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Nota Bene: La più antica attestazione delle launeddas ( il tipico strumento a tre canne della Sardegna) risale ad età nuragica.
Il notissimo "Suonatore Itifallico" ritrovato a Ittiri , oggi esposto al Museo Archeologico di Cagliari, infatti, suona un flauto a tre canne.
Questo fa presumere che i nuragici possedessero un sistema musicale che prevedeva l'accordo di tre note. Si pensi che il sistema musicale dei greci antichi accordava soltanto due note!



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Eventi per
venerdì 26 giugno 2009

Aspettando l’Expo - San Sperate

Aspettando l’Expo - EJE 2009
JAZZIN’SANSPERATE FESTIVAL
S. SPERATE – GIARDINO MEGALITICO
26 - 27 – 28 GIUGNO 2009



Aspettando l’Expo. Riparte quest’anno la grande vetrina promozionale dell’European Jazz Expo che si appresta ad ospitare da giugno a ottobre 2009 una serie di imperdibili appuntamenti tra jazz e dintorni, con ospiti sardi, nazionali e internazionali che si esibiranno in giro per l’isola, e a Cagliari, tra le vie, le piazze, i locali, per proporre, in attesa della quinta edizione dell’EJE, un gustoso assaggio musicale con le novità e le sonorità più intriganti tra jazz, salsa, ritmi afro-americani, funk e soul, r&b swing e samba. L’appuntamento con il primo aperitivo musicale è con il “Jazzin’SanSperate Festival”, una festa di tre giorni con alcuni dei protagonisti delle scorse edizioni dell’European Jazz Expo che si svolgerà venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 giugno nel suggestivo giardino ‘megalitico’ di San Sperate con le straordinarie sculture create dal più illustre cittadino Pinuccio Sciola. Un omaggio dell’EJE al paese di grande valore culturale e al sodalizio artistico ed affettivo tra i fondatori del Festival Internazionale Jazz in Sardegna e il famoso scultore, dal 1976 sino ad oggi.

Nella prima edizione del Jazzin’SanSperate Festival saranno protagonisti sul palco del ‘giardino incantato’ del celebre scultore quattro gruppi per quattro concerti esclusivi: Leonel O Zúñiga e gli Havana Street Band (Cuba), Enzo Avitabile & I Bottari di Portico (Napoli), i Funk Off (Firenze) e il Sunflower Quartet (Cagliari).

Un’iniziativa realizzata dall’EJE in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Sperate che riconferma con entusiasmo la grande sensibilità e l’attenzione verso il mondo dell’arte, della cultura e della musica, stavolta con un grande evento che, come dichiara il sindaco: <<ci si auspica, per eccellenze e risonanza internazionale, possa diventare un appuntamento annuale nel nostro paese>>.

Pinuccio Sciola sarà inoltre l’ospite d’eccezione di queste due serate all’insegna della musica di qualità e della convivialità.

Programma

VENERDI 26 GIUGNO

In apertura del Festival alle 20,30 il gruppo sansperatino Contrasting Project Trio con Maso Spano al contrabbasso, Simone Schirru alla chitarra e Gianni Fozzi alla batteria. In repertorio brani originali tra arrangiamenti di standard jazz.

Alle 21 ENZO AVITABILE & I BOTTARI DI PORTICO apriranno le danze, letteralmente, con una esplosione di suoni jazz e della tradizione campana. Suoni dalla memoria arcaica e contadina attraverso il ritmo primitivo di botti, tini e falci, per giungere alla geniale e intensa voce di un grande artista partenopeo e al suo sassofono. Avitabile ritorna nell’isola dopo il grande successo di due anni fa all’EJE. Musicista del mondo, in viaggio perenne tra l’Italia, l’Africa, il Medio Oriente, l'America nera, i villaggi della sofferenza africani e i sentieri più autentici del Mediterraneo. Un territorio nel quale il musicista napoletano si muove ormai da tantissimi anni, spaziando verso orizzonti musicali che si spingono dall’Italia oltremare verso l’Africa e il Medio Oriente, facendo di ogni suo live un travolgente momento di magica alchimia tra ritmo ancestrale e danze popolari. Avitabile, compositore e polistrumentista, si spinge da sempre verso la ricerca di un suono inedito, demolendo le mode, e ogni sovrastruttura imposta dal mercato. Nel 2004 decide di non rinunciare al patrimonio lessico-musicale della sua terra e di unirsi così in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari, straordinari percussionisti le cui origini risalgono al XIII secolo. Da questa esperienza con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno”, album che ha ottenuto quattro nomination ai BBC World Music Award perché spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko.

