non di più anche perchè ora come ora sono l'unico che confeziona quel tipo di camicia e se vogliamo essere sinceri considerata l'austerità e la povertà del costume di aggius quella camicia è il pezzo forte. ormai tutti mi chiedono quel tipo di camicia e non più l'altra. per quanto riguarda le cose che posseggo non sono tante ma pezzi da 100. un gilet da donna e uno scialle di testa della suocera di nonna (sorella della fidanzata del muto di gallura) una capitta di 100 anni appartenuta a mia nonna, questa camicia di cui si parlava prima, uno spuligadenti in argento a forma di cavallo del padre di mia zia (di sedini) una spilla di sedini in argento che indossava bisnonna con il costume e un rosario del 1820 di granati che nei grani grossi del padre nostro ha i bottoni in uso nella buttonera di ittiri (quelli con i pallini).
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2008 16:42:44
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pochi ma buoni ampurie', i tuoi peszzi interessante lo spuligadentes... il rosario ha la croce o patene o patena?.. non ti enumero le cose che ho io.. essendo più vecchio di te ho avuto più tempo e modo di raccogliere essendo di una zona piu' " ricca " da questo punto di vista... sul rosario di cui parli c'è una data?
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 16:53:05
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babborcu ha scritto:
pochi ma buoni ampurie', i tuoi peszzi interessante lo spuligadentes... il rosario ha la croce o patene o patena?.. non ti enumero le cose che ho io.. essendo più vecchio di te ho avuto più tempo e modo di raccogliere essendo di una zona piu' " ricca " da questo punto di vista... sul rosario di cui parli c'è una data?
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allora il rosario non ha una data ma so dalla mia famiglia che è del 1820. prima della croce c'è un rombo in argento credo anche se è giallognolo e non lucido, a seguire la croce che sembra quasi una foglia; non ha la classica forma della croce ma si rassomiglia molto ad un piccolo acquilone smerlettato sul quale applicato c'è il corpo di Cristo e alla fine un piccolo pendente a forma di punta di lancia. dimenticavo di aggiungere che i grani in argento a forma di bottoni sono fermati da due perline presumo siano turchesi in quanto il colore è quello. inoltre ho anche un orologio a cipolla di mio nonno; si tartta di un roskof che nel 1902 emigrò in argentina e presumo lo abbia acquistato da un'altro sardo che anzichè fare fortuna si abbia venduto l'orologio per campare. un giorno decisi di aprirlo e nel coperchio della cassa c'è una scritta fatta a punteruolo che dice "riparato da me tola 1854". presumo si tratti del vecchio orologiaio di sassari che ogni tanto nomina mio padre.
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 22/10/2008 16:56:11
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interessante al massimo il rosario che descrivi, singolare... ad onta dei " bottoni potrebbe" anche essere di importazione!!! col tempo potresti postarne una foto?
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 22/10/2008 17:02:18
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babborcu ha scritto:
interessante al massimo il rosario che descrivi, singolare... ad onta dei " bottoni potrebbe" anche essere di importazione!!! col tempo potresti postarne una foto?
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fortunatamente ne ho una nel pc. questo è il rosario di cui ti parlo. se puoi darmi spiegazioni te ne sarei immensamente grato.
Autore Risposta: bargy77
Inserita il: 22/10/2008 19:59:37
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babborcu ha scritto:
bargy e ampuriesu.. E impossibile oggi come oggi, dove tutto è regolato dalle mafie piccole e grandi, formare un ente, commissione del genere..
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no no...infati nn aspirerei a tanto...raccontavo solo un piccolo aneddoto a riguardo...
credo ke il portare avanti un'idea di ordine e corrispondenza all'originale sia un fatto di coscienza...nn credo che sia qualcuno dall'esterno a dover stabilire le regole...dipende dal rispetto ke uno ha per quello ke fa
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 23/10/2008 09:37:17
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bargy.. ci vuol coscienza.. spratutto del valore culturale di cio che si sta facendo.. se ci si accorge che da soli non si conclude o ci sono dubbi,, esistono libri e studiosi disponibili,,, non ci vuol fretta soprattutto .. anche perchè il buono ha sempre un costo... la fretta porta all'abito da carnevale parrocchiale (ormai ne vediamo molti!)
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 23/10/2008 09:38:44
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ampuriesu. è un esemplare interessante e singolare,, vedendolo da vicino ti potrei dire di più... ti ho gia risposto in mp. grazie
Autore Risposta: bargy77
Inserita il: 23/10/2008 14:28:47
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babborcu ha scritto:
bargy.. ci vuol coscienza.. spratutto del valore culturale di cio che si sta facendo.. se ci si accorge che da soli non si conclude o ci sono dubbi,, esistono libri e studiosi disponibili,,, non ci vuol fretta soprattutto .. anche perchè il buono ha sempre un costo... la fretta porta all'abito da carnevale parrocchiale (ormai ne vediamo molti!)
