Eventi per venerdì 26 settembre 2008
Appuntamenti letterari a Tempio Pausania
In occasione della Festa del lettore a Tempio Pausania vi segnalo due appuntamenti:
Marco Travaglio
Venerdì 26 Settembre 2008 Ore 21.30 Ufficio Turistico (Piazza Mercato)
Andrea Bajani Presentazione e reading musico-letterario
Domani niente scuola
Domenica 28 Settembre ore 19.00 c/Pepe Rosso V.le Fonte Nuova
Inserito da Agresti
Festa della Letteratura e delle Arti - Asuni
ASUNI 2008 festa della letteratura e delle arti 26-27-28 settembre
LA FESTA Dopo la sosta dovuta ad un anno di assenza di finanziamenti, ecco ASUNI 2008, la quarta edizione della festa della letteratura e delle arti costruita grazie ad una coraggiosa Amministrazione Comunale che ha destinato le principali risorse alla produzione di cultura. Gli sforzi delle Associazioni e la grande capacità di accoglienza degli Asunesi stanno rendendo possibile un progetto apparentemente utopico che vede AsuniFilmFestival, diretto da Antonello Carboni, alla quarta edizione, ed il cantiere del Museo dell'emigrazione che continua a procedere. Un fenomeno inconsueto per un paese di 397 abitanti: ASUNI, nel centro della Sardegna, sta mostrando una nuova possibilità di riscatto e di resistenza allo spopolamento delle zone interne tanto da essere indicata come progetto-guida. Ma torniamo alla festa. Sì, festa e non festival, incontro e non kermesse - come ripetiamo da sempre - per il carattere conviviale e sperimentativo, per la consapevolezza tematica che ci distanzia dagli eventi di spettacolo. Consolidata dal sostegno di un pubblico eccellente, interessato, preparato, che riflette ed amplifica in positivo le qualità del progetto, ogni edizione si è caratterizzata per l'approfondimento e la rilettura di questioni del sociale attraverso la letteratura e l'arte. Temi come migranza, appartenenza, memoria, sono stati sviluppati e straordinariamente rappresentati nelle precedenti edizioni da scrittori, poeti, artisti, musicisti di qualità e provenienza internazionale. Questa edizione non smentirà le altre, anzi... malgrado la carenza di mezzi ed il primo gracilissimo segnale di interesse delle Istituzioni, si cresce procedendo nella sostanza e nello sguardo sui progetti.
IL TEMA Il tema di quest'anno? Radici e sradicamento. Cultura metropolitana e rurale come relazione ideale fra due periferie: quella dei grandi centri e quella geograficamente decentrata. Oggi si assiste ad un fenomeno di vicendevole scambio sincretico: le ritualità identitarie della contemporaneità stanno riconnottando quelle della tradizione da cui non hanno mai smesso di attingere. Ecco dunque che il villaggio contemporaneo, nato con le sue nuove aggregazioni nel contesto metropolitano, esercita una forte influenza nella riformulazione del villaggio rurale. Quest'ultimo, abitato da stanziali con millenni di cultura, tradizioni, rituali, è oggi integrato da presenze in movimento, sia nomadi, sia alla ricerca di una nuova stabilità. Eventi drammatici, guerre e persecuzioni, il bisogno, a volte la loro stessa cultura, spingono grandi numeri di persone a spostarsi con un bagaglio di cromíe, sfumature, differenze che ridefiniscono e arricchiscono i territori in cui s'insediano. Fanno ciò che i nostri padri hanno già fatto in passato ed i nostri giovani continuano a fare: migrano. Ma migrare non è una qualità dello spirito, e chi vi è costretto o ha scelto di farlo resta un individuo con diritti e cultura. Intanto attraverso la rete e i media, ma soprattutto sotto le pressioni del mercato, si creano rapidamente altre spinte che, omologando verso il basso, appiattiscono in un'identità globale le fasce giovanili. Spinte contrapposte? Non necessariamente, anzi … forse vivificanti, ma solo dove l'intelligenza prevale sulla mediocrità..
LOGOS Ma la festa non è abbastanza: il territorio chiede sostanza e stabilità produttiva, non solo eventi che, pur importanti e gratificanti, spesso lasciano il terreno che hanno trovato. Così, finalmente, si parla di produzione. Con la collaborazione dell'Amministrazione comunale si è costituito il nucleo di giovani che lavoreranno al progetto del centro residenziale di produzione artistica e progettazione culturale: LOGOS (luoghi, pensiero... il pensiero dei luoghi), l'idea che sta alla base del nostro agire ad Asuni. LOGOS produrrà e distribuirà. Un corso di formazione farà crescere competenze e professionalità gestionali in alcuni giovani della zona. Nella pratica si avviano tre produzioni di livello internazionale: una letteraria, una di arte visuale, una musicale. I partecipanti verranno messi davanti alla concreta realizzazione di progetti d'arte da gestire in tutti gli aspetti: logistico, tecnico, amministrativo, economico, promozione e distribuzione. Un ulteriore passo nell'affermazione di dignità di un villaggio dell'interno che decide di produrre cultura. E qui ripetiamo lo slogan che qualifica l'etica di un progetto-guida (non siamo noi a definirlo così) che vorrebbe "innescare processi consapevoli di valorizzazione delle risorse umane, ambientali, culturali, in un rapporto reale ed equilibrato col territorio, per conservare dignità, coscienza etica e tensione partecipativa nei suoi abitanti". Nella speranza che la Sardegna riesca a decolonizzarsi, ovvero a produrre pensiero dell'arte e della cultura in modo non subordinato.
Alberto Masala
Ulteriori informazioni e programma qui http://thanitart.com/asuni2008/
Inserito da Paradisola
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