Naturalmente la
tabella si riferisce alle calorie di 100 g.di prodotto
albicocche |
30 |
fichi secchi |
305 |
orate |
80 |
sogliola |
86 |
ananas fresco |
40 |
finocchi crudi |
9 |
Ostriche |
69 |
stoccafisso |
92 |
ananas scat. |
77 |
Fontina |
343 |
pancetta |
661 |
sottoaceti |
11 |
anguria |
28 |
fragole |
27 |
pane al latte |
286 |
spinaci |
31 |
aragosta |
86 |
funghi secchi |
104 |
pane cassetta |
240 |
tacchino |
160 |
arancia |
34 |
funghi freschi |
22 |
pane tipo 00 |
290 |
taleggio |
333 |
asparagi |
29 |
gelato al latte |
218 |
pane integrale |
243 |
tonno all’olio |
258 |
avocado |
225 |
Ghiacciolo |
146 |
panino rosetta |
145 |
tonno al natur. |
130 |
banana |
62 |
Gorgonzola |
358 |
Parmigiano |
374 |
tortellini |
301 |
barbabietola |
20 |
grana |
381 |
pasta aliment. |
350 |
trippa bovino |
108 |
bel Paese |
373 |
grissini |
380 |
pasta all’uovo |
368 |
trota |
86 |
biscotti uovo |
386 |
groviera |
388 |
patate |
85 |
2 uova gallina |
156 |
branzino |
125 |
Kiwi |
61 |
patate fritte |
525 |
vitello grasso |
204 |
bresaola |
245 |
lardo |
891 |
patè oca |
285 |
vitello magro |
113 |
brioches |
413 |
latte intero |
61 |
pecorino |
366 |
Vongole |
2 |
burro |
758 |
latte scremato |
36 |
peperoni |
23 |
wafers |
454 |
caciotta |
367 |
Lattuga |
20 |
pere |
41 |
wurstel |
258 |
calamari |
68 |
lingua bovina |
231 |
pesce spada |
109 |
yogurt frutta |
88 |
carciofi |
22 |
Lumache |
67 |
piselli freschi |
76 |
yogurt intero |
63 |
carote |
33 |
maiale grasso |
394 |
piselli secchi |
306 |
yogurt magro |
44 |
cavolfiore |
25 |
maiale magro |
141 |
pizza margher. |
271 |
zampone |
360 |
ceci secchi |
334 |
Maionese |
655 |
pollo |
175 |
zucchero |
395 |
cervello bov. |
157 |
Mandarini |
72 |
polpo |
57 |
zucchine |
11 |
cicoria14 |
14 |
manzo grasso |
330 |
pomodori |
7 |
Bevande |
|
ciocc. fond. |
542 |
manzo magro |
129 |
pompelmo |
25 |
acqua naturale |
0 |
ciocc. al latte |
565 |
margarina |
760 |
prosciutto cot |
412 |
acqua tonica |
64 |
coniglio |
150 |
Marmellata |
227 |
prosciutto cru |
370 |
Aranciata |
53 |
coppa |
494 |
mele media |
45 |
provolone |
365 |
birra leggera |
40 |
corn flakes |
364 |
Melanzane |
15 |
prugne secche |
152 |
birra forte |
62 |
cotechino |
389 |
Melone |
30 |
ricotta |
250 |
brandy dose |
90 |
cozze |
84 |
Merluzzo |
71 |
riso |
340 |
coca bicchiere |
59 |
crackers |
428 |
Miele |
303 |
Rognone |
111 |
spumante bicc |
71 |
crescenza |
267 |
Mortadella |
344 |
salame Milano |
462 |
succo arancia |
36 |
dentice |
101 |
Mozzarella |
243 |
salmone affu. |
163 |
succo pompel |
34 |
fagioli freschi |
104 |
Nocciole |
625 |
salciccia fresc |
334 |
vino bianco |
76 |
fagioli secchi |
311 |
Noci |
660 |
sardine fresca |
129 |
vino rosso |
82 |
fagiolini |
17 |
olio di oliva |
900 |
sardine scat. |
203 |
whisky dose |
95 |
fegato bovino |
146 |
olio di semi |
900 |
scampi |
50 |
|
|
fette biscott. |
389 |
olive verdi |
142 |
sedano |
20 |
||
fichi freschi |
47 |
olive nere |
234 |
Seppia |
72 |
|
Come misurare matematicamente le calorie |
Uno dei rami della
matematica, particolarmente importante per la scienza, è quello della misura.
Anche se certi tipi di misure sono ovvie, altre
(come per esempio misurare il contenuto di energia di un cibo) non lo sono.
