Eventi per
giovedì 23 novembre 2006

Elio i Neoneli e Medas in trio Famiglie d’arte 20
Si apre Giovedì 23 novembre al piccolo Auditorium di Piazza Dettori a Cagliari, la dodicesima edizione di Famiglie d’Arte organizzata dall’associazione Figli d’Arte Medas.

L’appuntamento è doppio. Alle ore 19.00 infatti sarà inaugurato l’Omaggio a Vittorino Fiori, organizzato dai Figli d’Arte Medas per celebrare il maestro del giornalismo che con acume ha testimoniato la nascita del teatro in Sardegna, cogliendo il pulsare del fermento artistico provvisto, al tempo, di una ricchissima forza propulsiva.

Vittorino Fiori, giornalista e critico di ragguardevole preparazione e rigore, dotato anche di grande ironia e soprattutto della capacità di trasmettere emozioni ed impressioni, è stato uno dei più importante critici teatrali dell’ultimo ‘900.

L’omaggio Gli occhi di Vittorino rimarrà esposta nel foyer del Teatro Comunale Piccolo Auditorium per tutto il periodo della rassegna.



In serata, alle ore 21.00, debutto dello spettacolo Medasneonelio - Le verità nascoste dell’Isola che non c’è con il narratore Gianluca Medas, Elio (delle Storie Tese) e il Coro Neoneli. Accompagnano lo spettacolo Orlando Maxia alle launeddas e Bruno Camedda alla fisarmonica.

L’esperimento è più che curioso, ed è infatti un azzardo tra artisti che non temono di gettarsi nell’arena dei leoni, abbracciando così il senso della ricerca che caratterizza la rassegna dei Medas. Alla folle e ironica maschera metropolitana di Elio, che ha già vinto la sfida di affiancarsi al Coro Neoneli, prestigioso coro che quest’estate ha solennizzato i suoi trent’anni di attività, per cantare in sardo i canti di Tonino Cau, si affiancherà Gianluca Medas, con la sua narrazione de “L’isola che non cè”.

Il racconto è quello di una Sardegna improbabile tra storia, fantasie e leggende, un viaggio inverosimile tra le fonti di ogni tipo. Considerato il silenzio che i libri di testo hanno sempre riservato alla storia della nostra Isola, lo spettacolo ruota intorno al paradosso: è più improbabile una storia incerta o una storia inesatta?

Tra racconti e canti a tenores, lo spettatore è accompagnato in un percorso che dal mito di Issu ed Issa arriva all’unione “perfetta” con il regno d’Italià. Nel mezzo si succedono Niceforo, Cicerone e Dante, Mugahid, Amsicora, Chicchino di Lanaitu, e tanti altri.

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OLIO IN FRANTOIO
ALLORA IL 24/25/26 NOVEMBRE TUTTI A SANTADI OLIO IN FRANTOIO

ornella
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