SABATO 27 GIUGNO
L’appuntamento con la musica sabato 27 giugno è alle ore 21 con il concerto straordinario dai ritmi tipicamente cubani che vedrà protagonista uno degli esponenti più illustri della musica latina con la sua superband composta da nove grandiosi musicisti cubani: LEONEL O ZÚÑIGA E GLI HAVANA STREET BAND, il gruppo rivelazione nel panorama salsero. Dopo l’esibizione indimenticabile all’EJE di due anni fa ritornano in Sardegna con uno spettacolo travolgente non solo per la ritmica dal sapore tipicamente latino, ma anche per le irresistibili coreografie che invitano gli spettatori a seguirli nei ritmi afroamericani trascinanti. Sul palco di San Sperate le eccellenti qualità artistiche del leader sassofonista, flautista e compositore, si potenziano grazie all’interazione creativa con Abel Herrero alla tromba, Armando Suarez al trombone, Guelmy Vázquez al bajo, Lazara Cachao al piano, Yoan Sanchez alla batteria, Alejandro Fong “Chino” al basso, Leonel Oduardo JR Zúñiga alle congas ed Elias, la prima voce.

DOMENICA 28 GIUGNO

Domenica a partire dalla 21 l’affascinante giardino di S. Sperate si illuminerà con le sonorità brillanti della formazione jazz cagliaritana dei SUNFLOWER QUARTET. Una nuova produzione dell’etichetta S’ardmusic e Jazz in Sardegna che inaugura la nuova collana S’ardicity dedicata ai progetti originali delle realtà urbane musicali della Sardegna, e che sarà presente a Novembre nel programma artistico dell’European Jazz Expo. Solarità cagliaritana tra jazz, swing e samba, brani cantati in italiano, inglese e portoghese dalla straordinaria voce di Francesca Corrias (voce e flauto) e arrangiati insieme al trio dei musicisti/amici Sandro Mura (piano), Filippo Mundula (contrabbasso) e Pierpaolo Frailis (batteria).

Subito dopo le incredibili note da ascoltare con il ‘fiato sospeso’ arriveranno con i FUNK OFF, la superband di strada, unica nel suo genere. Undici musicisti ai fiati (tromba, trombone, sax alto, sax tenore, sax baritono) e quattro alla sezione ritmica, guidati dal sassofonista Dario Cecchini per un concerto fuori del comune, molto contagioso e di grande coinvolgimento per il pubblico. Un grande concerto di straordinaria energia funk e soul, jazz e r&b che unisce alla musica il movimento e la coreografia. In formazione: Dario Cecchini, sax baritono, flauto e direzione musicale; Paolo Bini, tromba, voce; Emiliano Bassi, tromba; Luca Poggiali, tromba; Tiziano Panchetti, sax alto; Sergio Santelli, sax alto; Andrea Pasi, sax Tenore; Claudio Giovagnoli, sax tenore; Giacomo Bassi, sax baritono; Nicola Cipriani, sax baritono; Giordano Geroni, sousaphone; Francesco Bassi, rullante e coordinamento, sezione ritmica; Alessandro Suggelli, cassa; Luca Bassani, piatti; Daniele Bassi, percussioni.


Leonel Oduardo JR Zúñiga

Inserito da Paradisola Rispondi

Metti che...vuoi conoscere un menu nuragico
Metti che hai la fortuna di trascorrere alcuni giorni crogiolandoti al sole nelle spiagge meravigliose in quella meravigliosa penisola del Sinis (la ripetizione non è casuale), oppure in uno di quei campeggi immersi nell'enorme polmone verde della pineta di Is Arenas, che si affaccia su un mare che quando è agitato mi fa pensare a un oceano bonsai.
Metti che hai deciso di visitare i più noti nuraghi della Sardegna, e combinazione.... ti manca proprio S’urachi, a San Vero Milis.
Metti che ti riempie di orgoglio la tesi che sì, i nuragici gustavano il vino, e magari il cannonau è un vitigno tutto sardo, altro che iberico!
Metti che ti attizza la gastronomia, e sei curioso/a di sapere di cosa caspiterina si nutrissero i nostri lontanissimi antenati, e ti chiedi se la tua passione per quel tipo di alimento sia un richiamo ancestrale.
Metti che semplicemente non hai proprio voglia di trascorrere una serata in pizzeria e ti chiedi cosa fare…
Metti che sei un esperto, o semplicemente un appassionato , che ti faresti centinaia di chilometri a/r per esserci….


In tutti questi casi, e non solo, ti informo che ci sarà, nell’ambito della manifestazione "Il pane in festa"

Venerdì 26 giugno alle ore 21.00 nel Giardino del Museo civico di San Vero Milis

Pani, casu e binu a rasu: l’alimentazione nella Sardegna antica”

la prima delle conferenze estive che Alfonso Stiglitz terrà a San Vero Milis ( o dintorni).


Un antipasto (giusto per rimanere nel tema) da non perdere e un modo per trascorrere una piacevole serata arricchendo le proprie conoscenze… con gusto.

Ulteriori informazioni nel sito istituzionale http://www.sanvero.it/

Inserito da Adelasia (24 Risposte) Rispondi

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