L'energia del cibo viene misurata in calorie,
un'unità di misura standard dell'energia termica. Calcolare le calorie di un
alimento è un processo a due fasi che comporta la
trasformazione dell'energia del cibo in calore, una quantità più direttamente
misurabile. Gli scienziati
determinano il numero di calorie di un alimento semplicemente bruciandolo, e
misurando l'energia termica rilasciata dalla combustione. Una caloria è la quantità di energia che bisogna fornire ad un grammo di acqua per
aumentare la sua temperatura di un grado Celsius
(vedere al punto 10 per una discussione sulla differenza fra le definizioni
di caloria adottate dai nutrizionisti e quella
adottata dai fisici e dai biologi). L'accuratezza e la
validità di un esperimento o di una misura dipendono dalla capacità di
eliminare le potenziali sorgenti di errore. Infatti,
una delle principali abilità di un ricercatore è lo sviluppo di una sensibilità
alle possibili fonti di errore. Lo schema suggerito
qui di seguito è volutamente scarno. Mantenerlo
semplice aiuta gli studenti a capire chiaramente come si misura la quantità di energia di un cibo, inoltre provoca una grande quantità
di errori, fornendo l'opportunità di identificare le sorgenti di errore e di
ridurle raffinando l'esperimento e controllandone le variabili. 1. Scrivere la
definizione di caloria sulla lavagna. Chiedere alla classe quante calorie
sono necessarie per elevare di 10 gradi Celsius la
temperatura di un grammo di acqua, e di 5 gradi Celsius la temperatura di 2. Per
ogni classe, sviluppare una procedura per misurare le calorie dei cibi,
simile a quelle dei punti 4 e 7. Assicurarsi che gli
studenti indossino in ogni momento gli occhiali di sicurezza e che non
ingeriscano il cibo o tocchino il fuoco o i recipienti caldi. 3. Dare
a ciascun gruppo un campione di uno dei cibi, e istruirli ad usare la
procedura definita dalla classe al punto 2, per misurare le calorie
del proprio campione. Per ottenere più misure, assicurarsi
che almeno due gruppi di studenti sperimentino sullo stesso cibo.
4. Predisporre uno
strumento di misurazione delle calorie come quello della
figura. 5. Mettere 50 ml di acqua nel contenitore e misurarne la temperatura
iniziale. Assicurarsi che il termometro non tocchi la base
del vaso. 6. Accendere il
campione di cibo con un fiammifero. Quando è bruciato
completamente, registrare la temperatura finale dell'acqua. 7. Calcolare le
calorie del campione di cibo secondo la formula 8. Creare
sulla lavagna una tabella con i dati ottenuti da ogni gruppo per i singoli
campioni di cibo. Basandosi sulla tabella,
determinare quale cibo conteneva più energia. 9. Chiedere agli
studenti se questo esperimento rappresenta un modo
corretto per confrontare il contenuto di energia dei cibi. Chiedere
loro come si può correttamente confrontare l'energia contenuta in cibi
diversi. Questo esperimento non è un modo corretto per confrontare il
contenuto di energia di cibi diversi, perché i
campioni di cibo hanno diverso peso e misura. Usare la tabella del punto 8
per mostrare agli studenti che, per ogni tipo di cibo, vengono
misurati valori diversi da ciascun gruppo. Notare che questo schema di esperimento produce molti possibili errori. Far
studiare alla classe i calorimetri a bomba per mostrare come gli scienziati cercano di ridurre l'errore sperimentale quando misurano
il contenuto di energia di un cibo. 10. Far
confrontare agli studenti i valori calorici da loro ricavati per ogni tipo di
cibo con le etichette nutrizionali presenti sulla confezione del cibo
stesso. Chiedere loro come mai i valori differiscono da
quelli ricavati nell'esperimento. Chiedere qual'è il contenuto calorico dei grassi rispetto a
quello dei carboidrati e delle proteine. Un motivo della differenza è un
notevole errore sperimentale. Per esempio, l'apparecchi
usato è inefficiente e non isolato, così il calore che dovrebbe andare
a riscaldare l'acqua viene perso nell'aria circostante. Un'altra differenza
deriva dal fatto che i nutrizionisti misurano
l'energia del cibo in Calorie, non in calorie. La
differenza tra una Caloria dei nutrizionisti e una caloria dei biologi o dei fisici è che una Caloria
equivale a 1000 calorie, o una chilocaloria. Per calcolare le Calorie nell'esperimento di cui sopra,
moltiplicare le calorie per 1000. |