Carrasegare Paulesu 2009
1 febbraio - SFILATA DI MASCHERE SARDE, con i Tumbarinos di Gavoi, su Maimone di Oniferi, sos Corriolos e sa maschera 'e cuaddu di Neoneli, is Corongiaus di Laconi, Mustayonis e s'orcu foresu di sestu e sos Corrajos di Paulilatino 22 febbraio - su carrudzu a s'antiga, balli e danze (sarde naturalmente) per le vie del paese con la presenza di numerosissime persone in costume sardo 24 febbraio - martis de coa- sfilata di carri allegorici x le vie del paese. alla fine della sfilata sos Corrajos svolgeranno l'antico rito del rogo di randacceddu, pupazzo di stracci che li accompagna x tutta la durata del carnevale 28 febbraio - sa cursa a sa pudda, corsa equestre nella via nazionale in cui i cavalieri si sfidano a colpire delle galline di pezza durante le loro pariglie 1 marzo - sa cursa a sa padedda, simile alla corsa del sabato ma si colpiscono le "padelle" ovvero la pentolaccia
Documentari sulla Sardegna di Davide Mocci
Domenica 1 febbraio 2009 Ore 18.30 Sala Consiliare Comune di Selargius (CA) in proiezione SARDEGNA NEL CUORE DEL MEDITERRANEO e SARDEGNA IL POPOLO DELLA COSTA
SINOSSI Nel cuore del Mediterraneo. Le vicende di coloro che per primi si stabilirono in terra sarda sono, come per tanti altri popoli, avvolte nella penombra della leggenda. Un’importante sviluppo avvenne circa 3500 anni fa quando furono creati i primi edifici fortificati. Sono oltre settemila i nuraghi esistenti in Sardegna. Nel documentario i più importanti nuraghi, e alcuni meno noti, raccontano il significativo percorso dell’originale civiltà nuragica, scopriamo come poteva apparire la vita dentro i grandi massi di pietra, e i motivi che hanno determinato la scomparsa di molti nuraghi, il simbolo, la radice storica del popolo sardo. Il film evidenzia anche l’originalità della lingua sarda, le differenti parlate nelle diverse aree geografiche dell’isola e le due enclave linguistiche in terra sarda, quella catalana ad Alghero e quella tabarkina a Carloforte. La lingua, la cultura e la storia sarda sono qui presenti nell’incredibile contesto geografico che dalle immagini del documentario emerge in tutta la sua bellezza dimostrando anche perché la Sardegna sia una grande protagonista nel cuore del Mediterraneo.
SINOSSI Il popolo della costa. Ciascun popolo possiede una propria storia e custodisce le proprie tradizioni. Il popolo sardo vanta una storia antica e una civiltà che per alcuni millenni è stata costretta a confrontarsi con la dura realtà di una terra povera di risorse. L’esigenza di procurarsi oggetti utili nella vita di tutti i giorni ha stimolato l’inventiva e le capacità manuali dei sardi e sebbene la vita attuale sia molto lontana da quella che si viveva solo qualche decennio fa, il carattere conservatore e l’insularità della loro terra hanno permesso ai sardi di preservare numerose peculiarità della vita sociale ed economica. Tali condizioni, unite alle espressioni artistiche e culturali, hanno contribuito ha forgiare una precisa identità etnografica nel cuore della Sardegna, lontano dal mare ma anche, come racconta questo documentario, fra coloro che trascorrono la loro vita lungo le coste.
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