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abbiamo detto la stessa cosa
Autore Risposta: Parduledda
Inserita il: 22/11/2008 07:59:46
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Salve a tutti,
se vi interessa, su un sito internet c'è in vendita un costume femminile di Osilo,
realizzato nel 1927. Il prezzo è di circa € 8.000,00.
Autore Risposta: sambene
Inserita il: 01/11/2009 02:31:44
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ciao Andros, hai info per il costume femminile di Ploaghe(SS). Grazie
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 01/11/2009 08:34:50
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ciao sambene, cosa vuoi sapere( se non c'è gia un accordo con andros ) sull'abito ploaghese.. credo che qui il maggior esperto sia io!
Autore Risposta: sambene
Inserita il: 01/11/2009 16:32:17
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ciao babborcu, cerco pezzi originali del costume femminile ploaghese..
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 01/11/2009 19:08:03
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non e' facile..
sai: io posseggo un busto antico. e' di broccato azzurro e oro con trine d'argento e ricamo in canuttiglie e lustrini, ma non lo vendo...
non da tanto ne vidi uno in vendita per 4000 euro... molto bello , anni 20. del tipo de velludu... con le applicazioni del giubbetto ricamate in seta ed oro ed il busto granato tutto coperto di canuttiglie , ma c'erano dei restauri da fare molto delicati da fare sulle sete e la mascula di terziopelo granato alla gonna era completamente spelacchiata...
cionostante fu venduto a quel prezzo..
mesi fa dottor folk ne vide uno in vendita da un'antiquario di cagliari,, ma mi sa che è tardi.. prova a inviargli un mp , dicendoche ti ho dato io la dritta.. sei di ploaghe?
Autore Risposta: sambene
Inserita il: 02/11/2009 09:41:09
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conosco bene il costume di Plo, e t assicuro che mi mangio le mani sapendo solo ora la conoscenza di qst forum. Ti ringrazio per l informazione..
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 02/11/2009 11:44:04
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guarda.. anch'io sono un fanatico di quel costume , che considero bellissimo ed unico! se capitasse faro' in modo di avvertirti..ti interessano anche prezzi singoli?
Autore Risposta: sambene
Inserita il: 02/11/2009 14:33:29
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si Babborcu, m interessano anche pezzi singoli.. non sai da quanto tempo cerco.. almeno 1 solo pezzo.. in paese la gente se la tira troppo, preferisce far marcire tutto nel cassetto..; daccordo che sono pezzi di valore, e affettivo, ma uno/a che ha 90 anni e nn ha eredi(per esempio).. cosa se ne fa! grazie mille per il tuo interessamento. Ciao
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 03/11/2009 12:29:07
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si hai ragioen: se la tirano! non vendono in paese e poi magari buttano o distruggono o ricavano pietosi quadretti dai ricami o affidano ad antiquari..
ti dirò che sei o sette anni fa un antiquario da quattro soldi sassarese ne aveva due: uno anni 60 del tipo di velluto e l'altro antico ( anni venti penso) del tipo di scarlatto.. il primo fu comprato da una turista di passaggio ( 3000.000) il secondo venne scompagnato e venduto a cagliari ed oristano ..nei mercatini ... ad appassionati...
fui tentato di acquistarlo per "salvarlo" ma le mie non ingenti finanze non me lo consentirono.. ho saputo che venne staccata la balza di damasco viola per confezionare uno spensu del campidano!
comunque, tranquillo, se so ti avverto!
Autore Risposta: ampuriesu
Inserita il: 07/11/2009 08:30:30
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Sambene...non è da tanto che mi hanno omaggiato di una gonna di ploaghe. Manca su frunimentu ed è da rifinire la parte dove sono attacate sas masculas.
Appena trovo un attimo di tempo voglio sistemarla e poi piano piano ricoastruisco busto e corpetto e il gioco e bell'è fatto.
Tra l'altro il ricamo non è poi così impegnativo e considerato la mia smania di straracicare penso che il busto una volta terminato pesarà assai dalla troppa canutiglia.
Babbò che ne dici?
Autore Risposta: babborcu
Inserita il: 09/11/2009 18:39:14
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ampuriesu.. ce ne sono tanto carichi e ricchi che neppure tu ci arriveresti! l'importante è trovare i materiali adatti, buoni, senno' riesce una schifenzuola!
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